Oggi analizzeremo le prime soluzioni AMD basate su architettura Zacate. Queste piattaforme vedono la presenza all’interno dello stesso die di una CPU dual core e di una GPU integrata in grado di supportare le più recenti librerie DirectX 11. Tali architetture sono chiamate da AMD con il termine APU ed incarnano la filosofia AMD Fusion. Nel corso della recensione approfondiremo meglio questi concetti e analizzeremo le performance dell'APU E-350, su piattaforma MSI E350IA-E45.
Nel segmento portatili e non solo, assistiamo nuovamente ad una battaglia tra i due principali produttori di CPU, AMD ed Intel. AMD ha presentato la sua APU (Accelerated Processing Unit) basata su architettura FUSION. Le APU rappresentano la fusione nello stesso chip di CPU dual core e di vga integrata che nell’attuale evoluzione è capace di supportare le ultime librerie Microsoft DirectX 11.
AMD Fusion
Fusion è il primo passo compiuto da AMD per integrare in unico chip sia la componente cpu sia la componente gpu. Abbiamo visto già visto questa soluzione per i sistemi desktop Intel con la nuova piattaforma Sandy Bridge presentata negli scorsi mesi. Questo tipo di approccio è utile sia per il mercato desktop sia per il mercato notebook o HTPC, in cui la riduzione dei consumi è di fondamentale importanza. Finora nel mercato notebook ed in particolare nel settore netbook abbiamo assistito alle presenza massiccia delle soluzioni di Intel. Di fatto finora le cpu Atom hanno caratterizzato l’intero mercato dei netbook, da circa due anni, limitandone prestazioni e godibilità a favore di una maggiore autonomia. Lo scopo di AMD Fusion è lanciare una ventata di novità in tutti questi segmenti di mercato, introducendo APU ad alta efficienza con Processore Grafico Integrato DX11, novità assoluta rispetto ad Intel. Ricordiamo infatti che persino le recenti IGP integrate in Sandy Bridge sono di tipo DX 10.1. D’altra parte la supremazia di AMD su Intel nel campo della grafica 3D è ben consolidata da anni di esperienza in tutte le fasce di mercato.
I prodotti appartenenti alla famiglia AMD Fusion sono:
- LIano: cpu AMD A-series, dual core e quad core, destinate ai notebook
- Zacate: cpu AMD E-series, dual core destinate a desktop all-in-one e notebook mainstream (18W)
- Ontario: cpu AMD C-series, single core per netbook e UMPC (9W)
Le CPU “E” e “C” piattaforme sono basate sui core Bobcat a basso consumo, realizzati con processo produttivo a 40nm, mentre Llano sarà caratterizzato da Core con nome in codice “Stars”. Queste ultime CPU adotteranno un processo produttivo a 32nm e debutteranno nei notebook a Giugno/Luglio. Il grande sforzo effettuato da AMD per Zacate ed Ontario è l’integrazione di una CPU su un processo produttivo bulk a 40nm destinato finora alle GPU. Llano vedrà sarà caratterizzato da uno sforzo in direzione opposta, ovvero l’integrazione della GPU su processo produttivo SOI (Silicon On Insulator), destinato finora alle CPU. L’utilizzo del processo SOI permetterà di ridurre capacità parassite e di incrementare le frequenze di esercizio rispetto a Zacate ed Ontario.
Nella recensione di oggi andremo ad analizzare questa nuova architettura di AMD, in particolare recensiremo la soluzione proposta da MSI con il modello E350IA-E45. Si tratta di una scheda madre in formato mini-itx, dotata di caratteristiche molto avanzate e che si è rivelata molto interessante sotto molti punti di vista. Tale proposta si rende ideale per HTPC e per desktop a basso consumo. Questa soluzione proposta da MSI sarà inoltre confrontata con una soluzione Intel dotata di cpu Atom D510 e scheda grafica Nvidia ION.
L’APU E-350 è composta da un die da 75mm2 che ospita due core basati sulla nuova architettura Bobcat di AMD, un controller DDR3 a singolo canale, due Engine SIMD e un UVD3. Il chip è stato realizzato da TSMC con tecnologia produttiva a 40nm. Questa APU ha un TDP di soli 18W. Ognuno dei core della cpu è dotato di 32KB di Cache L1 e 512KB di cache L2. Entrambi i core lavorano ad una frequenza di 1.6Ghz e supportano l’architettura a 64bit. In ogni APU troviamo ben 80 stream processor.
