Ciao Mondo 3!

introOggi vi presentiamo la scheda madre Gigabyte GA-P67A-UD4-B3 (comunemente definita UD4); con questa scheda madre la casa produttrice si prefigge di occupare la fascia media di mercato relativamente alle schede madri basate sul chipset Intel P67 di revisione B3 (bugfix dell’interfaccia Sata 3Gb/s). Di seguito andremo ad approfondire le qualità della mainboard giunta in redazione per l’odierna recensione.

 

Cenni storici Aziendali

Fondata nel 1986 da 4 ingegneri con la passione dell’hardware, GIGABYTE ha iniziato come team di ricerca e sviluppo e da allora ha assunto un ruolo guida nel mercato mondiale delle schede madri e degli acceleratori grafici. Allo scopo di soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori, GIGABYTE ha in seguito ampliato il suo portfolio di prodotti includendo notebook, PC desktop, applicazioni digital home, server di rete, ma anche componenti per pc come alimentatori, periferiche e sistemi di raffreddamento. Nel 2008 è stata la prima casa produttrice come numero di [vendite di componentistica hardware.


Introduzione e Caratteristiche Esclusive Principali

La UD4 fa parte della serie di schede madri Ultra Durable 3, questo significa che il PCB (Circuito Stampato della scheda madre) ingloba al suo interno 2 once di rame in un’area di un piede quadrato (12 x 12 pollici). Questo comporta una raddoppiata capacità di raffreddamento della componentistica deputata all’alimentazione, performance migliori e un basso consumo energetico.  La seconda feature annoverata nell’Ultra Durable 3 è una durata media dei condensatori allo stato solido pari a 50.000 ore; questo significa: massima affidabilità e longevità per garantire una totale soddisfazioni per gli utenti in possesso di processori ‘high-end’; oltre a questo, Gigabyte adotta Mosfet con bassa resistenza Drain-Source (per migliorare l’efficienza e ridurre i consumi), e le induttanze (choke) in ferrite, che sono costruite da un composto di ossido di ferro (ed altri elementi) che consentono di mantenere l’energia più a lungo sulle alte frequenze. Tutto ciò significa una minor dispersione energetica e una migliore solidità del sistema: proprio per questo Gigabyte si è ritagliata uno spazio molto importante nel mercato dedicato agli overclockers.

 

ultra-durable-3

 

Oltre a questo la UD4 sfrutta la tecnologia Dual CPU Power la quale durante il normale utilizzo adopera solo 6 delle 12 fasi di alimentazione, mentre nel caso in cui la CPU sia sotto regime di ‘Full Load’ le fasi di alimentazione dedicate ad essa diventano 12, questo come ben si capisce si traduce in un notevole risparmio energetico.

 

cpu_dual

 

maximum-power

 

Rimanendo in tema di fasi di alimentazione questa scheda madre usa il controller Intersil PWM, che in questo particolare caso si tratta del VRD 12 (Voltage Regulator Down). Tale controller è stato approvato da Intel, e introduce il SerialVID (SVID) che trasferisce il controllo della potenza energetica dal processore al regolatore di voltaggio, questo ovviamente consente un miglior segnale tra la CPU e il controller PWM.

 

intersil-vrd12

 

Naturalmente non possiamo non citare il Driver MOSFET, mentre un normale VRM (regolatore di voltaggi) è composto dalle induttanze, condensatori allo stato solido e il driver IC in tre componenti separati tra loro, con il Driver Mosfet questo è stato integrato tutto in un unico componente, ovviamente questo consente una migliore dissipazione del calore, una maggior efficienza energetica, e una riduzione fino al 50% dello spazio dedicato all’assemblaggio di questa componentistica.

 

dmos1   

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Gigabyte anche in questa scheda madre monta la tecnologia DualBIOS la quale consente, nel caso in cui il BIOS attualmente installato si corrompa, di essere automaticamente ripristinato alla versione inizialmente installata. Inoltre il DualBIOS supporta pienamente i dischi da 3TB, quindi ora è possibile installare il sistema operativo senza alcun problema anche su dischi caratterizzati da capienze estreme.

