Ciao Mondo 3!

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Oggi vi presentiamo un case molto particolare, la versione mini del cabinet Cooler Master Cosmos II: stiamo parlando del Cosmos SE! Rapportato al modello top di gamma, si contraddistingue per dimensioni ben inferiori, estetica grossomodo equivalente e features interne decisamente moderne, ma che sono ottimizzate per la fascia di prezzo. Come stiamo facendo ultimamente, questa recensione oltra ad essere scritta, sarà corredata da una serie di video dimostrativi (2), da test termici e da un numero elevato di fotografie dettagliate. Cerchiamo di dare il massimo, fateci sapere cosa ne pensate e se siete soddisfatti di questi articoli, perché i vostri feedback per XH sono molto importanti ! Buona lettura, e grazie per l’attenzione.

 

 

 

 

Cooler Master è un’azienda leader nel settore della dissipazione termica, dei cabinet per PC e in moltissimi altri settori quali ad esempio PSU, Gaming e sistemi per telecomunicazione. E’ molto apprezzata per via della cura per i dettagli, per le ottime feature, per una ricerca di natura estetica nel design e non ultimo per gli ottimi prodotti immessi nel mercato.

coolermaster logo

Link al video di presentazione Cooler Master:

http://www.youtube.com/watch?v=Uq_lp87zyo0

 

Elenchiamo di seguito le principali caratteristiche del modello:

 

  • Superior liquid cooling support: 120, 240, 280 and 360mm radiator; supports 3 radiators at once - 120+280+360mm
  • Supports up to 8 fans, including 4 installed fans – two front 120mm blue LED fans with LED on/off control, one top 140mm fan and one rear 120mm fan
  • Dual Super Speed USB 3.0
  • Great expandability with the support of up to 8 HDDs/18 SSDs
  • Supports all high-end VGAs up to 395mm/15.5 inches long and CPU coolers up to 175mm/6.9 inches tall
  • Large cable management space - 34mm
  • Multiple removable dust filters (top, front, bottom, side panel) for improved system maintenance
  • Supercar inspired design with aluminum curve handles

 

Vi mostriamo il video di presentazione del modello. Precisiamo che è solamente un video di analisi sommaria delle caratteristiche interne, potete trovare tutti i dettagli tecnici nel capitolo delle specifiche tecniche.

https://www.youtube.com/watch?v=BtD6pLZ5ky4

 

Ci è stato fornito il modello COS-5000-KWN1 nero finestrato, però è presente anche il modello nero non finestrato COS-5000-KNN1. Stando a quanto riportato sulla confezione, non escludiamo che possa essere rilasciata in commercio la versione bianca.

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Maggiori informazioni sono presenti sul sito dedicato:

http://coolermaster.it/product.php?product_id=6909

 

Il prezzo consigliato è di circa 170 euro IVA compresa.

 

Cooler Master Cosmos SE Prodotto recensito da Matteo Trinca in data 26 Novembre 2013. Voto: 4.5. Prezzo medio in Italia 170

 


 
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SPECHTECH
 
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Riportiamo l’elenco della lunghezza delle moderne VGA, a titolo puramente comparativo:

vga length

 

 

Questione di form factor.

Al fine di comprendere meglio le potenzialità del case in esame cerchiamo di capire il significato delle varie sigle relative ai form factor, specialmente i più meno comuni.

TABFFAC

 

MOBODIM1

MOBODIM2

 

