Ciao Mondo 3!

ep_seriesOggi vi presentiamo la recensione di due moduli di memoria Exceleram EP3001A. Queste RAM montano i chip di memoria PowerChip che sono utilizzati da diverse case produttrici di materiale dedicato all’overclock. Analizzeremo le prestazioni delle EP3001A su piattaforma Sandy Bridge e vi mostreremo gli interessanti risultati di overclock ottenuti con questi moduli DDR3 super economici. Le EP3001A sono disponibili anche in kit dual channel (EP3002A) e in kit triple channel (EP3003A).

Cenni storici Aziendali

Exceleram è un produttore presente sul mercato delle memorie dal 2007, la sua sede principale è situata in Taiwan, immediatamente si è specializzata nella produzione di materiale hardware di qualità e affidabilità, a prezzi altamente competitivi.

In fase di produzione, Exceleram seleziona con molta cura i chip che verranno successivamente montati sui moduli di memoria, concludendo il processo produttivo con un test. Così facendo si aumenta l’affidabilità, le prestazioni e ovviamente la qualità del prodotto finito, abbattendo al minimo il numero dei ritiri per merce difettosa.

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Alcuni mesi fa (Ottobre 2010), è stato annunciato che i Team Mushkin Europe & Taiwan si sono uniti ad Exceleram per iniziare una nuova collaborazione.

Ci preme ricordare che l’assemblaggio delle memorie viene effettuato in Germania (il motto della casa produttrice è proprio ‘Assembled in Germany’), offrendo un servizio di assistenza all’utente finale più rapido ed efficiente, nel caso del mercato europeo. La sede centrale rimane invece situata in Taiwan, per favorire una miglior sinergia con i centri di produzione dei chip di memoria.


Introduzione e Caratteristiche Esclusive Principali

Prima di iniziare questa review specifichiamo che il test delle Exceleram EP3001A è stato effettuato su una piattaforma Sandy Bridge (chipset P67. Ricordiamo al lettore che con questa architettura, Intel ha abbandonato il concetto di uncore (tutto ciò che non è core), che in Nehalem comprendeva anche la cache L3, in favore del System Agent, sostanzialmente un NorthBridge integrato nella CPU. Il System Agent si occupa della gestione del Memory Controller, con latenze ridotte rispetto al memory controller delle CPU Clarkdale e comparabili solo quelle delle CPU Lynnfield. La novità principale di Sandy Bridge per quanto riguarda le memorie è la presenza di moltiplicatori prefissati a 13.3x 16x 18.6x e 21.3x, rispetto a una frequenza di BCLK prefissata di 100 MHz. La variabilità del base clock anche in overclock è molto ridotta e le frequenze delle memorie in Sandy Bridge rimangono più o meno fisse intorno ai valori standard di 1333, 1600, 1866 e 2133 MHz.

I moduli giunti in redazione sono in kit 2x2GB Dual Channel, operanti alla frequenza di 1333 Mhz (PC3-10666) con timings 9-9-9-24 1T e voltaggio dichiarato di 1.50v. Segnaliamo altresì che questi moduli vengono venduti anche singolarmente cioè 1x2GB.

Le memorie della serie EP sono disponibili quindi in tre versioni:

  • Modulo single channel EP3001A (1x2GB)
  • Kit dual channel EP3002A (2x2GB)
  • Kit triple channel EP3003A (3x2GB)

Dedichiamo un paragrafo anche ai chip di memoria prodotti dalla Powerchip Technology Corporation. Le Exceleram EP3001A, infatti, montano sul proprio PCB 8 chip di memoria da 128MB per lato, per un totale di 2048MB, specificatamente si tratta della Revisione D di questa serie di chip.  Inoltre questi chip risultano essere particolarmente flessibile e versatili in overclock, con ottimi margini di aumento di frequenza a patto di rilassare un po’ i timings. In merito alla Powerchip vogliamo ricordare al lettore che proprio nel febbraio scorso l’azienda ha siglato un pre-accordo di vendita della propria linea produttiva ad Elpida, quest’ultima, anch’essa nota casa produttrice di moduli di memoria RAM giapponese, rivenderà i prodotti Powerchip sotto il proprio marchio.

powerchip 

 

Specifiche Tecniche

Le specifiche tecniche sono riportate nella seguente tabella:

specifiche 

 


 

Packaging & Primo contatto

 

Trattandosi di moduli di memoria di tipo “Value” le Exceleram EP3001A si presentano sprovviste di qualsiasi sistema di dissipazione di calore, quindi come possiamo vedere i moduli sono caratterizzati dal classicissimo PCB di color verde comprendente 8 chip di memoria per lato.