 

d_bios

 

La Gigabyte P67A-UD4 è perfettamente compatibile con il nuovo standard USB 3.0, ma non solo: la scheda supporta infatti una tecnologia che consente al controller prodotto dalla NEC di incrementare le prestazioni di trasferimento dati fino al 10% grazie al Turbo USB 3.0,  il quale, una volta abilitato, consente di destinare alcune linee PCIe direttamente connesse tra la CPU e il controller USB 3.0, migliorando le performance come sopra descritto.

 

turbo

 

Importantissima funzionalità che Gigabyte ha integrato su questa mainboard è la Turbo XHD che consente all’utente di configurare un Raid 0 tramite l’utility integrata; questo riduce ad un'unica operazione quello che normalmente un utente dovrebbe effettuare per configurare un Raid 0 (tradizionalmente sette).

 

xhd

 

Infine segnaliamo la presenza dell’intefaccia Power eSATA, che consente, grazie a un particolare connettore che integra sia una porta USB che una eSata di collegare perifferiche eSata senza doverle collegare ad una ulteriore porta USB per alimentarle.

 

psata


Specifiche Tecniche

Processore

  1. L3 cache varies with CPU
  2. Supporto per Intel® Core™ i7 processori/Intel® Core™ i5 processori / Intel® Core™ i3 processori /Intel® Pentium® processori /Intel® Celeron® processori con socket LGA1155

Chipset

  1. Intel® P67 Express

Memoria

  1. 4 x 1.5V DDR3 DIMM fino a 32 GB di memoria di sistema
  2. Supporto per memorie DDR3 2133/1866/1600/1333/1066 MHz
  3. Supporto per memorie non-ECC
  4. Supporto per Extreme Memory Profile (XMP)

Audio

  1. High Definition Audio
  2. Realtek ALC892 codec
  3. Supporto per Dolby® Home Theater
  4. 2/4/5.1/7.1-channel
  5. Supporto per SPDIF Out

LAN

  1. 1 x RTL8111E chip (10/100/1000 Mbit)

Slot di Espansione

  1. 1 x PCI Express x16 slot, x16 (PCIEX16)
  2. 1 x PCI Express x16 slot, x8 (PCIEX8)
  3. 3 x PCI Express x1 slot (Tutti gli slots PCI Express sono conformi al PCI Express 2.0 standard.)
  4. 2 x PCI

Multi Graphics Technology

  1. Supporto ATI CrossFireX™/NVIDIA SLI technology

Storage Interface Chipset:

  1. Supporto per il SATA RAID 0, RAID 1, RAID 5, and RAID 10
  2. 2 x SATA 6Gb/s connettori (SATA3_0, SATA3_1) fino a 2 SATA 6Gb/s devices
  3. 4 x SATA 3Gb/s connettori (SATA2_2~SATA2_5) fino a 4 SATA 3Gb/s devices

Marvell 88SE9128 chip:

  1. 2 x eSATA 6Gb/s connettori sul pannello I/O posteriore
  2. Supporto per il SATA RAID 0 and RAID 1

USB Chipset:

  1. Fino a 14 USB 2.0/1.1 ports (8 sul pannello posteriore, 6 tramite USB brackets connessi on-board)

2 x Renesas D720200 chips:

  1. Fino a 4 USB 3.0/2.0 ports (2 sul pannello posteriore, 2 tramite USB brackets connessi on-board)

Connettori Interni I/O

  1. 2 x connettori system fan
  2. 4 x connettori SATA 3Gb/s
  3. 3 x connettori USB 2.0/1.1
  4. 1 x porta seriale
  5. 1 x jumper clearing CMOS
  6. 1 x connettore CPU fan
  7. 1 x connettore front panel
  8. 2 x connettori SATA 6Gb/s
  9. 1 x connettore 24-pin ATX per alimentazione
  10. 1 x audio sul pannello frontale
  11. 1 x connettore USB 3.0/2.0
  12. 1 x connettore SPDIF out
  13. 1 x connettore power fan
  14. 1 x connettore 8-pin ATX 12V per alimentazione

