Il settore delle memorie RAM subisce fasi piuttosto altalenanti. Dopo un periodo di stasi, si prepara ora a nuova vita con l'introduzione delle piattaforme Haswell, che sembrano disporre di un memory controller migliorato, in grado di supportare frequenze molto elevate. Nel frattempo, i produttori non hanno aspettato nel rinfrescare il loro portfolio di prodotti, dedicati a professionisti, videogiocatori, e overclockers. Quest’oggi la redazione di Xtremehardware.com proverà per voi il kit AX3U1866XW8G10-2X da 16 GB della serie XPG di ADATA, memorie RAM che cercano di soddisfare una grossa fetta dell'utenza enthusiast. Il kit in nostro possesso ha una frequenza base di 1866 MHz CL10 con soli 1.5V ma come vedremo ha molto da offrire. ADATA con il seguente kit si rivolge a tutti gli utenti che cercano sempre le massime prestazioni dal proprio computer. Non ci resta che proseguire in questa recensione per analizzarle al meglio.

ADATA Technology Co. Ltd. è una società fondata nel 2001, impegnata nell’offrire al consumatore finale prodotti di prim’ordine, soprattutto nell’ambito delle memorie. ADATA ha ampliato il proprio catalogo includendo memorie flash e soluzioni per lo storage di dati. Troviamo quindi memory card, moduli DRAM, SSD e HD portatili. Inoltre ADATA è una di quelle aziende che nonostante la crisi globale e la minor richiesta in alcuni settori continua ad espandersi in mercati quali quello dell’Europa Occidentale tra cui proprio l’Italia, il nostro bel paese.

A conferma di ciò molti dei prodotti a brand A-Data hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui Germany's iF Design Award, Reddot Award, CES Best of Innovations Award, Japan's Good Design Award, Best Choice of Computex Award e Taiwan Excellence Gold Award.

I kit della serie XPG di ADATA sono rivolti ai gamer e a coloro che desiderano le massime prestazioni dal proprio computer.

ADATA XPG Series

Le memorie ADATA XPG V1.0 sono realizzate in conformità alle normative JEDEC e agli standard DDR3-1333 al valore CL di 9-9-9-24. Ogni chip di memoria della serie XPG V1.0 viene selezionato tramite un rigido processo di filtraggio, completato con PCB di alta qualità e con un dissipatore in alluminio che consente di diminuire in modo efficace la temperatura del modulo. I kit della serie XPG V1.0 sono in grado di raggiungere una velocità massima di 2133 MHz per sfruttare al massimo la potenza del proprio computer. La serie XPG V1.0 di ADATA inoltre si compone di tre modelli:

• Heatsink Blu: memorie DDR3 sino a 1600 MHz CL11

• Heatsink Nero: memorie DDR3 sino a 1600 MHz CL9

• Heatsink Rosso: memorie DDR3 sino 2133 MHz CL10

Il kit 2x8GB AX3U1866XW8G10-2X in nostro possesso appartiene alla categoria con Heatsink Rosso con frequenza di 1866 MHz e latenza CL10.

Nella categoria XPG troviamo altre due serie di kit DDR3: le XPG V2 e le XPG Gaming v2.0. Le prime sono destinate agli oveclockers più esigenti, raggiungendo infatti frequenze di ben 2800 MHz, mentre le seconde sono destinate ai videogiocatori più incalliti. Entrambe sono dotate di un PCB di qualità superiore rispetto alle versione XPG 1.0, che costituisce di fatto la fascia media dell'offerta ADATA.

Specifiche tecniche

Riportiamo quelle che sono le informazioni ottenute aprendo il programma CPU-Z. 

Le ADATA XPG V1.0 recensite oggi dispongono di un profilo XMP-1866 che permette ai moduli di operare alla frequenza di 1866 MHz con soli 1.5V. Questa caratteristicha sarà particolarmente gradita a chi vuole preservare a lungo l'operatività del memory controller della CPU, il cui voltaggio massimo consigliato è di circa 1.57V. Grazie al profilo XMP, sarà possibile impostare questa frequenza con un semplice click nei BIOS delle schede madri per processori Intel. 

