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kingston hyperx predator 512gbOggi vi presenteremo una delle pennette USB 3.0 più veloci al mondo, stiamo parlando della Kingston HyperX Predator. Dotata dello standard USB 3.0 questa pen-drive assicura prestazioni di primo livello capace di eguagliare le performance di un SSD SATA 2. Grazie alla capacità di ben 512GB permetterà di archiviare grandi quantità di dati in un batter d’occhio, rendendola di fatto un SSD in miniatura. Andiamo a vedere nel dettaglio come si comporta nei nostri test sintetici e infine la nostra valutazione finale.

 

 

 

 

 

 

 

Kingston logo

 

Kingston Technology, fondata nel 1987, è una delle principali aziende produttrici di memorie al mondo e, grazie ad un range di prodotti molto vasto composto da oltre 2.000 prodotti, è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza per diversi settori e diversi mercati. Nel 2007 il fatturato dell'azienda ha raggiunto i 4,5 miliardi di dollari ed  è stata inoltre considerata, dalla rivista Fortune, una delle 100 migliori aziende per cui lavorare in America soprattutto grazie al rapporto che vi è tra i vari operatori ed il clima dell'azienda.

 

Kingston HyperX logo

 

La scalata verso il successo di Kingston ha inizio negli anni '80 quando, a causa di una grave carenza di chip di memoria a montaggio superficiale, John Tu e David Sun progettarono un nuovo modulo di memoria secondo lo standard SIMM; il progetto riscosse molto successo e permise di alleviare la crisi. Il 17 ottobre 1987 nasceva, forte del suo successo, Kingston Technology. Nel 1995 la casa produttrice, reduce da altri grandi successi, si espanse anche in Europa, aprendo una filiale a Monaco, in Germania e successivamente nell'emisfero orientale con stabilimenti in Cina, Taiwan e Malesia. Attualmente Kingston opera nel settore delle memorie volatili e non, quindi oltre a moduli e kit di RAM possiamo trovare anche drive USB, drive SSD e schede Flash. Le punte di diamante della casa produttrice appartengono quasi sempre alla linea HyperX, apprezzata dapprima nel mercato delle memorie con moduli di spicco come le HyperX T1 e le HyperX Genesis, tale linea si è inserita ottimamente anche nel mercato degli SSD con il drive HyperX dell'anno scorso. Recentemente Kingston ha introdotto una nuova denominazione per i prodotti top di gamma della serie HyperX: abbiamo visto recentemente le grandi potenzialità del kit di memorie HyperX Predator.

Similmente, per le memorie USB DataTraveler, la sigla Predator del modello recensito oggi permette di distinguerlo dal modello DataTraveler Ultimate, che abbiamo testato poche settimane fa.

La penna USB testata oggi costituisce un prodotto di eccellenza, dal prezzo molto elevato, ma che ne rispecchia l’esclusività e le incredibili prestazioni.

 

 Prodotto recensito da Gianluca Angelucci in data . Voto: 4,5

 

Caratteristiche Tecniche

 

Mostriamo in questa tabella tutte le caratteristiche principali della seguente pennetta USB.

 

specifiche

 

 

Requisiti del sistema:

  • Porte USB 3.0 / USB 2.0
  • Windows 8
  • Windows 7 (SP1)
  • Windows Vista (SP1,SP2)
  • Windows XP (SP3)
  • Mac OS X 10.6 o versione successiva
  • Linux 2.4.0 o superiore

 

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Questa pennetta dati alla mano ha prestazioni sbalorditive, grazie anche allo standard USB3.0. Il precedente standard USB 2.0 limita il transfer rate a soli 32MB/s, mentre in questo caso l’HyperX Predator è in grado di sfruttare quasi tutta la bandwidth messa a disposizione dal nuovo standard USB 3.0, ben dieci volte superiore rispetto all’USB 2.0. L’HyperX Predator viene fornita con un file system di tipo FAT32, che può essere limitante per un prodotto del genere dato che non si possono registrare singoli file di dimensioni maggiori a 4 GB e non è possibile proteggere l'integrità della struttura dei file. Consigliamo quindi la formattazione in NTFS se utilizzate esclusivamente sistemi operativi Windows. Oltre alle incredibili velocità di lettura e scrittura, rimaniamo sbalorditi di fronte alla capacità offerta da questa pen drive, che nel recente modello presentato al CES raggiunge ben 1TB, il tutto in dimensioni davvero ridotte se paragonate a quelle di un hard disk esterno.

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Packaging e Bundle

 

La confezione della HyperX Predator non è il solito blister in plastica  comune alla maggior parte delle penne USB, ma è una confezione argentea in metallo. Dato il costo elevato di questa penna, Kingston non ha badato a spese e non ha trascurato alcun dettaglio. La confezione metallica è di forma rettangolare e le sue dimensioni sono 130 X 100 X 35 mm. Analizzando questa confezione, frontalmente troviamo il nome del prodotto e più in basso rispetto a quest’ultimo sono riportate le specifiche di lettura, scrittura e archiviazione. Nello specifico per la velocità in lettura abbiamo 240MB/s, per la scrittura 160MB/s mentre per la capacità di archiviazione la nostra pennetta offre ben 512GB.