NOTA E-ATX e SUPERIORI: generalmente i cabinet con tipologia a torre sono compatibili con sistemi aventi lo standard ATX, molti però integrano la compatibilità fino all’ E-ATX, acronimo per Extended-ATX. Sotto questa denominazione vengono spesso raccolte tutte le schede madri con larghezza maggiore rispetto allo standard ATX (mentre la lunghezza rimane fedele allo standard). Nonostante l’E-ATX sia stato definito in ambito server con una larghezza di 13”, la maggior parte delle schede madri per desktop ha una larghezza decisamente inferiore. Una delle più grandi, la Rampage IV Extreme, misura 10.7”. In base a queste denominazioni si fa spesso confusione in base alla compatibilità con gli eventuali cabinet. In alcuni casi potrebbe essere dichiarata una compatibilità con form factor E-ATX, pur non supportando schede madri larghe fino a 13”. In generale, per chi acquista una scheda madre E-ATX desktop non è necessario in realtà tutto questo spazio, quindi non occorre un cabinet conforme allo standard “True E-ATX”. Tale termine, che introduciamo noi per chiarezza, è in realtà equivalente come dimensioni ad un altro standard presente nel mondo server: SSI EEB. L’XL-ATX non è un vero standard ma viene utilizzato per tutte le schede madri con lunghezza superiore allo standard ATX, quindi con più di 7 slot PCI. Le dimensioni possono variare da produttore a produttore e da modello a modello. E’ opportuno far notare che molte schede madri XL-ATX non hanno fisicamente più di 7 slot, ma questi ultimi sono traslati verso il basso per lasciare spazio a CPU e chipset. In questi casi, trattandosi di schede madri Enthusiast, anche la larghezza è generalmente maggiore dello standard. Infine lo standard HPTX è stato coniato da EVGA per identificare le sue mastodontiche schede madri dual socket SR-2 e SR-X, più larghe di una E-ATX e lunghe come una XL-ATX.

 

Il Cooler Master Cosmos SE supporta ufficialmente schede madri fino allo standard ATX. Tuttavia sarà possibile installare anche le schede madre leggermente più larghe dello standard ATX (come le ASUS Rampage Extreme), rinunciando però ai fori passacavo.

 

 

 


La confezione esterna è classica Cooler Master quindi presenta un grande quantitativo di informazioni, oltre ad un imballo eccellente.

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Il bundle in dotazione è ottimo, sono presenti degli adattatori che permettono l’installazione di radiatori all’interno, poi dei sistemi antivibrazione per ventole, il manuale, zip ties, un buzzer e le classiche viti per l’installazione (tra cui diverse per il montaggio di ventole da radiatori).

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Assieme al cabinet è fornito in dotazione:

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Riportiamo alcune fotografie del manuale:

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Segnaliamo che è presente la dicitura RoHS; quest’ultima è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall'inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive), che sebbene sia stata adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea, impone alcune restrizioni sull'uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

 


 

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Per la descrizione accurata vi rimandiamo al video di presentazione, ad ogni modo ecco il link:

https://www.youtube.com/watch?v=BtD6pLZ5ky4

 

La versione che abbiamo ricevuto è la variante finestrata, integralmente nera. Il design è molto simile a quello del Cosmos II, quindi un deciso punto a favore. L’impressione inizlae è fantastica, la qualità per i dettagli è evidente e Cooler Master, essendo uno dei leader indiscussi in questo settore, non fa altro che confermare la sua nomina. La verniciatura delle paratie è ottima, anche se sarà comunque presente una finitura che tende ad assorbire le impronte digitali.

 

Ecco qui una galleria fotografica del telaio esterno.

 

Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori

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La parte frontale è caratterizzata da una struttura in plastica dura con finitura spazzolata e riflettente, che presenta colori diversi in base al modello esatto. La paratia è apribile, in quanto è uno sportello ad apertura laterale. Questo permette l’installazione di due ventole da 120mm nella parte sottostante, di un praticissimo filtro antipolvere a rimozione frontale, con un sistema a pressione, oltre ad una facile installazione di periferiche da 5.25” nella parte superiore, tre in totale, con un meccanismo di apertura resistente e moderno. La finitura, come la realizzazione, sono ottime.

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Nella parte superiore troviamo gli ingressi USB 3.0 e 2.0, il pulsante di accensione, reset e di accensione e spegnimento dei LED blu delle due ventole frontali, aventi un diametro di 120mm.

