iTek è un marchio che fin d’ora è stato associato a soluzioni dal prezzo accessibile ed è presente in molti settori strategici nel mercato delle componenti per PC. Oggi abbiamo il piacere di presentarvi due prodotti davvero particolari, di grande qualità e davvero molto riusciti. Stiamo parlando dei due modelli di cabinet mini-ITX Diamond5 e Diamond7.
I cabinet sono interamente in alluminio ed oltre a sfoggiare un design molto elegante, sono ultracompatti e quindi eccellenti candidati per soluzioni HTPC di fascia alta. Abbiamo parlato tempo fa di questa tipologia di PC in una guida molto dettagliata, che vi consigliamo di leggere se siete interessati ad assemblare un sistema di questo tipo.
La versatilità degli iTek Diamond è molteplice, anche per via del fatto che al loro interno è già incluso un alimentatore dedicato da 120W, con un adattatore esterno di potenza inferiore (vedremo in seguito cosa comporta ciò).
Riportiamo una presentazione del Diamond5 da parte di iTek:
“iTek lancia il nuovissimo case ITEI5 della serie DIAMOND. La particolarità di questa nuovissima linea di cabinet è il taglio laser fatto alle estremità. Questa tecnologia rende questo case, splendente come un diamante. La struttura, completamente in alluminio, è solidissima grazie allo spessore di 2mm ed ha un perfetto sistema di ricircolo dell’aria grazie ai fori presenti, nella parte destra, sinistra e in alto a cui possono essere agganciate ben 6 ventole. Diamond 5 è stato realizzato per ospitare mainboard mini-ITX, e in base alle sue dimensioni, ci sono due opportunità di assemblare l’HDD: 1x3.5” oppure 2x2.5”.”
Ed una del Diamond 7, sempre da parte della medesima ditta:
“iTek lancia il nuovissimo case ITEI7 della serie DIAMOND. La particolarità di questa nuovissima linea di cabinet è il taglio laser fatto alle estremità. Questa tecnologia rende questo case, splendente come un diamante. La struttura, completamente in alluminio, è solidissima grazie allo spessore di 2mm ed ha un perfetto sistema di ricircolo dell’aria grazie ai fori presenti, nella parte destra, sinistra e in alto a cui possono essere agganciate ben 6 ventole. Diamond 7 è stato realizzato per ospitare mainboard mini-ITX, e in base alle sue dimensioni, ci sono tantissime opportunità di assemblare l’HDD.”
Come vedremo, sono due soluzioni davvero molto interessanti ed il prezzo di commercializzazione è di circa 70 €, per il Diamond5, e 90 € per la versione “7”.
Specifiche tecniche
Confezione e Bundle
La confezione esterna di queste due soluzioni iTek è davvero elementare, un singolo rivestimento di cartone con sovraimpresse le informazioni del modello. All’interno però l’imballaggio è eccellente e le componenti sono ordinate, inoltre il bundle, per il prezzo proposto, è perfetto.
Assieme al cabinet è fornito in dotazione:
- un cavo di alimentazione dell’alimentatore integrato
- l’adattatore esterno da 60W per il Diamond5 e da 84W per il Diamond 7
- un sacchetto in plastica contenente le viti
- quattro distanziatori adesivi da apporre alla base
Vi mostriamo le fotografie del bundle e precisiamo che non serve il manuale in quanto non ce n’è bisogno.
Diamond5
Diamond7
Il sito iTek riporta nelle specifiche un alimentatore da 65W per entrambi i modelli. Nel bundle dei due cabinet noi abbiamo trovato un alimentatore DC 12V/5A (60W) e DC 12V/7A (84W) rispettivamente per l’ITEI5 e l’ITEI7.
Analisi strutturale dell’esterno
Il produttore di questi cabinet è l’asiatico Shenzhen Realan, e quindi iTek ha commercializzato queste soluzioni mediante l’acquisizione della licenza. I prodotti come vedremo sono di assoluta qualità e saranno soluzioni sensazionali per un utilizzo HTPC aventi un basso costo, ma senza rinunciare ad un’estetica elegante e sobria.