Analizzando la sigla AX3U1866XW8G10-2X possiamo individuare le caratteristiche di questo kit:

• A: contraddistingue tutti i moduli ADATA
• X: Contraddistingue i moduli della serie XPG
• 3: caratteristico dei moduli DDR3
• U: per sistemi desktop (DIMM 240 pin)
• 1866: la frequenza massima operativa del kit
• XW: identifica la serie di questo kit, XPG V1.0
• 8G: la capacità di ogni modulo è di 8GB
• 10: CAS Latency pari a 10 cicli di clock per la frequenza di 1866
• 2X: Kit dual channel

Di seguito riportiamo il datasheet fornito del produttore:

Confezione e Bundle

La confezione si presenta con un blister di plastica trasparente che ci permette di osservare nella sua interezza entrambi i moduli DDR3 con il loro dissipatore low profile di colore rosso. E' presente inoltre il logo dell’azienda e le informazioni riguardo ai moduli contenuti che in questo caso sono due banchi da 8 GB per un totale di 16 GB con una frequenza base di 1866 MHz.  Nella parte inferiore troviamo i loghi che ci ricordano la Garanzia a Vita dei moduli e la possibilità di scaricare gratis la trial di 60 giorni per Norton Internet Security.

Il retro della confezione presenta varie informazioni su sfondo nero tra le quali troviamo un QR-Code che ci permetterà di scaricare la trial gratuita di Norton Internet Security, inoltre ci viene ricordato che per usufruire della Garanzia a Vita dobbiamo registrarci gratuitamente sul sito ADATA. Presenti inoltre informazioni circa l’azienda ed il modello esatto delle RAM.

Procediamo ad aprire la confezione per analizzare nel dettaglio il kit XPG V1.0.

Nel dettaglio

Una volta aperta la confezione ci troviamo di fronte i due moduli DIMM e il cartocino che contiene all’interno alcune informazioni tra cui le istruzioni di montaggio dei moduli e alcune note sulla garanzia.

I moduli XPG sono dotati di un dissipatore in alluminio di colore rosso per un miglior scambio termico con inciso la serie e il nome dell’azienda nonché alcune linee concentriche che ricordano le ali del colibrì, simbolo di ADATA. Il rivestimento di queste linee cosi come quello della scritta XPG sono ruvide e restituiscono un'ottima sensazione al tatto.

Dal lato opposto troviamo in un angolo un adesivo con il modello delle RAM,le frequenze ed i timings delle stesse nonché una voce che ci ricorda che la rimozione di tale adesivo farà decadere la garanzia.

Il dissipatore rosso presente sui moduli e chiuso alle estremità con un sistema ad incastro oltre che il solito pad adesivo in modo da assicurare un'ottima presa sul PCB, quest'ultimo è un tradizionale PCB di colore verde che risalta sia ai lati che al centro del dissipatore. Nelle due serie di fascia superiore esso è rimpiazzato da un PCB con strato isolante da 2oz di colore nero.

Non ci resta che montare il kit e procedere alla fase di test.

Sistema di prova e metodologia di test

Abbiamo effettuato i nostri test con una piattaforma Intel LGA 1155, con CPU dotata di architettura Ivy Bridge. Nel dettaglio:

Ricordiamo che queste memorie hanno un Vdimm a default di 1,50V per la frequenza standard di 1866 Mhz, il quale viene impostato anche selezionando i profili XMP.  Sulle CPU di architettura Ivy Bridge è necessario mantenersi massimo al Vdimm di 1,5V+5%, ovvero circa 1,57V, per evitare nel tempo di danneggiare il memory controller. Sicuramente con il kit AX3U1866XW8G10-2X di ADATA non dovremo preoccuparci di questo aspetto.

Vi ricordiamo inoltre cosa si intende per timing di accesso, i cui valori si possono impostare dal BIOS della scheda madre:

• CasLatency Time (TCL): durante un’operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
• Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.
• Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
• RowPrecharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più velocemente il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura.