Il core grafico è affidato alla Radeon HD 6310 che opera ad una frequenza massima di 500Mhz e supporta le più recenti librerie DirectX 11.
Ecco qui la roadmap di AMD nella quale sono annunciate per il 2012 le prime soluzioni col nome in codice “Krishna” e “Wichita”, entrambe con architettura a 28nm, le quali aggiorneranno le CPU serie “E” e “C” e permetteranno ad AMD di debuttare nel settore Tablet, grazie a consumi ancor più contenuti con il nuovo processo produttivo.
Bobcat, HD6310 e FCH Hudson
Bobcat
Alla base delle APU Zacate ci sono due core Bobcat, caratterizzati da una nuova architettura disegnata appositamente per migliorare l’efficienza delle CPU a basso consumo.HD6310
Passiamo ora ad analizzare la GPU integrata HD6310. Anche per GPU-z abbiamo qualche problema di rilevamento della caratteristiche della GPU.
FCH Hudson M1
MSI E350IA-E45
Fondata nel 1986, MSI ha da sempre operato seguendo una filosofia distinta da ''prodotti di qualità'' ed eccellenza del servizio al cliente. MSI è leader nella produzione di schede madri, schede video, server/workstation, barebone, networking, elettronica di consumo e notebook. Sul mercato l'azienda ha ottenuto diversi primati mantenendo la sua posizione tra i primi 3 produttori di motherboard a livello globale e tra i primi 5 produttori di server.
Nel 2001 è iniziata la produzione in un nuovo impianto situato a Shenzhen, in Cina, portando a nuovi livelli la capacità produttiva. Nel 2003 MSI ha stabilito a Kunshan una nuova fabbrica e il suo centro ricerca e sviluppo.
Nella recensione odierna, abbiamo utilizzato la scheda madre MSI E350IA-E45 caratterizzata da un form factor mini ITX dalle dimensioni di 17*17cm.
Il bundle della scatola è così composto:
- Scheda madre Msi E350IA-E45
- 2*Cavi SATA
- Mascherina
- CD con i drivers
- Manuale d’istruzioni
Da queste due immagini possiamo notare come la scheda madre sia dotata di un solo connettore PCI-Express 16x, il connettore a 24pin e i due moduli per Ram DDR3 da 1.5V Unbuffered 800/1066/1333 (OC). Lo slot Pci-Express raggiunge un massimo di 4 linee elettriche. Ciò non pregiudica le prestazioni di schede video discrete, dal momento che comunque la potenza elaborativa della CPU è troppo limitata per permettere di sfruttare adeguatamente schede video High-End.
Qui troviamo il piccolo dissipatore dotato di ventola da 40mm che ci consente di tenere la cpu E-350 a temperature di circa poco superiori ai 50°C in full-load.
Ecco qui come si presenta il retro della scheda madre, da sinistra verso destra possiamo trovare:
- 1 porta PS/2 per collegare mouse o tastiera
- 1 porta VGA
- 1 porta HDMI
- 6 porte usb 2.0
- 2 porte usb 3.0
- 1 porta RJ45 LAN
- Scheda audio a 6 canali
Peccato per l’assenza di una porta DVI, anche se la porta HDMI può sopperire al problema con l’ausilio di un apposito cavo o adattatore.
Ecco qui le immagini a nudo della CPU E-350 dual core con GPU integrata a sinistra e del northbridge AMD Hudson M1 a destra.
Nel complesso la scheda madre è una buona proposta dotata internamente di 4 porte SATA a 6Gb/s (ovviamente retrocompatibili con standard 3Gb/s), un connettore a 3pin per la ventola, 2 connettori usb 2.0 che consentono di avere a disposizione altre porte usb, una porta seriale e un connettore per la 12V a 4pin. La proposta ha sia le usb 3.0 sia l’uscita HDMI sicuramente apprezzate per un HTPC. L’interfaccia USB 3.0 è messa a disposizione dall’ormai collaudato controller NEC. Unico neo riguarda le memorie, supportate fino a DDR3-1066 a default, e con cui abbiamo avuto alcune difficoltà per trovarne di compatibili.
Qui di seguito elenchiamo tutte le varie schermate del BIOS presente nella MSI E350IA-E45.