 

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Nella fotografia seguente possiamo osservare l’adesivo applicato sul PCB riportante alcuni dettagli relativi ai moduli di memoria in questione, quindi troviamo il logo della casa produttrice (Exceleram), il numero specifico del modello (EP3001A), il voltaggio previsto dalla specifica (1.50v) e le latenze/timing che in questo caso sono 9-9-9-24.

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Di seguito possiamo vedere un particolare degli 8 chip di memoria da 128MB prodotti dalla PowerChip , questo chip risulta essere molto flessibile e versatile in overclock,  oltre a questo dobbiamo far notare che anche overvoltando i moduli in nostro possesso, abbiamo potuto notare che questi chip sono riusciti a mantenere temperature accettabili , quindi in alcun [l1] [CB2] modo è stata compromessa la possibilità di overclockare le RAM giunte oggi in redazione, nonostante l’assenza del dissipatore.

exceleram_ep3001a_54 exceleram_ep3001a_55

 


Sistema di Prova e Metodologia di Test

sistema

 

Abbiamo eseguito i test settando il Base Clock della nostra CPU alla frequenza default (100MHz), quindi semplicemente agendo sui seguenti divisori:

  • 1333 MHz (divisore 1:5) timing 6-7-6-18
  • 1333 MHz (divisore 1:5) timing 9-9-9-24
  • 1600 MHz (divisore 1:6) timing 9-9-9-24
  • 1866 MHz (divisore 1:7)) timing 9-10-9-24
  • 2133 MHz (divisore 1:8) timing 11-12-10-30

 

La CPU inoltre è stata mantenuta ad una frequenza di default (3.4GHz), lasciando tutti i risparmi energetici attivati e senza modificare alcun parametro alla Tecnologia Turbo di Intel.

Vi ricordiamo inoltre cosa si intende per timing di accesso, i cui valori si possono impostare dal BIOS della scheda madre:

  • Cas Latency Time (TCL): durante un operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
  • Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.
  • Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
  • Row Precharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più velocemente il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura.

Test prestazionali

Usando le impostazioni sopra riportate, abbiamo eseguito il rilevamento delle prestazioni usando i tool di seguito elencati:

  • 3D Mark Vantage (modalità performance, test GPU1 e GPU2)
  • PC Mark Vantage x64 (solo test sulla memoria)
  • Cinebench 11.5 x64
  • Winrar 4.00 Beta x64
  • 7Zip 9.20 x64
  • Aida64 Xtreme Edition (lettura, scrittura, copia, latenza)
  • X264 HD
  • LINX

Test sintetici

3DMARK VANTAGE

Il penultimo nato della serie 3DMark (della software-house Futuremark) mette in risalto le prestazioni dei processori soprattutto in ambito gaming, in questo caso abbiamo però esclusivamente effettuato i test relativi alla GPU (2 test). I test effettuati non rilevano differenze tra i tre settaggi degne di nota.

3dmark

 

PCMARK VANTAGE

Il test che abbiamo effettuato è quello relativo alle RAM, questo ci fa notare che non ci sono grosse differenze tra le varie frequenze testate (1333MHz e 1600MHz).

pcmark

AIDA64 EXTREME ENGINEERING

AIDA64 è l’ultima release dello strumento di test e controllo prodotto dalla FinalWire, il test effettuato in questo caso concerne il Memory Controller, le Memorie RAM e la cache della CPU. I risultati dei test ci sembrano molto simili e lineari tra i 3 differenti settaggi, con un’unica menzione particolare, la latenza delle memorie, dove la maggior frequenza (1600MHz) ci regala un risultato leggermente migliore agli altri.

aida-bandwidth

aida-latency


Test compressione dati & multimedia

7zip 9.20

7zip è un ottimo tool che consente la compressione e la decompressione di files. Qui possiamo invece notare quanto influiscono le latenze (timing) più tirate, infatti i risultati ottenuti dal settaggio di 1333MHz (Cl.6) supera quelli dei timing settati rispetto le impostazioni di fabbrica; naturalmente i risultati migliori vengono ottenuti ad una frequenza operativa migliore (1600Mhz).

