Ciao Mondo 3!

ryos b0A seguito del sempre maggior interesse da parte dei gamers (e non solo) rivolto alle tastiere meccaniche, praticamente tutti i produttori di periferiche da gaming hanno nel tempo proposto tastiere di questo tipo, personalizzate con le più disparate features al fine di soddisfare le richieste sempre più esigenti degli appassionati.

 

Roccat-Logo

 

Roccat seguendo quindi questo nuovo mercato in forte crescita, ha creato le sue tastiere meccaniche, nascono così le Roccat Ryos MK, Ryos MK Glow e Ryos MK Pro che, pur mantenendo un design simile, si contraddistinguono per caratteristiche diverse e ovviamente un prezzo crescente. Il prodotto che andremo ad esaminare nelle prossime pagine è il modello intermedio, la Ryos MK Glow, in particolare il modello con layout tedesco (QWERTZ).

 

Vediamo subito l'unboxing del prodotto: 

http://www.youtube.com/watch?v=tnRKhbqD12U

 


Specifiche tecniche

 

Esaminiamo le specifiche tecniche:

 

Advanced anti-ghosting con N-key rollover

CHERRY MX key switches (Black)

32-bit ARM Cortex processor più 2 MB di memoria flash

3 pulsanti programmabili thumbster (T1 – T3)

5 tasti macro programmabili (M1 – M5)

94 altri tasti programmabili

EASY-SHIFT[+]™ per assegnare una seconda funzione virtuale per ogni tasto

1000 hz polling rate, 1 ms response time

Lunghezza del cavo pari a 1.9m

Dimensioni 23.4 cm X 50.8 cm

Peso 1.6kg

 

La Ryos MK Glow, rispetto al modello superiore Pro, non porta in dote porte USB aggiuntive né chip audio integrato e offre una personalizzazione limitata a livello di retroilluminazione, retroilluminazione che tuttavia è assente nel modello inferiore, la Ryos MK. Le tre tastiere sono in realtà molto simili tra di loro a livello di features (ovviamente tra la base e la Pro la differenza è più marcata) tuttavia la Pro ha il vantaggio di essere disponibile con Cherry MX Blue, Red, Black e Brown.

 

Come al solito il software Roccat permette la duplicazione virtuale dei tasti in modo da offrire un maggior numero di funzioni possibili. A differenza delle altre tastiere quindi, le macro saranno creabili in seconda funzione permettendo una maggior elasticità di utilizzo della tastiera. Troviamo un NKRO a completare il quadro e un poggiapolsi particolarmente generoso a livello di dimensioni che però non risulta removibile. In generale, si tratta di un prodotto completo sotto il punto di vista tecnico che potremmo inquadrare nella fascia medio-alta del mercato.

 


Packaging e bundle

 

La confezione della Ryos MK Glow è decisamente grande ed imponente. La parte frontale anticipa molte delle peculiarità che caratterizzano questo prodotto, riprese poi successivamente nella parte posteriore.

 

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Non manca una grande immagine raffigurante la tastiera, mentre nella parte posteriore, oltre ad alcuni dettagli della tastiera messi in evidenza, troviamo anche una lista dettagliata delle specifiche tecniche della Ryos MK Glow.

 

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Aperta la confezione esterna, eccoci di fronte quella interna, che custodisce il prodotto vero e proprio. Non c'è niente a corredo della tastiera (CAPs sostitutivi, tool per la rimozione o altro), troviamo unicamente un opuscolo introduttivo.

 

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La tastiera

 

Esaminiamo ora la Roccat Ryos MK Glow da vicino. Lo stile Roccat è chiaramente distinguibile nel design del prodotto, la tastiera è completamente realizzata in plastica nera trattata in modo differente a seconda delle zone, questo al fine di dare al prodotto un aspetto elaborato e più pregiato.

 

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Partendo dai tasti, troviamo CAPs trasparenti verniciati e serigrafati, tipici delle tastiere retroilluminate. La finitura opaca degli stessi dona una piacevole sensazione al tatto e garantisce una ridotta sudorazione dei polpastrelli, similmente a quanto già visto su altre tastiere meccaniche provate in precedenza.

 

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Il corpo della tastiera è caratterizzato da una texture avente lo scopo di limitare la proliferazione di impronte sullo stesso durante l'uso della tastiera. Tuttavia, per rendere più elegante il prodotto, a chiudere ed impreziosire la parte centrale texturizzata, troviamo una cornice lucida che raccorda la parte più esterna della tastiera (e quindi anche il poggiapolsi) che è invece finemente bucciata. Nel complesso, queste tre lavorazioni differenti rendono il prodotto piacevole alla vista e mostrano l'attenzione riservata ai dettagli.

