Ciao Mondo 3!

000Cari amici di XtremeHardware, oggi andiamo a recensire una nuova tastiera di provenienza tedesca, stiamo parlando in particolar modo della tastiera gaming Perixx PX-1000, la quale si orienta ad un pubblico che non pretende troppe funzioni da una tastiera per gaming. Nelle prossime pagine andremo a vedere le caratteristiche di questa periferica ed infine potrete leggere le nostre impressioni.

 

 

 

 

001

 

Perixx Computer nasce nel settembre 2006 in Germania, come azienda specializzata nella produzione di periferiche business. L’azienda infatti è attiva soprattutto nello sviluppo di input device come tastiere e mouse. Perixx è conosciuta specialmente nel mercato delle tastiere per HTPC, ed è proprio grazie a questo mercato che l’azienda venne conosciuta in tutta Europa.

Grazie ai continui successi sul mercato europeo, Perixx decise di espandersi nel 2009 sui mercati giapponesi, cinesi e americani. Grazie al supporto dei consumatori, l’azienda conseguì per due anni il record di vendite, nel 2009 e nel 2010, nonostante l’incombenza della crisi finanziaria mondiale.

Perixx PX-1000 Prodotto recensito da Gianluca Angelucci in data . Voto: 3,5. Prezzo medio in Italia 20€

 

 


Specifiche Tecniche

 

Riportiamo come al solito tutte le caratteristiche tecniche di questa periferica in una tabella riassuntiva:

 

specifiche

 

La tastiera pesa 980g e questo certamente non la rende la tastiera a membrana più leggera mai provata, ma questo probabilmente significa che la struttura e i materiali impiegati sono molto solidi. Le dimensioni sono abbastanza compatte per una full size keyboard e questo la rende l’ideale per l’utilizzo nei lan party. La tastiera è costruita in materiali plastici ABS di colore nero ed inoltre è retroilluminata da led di colore rosso. Caratteristica tipica di tutte le tastiere a membrana è la bassa forza di attuazione degli switch e la minore aspettativa di vita rispetto a tastiere meccaniche.

 


Confezione e Bundle

 

La scatola in cui troviamo la tastiera è colore nero con rifinitura lucida, sulla quale possiamo trovare alcune specifiche tecniche. Frontalmente troviamo una grande immagine della tastiera che pone in particolare la retroilluminazione rossa della tastiera. In alto a sinistra troviamo riportate le principali features della tastiera. Un bollino sulla parte laterale del frontale ci dice che la tastiera è stata prodotta a Düsseldorf.

 

002  003  004

 

Nella parte posteriore troviamo un’altra immagine della tastiera questa volta accompagnata dall’elenco completo delle features della Perixx PX-1000. A destra troviamo l’immagine della tastiera accompagnata dalle varie didascalie che spiegano le funzioni secondarie dei tasti F attivabili tramite la pressione del tasto Fn. A sinistra troviamo le caratteristiche del prodotto scritte in diverse lingue, tra cui l’italiano. Il layout del sample arrivato sul nostro banco di prova è di tipo USA come riportato dal bollino al centro della confezione.

 

005  006    

 

Aprendo la confezione scopriamo la tastiera protetta in una busta di plastica morbida, al di sotto della PX-1000 trova alloggiamento il bundle che la accompagna. Il bundle è purtroppo molto scarso e comprende solamente il manuale del prodotto.

 

007  008

 


Perixx PX-1000 in Dettaglio

 

Rimuovendo la tastiera Perixx PX-1000 dalla scatola ci accorgiamo subito come detto in precedenza del peso notevole della stessa, che si assesta sui 980gr, peso simile a quello della Razer Deathstalker, che è certamente una delle tastiere a membrana più pesanti presenti sul mercato. Il poggia polsi la parte superiore della tastiera presentano una colorazione nera con rifinitura lucida, questo rende molto sensibili queste zone ai residui di sporco ed alle ditate. Invece la rifinitura parte centrale adibita ai tasti è ruvida e di conseguenza più resistente allo sporco. Come possiamo vedere dalle immagini, il layout della tastiera in nostro possesso è US, probabilmente si può trovare anche con altri layout.

 

009  010

 

Andiamo ad analizzare nel dettaglio la tastiera, che come possiamo vedere non presenta tasti multimediali o tasti programmabili sui lati dove si trovano solitamente. Una particolarità di questa periferica è la forma dei pulsanti, che ricorda quelli di un pianoforte, infatti i tasti inferiori come ad esempio la barra spaziatrice presentano una convessità inferiore al fine di offrire una maggiore ergonomia.

 

011  012 

 

In alto troviamo i tasti in seconda funzione legati al gaming come il key lock (Fn+F11), il win lock (Fn+F12) oltre ai tasti multimediali sempre in seconda funzione. Più a destra troviamo i LED di stato del num lock, caps lock e scroll lock.

 

013  014  015  016  

 

La parte posteriore è completamente planare e presenta in basso a destra uno sticker riguardante il prodotto e le sue varie certificazioni. È inoltre possibile regolare l’inclinazione ed altezza della PX-1000 grazie ai piedini regolabili.