Sistema di prova e metodologia di test
Al fine di verificare l’incremento prestazionale proposto da AMD con la piattaforma Zacate, abbiamo confrontato le prestazioni con un Mini PC Shuttle XS35GT-804 dotato di processore Intel Atom D510 dual core con frequenza di 1.66Ghz e di grafica Integrata Nvidia ION 2. Non sono stati effettuati test di overclock, visto che il sistema non lo permette e non è ovviamente lo scopo di queste piattaforme.
Cpu usate:
- AMD E-450
- Intel Atom D510
Nella seguente tabella sono riepilogate le caratteristiche delle due piattaforme di test usate in questa recensione:
In questa recensione abbiamo testato le potenzialità della CPU e delle IGP attraverso questi software:
CPU:
- 7Zip 9.20
- WinRar 3.93
- X264HD Benchmark
- Cinebench 11.5
- SuperPI 1MB
IGP:
- 3DMark11
- 3DMark Vantage
- Lost Planet Benchmark
- Resident Evil Benchmark
- Stalker Call of Pripryat Benchmark
- Tom’s 2D Benchmark
Test Sintetici
3DMARK VANTAGE
Benchmark sintetico sviluppato da Futuremark, richiede obbligatoriamente la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 10 e di un sistema operativo Windows Vista o Windows 7. Il benchmark si compone di 6 distinti test: 4 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. I test si eseguono scegliendo tra 4 preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente, così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso. Il software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme. I test sono stati fatti solo nella modalità Entry, Performance e High.
I test sono stati effettuati nella configurazione Entry, in Performance nessuna delle due piattaforme riusciva a chiuderlo correttamente.
3DMARK 11
Ultimo benchmark prodotto da Futuremark, che richiede la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. La software house sviluppatrice afferma che i test sulla tessellation, l'illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. 3DMark 11 Advanced Edition permette di impostare tre modalità di benchmark in DX11, Performance, High e Extreme. Il primo test, basato sullo scenario Deep Sea, non applica la tessellation ma fa uso di un sistema d'illuminazione e ombre marcato. Il secondo test, nuovamente fondato su Deep Sea, applica un livello di tessellation medio e riduce, anche in questo caso a livello intermedio, l'illuminazione. Il terzo test grafico, basato sullo scenario High Temple, ha un livello di tessellation medio e illuminazione ridotta. Il benchmark non sfrutta la tecnologia PhysX di Nvidia.
Il test sulla sola AMD 6310 è stato effettuato nella modalità Entry del benchmark. L’IGP Nvidia ION 2 non è compatibile con le DX11.
TOM’S 2D BENCHMARK
Questo benchmark serve a valutare le prestazioni nella grafica 2D, quindi nell’utilizzo quotidiano, per la visualizzazione di testi e immagini.
SUPERPI
Il programma non fa altro che eseguire alcune routine per calcolare le cifre decimali della costante PI Greco. Si può scegliere quanti decimali calcolare: da 16 mila a 32 milioni.
Il test è stato effettuato calcolando 1 milione di cifre decimali.
Test compressione dati e multimedia
7ZIP 9.20 X86
7zip è un ottimo tool che consente la compressione e la decompressione di files e ci darà come risultato in MIPS. Nel nostro caso abbiamo preso in considerazione la risultante in MIPS dei vari test.
WINRAR 3.93
Classico tool anch’esso dedicato alla compressione e decompressione dei files, semplice d utilizzare che ci permetterà di calcolare la risultante in Kb/S. Abbiamo preso come valore di riferimento la risultante (media) in kb/S.
X264 BENCHMARK HD
Strumento che misura quanto rapidamente il nostro sistema riesce a codificare un piccolo filmato in qualità HD, questo benchmark ci riporta quanto accurato ed efficiente (in Frames Per Second) può essere la codifica.
CINEBENCH 11.5
CINEBENCH è una vera e propria test suite multi-piattaforma che valuta le capacità di prestazione del vostro computer. CINEBENCH è basato sul software di animazione CINEMA 4D, il quale è ampiamente utilizzato da studi e case di produzione di tutto il mondo per la creazione di contenuti 3D. CINEBENCH è lo strumento perfetto per confrontare la CPU e le performance grafiche attraverso vari sistemi e piattaforme, inclusi Windows e Mac OS X.