Pannello Posteriore I/O

  1. 8 x porte USB 2.0/1.1
  2. 2 x porte USB 3.0/2.0
  3. 1 x PS/2 keyboard/mouse
  4. 2 x porte eSATA 6Gb/s
  5. 1 x RJ45 LAN
  6. 6 x porte audio (Line In / Line Out / MIC In / Surround Speaker Out(Rear Speaker Out) / Center/Subwoofer Speaker Out / Side Speaker Out)
  7. 1 x SPDIF out (coassiale)
  8. 1 x SPDIF out (ottico)

I/O Controller

  1. iTE IT8728

BIOS

  1. Installa DualBIOS™
  2. PnP 1.0a, DMI 2.0, SM BIOS 2.4, ACPI 1.0b
  3. 2 x 32 Mbit flash

Fattore di Forma

  1. ATX, 305mm x 244mm

 


Packaging & Primo contatto

La scheda madre giunta oggi in redazione si presenta nel classico box di cartone. Nella facciata principale riporta, oltre ai vari loghi relativi alle caratteristiche della scheda anche, il logo B3 che ci ricorda della nuova release del chipset Intel P67. La release B3 corregge il noto problema all’interfaccia Sata 3Gb/s.

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Nella facciata posteriore troviamo descritte nello specifico alcune funzionalità che sono pienamente supportate dalla scheda madre; sul lato invece possiamo scorgere l’etichetta che ci ricorda le caratteristiche principali e i vari codici a barre.

 

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Procedendo con l’unboxing osserviamo il bundle di questa mainboard che è composto da: due manuali utente, quattro cavi sata, un bridge per le configurazioni multigpu, la mascherina per il pannello I/O posteriore e un CD per l’installazione dei drivers.

 

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A questo punto osserviamo la piastra nel suo totale. Riteniamo accattivante la scelta di Gigabyte di colorare questa piastra madre di nero.

 

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Nelle fotografie seguenti poniamo attenzione alla zona socket (LGA-1155); piuttosto imponente risulta essere il sistema di dissipazione dei Driver Mosfet, i vari condensatori che sono situati a corollario del socket e le fasi di alimentazione; particolare attenzione va riposta nel connettore da 8pin riservato all’alimentazione del processore, in questo caso segnaliamo una leggera problematica nel connettere l’alimentazione vista la sua vicinanza rispetto al sistema di dissipazione dei Mosfet.

 

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Proseguendo verso il basso, notiamo i vari slot di espansione, due PCIe x16, tre PCI x1 e due PCI, sul PCB rileviamo svariate scritte che ci ricordano alcune caratteristiche tecniche disponibili; sul perimetro della scheda troviamo le varie connessioni USB, audio e seriali.

 

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Spostandoci sulla destra, possiamo apprezzare il dissipatore del chipset (Intel P67-B3), il jumper CMOS, le porte SATA e le connessioni relative al case; nella seconda fotografia possiamo evincere che le porte SATA di colore bianco sono destinate alle connessioni SATA 6Gb/s mentre quelle nere sono concernenti le connessioni SATA 3Gb/s.

 

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Nella seguente fotografia osserviamo il particolare relativo ai quattro slot dedicati alle memorie, ricordando che questa piastra supporta fino a 32GB di memoria totale per una frequenza massima di 2133MHz; accanto agli slot osserviamo il connettore da 24pin riservato all’alimentazione della P67A-UD4.