Fronte e Porzione superiore
La parte frontale nell’ITEI5 è caratterizzata da un frontalino spesso 2mm in alluminio con finitura spazzolata, che troviamo sull’intera struttura. Il pulsante di accensione si trova al centro, insieme a due ingressi USB 2.0, con l’entrata per il microfono e l’audio. Purtroppo non c’è il supporto all’ultimo standard USB 3.0, diventato ormai un must per il collegamento di periferiche di archiviazione ad alta velocità. Nella parte laterale, come si vede dalle fotografie, c’è un taglio molto simile a quello del Silverstone TJ04-Evo, il che comporta una finitura semplicemente eccelsa, molto robusta ed elegante.
Nell’ITEI7 è invece è presente soltanto il pulsante centrale di accensione, ma nella parte superiore è stato inserito un alloggiamento per un lettore ottico da 5.25”. Le prese USB 2.0 e le entrate sono poste nel lato destro, come vedremo fra poco.
La finitura è esattamente identica al modello Diamond5.
Paratia posteriore e superiore
Posteriormente nel Diamond5 troviamo una grande apertura per lo shield della scheda madre, un ingresso SATA, un ingresso maschio per un connettore d’alimentazione a 4 PIN, un connettore COM, un ingresso per l’adattatore di alimentazione ed uno spazio dedicato ad eventuali periferiche Wi-Fi della scheda madre. Oltre a questo non c’è nulla.
Nel Diamond7 troviamo gli stessi elementi del cabinet più piccolo, con qualche minuscola differenza nel posizionamento, assieme però ad una apertura forata per una scheda video Low Profile.
Nella parte superiore troviamo una semplice apertura forata in prossimità dello shield della scheda madre, e quattro viti poste agli angoli che serviranno per l’apertura dello chassis. La struttura e la tipologia sono identiche tra i due modelli:
Paratia Inferiore e laterale
In entrambi i cabinet, nella parte inferiore, troviamo semplicemente una paratia chiusa, dove devono essere apposti dei distanziatori gommati adesivi. Il tutto è sigillato tramite viteria dedicata quindi non ci sono rivetti. Altro fattore che denota una grande qualità costruttiva.
Lateralmente invece troviamo delle semplici aperture forate che permetteranno il passaggio dell’aria.
Un particolare degli iTek Diamond è la presenza di fori di installazione per due ventole da 40x15mm nella parte sinistra e destra dell’ITEI5 e da 80x15 nella paratia sinistra e destra dell’ITEI7, in totale quattro ventole, due per ogni lato, che permetteranno un’ottima areazione dei componenti qualora lo riteniate necessario. Non sono presenti però filtri antipolvere, pertanto l’installazione di ventole potrebbe creare accumuli della stessa all’interno del cabinet e dei componenti. Da installare quindi solo per componenti con elevato TDP, quali CPU Ivy Bridge e APU Trinity.
Analisi strutturale dell’interno
Il layout interno dei Diamond è particolare in quanto oltre ad essere davvero elementare, integra un alimentatore nella parte frontale e connettori preinstallati e precablati, per facilitare la procedura di installazione. Nel Diamond5, come possiamo osservare dalle fotografie ci troviamo subito dinanzi ad un plate superiore che permette l’installazione degli hard disk, tramite la semplice apposizione inferiore e serraggio tramite viteria dedicata.
Frontalmente troviamo l’alimentatore, che diversamente dal Diamond7 non presenta condensatori allo stato solido, ma elettrolitici. Il modello è LR1005-120W12VDC-12B05 ed è stato progettato appunto fino a 120W di carico, anche se l’adattatore esterno risulta sottodimensionato, essendo in grado di erogare soli 84W. Sarebbe consigliabile sostituirlo con un modello più potente nel caso di installazione di CPU con TDP maggiore di questo valore, mentre per piattaforme Intel Atom o APU AMD Brazos sarà più che sufficiente:
Nel caso del Diamond7 invece abbiamo un modello a condensatori allo stato solido, avente il seriale LR1005-120W12VDC-12B05, però precisiamo che il produttore riporta che questa è la variante “-Q”, probabilmente a certificazione di questa differenza a livello di componentistica:
Nell’ITEI7, come possiamo osservare nelle ultime foto, è presente un PCB laterale che permette l’installazione dei moduli di connessione USB 2.0, Mike ed Audio IN.