Test prestazionali

Usando le impostazioni sopra riportate, abbiamo rilevato le prestazioni usando i software di seguito elencati:

• 3D Mark Vantage  (modalità entry, test GPU1 e GPU2)
• 3D Mark 11
• Aida64
• 7-Zip
• WinRAR
• Cinebench 11.5
• X264 HD Benchmark
• MaxxMEM 2

Test Sintetici

3DMark 11

Ultimo benchmark prodotto da FutureMark, che richiede la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 11.  La software house sviluppatrice afferma che  i test sulla tessellation, l'illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. 3DMark 11 Advanced Edition permette di impostare tre modalità di benchmark in DX11, Performance, High e Extreme. Il primo test, basato sullo scenario Deep Sea, non applica la tessellation ma fa uso di un sistema d'illuminazione e ombre marcato. Il secondo test, nuovamente fondato su Deep Sea, applica un livello di tessellation medio e riduce, anche in questo caso a livello intermedio, l'illuminazione. Il terzo test grafico, basato sullo scenario High Temple, ha un livello di tessellation medio e illuminazione ridotta. Il benchmark non sfrutta la tecnologia PhysX di Nvidia.

3D Mark Vantage

Il penultimo nato della serie 3DMark (della software-house Futuremark), BUILD 1.1.0. Questo benchmark mette in risalto le prestazioni dei processori soprattutto in ambito gaming. In questo caso abbiamo però esclusivamente effettuato i test relativi alla GPU (2 test) in modalità entry.

Aida64

Aida64 è un software prodotto dalla FinalWire che consente di monitorare il sistema fornendoci informazioni dettagliate sulla componentistica hardware. Il software comprende al suo interno un utility di bench in grado di testare la memoria e i vari stadi di cache presenti all’interno del processore. I valori restituiti da entrambe le versioni si sono dimostrati abbastanza reali e veritieri e rispecchiano la tendenza crescente proporzionale alla frequenza di lavoro del kit, per cui il tool beneficia della maggiore frequenza di lavoro delle RAM.

MaxxMEM

Come Aida64, MaxxMEM è un software che misura il throughput ossia la larghezza di banda del sottosistema CPU / RAM restituendone i valori che poi abbiamo immesso nel grafico

Test compressione dati e multimedia

7zip

Questo noto software di gestione degli archivi contiene al suo interno un tool in grado di analizzare le prestazioni di sistema, riportando un valore espresso in MIPS (Million Istruction per Second). Il test comprende compressione, decompressione e valore generale. Le differenze alle varie frequenze risultano impercettibili nell’utilizzo quotidiano, pur essendo di per sé abbastanza alte e di tutto rispetto.

WinRAR

WinRAR, famoso software di compressione e decompressione di archivi di dati. Al suo interno è presente una utility di benchmark che comprime un file standard atto a tale scopo; il software provvede a restituire il valore di compressione espresso in KB/s. Il grafico rispecchia la tendenza del software a beneficiare maggiormente della frequenza di lavoro delle memorie.

Cinebench 11.5

Software prodotto dalla Maxon nell’ultima versione, permette tramite l’elaborazione di immagini e di contenuti tridimensionali di testare le performance della CPU. Il test della CPU è stato eseguito utilizzando un core singolo oppure tutti i core presenti all’interno del processore. Quest’ultima release utilizza il motore di rendering Cinema 4D. Come si evince dal grafico, i valori alle varie frequenze sono pressoché identici.

X264 HD

Software in grado di misurare le performance della CPU mediante la codifica video x264. 

A conclusione di questi test possiamo dire che le prestazioni offerte da questo kit sono molto buone. Incrementando la frequenza da 1600 MHz a 2133 MHz si hanno dei leggeri miglioramenti in alcuni benchmark e software. Spingersi oltre è probabilmente inutile nel daily use.

Overclock

La pratica dell’overclock al giorno d’oggi conta migliaia di utenti. In sostanza per dare una definizione semplice al concetto, è la pratica con cui si spingono i componenti di un computer come ad esempio CPU, RAM, VGA ad operare ad una frequenza maggiore al fine di ottenere un beneficio tangibile in termini di denaro (in quanto si riesce ad eguagliare modelli di gamma superiore spendendo meno) e prestazionale (in termini di tempi di risposta inferiori di tutto il sistema). Non sempre questa pratica è possibile in quanto bisogna fare i conti in primo luogo con il problema della dissipazione del calore, ed in secondo luogo non tutti i componenti sono predisposti per questa pratica. Questo sia per un discorso qualitativo (e quindi di purezza dei chip) che di veri e propri blocchi a livello hardware (ossia sui moltiplicatori come per il caso dei processori Intel di fascia non Extreme). In questo caso restando sul concetto di RAM, la barriera su cui ci si scontra è solo un problema di qualità dei chip di memoria installati sul modulo.Per misurare quindi il potenziale delle ADATA AX3U1866XW8G10-2X ossia la capacità delle memorie progettate principalmente per lavorare alla frequenza standard di 1866MHz ad operare ad una frequenza maggiore e dare il meglio di se in ambito overclock, abbiamo incrementato moderatamente la frequenza del processore oltre quella di default che trattandosi di un Intel Core i7-3570K, è di 3400MHz (3800MHz in modalità Turbo). Per i test abbiamo utilizzato il noto tool SuperPI, utilizzato anche in ambito competitivo e di benchmark sul noto portale Hwbot.org.

