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Exceleram005Oggetto della recensione odierna sono i moduli di Memoria RAM ERS302A della serie RIPPLER.  Questi moduli sono i primi prodotti dall’azienda tedesca EXCELERAM appositamente per la piattaforma Intel Sandy Bridge. I moduli della serie Rippler, nelle loro specifiche, annoverano una frequenza di base di 1600MHz con latenze (timing) 9-9-9-24 1t ad un voltaggio Standard JEDEC di 1.50v, il tutto supportato da un profilo XMP (Xtreme Memory Profile).

 

 

Cenni storici Aziendali

 

Exceleram è un produttore presente sul mercato delle memorie dal 2007, la sua sede principale è situata in Taiwan, immediatamente si è specializzata nella produzione di materiale hardware di qualità e affidabilità, a prezzi altamente competitivi.

 

In fase di produzione, Exceleram seleziona con molta cura i chip che verranno successivamente montati sui moduli di memoria, concludendo il processo produttivo con un test. Così facendo si aumenta l’affidabilità, le prestazioni e ovviamente la qualità del prodotto finito, abbattendo al minimo il numero dei ritiri per merce difettosa.

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Alcuni mesi fa (Ottobre 2010), è stato annunciato che i Team Mushkin Europe & Taiwan si sono uniti ad Exceleram per iniziare una nuova collaborazione.

 

Ci preme ricordare che l’assemblaggio delle memorie viene effettuato in Germania (il motto della casa produttrice è proprio “Assembled in Germany”), offrendo un servizio di assistenza all’utente finale più rapido ed efficiente, nel caso del mercato europeo. La sede centrale rimane invece situata in Taiwan, per favorire una miglior sinergia con i centri di produzione dei chip di memoria.

 


Introduzione e Caratteristiche Esclusive Principali

Iniziamo questa recensione specificando che i benchmark delle memorie Exceleram ERS302A sono stati effettuati su una piattaforma Sandy Bridge (chipset P67). Ci preme ricordare al lettore che con questa architettura, Intel ha abbandonato il concetto di uncore (tutto ciò che non è core), che in Nehalem comprendeva anche la cache L3, in favore del System Agent, sostanzialmente un NorthBridge integrato nella CPU. Il System Agent si occupa della gestione del Memory Controller, con latenze ridotte rispetto al memory controller delle CPU Clarkdale e comparabili solo quelle delle CPU Lynnfield. La novità principale di Sandy Bridge per quanto riguarda le memorie è la presenza di moltiplicatori prefissati a 13.3x 16x 18.6x e 21.3x, rispetto a una frequenza di BCLK prefissata di 100 MHz. La variabilità del base clock anche in overclock è molto ridotta e le frequenze delle memorie in Sandy Bridge rimangono più o meno fisse intorno ai valori standard di 1333, 1600, 1866 e 2133 MHz.

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I moduli giunti in redazione sono in kit 2x2GB Dual Channel, operanti alla frequenza di 1600 Mhz (PC3-12800) con timings 9-9-9-24 1T e voltaggio dichiarato di 1.50v.

Le memorie della serie RIPPLER per Sandy Bridge sono disponibili in tre versioni da 1600Mhz:

  • ERS302A 2x2GB (9-9-9-24)
  • ERS303A 2x4GB (9-9-9-24)
  • ERS305A 2x4GB (8-10-10-24)

E in tre version da 1333 MHz:

  • ERS300A 2x2GB (9-9-9-24)
  • ERS301A 2x4GB (9-9-9-24)
  • ERS304A 2x4GB (7-10-10-24)

Esistono poi versioni con voltaggio più alto, adatte per piattaforme LGA 1156 e AMD e infine versioni adatte per entrambe le piattaforme, appartenenti alla serie Rippler Blue.


Specifiche Tecniche

 

Le specifiche tecniche sono riportate nella seguente tabella:

specifiche

 


Packaging & Primo contatto

 

Le memorie RAM ci sono state inviate in una confezione plasticata trasparente; sul lato anteriore sono ben visibili i due banchi di RAM, mentre nel lato posteriore possiamo scorgere sul cartoncino di colore blu gli anni di garanzia offerti dalla casa produttrice che in questo caso sono ben dieci.

