Quella che andremo oggi a recensire è una tastiera meccanica di una nota casa nipponica, la FILCO. FILCO (brand della DIATEC Corporation) è uno dei produttori più noti di tastiere meccaniche da molto tempo, offre soluzioni basate sui diversi tipi di switch presenti in commercio, di layout e di numero tasti. Il modello di questa recensione è la Majestouch 2 Camouflage, tra i tre modelli disponibili abbiamo optato per quella dotata di Cherry MX Brown.

Antighosting

L'analisi delle capacità di antighosting della FILCO Majestouch 2 è divisibile in due parti: antighosting in connessione USB e antighosting in connessione PS/2.

Nel caso della Majestouch 2 (ma questo vale per molte tastiere meccaniche) l'NKRO è possibile solamente attraverso la porta PS/2, mentre si abbassa ad un 6KRO se connessa in modalità USB.

Abbiamo eseguito alcune combinazioni più probabili in modalità USB: come ci aspettavamo, la FILCO Majestouch 2 riesce ad eseguire qualunque combinazione provata che vede la pressione di 6 tasti contemporaneamente.

In modalità PS/2 ogni limite viene rimosso, permettendoci di premere (teoricamente) tutti i tasti presenti sulla tastiera. Non siamo stati tuttavia in grado di testare tale feature a causa dell'assenza di sistemi dotati di porta PS/2, sempre più rara sui PC moderni.

Quale modalità usare? L'NKRO è sicuramente una prova interessante delle capacità delle tastiere meccaniche, in termini di forza bruta, ma è altrettanto poco utile nell'uso reale di esse. È vero che teoricamente potremmo premere fino a 10 tasti, ma è decisamente probabile che una mano sia utilizzata per il mouse, non è quindi un problema se la vostra scheda madre non possiede una porta PS/2 (com'è facile che capiti sui prodotto degli ultimi anni) in quanto anche via USB è davvero difficile trovare limiti.