Ciao Mondo 3!

La parola Chakra, in sanscrito, indica i centri simbolici del corpo umano tra i quali si muoverebbe un'energia variamente definita. Questa energia sembra risiedere all'interno di questo case sostenuta dalla poderosa ventola laterale da 36cm, illuminata da led di un magnifico colore blu!

 

 

Per chi ancora non avesse capito, stiamo parlando di una delle ultime novità di Enermax: un case che, guarda caso, si chiama proprio Uber Chakra

 

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Caratteristiche:

 

  • Struttura a singola camera
  • Sistema di raffreddamento:

 

 

- 1 ventola da 360mm con regolatore di direzione flusso sulla paratia laterale del case

- 1 ventola da 90mm sul fronte del case

- 1 supporto per ventola da 120mm sul fondo del case

  • 13 Drive Bays:

 

- Accessibili dal Pannello frontale: 5 x 5.25", 2 x 3.5"

- Interno: 6 x 3.5"

  • 7 Slot di Espansione




- Porte frontali:

- 2 x USB 2.0

- 1 x eSATA

-     Audio In e Out

  • Case in Acciaio da 0.8mm

  • Monta una scheda madre ATX (9.6" x 9.6")


 

 

Il Case:

 

L’Enermax Uber Chakra ci arriva molto ben imballato, all’interno di una scatola che mette in evidenza, all’esterno, i principali aspetti tecnici:

 

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La cosa che colpisce immediatamente è il mastodontico foro laterale occupato da una altrettanto mastodontica  ventola da oltre di 300 mm di diametro. Altra cosa piuttosto insolita è la possibilità di invertire, tramite pulsante, il senso di rotazione di questa ventola in modo da poter scegliere se “soffiare” aria all’interno del case o estrarla.

 

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Il bundle con cui ci viene fornito è molto completo:  oltre alle classico manuale e al set di viti troviamo anche le guide per inserire i supporti da 5.25” , da 3.5” e per HDD (ognuno dei quali monta una serigrafia per non essere confuso nel montaggio) ed alcuni laccetti che serviranno per dare ordine al case.

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Ed ecco un paio di immagini che ci mostrano alcune fasi del montaggio di componenti all’interno del Chakra:

 

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Il Frontale:

 

Osservando il Chakra ci accorgiamo che tutti i bay da 5.25”, come pure l’alloggio per i Floppy disk, sono facilmente raggiungibili anche se è comunque obbligatorio rimuovere il pannello frontale ed  operare così a “case aperto”.

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Rimosso il pannello frontale, asportabile tramite semplice pressione, si ha appunto l’accesso a tutti i bay da 3,5” e da 5”. Una volta applicate le apposite slitte ai vari dispositivi, l’inserimento nel loro alloggio risulta semplice e veloce.

Al termine dell’operazione basta reinserire il pannello frontale ed il gioco è fatto; le comode spugne  inserite in detto pannello aiuteranno a tenere pulito l’interno del case dalla polvere e ad assorbire eventuali rumori parassiti dovuti alle vibrazioni dei componenti interni.

 

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E’ evidente che la progettazione di questo case ha tenuto in particolare considerazione la semplicità di utilizzo e la riduzione al minimo della necessità dell’uso di cacciaviti e attrezzi vari. Infatti, per esempio, quando in seguito avremo la necessità di pulire o anche si sostituire la ventola frontale, basta rimuovere il pannello frontale per avere detta ventola a portata di mano.
 

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Il Retro:


Nella parte posteriore del case non è presente alcuna ventola in dotazione, pur essendoci  la predisposizione per una  da 120mm. Anche nella zona delle schede di espansione si nota chiaramente la tendenza a non usare il cacciavite: infatti basta una leggera pressione per asportare la barra che serve a bloccare le eventuali schede inserite.  Una volta inserite le schede, con la stessa pressione si possono di nuovo bloccare senza necessità di usare viti. 

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Il Tetto:

Nella parte alta del case, sulla parte anteriore, si nota una zona rialzata, che raggruppa tutti i pulsanti e i collegamenti a dispositivi esterni. Detto pannello, protetto da un coperchio semitrasparente, che lo preserva dalla polvere, contiene i pulsanti di accensione e reset, i classici collegamenti USB e Firewire ed i collegamenti per l’audio in entrata ed uscita.

In particolare, la porta  eSATA presente, è un po’ una novità in quanto si tratta di una nuova interfaccia per il collegamento di dischi esterni e per il momento la si trova soltanto su alcune schede madri.

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In questo caso, trovarla sul case e direttamente sul frontale, farà sicuramente piacere a coloro che sono abituati a “trascinarsi dietro” i propri dati su dischi esterni oltre al fatto che questa porta permette di sfruttare un collegamento eSATA anche su schede madri che non ne sono dotate, poiché il collegamento alla scheda madre avverrà tramite normale cavetto ad un canale SATA della scheda madre.

 

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Struttura Interna:

Togliendo le viti (operazione semplice visto che sono del tipo con pomello)  verifichiamo che la struttura interna del case è di tipo classico, semplice ed al tempo stesso robusta, sullo standard  Enermax.

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In tempi in cui il problema del raffreddamento dei componenti interni di un PC è sempre più sentito, si è assistito a varie soluzioni per migliorarne l’efficienza ed ottimizzare i flussi d’aria e tra le varie soluzioni è nota quella di dividere i case in due zone, con flussi d’aria controllati e indipendenti.

In questo caso invece, come già accennato all’inizio, la prima cosa che si nota è la ventola di notevoli dimensioni, presente sul pannello laterale.

Grazie all’utilizzo di questa ventola ed al notevole flusso d’aria che è in grado di garantire, è  infatti possibile mantenere la struttura classica dell’interno del case, pur garantendo un raffreddamento efficiente e silenzioso.

 

 

 

Conclusioni

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Prestazioni:                             Image

Rapporto Qualità/Prezzo:     Image

Giudizio Complessivo:           Image

 

Un prodotto sobrio e “serio”, sicuramente affascinante per tutti coloro che amano le cose senza troppi fronzoli e votate alla praticità e da un punto di vista funzionale, pressoché perfetto.

Anche per chi vuole qualcosa “di più” da un case, a nostro avviso, il prodotto ha una sua eleganza e la ventola illuminata dà il suo contributo estetico; le ottime finiture, come da tradizione Enermax, ne fanno infine un oggetto anche  “da ammirare” oltre che da usare.

Il peso (nonostante la sua struttura in acciaio) è molto contenuto e, anche a “pieno carico”, facilmente trasportabile e maneggiandolo si ha sempre una sensazione di concreta solidità e di stabilità.

 Il prezzo è un altro punto di forza di questo oggetto: si tratta infatti di un prodotto che si colloca in una fascia di prezzo al di sotto di 100 euro (lo si trova intorno ai 70/80 euro) e con queste cifre non è facile trovare prodotti allo stesso livello qualitativo e funzionale.

Volendo fare qualche appunto al case esaminato avremmo avuto piacere che nella dotazione di base fosse anche presente la ventola da 120mm posteriore, come pure se i pannelli laterali fossero stati forniti con guaine di gomma per attutire vibrazioni e rumori, senz’altro ci sarebbe stato un altro motivo di compiacimento in più.  E’ vero però che nel complesso queste somigliano quasi più a pignolerie che a grosse mancanze nel prodotto esaminato. 

In conclusione riteniamo che ci siano tutti i numeri per soddisfare gran parte degli “smanettoni” dei PC, compresi coloro che valorizzano anche l’aspetto esteriore.

Si ringrazia Enermax per il materiale fornito per la recensione.

 Marco Dominici 

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