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Retro

Posteriormente abbiamo una configurazione classica con una predisposizione per ventole da 120mm, con alimentatore nella parte inferiore, 7 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione (più due laterali ma verticali), tre fessure per l’installazione di tubazioni a liquido nella parte laterale ed una serie di fori orizzontali per l'aerazione passiva superiore.

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In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il Cosmos SE è a pressione positiva quindi non ci saranno problemi, per come viene fornito dalla casa madre.

 

Paratia laterale sinistra e destra

Particolari della paratia sinistra:

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Particolari della paratia destra:

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Paratia Inferiore

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I quattro supporti sono di altezza superiore allo standard, addirittura 5.1cm quindi verrà favorito il pescaggio di aria dal basso. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto.

 

Ora passiamo all’analisi della parte interiore.

 


Il Cosmos SE presenta numerosi elementi innovativi all'interno, anche se al contempo manca la predisposizione per sistemi hot-swap, e sinceramente questa è una piccola mancanza. Ormai sono elementi interessanti e l'implementazione in case di questa tipologia, data la fascia di prezzo, si sta standardizzando.

 

Piatto scheda madre, CPU e cablaggio

Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, e diversamente da alcuni modelli di cabinet top di gamma degli anni passati, non è removibile. Sono presenti sei aperture, quattro delle quali di gradi dimensioni e dotate di gomma antitaglio, di ottima fattura e discretamente resistenti alla rimozione accidentale,

 

Vi mostriamo la parte frontale:

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E qui invece la parte posteriore:

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La fessura d’installazione per il backplate posteriore è molto spaziosa e permetterà tranquillamente il montaggio di dissipatori complessi. Lo spazio tra la scheda madre ed eventuali ventole superiori è buono (5.1cm !), anche se potrebbe esserci qualche complicazione con radiatori molto spessi.

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Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’

La gestione dei dischi rigidi è molto buona, tuttavia non sono presenti predisposizioni per sistemi hot-swap. E' presente una serie di cage a veloce rimozione, liberamente configurabili ma ancorati al telaio principale.

 

Mostriamo alcune fotografie di questi compartimenti:

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Vi mostriamo alcune fotografie dei sistemi di blocco removibili:

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Ecco invece dei dettagli per i dischi da 3.5" e 2.5":

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E' possibile installare due hard disk da 3.5", o 4 da 2.5", anche nella parte inferiore:

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Altri dettagli della rimozione dei cage:

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Da notare il fatto che sebbene non sia certificato per schede madri con formato più grande dell'ATX, in realtà con una piccola modifica, mediante l'apertura dei cage, è stato possibile installare una Rampage II Extreme.

 

Gestione PSU e dissipazione accessoria

Il posizionamento dell’alimentatore è classico, quindi nella parte inferiore e posteriore dello chassis. Sono presenti due barre gommate antivibrazione e la lunghezza massima consentita è elevata, fino a 28.8cm. Non c’è la predisposizione per un sistema a doppio alimentatore ridondante. L’alimentatore si inserisce facilmente ed il fissaggio avviene tramite consuete viti filettate posteriori, tool-less, all'interno di una struttura metallica protrusa dal telaio principale. Il cablaggio è molto valido e non c'è deformazione posteriore.

 

Organizzazione Flussi d’aria - Features

In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:

 

LOOP TERMICO: in questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il case è a pressione positiva quindi non c'è problema.

 

ISOLAMENTO TERMICO PSU: similmente a quanto riscontrato in soluzioni full tower l’organizzazione dei flussi non permetterà l’immissione di aria  calda all’interno del cabinet quindi isolerà termicamente lo scompartimento inferiore. Tale scelta costruttiva incide parzialmente sulle performance di raffreddamento, in quanto limiterà l’areazione dal basso.

 

VENTILAZIONE LATERALE: è possibile installare lateralmente una ventola da 120mm nella versione non finestrata, quindi sarebbe possibile migliorare l’areazione delle schede video in modo consistente, qualora fosse utilizzato un modello avente un elevato CFM.