 

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Posteriormente vengono riportate tutte le caratteristiche del prodotto in varie lingue, compreso l’italiano. Sono elencati i sistemi operativi compatibili con questa pen-drive, che vanno da Windows 8 fino a Windows XP e sono compresi anche MAC OS X e Linux. Di fianco a questa tabella troviamo il bollino che riporta i 5 anni di garanzia Kingston per questo prodotto. In basso sono stampate tutte le varie certificazioni dell’oggetto a destra delle quali è presente il codice a barre e il serial number indicativo del prodotto.

 

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Aprendo la confezione troviamo nella parte inferiore del coperchio alcune condizioni sulla garanzia Kingston scritte in ben 33 lingue.

 

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Nella parte inferiore sono alloggiati la chiavetta USB e il suo bundle protetti da un’ottima protezione in neoprene capace di attutire anche gli urti più pesanti.

 

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Il bundle comprende un portachiavi marchiato Kingston HyperX e un cavetto USB3.0 per aiutarci a collegare questa enorme pennetta in caso avessimo poco spazio sui connettori posteriori della scheda madre o del nostro notebook.

 

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Kingston HyperX Predator in dettaglio

 

La pennetta Kingston Predator ha una linea abbastanza particolare e si trova solo nella colorazione nero-grigia del modello da noi recensito. Analizzando la pennetta frontalmente vediamo che presenta sulle parti di colore argenteo il logo dell’azienda, il nome del prodotto e la capacità di archiviazione. Vicino al logo aziendale troviamo un LED di stato di colore blu che si attiva solo in fase di accesso alla memoria NAND Flash, onde evitare di scollegare il dispositivo in queste fasi.

 

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La parte posteriore della pen-drive riporta lo stesso design del frontale ma in questo caso mancano i loghi e il LED di stato.

I lati destro e sinistro non hanno niente di particolare e hanno lo stesso design del resto della pennetta, dunque due parti argentee spezzate centralmente da una banda nera.

 

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Questa pennetta è dotata del sistema “Slide and Lock” che consente di coprire e proteggere da danneggiamenti il connettore USB. Infatti per collegare questa pen drive al nostro PC dobbiamo far scorrere la parte argentea, dove è presente il LED di stato, verso l’interno così da scoprire il connettore USB.

 

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Sul lato opposto del connettore USB troviamo un anello metallico, su cui è impressa la scritta Kingston, molto utile nel caso volessimo attaccarla al nostro mazzo di chiavi o al portachiavi fornito in bundle.

 

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Per analizzare internamente questa pennetta ci siamo serviti delle immagini ufficiali inviateci direttamente da Kingston, in quanto cercare di smontare questa pennetta sarebbe stato un rischio dato il suo prezzo.

La Kingston Predator internamente è un SSD in tutto e per tutto. Le memorie e i vari componenti elettronici sono posizionati su 3 PCB differenti collegati tramite ponti flessibili, ecco spiegato il motivo delle grandi dimensioni della scocca della pen-drive. Al centro del PCB centrale troviamo il controller Phison Electronics Corp. precisamente il modello Phison PS2251 che supporta le ultime memorie NAND Flash a 3x/2x nanometri e Toggle NAND. Il seguente controller è inoltre retro compatibile con le connessioni USB 2.0 e 1.1, e offre un circuito integrato di correzione degli errori a 60bit, oltre ad un sistema di wear-leveling per allungare la vita delle memorie. Per ottenere i 512GB di archiviazione dati il dispositivo è equipaggiato con ben 8 moduli Toggle NAND da 19nm marchiati Toshiba.

 

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Predator-Opened-Front

 


 

Sistema di prova e metodologia di test

 

Il sistema di prova usato per i test su questa pen-drive è riportato nella seguente tabella.

 

sistema prova

 

Il sistema di prova utilizzato per testare la pen-drive di casa Kingston è basato su chipset Intel z77. I test sono stati effettuati tramite connessione USB 3.0. Le porte usate per i test sono le porte USB 3.0 posteriori e non le frontali presenti sul case, proprio per cercare di eliminare qualsiasi variabile che possa alterare i risultati.

 

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Test Effettuati in modalità USB 3.0:

  • HD Tune Pro 5.00
  • ATTO Disk Benchmark
  • CrystalDiskMark 3.0.2

 


 

TEST

 

HD Tune pro 5.00

 

HD Tune Pro è un utility per hard disks e SSDs con molte funzioni; può essere utilizzata per misurare in modo accurato le performance del nostro drive alla ricerca di errori, in quanto permette anche di monitorare lo stato vitale del drive, permette di cancellare i dati in modo sicuro e molto altro ancora. La versione da noi utilizzata è l'ultima disponibile al momento e si tratta della 5.00. Il programma è disponibile in due versioni, una freeware (HD Tune) ed una a pagamento (HD Tune Pro).