 

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A questo punto passiamo alla parte relativa al pannello I/O posteriore, dove scorgiamo ben otto porte USB 2.0, due USB 3.0, una porta PS/2 ibrida per mouse e tastiera, due connessioni eSATA, due uscite SPDIF (una coassiale e una ottica) e i sei canali dedicati al sistema audio integrato.

 

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Le ultime due fotografie sono riservate al retro del PCB, ove possiamo rilevare che il produttore del socket LGA-1155 di questa scheda madre è la Foxconn.

 


BIOS

Di seguito alleghiamo alcune immagini tratte dal BIOS di questa scheda madre.

 

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Il BIOS è prodotto dalla AWARD ed è di tipo tradizionale, quindi non comprende le opzioni grafiche dell’UEFI e nemmeno supporta l’utilizzo del mouse in ambiente BIOS; in ogni caso il BIOS risulta essere particolarmente ricco di opzioni che consentono all’utente di gestire qualsiasi cosa.



SISTEMA DI PROVA E METODOLOGIA DI TEST

 

Tutti I test si sono svolti sulla seguente piattaforma:

tabella-configurazione

 

Quindi, in questa recensione abbiamo focalizzato il nostri test per quantificare le potenzialità della scheda madre sui seguenti strumenti di benchmark:

  • Futuremark 3DMark Vantage 1.02
  • Futuremark PCMark Vantage 1.02
  • 7zip 9.20
  • WinRAR 4.00
  • X264 HD Benchmark v. 3
  • FinalWire AIDA64 Extreme Edition
  • Maxton Cinebench 11.5
  • Maxton Cinebench 10
  • Handbrake 0.9.4
  • LINX
  • SuperPI
  • ATTO
  • Crystal Disk Mark



TEST PRELIMINARI E COMPARATIVI

Test sintetici

3DMARK VANTAGE

Il penultimo nato della serie 3DMark (della software-house Futuremark) mette in risalto le prestazioni dei processori soprattutto in ambito gaming, in questo caso abbiamo però esclusivamente effettuato i test relativi alla CPU (2 test).

3d-Mark-Vantage-cpu-test   3d-Mark-Vantage-gpu-test

 

PCMARK VANTAGE

Il test Suite che abbiamo effettuato sulle CPU in nostro possesso, comprensivo di tutti gli applicativi più comunemente adoperati.

PcMark-Vantege

AIDA64 EXTREME ENGINEERING

AIDA64 è l’ultima release dello strumento di test e controllo prodotto dalla FinalWire, il test effettuato in questo caso concerne il Memory Controller e la latenza delle memorie.

Aida64-Latency   Aida64-Memory

 


 


Test compressione dati e multimedia

7zip 9.20

7zip è un ottimo tool che consente la compressione e la decompressione di files.

7zip

 

WINRAR 4 beta 3

Classico tool anch’esso dedicato alla compressione e decompressione dei files.

WinRar

 

CINEBENCH 11.5

Software realizzato da Maxton, dedicato alla produzione di filmati Cinema 4D.

Cinebench-11

 

CINEBENCH 10

Versione più vecchia del sopra citato Cinebench.

Cinebench-11

 

X264 BENCHMARK HD

Strumento che misura quanto rapidamente il nostro sistema riesce a codificare un piccolo filmato in qualità HD, questo benchmark ci riporta quanto accurato ed efficiente (in Frames Per Second) può essere la codifica.

x264

 

HANDBRAKE

Abbiamo effettuato questo test di conversione di un filmato DIVX (.avi), di 714MB, trasformandolo in formato Media Player (.mp4) adoperando questo ottimo software ‘libero’.

Handbrake


Test USB

ATTO

ATTO è lo ‘storico’ benchmark per le periferiche storage, esso utilizza dei pattern (algoritmi) fissi per testare il Transfer Rate massimo delle periferiche di archiviazione.

atto

 

CRYSTAL DISK MARK

Questo benchmark è utilissimo per misurare la scrittura/lettura sequenziale (sequential) e casuale (random), CrystalDisk Mark supporta infatti pienamente il NCQ - Native Command Queuing – che consente al disco di determinare l’ordine ottimale degli IOPS massimizzando così le prestazioni di Input/Output con una Queue Depth (files in coda) di 32.

cdm

 



OVERCLOCK

Conclusi i test preliminari, abbiamo voluto testare le qualità della UD4 in overclock.