 

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Estraendo i moduli dalla custodia possiamo osservare nel dettaglio la piastra dissipante RIPPLER di colore nero con inserti rossi, comprendente il logo della casa produttrice (Exceleram) e l’etichetta con le specifiche tecniche principali e il numero del modello oggetto della recensione odierna; il lato secondario si differenzia dal primo per la mancanza dell’etichetta sopra citata.

 

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I denti incisi nell’alluminio ricordano quelli di una sega, Exceleram stessa ha proposto delle suggestive immagini per evidenziare questa particolarità.

 

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Osservando nel dettaglio l’etichetta apposta sulla piastra dissipante, scorgiamo il logo Exceleram, il numero del modello (ERS302A), il taglio (2x2GB – PC3-12800), il voltaggio previsto (1.50v) e infine i timing (9-9-9-24); facciamo altresì presente che queste memorie annoverano 8 chip di memoria da 128MB per lato.

 

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In queste ultime fotografie possiamo scorgere il dettaglio relativo al PCB composto dai classici 8 strati, e le incisioni nel dissipatore in alluminio.

 

 

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Sistema di Prova e Metodologia di Test

Configurazione di test:

 

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Abbiamo eseguito i test settando il Base Clock della nostra CPU alla frequenza default (100MHz), quindi semplicemente agendo sui seguenti divisori:

  • 1333 MHz (divisore 1:5) timing 9-9-9-24
  • 1600 MHz (divisore 1:6) timing 8-9-8-24
  • 1600 MHz (divisore 1:6) timing 9-9-9-24
  • 1866 MHz (divisore 1:7)) timing 9-10-9-24
  • 2133 MHz (divisore 1:8) timing 10-11-10-24

 

La CPU inoltre è stata mantenuta ad una frequenza di default (3.4GHz), lasciando tutti i risparmi energetici attivati e senza modificare alcun parametro alla Tecnologia Turbo di Intel.

 

Vi ricordiamo inoltre cosa si intende per timing di accesso, i cui valori si possono impostare dal BIOS della scheda madre:

  • Cas Latency Time (TCL): durante un operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
  • Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.
  • Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
  • Row Precharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più velocemente il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura.

 


Test prestazionali

 

Usando le impostazioni sopra riportate, abbiamo eseguito il rilevamento delle prestazioni usando i tool di seguito elencati:

  • 3D Mark Vantage (modalità performance, test GPU1 e GPU2)
  • PC Mark Vantage x64 (solo test sulla memoria)
  • Cinebench 11.5 x64
  • Winrar 4.00 Beta x64
  • 7Zip 9.20 x64
  • Aida64 Xtreme Edition (lettura, scrittura, copia, latenza)
  • X264 HD
  • LINX

 


 

Test sintetici

3DMARK VANTAGE

Il penultimo nato della serie 3DMark (della software-house Futuremark) mette in risalto le prestazioni dei processori soprattutto in ambito gaming, in questo caso abbiamo però esclusivamente effettuato i test relativi alla GPU (2 test). I test effettuati non rilevano differenze tra i tre settaggi degne di nota.

3dmark

 

PCMARK VANTAGE

Il test che abbiamo effettuato è quello relativo alle RAM, questo ci fa notare che c'è un leggero vantaggio per le frequenze maggiori.

pcmark

AIDA64 EXTREME ENGINEERING

AIDA64 è l’ultima release dello strumento di test e controllo prodotto dalla FinalWire, il test effettuato in questo caso concerne il Memory Controller, le Memorie RAM e la cache della CPU. Interessante notare come nel test relativo alla copia la configurazione di 1333MHz risulti essere la più performante. 

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Test compressione dati & multimedia

7zip 9.20

7zip è un ottimo tool che consente la compressione e la decompressione di files.  In questo test notiamo una buona “scalabilità” tra le 3 configurazioni testate.

7zip

 

WINRAR 4 beta 6

Classico tool anch’esso dedicato alla compressione e decompressione dei files. Qui possiamo evincere quanto le latenze più tirati risultino essere parecchio più performanti rispetto alla stessa frequenza.

winrar

 

CINEBENCH 11.5

Software Maxton dedicato alla produzione di filmati Cinema 4D. Come nel caso del 3DMark i risultati sono sostanzialmente parificati.