7zip

 

WINRAR 4 beta 6

Classico tool anch’esso dedicato alla compressione e decompressione dei files. In questo caso osserviamo come i risultati ottenuti dal settaggio 1333MHz (Cl.6) avvicinino quanto ottenuto con una frequenza maggiore (1600MHz).

winrar

 

CINEBENCH 11.5

Software Maxton dedicato alla produzione di filmati Cinema 4D. Come nel caso del 3DMark i risultati sono sostanzialmente parificati.

cine11

X264 BENCHMARK HD

Strumento che misura quanto rapidamente il nostro sistema riesce a codificare un piccolo filmato in qualità HD, questo benchmark ci riporta quanto accurato ed efficiente (in Frames Per Second) può essere la codifica. Anche in questo caso non ci sono differenze sostanziali tra i 3 settaggi adoperati.

x264

 


Overclock

 

Per testare la solidità dei moduli di memoria oggetto della recensione odierna, abbiamo adoperato il tool LINX aggiornato alle ultimissime librerie Linpack pubblicate da Intel nei giorni scorsi. Abbiamo optato per questa scelta in quanto ci è sembrato essere un tool più affidabile rispetto agli altri noti come Prime95 e SuperPI, in quanto a nostro parere LINX rispetto a Prime95 offre un risultato OK/KO certo, mentre confrontandolo con il SuperPI ci offre maggiori garanzie sull’utilizzo della memoria disponibile del nostro sistema di test.

Ciò premesso, abbiamo iniziato lavorando sulle latenze alla frequenza di default (1333MHz) mantenendo il voltaggio entro le specifiche dichiarate dalla casa produttrice, quindi abbiamo concluso 10 cicli del tool LINX alle latenze di 6-7-6-18 1t e su questo settaggio poi abbiamo anche provveduto a completare tutti i test sintetici e multimediali precedentemente riassunti anche nei grafici; abbiamo fatto questo test considerando che avendo una frequenza di 1333MHz, questi moduli di RAM ben si sposano con i sistemi basati sul chipset H67.

 

linx_1333-6-7-6-18

 

A questo punto siamo passati al divisore 18.6 (1866MHz) settando le latenze a 9-10-9-24 1t, in questo caso però abbiamo dovuto aumentare il vDIMM a 1.57v, quindi entro le specifiche consigliate dal data sheet Intel Sandy Bridge relativo al voltaggio massimo consentito per le memorie RAM, anche in questo caso non abbiamo avuto alcuna difficoltà a trovare un risultato “rock solid”; per corroborare la scelta del tool LINX, inseriamo in questa recensione anche lo score ottenuto adoperando il tool SuperPI alle latenze 9-9-9-24 1t con lo stesso vDIMM (1.57v), come si può evincere il benchmark risulta essersi concluso con successo, ma agli stessi settaggi non ci è stato possibile chiudere 10 cicli di LINX.

 

linx_1866-9-10-9-24 pi-1866-9-9-9-24

 

Ultimo test di overclock riguardante queste RAM lo abbiamo fatto portando la frequenza a 2133MHz con timing di 11-12-11-30 1t con un voltaggio di 1.65v, anche in quest’ultimo caso non ci è stato possibile ottenere un risultato “rock solid” con LINX, ciononostante siamo però riusciti a chiudere con successo un SuperPI da 32MB a conferma della bontà di questi moduli di memoria.

 

pi_2133-11-12-11-30

 


Conclusioni

oro BestBuy

 

Prestazioni : 5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle
Complessivo : 5 stelle

Le memorie Exceleram EP3001A, ci hanno lasciato letteralmente sbalorditi: stiamo parlando di moduli RAM DDR3 dal modico prezzo di circa 20€ (per ogni modulo da 2GB)!!! Sono memorie estremamente versatili e molto divertenti per chi è avvezzo all’overclock.

Non deve spaventare la mancanza del classico dissipatore, le temperature di questi moduli, anche con overvolt, non sono risultate per nulla preoccupantia conferma di ciò la loro facilità d’essere overclockati non ne ha risentito per nulla. Occorre infine tener presente che si tratta di memorie comunemente definite “VALUE”.

Naturalmente queste memorie sono pienamente compatibili anche con altre piattaforme quali AMD e le precedenti Intel quali LGA 1155. A a nostro parere proprio con quest’ultima piattaforma le memorie oggetto della recensione odierna danno il meglio, in quanto, contrariamente a Sandy Bridge, sulle piattaforme Lynnfield è possibile modificare il BCLK del processore, quindi è possibile spingersi ben oltre i 2133MHz a cui siamo vincolati dal moltiplicatore 21,3x e dal bclk praticamente bloccato.

 

Quindi ci sentiamo di consigliare le Exceleram EP3001A  a chiunque, sia a chi necessita di memorie per sistemi basati sul chipset H67 (con i quali la massima frequenza supportata è di 1333MHz), sia agli utenti più smaliziati e dediti all’overclock. Il divertimento con queste RAM è assicurato!

 

PRO

  • Eccezionale versatilità in overclock
  • Prezzo

 

CONTRO

  • Nulla da segnalare

Si ringrazia Exceleram per il sample fornito in test.

 

Christian Battistuta

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