 

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I CAPs celano gli ormai noti Cherry MX Black, lineari, oltre al piccolo LED di colore blu. Per stabilizzare i tasti più grandi Roccat ha scelto di adottare dei stabilizzatori di casa Cherry.

 

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Al centro del poggiapolsi troviamo in bassorilievo il logo Roccat, lucido, in forte contrasto con l'area circostante.

 

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La posizione classica per i LED di stato della tastiera vede la presenza del nome del prodotto, Ryos MK Glow appunto, mentre i LED di stato sono stati spostati sopra i tasti direzionali.

 

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Nella parte superiore troviamo, in seconda funzione, i tasti multimediali e alcuni tasti dedicati a particolari funzioni ( per esempio quella per richiamare il browser), mentre i tasti macro M1-M5 sono posizionati nella parte sinistra della tastiera.

 

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Sotto la barra spaziatrice, invece, troviamo altri tre tasti T1-T3 personalizzabili. Questi sono tasti a corsa cortissima e offrono lo stesso feedback che danno ad esempio i tasti multimediali dedicati presenti in alcune altre tastiere. Su di essi si potrà associare praticamente tutto, da funzioni multimediali alle macro passando dalla gestione dei profili etc.

 

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Il cavo non è in treccia di tessuto né il connettore è placcato oro; sotto al corpo della tastiera possiamo osservare tre guide per posizionare il cavo come meglio ci aggrada.

 

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Cinque inserti in gomma garantiranno la stabilità della tastiera mentre l'inclinazione è regolabile tramite gli appositi piedini (anch'essi dotati di un inserto in gomma).

 

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I Driver

Il software a corredo della Ryos MK Glow (reperibile a questo indirizzo) è decisamente intuitivo e completo.

 

Dalla schermata principale, Main Control, possiamo andare a gestire alcune funzioni della tastiera, come il comportamento del tasto Caps Lock o del tasto FN, oppure inibire i tasti Windows, Tab etc.

 

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È presente il controllo dell'intensità della retroilluminazione (configurabile anch'esso in modo indipendente per ogni profilo) con possibilità di auto dimmer (fino a spegnimento) in caso di inutilizzo. Non mancano, come di consueto, i feedback sonori per facilitare l'uso della tastiera, tipici di Roccat.

 

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Da Key Assignment potremo andare a configurare ogni singolo tasto presente sulla tastiera. Per ogni tasto sono presenti due possibili comportamenti, primario e secondario, in caso di pressione del tasto Easy Shift verrà eseguita la seconda funzione.

 

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I tasti principali nella prima funzione sono poco configurabili, sarà possibile solamente il bind di un tasto semplice o l'inibizione dello stesso, mentre i tasti M1-M5 e T1-T3 sono completamente configurabili.

 

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Nei driver è presente una libreria di Macro e funzioni multimediali decisamente corposa già pronta all'uso, tuttavia grazie al tool per la creazione delle macro presente nel driver potremo definire le nostre macro personalizzate in modo semplice ed immediato, creando prima una libreria nella quale inseriremo il nostro set.

 

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A livello di gestione della sequenza di comandi inseriti, nel tool delle macro, ci è permesso eliminare i blocchi indesiderati o modificare i ritardi ma non di spostare i blocchi di ordine.

 

Roccat R.A.D. raccoglie invece alcune statistiche della tastiera, tra cui i keystroke per il cluster WASD e quelli totali. Presenti, come già visto in passato, anche degli achievements da sbloccare.

 

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Update Support ci permette di gestire l'aggiornamento dei driver e di fruire del supporto online.

 

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On board, la tastiera è in grado di salvare 5 profili personalizzabili, è presente in ogni caso la possibilità di importare ed esportare i profili creati.

 


Antighosting

A livello di antighosting la Ryos MK Glow offre un NKRO, quindi in linea teorica sarà possibile premere contemporaneamente tutti i tasti della tastiera.

 

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Questa capacità, in realtà, è un po' fine a sé stessa dato che nell'uso reale non c'è molta differenza tra una 6KRO (molto diffuse sopratutto sulle tastiere meccaniche di qualche anno fa) e una NKRO, ma è un punto di forza su cui molti produttori fanno leva.

 

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Nei test non siamo riusciti a premere contemporaneamente tutti i tasti della tastiera (ovviamente) ma i risultati sono comunque importanti.

 

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Per precisione è da evidenziare come la Ryos MK Glow si comporta in modo particolare superato un certo numero di input contemporanei, bloccandosi e non accettando più altri input aggiuntivi.

 

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Nell'immagine di cui sopra possiamo vedere alcuni tasti bianchi all'interno del gruppo verde, questi tasti erano effettivamente a battuta ma erano stati premuti probabilmente un po' dopo gli altri (come alcuni tasti laterali tipo la P la A e la Q). Provando successivamente a premere i tasti 1 e 2 abbiamo riscontrato che nessun altro input veniva impartito. Questo comportamento è comunque da considerare normale, comune ad altri prodotti già provati in passato e probabilmente dovuto ai limiti della porta USB che di fatto non supporterebbe l'NKRO a differenza della PS2.