 

017  018  019

 

La tastiera come abbiamo prima accennato presenta una retroilluminazione di colore rosso molto potente, che ci aiuterà nelle sessioni di gaming o scrittura nelle ore notturne.

 

022 2

 

Infine troviamo il cavo di connessione USB. Il cavo purtroppo non è rivestito in treccia di tessuto ed il connettore non è placcato d’oro come accade invece nei modelli di fasci alta.

 

021

 


Antighosting

 

Come di consueto in questa pagina testiamo le capacità antighosting della tastiera. Una qualità imprescindibile  di una tastiera gaming è la capacità di registrare correttamente tutti gli input che noi gli impartiamo, spingendo simultaneamente più tasti. Come evidenziato nelle immagini sottostanti, questa tastiera si comporta discretamente riguardo all’antighosting, il risultato è nella media delle tastiere per questa fascia di prezzo e ci permette di spingere fino ad un massimo di 6 tasti contemporaneamente.

 

022  023  024  025  026

 


Impressioni d’uso

 

Come sempre per le nostre recensioni divideremo l’analisi sul campo della periferica in due parti, così da permettervi un rapido confronto con le recensioni di altre tastiere già pubblicate sul nostro portale. Nella prima parte analizzeremo la qualità costruttiva mentre nella seconda ci occuperemo dei feedback di utilizzo in ambito strettamente ludico. La Perixx PX-1000 è un prodotto che si affaccia sul mercato delle periferiche gaming low cost e come tale presenta qualche imperfezione, accompagnate in questo caso anche da buone soluzioni. Ergonomicamente la tastiera è davvero ben fatta. La disposizione  dei tasti a mo’ di pianoforte e la loro corsa simile alle tastiere a membrana della serie G di Logitech, rendono questa tastiera facile e comoda da usare. La struttura a membrana della tastiera palesa i suoi limiti come abbiamo visto nell’Antighosting e nela vita media, minore rispetto a quanto possibile in una tastiera meccanica. La retroilluminazione è molto potente e si propaga in modo uniforme su tutto il copro del prodotto. Un appunto lo dobbiamo porre per quanto riguarda la scelta di una vernice lucida per la parte del poggia polsi e superiore, che renderà più complessa la pulizia di questa tastiera.

Ora passiamo alla prova più importante e più attesa dai lettori, cioè la prova durante una sessione di gaming. Abbiamo utilizzato questa tastiera per giocare a Crysis 3 e BF3 Online, quest’ultimo principalmente in modalità multiplayer per testare in condizioni di gaming competitivo la PX-1000. Come abbiamo pocanzi detto l’ergonomia è la punta di diamante di questo prodotto e questo in gaming si nota, infatti anche dopo sessioni molto lunghe le mani non si stancano e grazie alla retroilluminazione di colore rosso anche nelle sessioni notturne non fatichiamo a trovare i tasti che ci interessano. Purtroppo però la luminosità dei tasti non è impostabile su più livelli, ma solo su ON/OFF, questo potrebbe essere un problema per i gamers con occhi un po’ sensibili. L’antighosting non è dei migliori, ma comunque ci permette di giocare senza problemi. Ai giocatori di GDR farà storcere il naso la mancanza di tasti programmabili e di un software allegato con la tastiera per gestire le combo le funzioni dei tasti aggiuntivi.

 


Conclusioni

 

argento  best buy

 

Prestazioni 3,5 stelle

Buone prestazioni per questa Perixx da noi recensita, l’Antighosting è discreto ma l’assenza di macro keys e di un software allegato può far storcere il naso a molti utenti.

Qualità  4 stelle Buone plastiche nel complesso anche se avremmo preferito non avere quelle parti lucide che sono davvero difficili da tenere pulite.
Design 3,5 stelle

La tastiera ha un design un po’ anonimo, però la retroilluminazione la rende abbastanza accattivante.

Prezzo 5 stelle Davvero ottimo il prezzo, infatti la si trova a partire da 20 €.
Complessivo 3,5 stelle

 

 

Se cercate una tastiera a basso costo che presenti comunque alcune features caratteristiche delle tastiere di fascia più alta, forse questa è la tastiera che fa per voi! Ricapitolando, i materiali sono discreti e l’ergonomia è buona, il che facilita notevolmente anche le azioni più concitate che spesso ci capitano nelle sessioni di gaming. La Perixx PX-1000 non presenta un software allegato e tasti programmabili quindi rimane sconsigliata per gamer che prediligono videogiochi di tipo GDR. L’antighosting è nella media e ci permette di giocare sia a FPS che a GDR senza troppi problemi. La tastiera si trova su internet ad un prezzo di circa 20 euro che riteniamo davvero ottimo per questo tipo di prodotto.

 

PRO

  • Prezzo.
  • Ergonomia.
  • Qualità costruttiva.

 

Contro

  • Bundle.
  • Design un po’ anonimo

 

Si ringrazia Perixx per il sample fornitoci

Angelucci Gianluca

Pubblicità