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X264 BENCHMARK HD

Strumento che misura quanto rapidamente il nostro sistema riesce a codificare un piccolo filmato in qualità HD, questo benchmark ci riporta quanto accurato ed efficiente (in Frames Per Second) può essere la codifica. Anche in questo caso non ci sono differenze sostanziali tra i 3 settaggi adoperati.

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Overclock

 

Per testare la solidità dei moduli di memoria oggetto della recensione odierna, abbiamo adoperato il tool LINX aggiornato con le ultimissime librerie Linpack pubblicate da Intel nei giorni scorsi. Abbiamo optato per questa scelta in quanto ci è sembrato essere un tool più affidabile rispetto agli altri noti come Prime95 e SuperPI, in quanto a nostro parere LINX rispetto a Prime95 offre un risultato OK/KO certo, mentre confrontandolo con il SuperPI ci offre maggiori garanzie sull’utilizzo della memoria disponibile del nostro sistema di test.

 

Ciò premesso, abbiamo iniziato lavorando sulle latenze alla frequenza di 1333MHz mantenendo il voltaggio entro le specifiche dichiarate dalla casa produttrice (1.50v), quindi abbiamo concluso 10 cicli del tool LINX alle latenze di 7-8-7-21 1T e su questo settaggio poi abbiamo anche provveduto a completare tutti i test sintetici e multimediali precedentemente riassunti anche nei grafici; abbiamo effettuato questo test considerando che settando la frequenza a 1333MHz, questi moduli di RAM ben si sposano con i sistemi basati sul chipset H67.

 

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Quindi abbiamo proceduto a verificare se era possibile massimizzare le latenze delle memorie alla frequenza prevista dalla casa produttrice (1600MHz), in questo caso abbiamo concluso i canonici 10 cicli di LINX ottimizzato le latenze a 8-9-8-24 1t mantenendo il voltaggio alla soglia standard (1.50v); quindi come si può evincere questi moduli consentono una discreta ottimizzazione. Abbiamo infine provato a testare le RAM abbassando ulteriormente il tRCD portandolo a 8, ma in questo caso non siamo riusciti a stabilizzare i moduli di memoria senza aumentare il voltaggio, mantenendolo entro i parametri consigliati da Intel (1.57v).

 

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10 cicli conclusi positivamente anche alla frequenza di 1866MHz con latenze di 9-10-9-24 1t sempre a voltaggio standard; questo ci ha confermato ulteriormente l’ottima predisposizione di questi moduli di memoria ad essere overclockati.

 

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A conferma di quanto appena sottolineato nel paragrafo precedente, settando il vDIMM a 1.65v, quindi oltre le specifiche consigliate da Intel per la piattaforma Sandy Bridge e aumentando leggermente il vSA (voltaggio del System Agent) siamo riusciti a concludere positivamente, con timing piuttosto rilassati, un SuperPI da 32MB.

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Conclusioni

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Prestazioni : 4,5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle - copia
Complessivo : 4,5 stelle

Anche questa volta la casa tedesca (Exceleram) non tradisce le attese: le RIPPLER ERS302A risultano essere perfette per le piattaforma Sandy Bridge, infatti esse richiedono bassa tensione (standard 1.50v), quindi ampiamente sotto la soglia consigliata da Intel nel suo Data Sheet (1.57v).

Oltre a questo, nei nostri test, rileviamo una buona propensione all’overclock di questi moduli di memoria, infatti è stato possibile salire di un moltiplicatore mantenendo il voltaggio operativo allo standard previsto, semplicemente rilassando il tRCD di uno step.

È bene sottolineare che aumentando il vDIMM a 1.57v, quindi entro le specifiche consigliate da Intel, era possibile parificare il tRCD alle altre latenze, ma questi test non avrebbero esplicato in maniera corretta la bontà di queste memorie già a 1.5V, quindi abbiamo deciso di ometterli nella recensione odierna.

Concludendo, 4GB di memoria per 50€ circa sono un’ottima soluzione per l’utente “mainstream” e consigliatissime a chi cerca una soluzione economica con buone prestazioni velocistiche.

PRO

  • Buona propensione all’overclock
  • Prezzo

 

CONTRO

  • Nulla da segnalare

 

Si ringrazia Exceleram per le Memorie fornite in test.

 

Christian Battistuta 

 

 

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