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Recensione Crucial Ballistix PC5300 - Sistema di prova e metodologia dei test

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Sistema di prova e metodologia dei test

Per i test è stato utilizzato un sistema con scheda madre ASUS COMMANDO con chipset Intel 965 e  processore E 6600  in modo di avere la possibilità di spingere al massimo le memorie senza incorrere in eventuali limitazioni imposte dal sistema stesso.

 

Come sistema operativo è stato usato Windows XP con SP2,  aggiornato con le ultime patches e senza particolari ottimizzazioni.

 

In sintesi:

Ballistix PC-5300

Processore

E 6600

Scheda Madre

Asus COMMANDO

Chipset

Intel 965

Ram

Ballistix PC-5300

Scheda Video

Nvidia 7600 GT

Hard Disk

WD Raptor 36 gb

Raffreddamento

OCZ Vendicator

Alimentatore

OCZ powerstram 520 watt

Sistema Operativo

Windows XP Professional SP2

Tool di Benchmarking

CpuBench (memory score)
Sciencemark 2.0 (memory test)
SiSoft Sandra 2007 (Banda memoria e Cache e Memoria)
SuperPI mod 1.5 2M, 32M
Everest (Scrittura e lettura)

Tool a supporto

Setfsb 2.0b8t

Cpu-z ver. 1.39

Frequenze e voltaggi di prova

CPU con moltiplicatore 9x in tutte le prove.

Benchmark sintetici con 2.20v e frequenze/timings:

· DDR2 533 con 3-2-2-4 (FSB 266 Mhz)

· DDR2 667 con 3-3-3-4 (FSB 266 Mhz)

· DDR2 800 con 4-4-3-4 (FSB 266 Mhz)

· DDR2 1067 con 4-4-4-4 (FSB 266 Mhz)

Overclock alle massime frequenze raggiungibili con SuperPI 1M

e 32M con i seguenti voltaggi:

· 2,20 v da bios

· 2,60 v da bios

Verranno realizzati due gruppi di test che sono stati progettati per rispondere alle seguenti filosofie:

 

-    un primo gruppo di test verrà fatto sottoponendo le memorie a una serie di applicativi di benchmarking mirati a testarne le performance generali.

 

Durante questi test rimarrà inizialmente inalterata la frequenza di funzionamento della CPU, lasciando fisso il FSB a 266 MHz, e utilizzando i moltiplicatori della memoria. In questo modo si avrà un test esaustivo delle memorie a frequenze di funzionamento DDR2 di 533/667/800/1067 che non vengono influenzate dalla variazione della frequenza di funzionamento della CPU

 

, poiché non era possibile con i moltiplicatori standard arrivare a tale frequenza di lavoro per le memorie. Tutte le impostazioni sono state eseguite modificando i parametri del bios ed eseguendo l’avvio del sistema con detti valori.

 

- Il secondo gruppo di test invece è stato eseguito applicando due voltaggi differenti 2.20 v. e 2,60v . E’ stato utilizzato il programma SuperPI a 1 M per testare la stabilità minima e lo stesso programma a 32M per verificare una stabilità più duratura.

 

In questo secondo caso si agisce sui moltiplicatori della memoria e sulla frequenza del FSB allo scopo di trovare le massime frequenze di utilizzo per i due benchmarking al variare delle frequenze, portando i timings ai valori più bassi possibile. I moltiplicatori delle memorie sono stati impostati da bios scegliendo il più alto valore che consenta il boot a FSB 266 MHz, con timings delle memorie assegnati. La frequenza base di partenza del FSB è stata successivamente variata da windows, tramite l’applicativo clockgen e sono state ricercate le massime frequenze raggiungibili con test di stabilità tramite SuperPI 1M e SuperPI 32M.

 

Le prove sono state fatte volutamente utilizzando una scheda madre senza voltmod e con raffreddamento a liquido e quindi sono replicabili da chiunque senza l’utilizzo di particolari accorgimenti e/o sistemi di raffreddamento estremi oppure booster esterni per dare più volt alle memorie.

 

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