 

DESIGN A TORRE ATX: una configurazione del genere è classica, quindi vengono bilanciate le performance del sistema verso la CPU, diminuendo però quelle della VGA in quanto il calore generato da quest’ultima, salendo per convezione, ristagna sul PCB della scheda grafica, surriscaldandolo leggermente. In configurazioni MultiGPU inoltre avremmo un deciso aumento di temperature della prima scheda grafica, posizionata in prossimità del dissipatore della CPU. Per questa ragione è consigliabile un orientamento SilverStone simile a quello delle soluzioni Raven, Fortress 02 o Temjin TJ11, che di fatto annulla questo problema e lo risolve alla radice. Con questo orientamento c’è un parziale isolamento termico dell’alimentatore, e generalmente una buona aerazione degli hard disk, in quanto di solito è presente una, o più, ventola nella parte frontale in immissione. Nel caso di dissipatori passivi, o configurazioni totalmente passive, lo standard ATX è difficilmente consigliabile, a meno che non si adottino soluzioni particolari e molto complesse.

 


Integrazione di sistemi a liquido

 

LIQUIDCOMP

 

Oltre ad essere presenti tre fori per impianti a liquido dedicati, il cabinet presenta una grande predisposizione per questa tipologia di sistemi. Nella seguente tabella analizzeremo nel dettaglio cosa è possibile montare, e dove.

 
COMPSYSLIQ
 

I modelli utilizzati sono:

- Phobya G-CHANGER 280 (mm)

- Alphacool NexXxoS ST30 Full Copper Radiator 360 (mm)

 

E’ certamente un cabinet da consigliare per questi sistemi. A tal fine mostriamo delle fotografie dirette con l’installazione di due radiatori:

Phobya G-CHANGER 280 (mm)

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Alphacool NexXxoS ST30 Full Copper Radiator 360

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Tipologia di ventole utilizzate

 

Ecco un particolare dell'accensione dei LED anteriori:

https://www.youtube.com/watch?v=YFaeJCBfJrA

 

La dotazione potenziale del case è notevole, e quella standard è eccellente in quanto sono presenti due ventole da 120mm dotate di LED blu frontalmente, una da 140mm nella parte superiore ed una da 120mm posteriore. Nella seguente tabella vi riportiamo i dettagli dei modelli:

 
PARFUNZ
 

Un particolare della rimozione delle ventole frontali:

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Un particolare dell'accensione e spegnimento dei LED frontali:

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In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore alla base del cabinet, facendo attenzione a passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin direttamente sopra la VGA, se il connettore non è molto lungo o se non siete in possesso di prolunghe di alimentazione. Date le dimensioni elevate, potrebbero essere necessarie delle prolunghe per il connettore CPU 4+4 pin e per il connettore della scheda madre, ne consigliamo sempre l’adozione. Fatto questo consigliamo l’installazione dei dischi rigidi, facendo attenzione a posizionarli in serie nei cage predisposti a scorrimento. Fatto questo sarà necessario montare il lettore ottico/fan controller: dovrete togliere una mascherina frontale, una procedura davvero immediata.

 

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Fatto questo, e bloccato il lettore tramite viteria laterale si passa all’installazione della scheda madre. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema Push-Pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa. In sostanza, se la vostra scheda madre non è mini-ITX, dovrete prima montare i distanziatori nei fori per il formato ATX, serrarli molto bene – consigliamo una pinza larga 1cm durante quest’operazione, su ogni cabinet – e poi apporre la scheda madre, serrandola con le viti fornite nella confezione. Se avete un dissipatore aftermarket potete utilizzare il foro posteriore, che è molto pratico e vi aiuterà non poco all’atto della procedura. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM ed infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre. Per fare un lavoro pulito consigliamo l’utilizzo delle fascette restringenti fornite in bundle. 

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NOTA: l’illuminazione interna deriva da due ventole Prolimatech Bluevortex Led.