 

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Per questo benchmark non abbiamo potuto testare le prestazioni in scrittura del prodotto, ma per quanto riguarda la velocità in lettura le prestazioni sono superiori rispetto a quanto dichiarato dalla casa, infatti abbiamo un valore medio di 276MB/s con un picco di 297MB/S, contro i 240MB/S come da specifica. I test inoltre riportano tempi di accesso molto bassi e un valore di IOPS quasi doppio ad una ottima pennetta USB 3.0 come la Kingston DataTraveler Ultimate G3 recensita ultimamente dal nostro portale.

 

Crystal Disk Mark

 

 

CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), grazie al pieno supporto del NCQ (Native Command Queuing) l'ordine degli IOPS viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni di input/output con una Queue Depth (file in coda) di 32; tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte.

 

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Anche questo test conferma le maggiori prestazioni velocistiche rispetto ai dati di targa del prodotto. Abbiamo rispettivamente 260MB/S e 180MB/S per lettura e scrittura ,queste prestazioni sono paragonabili a un SSD con connessione SATA2. Anche i valori di lettura e scrittura 4K sono davvero ottimi per una penna USB. La scrittura 4K fa registrare velocità  quasi 10 volte superiori a quelli della DataTraveler Ultimate, mentre la velocità di lettura 4K è quasi doppia. Notiamo come l’utilizzo del Native Command Queueing (NCQ) non apporti alcun beneficio prestazionale, a differenza dei comuni SSD. Questa è ovviamente una limitazione del protocollo USB 3.0, che non supporta nativamente tale tecnologia.

 

ATTO Disk Benchmark

 

ATTO è un benchmark gratuito che esegue dei semplici test in lettura ed in scrittura in modalità sequenziale adoperando una Queue Depth (file in coda) di 4.

 

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ATTO è il test dove la pennetta ha i risultati peggiori, ma tuttavia migliori rispetto quanto dichiarato da Kingston. Le prestazioni in scrittura sequenziale rimangono molto elevate fino a file di dimensioni pari a 64KB, con file di dimensioni inferiori a 64KB le prestazioni calano in modo considerevole. Da notare inoltre in questo benchmark la bassa velocità in scrittura con tutti i file di diverse dimensioni rispetto a quanto riportato nelle specifiche di prodotto. Ricordiamo comunque che il test di ATTO è di tipo 0-fill, quindi lontano dai casi di utilizzo reali.

 


 

Conclusioni

 

oro  performance

 

Confezione 5 stelle
Prestazioni 5 stelle
Design 5 stelle
Materiali 5 stelle
Rapporto Qualità/Prezzo  4 stelle
Complessivo 4,5 stelle - copia 2

 

 

 

Eccoci alle fasi finali della nostra recensione dove riassumiamo i nostri giudizi sul prodotto recensito. La pennetta Kingston HyperX Predator è un dispositivo molto particolare, in quanto capace di prestazioni e capacità simili ad alcuni SSD SATA2 in un form factor poco più grande di quello di una classica penna USB. La seguente pennetta presenta un prezzo che si aggira sui 700 € IVA inclusa che la rendono un prodotto appetibile per pochi, ma in cambio avremo prestazioni da primato per questo tipo di prodotti e un rapporto volume/capacità di archiviazione da primato. Per comprendere meglio il valore di questo prodotto possiamo considerare il prezzo di un SSD da 1TB, che solitamente adotta 16 moduli NAND con la stessa densità di quelli presenti nell’HyperX Predator: in questo caso siamo su cifre che superano i 2000 euro. Il drive HyperX Predator ne adotta la metà ed è proposto ad un prezzo decisamente inferiore ai 1000 euro, pertanto 700€ ci sembra un prezzo più che adeguato a quanto offerto.

Le note positive su questo prodotto non riguardano solamente le prestazioni ma anche la qualità dei materiali e il design. La pen-drive è costruita con un rivestimento in alluminio/acciaio e la sua qualità costruttiva si può rilevare anche guardando il peso dell’oggetto che è all’incirca di 50gr. La confezione e il bundle infine ne fanno un prodotto d’élite che consigliamo a chiunque voglia il meglio sul mercato senza crearsi problemi per il prezzo di questo oggetto. L’assenza di un modello da 256GB, alla portata di molte tasche è probabilmente dovuta alla volontà di creare un prodotto elitario. D’altra parte Kingston offre già a catalogo il modello HyperX 3.0 in versioni da 128 GB e 256 GB, con prestazioni non troppo lontane dal prodotto recensito oggi, rispettivamente ad un prezzo di circa 130€ e 300€, ben più abbordabili per buona parte degli utenti.

 

PRO

  • Prestazioni
  • Bundle
  • Confezione
  • Qualità e Design

 

Contro

  • Prezzo alla portata di pochi

 

Si Ringrazia Kingston per il sample fornitoci

Angelucci Gianluca

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