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ASUS ROG Strix Flare - La nuova Top Gamma RGB - Impressioni di Utilizzo

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Abbiamo eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la ASUS ROG Strix Flare. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.

Ergonomia

Ergonomicamente parlando la ASUS ROG Strix Flare offre tutto ciò che può servire. Si va dalla classica regolazione dell’altezza con piedini in plastica al poggiapolsi che seppur privo di un inserimento magnetico offre praticità e velocità di utilizzo. Poggiapolsi interamente in plastica che eviterà dunque eccessivi aloni e accumuli di polvere senza però dimenticare una finitura valida e in perfetto abbinamento al design della tastiera stessa. Il set di tasti multimediali e la rotellina dedicata al volume rendono la ROG Strix Flare ideale per quei videgiocatori che spesso ascoltano musica durante i loro game e gradiscono poter cambiare tracce o volume senza alt tabbare. Essendo disponibili anche switch meccanici CHERRY MX Brown e Blue oltre a Black e Red l’impiego della Strix Flare secondo personali esigenze e prettamente completo.

Game

Le prove in game si sono svolte con Battlefield 4, Battlefield 1, Overwatch, PUBG e Fortnite. Il modello da noi ricevuto era dotato di switch CHERRY MX Red quindi switch lineare e ideale soprattutto per gli FPS ma ASUS rende disponibile la Strix Flare anche con altri e più classici switch CHERRY MX. Messa alla prova la tastiera ha restituito un ottimo feedback e classiche prestazioni di reattività nonché di anti-ghosting (NKRO). In game e per lunghe sessioni di gioco si avverte subito la solidità e robustezza della tastiera. Sicuramente un punto a favore. Il software di gestione vi permetterà di personalizzarla con Macro o semplicemente personalizzando la retroilluminazione per fraggate notturne. La chicca a mio avviso rimane il logo ROG del badge retroilluminato e le barre laterali inferiori.

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