Questo tool sollecita il processore nel calcolo del PiGrego consentendo di calcolare finoa a 32 milini di decimali (Super PI 32M). Logicamente più è esoso il calcolo, più lo stadio CPU-RAM viene sollecitato. Questi i risultati raggiunti:

RAM Default= 1866 MHz 1.50v CL10

RAM in overclock = 2133MHz 1.50v CL11

RAM in overclock = 2200MHz 1.55v CL11

Oltre tale frequenza anche giocando con i timings e lavorando sul voltaggio le RAM non siamo riusciti ad effettuare il boot del sistema. Ovviamente ci teniamo a precisare che l'overclock è spesso legato alla bontà del singolo esemplare, nonché del resto del sistema in uso. In questo caso il sistema non era sulla carta limitante, ma il kit ricevuto non era probabilmente dei più fortunati. Le RAM si sono comunque comportate molto bene nei vari test effettuati e per un daily use sono sicuramente da consigliare. Naturalmente i vantaggi dell' overclock hanno portato qualche beneficio sul piano latenza ma non su tutti i benchmark eseguiti. Rimane comunque un miglioramento che può essere applicato dall'utente se si cerca qualcosa in più rispetto alla frequenza nativa di queste ADATA. Il kit non è certo votato per l'overclock estremo, considerando anche l'elevata capacità di 16GB, tuttavia permette di effettuare questa pratica grazie anche alle basse tensioni necessarie per salire di frequenza.

Conclusioni

Prestazioni
Overclock
Estetica
Materiali
Qualità/Prezzo
Complessivo

Giunti al termine di questa recensione possiamo affermare che il kit ADATA AX3U1866XW8G10-2X è un ottimo kit di memoria da abbinare a piattaforme Intel LGA 115x. 

Questo kit offre una capacità di 16 GB, certamente utile soprattutto nel caso di multitasking intensivo, o nell'utilizzo di software di rendering, photoediting e virtuaizzazione, e consigliabile in un'ottica di longevità anche in ambito gaming.

E' positivo il fatto che non si siano utilizzati dissipatori ingombranti garantendo così un corretto assemblaggio anche in presenza di dissipatori per CPU di dimensioni importanti.  Rimaniamo molto colpiti dalla cura per i dettagli riposti da ADATA e siamo rimasti soddisfatti anche dalle piccole personalizzazioni apportate da ADATA sul dissipatore stesso.

In overclock abbiamo raggiunto la frequenza massima di 2200 MHz con  timings pari a 11-13-13-35, un risultato interessante per un kit di questa capacità. Nel nostro caso ha dimostrato di poter funzionare senza problemi con frequenze ben oltre quelle standard con soli 1,55 volt quindi solo 0,5 volt in più al voltaggio standard JEDEC. Non siamo riusciti ad andare oltre i 2200 MHz anche dando più voltaggio o rilassando i timings, ma il risultato è comunque buono.

Il prezzo medio per questo kit di memorie è di circa 150€. Ci sembra un prezzo piuttosto allettante per le caratteristiche di questo kit comparato ad altri kit di altre aziende. I prezzi delle memorie sono leggermente aumentati nell’ultimo periodo, quindi il prezzo è in linea con il trend attuale del mercato. Consigliamo quindi l'acquisto a chi è interessato ad un kit di DDR3 dual channel ad alta capacità, senza rinunciare alle prestazioni offerte da kit ben più costosi.

PRO

• garanzia a vita
• tensione operativa di 1.5V anche in overclock
• qualità del dissipatore
• altezza dei moduli contenuta

CONTRO

• nessuno

Si ringrazia ADATA per il sample fornitoci per questa recensione.

Mele Tommaso