Il 27 settembre la redazione di Xtremehardware pubblicava sul proprio portale la preview di Trinity, l'APU di AMD dalle ottime performance videoludiche.
Oggi, martedì 5 giugno, a meno di un anno di distanza, siamo lieti di proporvi i test e le considerazioni relative alla nuova soluzione lanciata da AMD, avente nome in codice Richland, e lo faremo con il modello A10-6700. Questa APU si caratterizza per un’impronta termica (o TDP) molto contenuta e pertanto si dimostrerà campionessa di efficienza tra le CPU destinate ad essere utilizzate in abbinamento alla GPU integrata.
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CONSUMI
Altro aspetto fondamentale che caratterizza queste APU è il consumo ridotto. Abbiamo registrato il consumo in tre fasi differenti, in Idle, con il sistema completamente a riposo, in Full CPU, ovvero con un carico del 100% del processore e in Full Load completo, mettendo sotto stressi sia la IGP che la CPU.
ERRATA CORRIGE
Ieri mattina abbiamo pubblicato questo articolo con la seguente tabella consumi relativa alla soluzione Richland e confrontata con la precedente Trinity.
Abbiamo ripetuto i test svariate volte ed il risultato non cambiava.
Non convinti dell'eccessiva differenza mostrata dai due sistemi abbiamo provato a sostituire l'alimentatore del test, evidentemente difettoso inf ase di erogazione, con uno nuovo, un Chouriki 2 1000W 80Plus Silver in grado di garantire stabilità ed efficienza di erogazione.
Ebbene come ci aspettavamo i risultati sono cambiati.
Notiamo come in IDLE Trinity abbia fatto registrare, questa volta, un consumo leggermente inferiore rispetto a quanto visto da Richland; il margine è di appena 2Watt.
Le cose cambiano quando spremiamo le due APU. Utilizzando la CPU al 100% notiamo 21W di differenza che distaccano le due soluzioni in favore di Richland che consuma meno.
Il divario è circa il medesimo se utilizziamo la IGP integrata al 100%; L'A10-5800K supera i 100W mentre l'A10-6700 si ferma ad appena 83. La differenza si rende ancora più marcata se stressiamo entrambe le unità: l'APU Trinity A10-5800k schizza a 153W mentre Richland A10-6700 si ferma a 104, con un divario di ben 49Watt.
I risultati, ora, sembrano in linea con le aspettative data la differenza di 35W di TDP massimo dichiarata dall'azienda per queste due soluzioni.
Visti i risultati ottenuti con un alimentatore affidabile non possiamo fare altro che confermare il nostro giudizio positivo sulla nuova soluzione Richland.
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