 

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Abbiamo testato il cabinet con una piattaforma X58, installando sulla CPU core i7 920 il dissipatore Thermalright TRUE Spirit 120, con temperatura ambiente di circa 24.0°C all’interno del cabinet (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo). L’utilizzo di questo dissipatore sarà esclusivamente in modalità high performance con due ventole Prolimatech BlueVortex da 1550RPM. Verranno effettuati i test esclusivamente in configurazione Push/Pull (P/Pull) al fine di verificare le performance di dissipazione termica all’interno del cabinet, e conseguentemente verificare la tipologia dei flussi d’aria dedicati. Sarà utilizzata anche una GTX 480 EVGA con backplate ed EVGA HighFlowBracket, con dissipatore reference; in sostanza è la scheda video che scalda più di tutte e quindi candidato ideale per la sessione di prova. Al fine di valutare nel miglior modo possibile l'efficienza della dissipazione termica del case, è stato utilizzato un profilo della ventola della GTX 480 con RPM fissi all’85%, tale da permettere una valutazione più accurata della comparativa e dei singoli modelli presi in esame. Verrà confrontata la sua efficienza di dissipazione termica con altri modelli di cabinet di ultima generazione.

 

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Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

 

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.

 

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.

 

Un particolare del posizionamento del sensore termico del fan controller Lamptron FC5V2:

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Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni.

 

Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.

 

E’ stata utilizzata una sessione di test, alla seguente frequenza di lavoro:

                                    Moltiplicatore             Voltaggio (Vcore)      QPI/DRAM    HT e INTEL VTT

CPU@4000MHz       200x20                        1.30V                          1.35V              ON

 

Riportiamo i grafici relativi allo spessore ed alla compatibilità:

spess comp

 


 

temps

 

 

I risultati sono perfettamente nella media, il che significa che sono validi considerando che abbiamo testato molti cabinet estremi per quanto concerne le prestazioni. I risultati per tipologia non deludono, a maggior ragione se rapportati alla rumorosità in esercizio, molto bassa.

 


 

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orodesign

 

Prestazioni

4 stelle

Valide, medio alte nella nostra classifica

Prezzo

4 stelle

170 euro IVA compresa presso i rivenditori ufficiali Coolermaster 

Design Esterno

5 stelle - copia

Molto valido, di qualità, ottima verniciatura 

Design Interno

4,5 stelle - copia

Moderno e curato, telaio solido e caratteristiche avanzate 

Bundle

4,5 stelle - copia

Appropriato, comprese staffe per il montaggio di sistemi a liquido

Ventilazione

4,5 stelle - copia

Sono comprese quattro ventole, 3 da 120mm ed una da 140mm !

Montaggio

4,5 stelle - copia

Ottimo calbaggio, grande compatibilità sia a liquido e sia per vga e dissipatori dalle dimensioni importanti

Complessivo

4,5 stelle - copia

 

Il Cosmos SE ha dimostrato di essere un forte competitor nella fascia di prezzo che occupa; grazie alla sua formidabile estetica, all'ottima funzionalità, ad una grande compatibilità interna nonostante le dimensioni ben più contenute del Cosmos II, riesce a coniugare molte delle caratteristiche del top di gamma con una convenienza economica maggiore, e quindi siamo stati particolarmente soddisfatti di questo modello. Il telaio è molto solido e non abbiamo avuto nessun problema durante il montaggio. Nonostante non sia compatibile sulla carta con sistemi E-ATX, è risultato esserlo con schede madri di dimensioni maggiori del formato ATX, con una piccola modifica del layout interno. La rumorosità è bassa ed il valore reale decisamente elevato. Non è un modello per chi si accontenta e se apprezzate le linee del Cosmos II, non potrete che apprezzare questa nuova versione di Cooler Master. In quanto a modding, è possibile installare radiatori da 280mm con qualche modifica, però frontalmente permette l'installazione di un radiaotre da 360mm. Come aspetti negativi troviamo l'assenza di ingressi hot swap, l'assenza di un fan controller integrato e l'assenza di un docking bay, che ad esempio poteva essere predisposto nella parte inferiore del case. Per il resto, ve ne consigliamo l'acquisto.

 

Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.

 

Si ringrazia Cooler Master per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

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