 


Impressioni d'uso

Le tastiere meccaniche essendo fondamentalmente basate quasi sempre sugli stessi switch Cherry MX (quelli più commerciali) non divergono molto tra di loro in termini di feedback, in questo caso troviamo i Cherry MX Black, ampiamente collaudati e discussi nelle precedenti review e nel web, che ricordiamo trattarsi di switch lineari che richiedono 60gr di forza peso per essere attivati

.

Decisamente indicati per il gaming, ma non solo, offrono una buona consistenza in fase di pressione a scapito di un affaticamento maggiore delle dita a lungo andare; tuttavia, risultano decisamente più bilanciati dei Cherry MX Red, anch'essi lineari.

 

Ergonomicamente parlando, l'enorme poggia polsi della Ryos MK Glow si fa decisamente sentire, siamo riamasti particolarmente soddisfatti del comfort offerto dalla tastiera nelle lunghe sessioni di gioco online a Counter Strike GO, osservando un minor affaticamento del polso rispetto ad altre tastiere.

 

I tasti macro M1-M5 e T1-T3 risultano facilmente raggiungibili in gioco. Entrambi i blocchi risultano comodi da raggiungere ma riteniamo davvero geniali i tasti T1-T3 che sono davvero ergonomici.

Nella configurazione di default troviamo il tasto Easy Shift + posizionato al posto del tasto Caps Lock, tale funzione è comunque raggiungibile premendo il tasto Easy Shift + e il tasto T1, ma risulta scomodo da azionare. Possiamo comunque spostare la funzione Easy Shift su un tasto macro e ripristinare il comportamento normale del tasto Caps Lock.

 

Molto elevata l'intensità massima della retroilluminazione, che diventa quasi fastidiosa al massimo livello, mentre i tasti T1-T3 non hanno il controllo dell'intensità. I driver sono abbastanza completi, mancano alcune cosine secondarie che però avrebbero fatto piacere, ad esempio è possibile convertire il tasto FN in tasto Windows ma non è possibile fare lo stesso con il tasto Windows sinistro. In ogni caso si tratta di driver sopra la media.

 

Ecco al buio come si presenta la Ryos MK Glow:

 

P4101021

 


Conclusioni

 

argento

Performance

4,5 stelle

NKRO, 5 tasti macro, 3 tasti macro speciali, Easy Shift etc. La Ryos MK Glow è particolarmente completa e manca solo di piccoli accessori marginali (come HUB USB, uscite/ingressi audio) etc.

Qualità

4,5 stelle

La qualità è decisamente buona, è una tastiera robusta e ben realizzata anche se completamente costituita da plastica tradizionale.

Design

4 stelle

Esteticamente accattivante, forse un po' appariscente, ma dipende dai gusti, lo stile Roccat è evidente.

Prezzo

4 stelle

Il prezzo indicativo è di circa 135€, elevato in relazioni ad altri prodotti concorrenti, si poteva far meglio.

Complessivo

4,5 stelle

 

 

In conclusione cosa possiamo dire della Roccat Ryos MK Glow? Si tratta di un buon prodotto caratterizzato da alcune features interessanti e da un aspetto aggressivo, forse un po' pacchiano a seconda dei gusti. Non ci sono grossi nei da evidenziare sotto l'aspetto qualitativo, la tastiera è ben assemblata, robusta e non presenta scricchiolii di alcun genere.

 

Il poggiapolsi non è removibile ma non presenta un grosso difetto, né è presente un HUB USB o tasti multimediali dedicati (sono presenti in seconda funzione), aspetti anch'essi marginali; di contro la Ryos MK Glow offre 5+3 tasti completamente configurabili, tra cui i tasti T1-T3 che sono assolutamente perfetti da premere con il pollice.

 

Tutto positivo quindi? Non proprio, il vero problema è il prezzo. La Roccat Ryos MK Glow si trova online a circa 135-140€, praticamente lo stesso prezzo di una Corsair Vengeance K95 e 30€ buoni in più di una Trigger Z che offre forse qualche features in meno (più che altro la mancanza dei tasti T1-T3) ma che vanta materiali di qualità leggermente superiore.

 

Pro

  • Buona qualità costruttiva
  • Ottimi driver
  • Tasti macro dedicati M1-M5
  • Ottimi tasti speciali T1-T3
  • Easy Shift

 

Contro

  • Assenza di un tasto dedicato per l'Easy Shift
  • Prezzo elevato

 

Si ringrazia Roccat per aver reso possibile questa recensione.

Ivan Disirò

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