Sistema e metodologia di test
Come anticipato nel titolo e come detto in precedenza metteremo alla prova il nuovo All in One CPU cooler di Swiftech contro un impianto a liquido custom, formato da componenti high-end. La prova sarà ovviamente ardua e difficilmente questo kit integrato potrà superare le prestazioni di un impianto il cui costo è pari al doppio dello stesso H-220X, ma sarà interessante valutare la differenza di temperature tra i due.
E’ bene sottolineare che i componenti dell’impianto a liquido custom, se acquistati nuovi sul mercato, fanno arrivare il carrello ben oltre le 300 euro, mentre da parte sua lo Swiftech H-220x viene proposto ad un prezzo di circa 150 euro.
Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software CoreTemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress test con Prime95 in modalità “In-place large FFTs” (massimo stress e consumo), software noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è una Arctic Cooling MX-4 per l’impianto a liquido custom mentre pasta termica Swfitech TM2 per lo Swiftech H-220X.
Siamo quindi passati alla fase di test che si è articolata in due configurazioni e precisamente quella a Default con Turbo Boost a 3.9Ghz ed una in overclock con frequenza di 4,5 GHz.
Precisiamo che la CPU è stata scoperchiata ed è stata applicata della Collaboratory Liquid Pro tra DIE e IHS, e poi rimontato l’IHS.
Sono stati utilizzati 3 setting per quanto riguarda l’H220-X.
LOW RPM : ventole impostate manualmente a 1200RPM e pompa a 2000RPM
HIGH RPM: ventole impostate manualmente a 18000RPM e pompa a 3000RPM
STANDARD PWM: regolazione PWM affidato al profilo “Standard” della scheda madre
Mentre per quanto riguarda l’impianto a liquido custom il test è stato effettuato con ventole a 1200RPM.