 

4800_1.46v

 

Come il lettore potrà notare il voltaggio richiesto per rendere stabili i 4800MHz è 1.46v, ma come precedentemente detto questo è dovuto alle caratteristiche dello stress test aggiornato (LINX); nelle precedenti recensioni con questo voltaggio e lo stesso tool, riuscivamo a concludere positivamente 5.0GHz; viste le alte temperature abbiamo ritenuto di poterci accontentare del risultato sopra esposto.

 

Di seguito invece, alleghiamo una serie di screen shots relativi a dei benchmarks effettuati con lo strumento SuperPI (in modalità da 32MB), che rispetto a LINX è certamente meno invasivo sul sistema ma che ci consente di osservare la bontà della piastra madre oggetto della recensione odierna.

 

5000_pi   5200_pi   5300_pi   5400_pi   5500_pi1_4th

 

Specifichiamo che l’ultimo screen shot relativo alla frequenza di 5500MHz è stato effettuato con soli 4 threads attivi, in quanto per concludere lo stesso test con tutti e otto i threads attivi necessitavamo di ulteriore voltaggio.


CONCLUSIONI

oro

 

Prestazioni : 5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle
Complessivo : 5 stelle

L’alimentazione E’ il marchio di fabbrica di Gigabyte, e seppur questa scheda sia di fascia media, i risultati ottenuti sono assolutamente notevoli, finora MAI raggiunti dalla nostra redazione; infatti mai eravamo riusciti a raggiungere frequenze come 5.4GHz benchabili. In ogni caso rispetto ai modelli di fascia superiore (UD5/UD7) questa scheda difetta di una gestione più particolare e approfondita dell’LLC (Load Line Calibration), infatti l’unica problematica che abbiamo riscontrato nei nostri test è per l’appunto stato un vDROOP marcato (ricordiamo che questa scheda dispone di 3 opzioni: Auto, Enabled e Disabled), soprattutto ad alte frequenze, infatti per benchare alla frequenza di 5500MHz abbiamo dovuto impostare nel BIOS il valore fondo scala della scheda madre, cioè 1.70v il quale è corrisposto a 1.63v Full Load; questo ci ha limitato dall’ottenere risultati ancor più strabilianti, ma come detto stiamo recensendo una scheda madre che fa parte della fascia media, quindi abbiamo già ottenuto molto e ben oltre le nostre aspettative.

Conseguentemente a questo anche il bundle risulta essere composto dallo stretto necessario, come le sole due porte USB 3.0 disponibili nel pannello I/O posteriore, ma tutto sommato questa non ci pare una mancanza da rimarcare nel nostro giudizio finale, in quanto le caratteristiche di questa piastra madre sono ben altre, e cioè di essere particolarmente adatta a chi si diletta nell’overclock del proprio processore.

Una nota di-l merito anche per il BIOS, che nonostante non sia del tipo di ultima generazione UEFI, risulta essere ricchissimo di impostazioni, con una menzione particolare sulla gestione delle memorie che in questo caso possono essere gestite anche per singolo canale, cosa parecchio utile per chi è interessato a questo tipo di overclock.

Il prezzo attualmente si aggira attorno ai 150€, un prezzo abbordabilissimo per un simile “giocattolo” da overclock!

PRO

  • Sistema di alimentazione Gigabyte
  • BIOS particolarmente ricco
  • Facilità di overclock

CONTRO

  • Poche porte USB 3.0
  • vDROOP marcato

Si ringrazia Gigabyte per il sample inviato per la recensione.

 

Christian Battistuta

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