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’
La gestione dei dischi rigidi è peculiare e varia in base al modello. Nel Diamond5 ci sono varie configurazioni possibili, in base all’altezza della scheda madre:
- Con una M/B avente un altezza inferiore a 36mm: 1 HDD da 3.5" o 2 HDD da 2.5"
- Con una M/B avente un altezza inferiore a 42mm: 2 HDD da 2.5"
Nelle foto seguenti potete osservare la situazione con un hard disk da 3.5” installato frontalmente e capovolto. Oltre a questo, nell’ultima foto troviamo un particolare degno di menzione ovvero che il connettore di bloccaggio del cavo da 20+4 PIN è pericolosamente vicino ad un condensatore. Fate molta attenzione ed evitate il contatto:
Nel caso del Diamond7 invece il sistema di bloccaggio è leggermente più complesso, perché prevede anche la possibilità dell’installazione di un lettore ottico:
Anche in questo caso c’è il problema della vicinanza di un condensatore alla scheda madre, ed al connettore da 20+4PIN, però la situazione è leggermente migliore. Un particolare del cablaggio interno e della larghezza del cabinet:
Alimentatore
Come anticipato nel corso della recensione, gli iTek Diamond adottano un sistema molto comune per i cabinet mini-ITX. L’alimentatore viene separato in un convertitore AC/DC (12V) esterno, e in una scheda interna che effettua la conversione DC/DC per erogare i differenti voltaggi richiesti dalla scheda madre e dalle altre componenti.
Riportiamo alcune fotografie per il Diamond5, PSU e connettori
Ed infine per il Diamond7, alimentatore e connettori
Diamond 5 e 7 a confronto diretto
Non essendoci ventole dedicate, in questo capitolo analizzeremo i due cabinet sommariamente, mostrandovi delle fotografie dirette per farvi capire quanto possano essere piccoli.
Lunghezza in diagonale, Diamond 5 e 7
Altezza rapportata ad un dissipatore CPU Noctua NH-D14, Diamond 5
Larghezza Diamond 7 VS GTX480 NVIDIA
Confronto diretto:
Confronto Diamond 5 vs Antec HCP-850 e vs Scout 2 CM Storm
Montaggio Diamond 7
Una volta completata l’installazione e collegato l’alimentatore esterno la rumorosità dei due cabinet iTek è nulla, data l’assenza di ventole preinstallate. Ovviamente la rumorosità finale sarà in relazione alle componenti interne, ma sarà decisamente bassa in ogni caso, utilizzando un adeguato sistema di dissipazione. L’installazione è tutto sommato semplice ed in fatti non è nemmeno presente un manuale di installazione. Come unica cosa dovete fare attenzione nel riporre la scheda madre all’interno dello chassis, in quanto potrebbe impattare con un condensatore. Eccetto questa microscopica pecca, nulla di sostanziale.
Conclusioni
Design OUT | Eccellente | |
Design IN | Curato, ottimo layout ed espandibilità, date le microscopiche dimensioni | |
Bundle | Appropriato, sarebbe carino un adattatore esterno più potente però | |
Prezzo | In linea con la tipologia | |
Ventole | Non ce ne sono, ma è possibile installarne | |
Montaggio | Facile data la tipologia, ma richiede una certa praticità | |
Complessivo |
I cabinet iTek Diamond 5 e 7 sono stati una vera sorpresa! La ricercatezza nella realizzazione è evidente e la qualità costruttiva è davvero elevata. Esteticamente troviamo che siano semplicemente perfetti e forse l’unico difetto potrebbe risiedere nella presenza di ingressi USB 2.0 invece che USB 3.0. Gli iTek Diamond sono cabinet per un’utenza particolare, decisamente poco esigente a livello prestazionale ed orientata a soluzioni HTPC che non necessitino di potenza di calcolo, ma che siano quindi capaci di riprodurre filmati HD e funzionare come piattaforme multimediali ad impatto ambientale praticamente nullo. Il prezzo, di circa 70€ per il Diamond5 e circa 90€ per il Diamond7, è in linea con la tipologia, considerando anche la presenza dell’alimentatore integrato.
Pro
- eleganza
- costruzione
- possibilità interne dato il piccolo spazio
- piccolissimi!
- performance teoriche
Contro
- USB 2.0 invece che 3.0
Si ringrazia iTek per il prodotto fornitoci in test.
Trinca Matteo