Test grafica 3D
LOST PLANET 2
Lost Planet 2 è un gioco prodotto e sviluppato da Capcom e distribuito da Halifax per PS3, Xbox 360 e PC. Inizialmente avrebbe dovuto essere rilasciato nei primi mesi del 2010, ma Capcom lo ha rimandato alla fine del 2010. Il gioco è ambientato 10 anni dopo l'avventura di Wayne Holden in Lost Planet, e le cose sono molto cambiate: Grazie allo sforzo di Wayne e dei suoi amici, EDN III, il pianeta dove si svolge il gioco, ha cominciato un lento processo di terraformazione, il quale ha causato un drastico mutamento climatico. Infatti se prima in Lost Planet 1, il pianeta era solo artico, ora ci sono zone desertiche, zone tropicali con fitte giungle, zone con climi più miti, ecc. Ma ciò non ha portato pace, anzi, ora che il pianeta è più popolato dagli umani, essi si sono nuovamente divisi in bande e veri e propri clan di pirati delle nevi impegnati un una continua e perenne guerra civile per il controllo del pianeta e dell'EN-T, la sostanza liquida usata sia dagli umani come combustibile per la loro tecnologia, sia dagli Akrid, le creature indigene di EDN III le quali sono un perenne problema per gli umani in quanto estremamente aggressive e difficili da uccidere.
RESIDENT EVIL 5
Resident Evil 5, conosciuto in Giappone come BIOHAZARD 5, è un videogioco del genere survival horror, ed è l'ottavo capitolo della serie principale di videogiochi Resident Evil, è uscito per PlayStation 3 e Xbox 360. Il gioco, sviluppato e pubblicato da Capcom è ambientato undici anni dopo il disastro di Raccoon City, avvenuto nel 1998, e cinque dopo l'avventura di Leon Scott Kennedy in Spagna, che ha avuto luogo nel 2004. Nel 2009 Chris Redfield, ex membro della squadra speciale S.T.A.R.S., si è unito ad una compagnia che combatte il bioterrorismo, chiamata B.S.A.A. Viene inviato nel cuore dell'Africa, precisamente nella regione di Kijuju, ad indagare su una misteriosa minaccia bioterroristica. Li fa la conoscenza di una ragazza, Sheva Alomar, membro del ramo africano della B.S.A.A. I due scoprono presto gli orrori del luogo: i nativi di Kijuju sono stati infettati da un misterioso parassita, che li ha condannati a rimanere in uno stato permanente di furia omicida. I due agenti della B.S.A.A. affrontano quindi le orde di nemici, chiamati Majini, cercando allo stesso tempo di impedire la diffusione del parassita. Contemporaneamente Albert Wesker, ex capitano della S.T.A.R.S. e nemesi di Chris, si reca in Africa per collaborare con Excella Gionne, la proprietaria della compagnia farmaceutica Tricell. Wesker, aiutato da una misteriosa donna incappucciata che fa il lavoro sporco per lui, cerca di contrastare i piani della B.S.A.A., intento a dominare il mondo.
STALKER: CALL OF PRIPRYAT
S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat è uno sparatutto in prima persona di genere fantascientifico post-apocalittico, sviluppato da GSC Game World e pubblicato il 2 ottobre 2009 (5 febbraio 2010 in Europa). Costituisce il terzo capitolo della serie e si colloca cronologicamente dopo i fatti di S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl, capostipite della saga. S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky, il secondo capitolo, ne è invece il prequel. Come i precedenti, anche S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat è stato sviluppato con l'engine proprietario X-Ray Engine. Un gruppo di Stalker ha raggiunto per la prima volta il cuore centrale di tutta la Zona, la Stazione Nucleare di Chernobyl. La situazione già grave nella Zona si complica e c'è il rischio concreto di una vera catastrofe. Una energia immensa sta cambiando in maniera anomala le zone, ci saranno ancora delle zone da considerarsi sicure ma per la maggior parte tutta l'area sarà ora piena di strane anomalie. Molti degli Stalker e degli altri abitanti della zona sono morti in seguito a questi cambiamenti, mentre nuove zone appaiono ovunque nel territorio. La Zona ora è particolarmente instabile, cosa fare per fermare le anomalie? Il gioco supporta le DirectX 10.1
THE LAST RENMANT
The Last Remnant Benchmark is up for download at Square Enix Japanese official site. The Last Remnant is a role-playing game developed and published by Square Enix.
Considerazioni Benchmark
Come si può notare dalla pagine precedenti la soluzione grafica integrata della cpu AMD è sicuramente migliore della controparte Intel che si affida alla tecnologia ION 2 di Nvidia. In tutti i test grafici in cui abbiamo testato la gpu integrata la AMD Radeon HD 6310 è riuscita ad avere performance doppie in quasi tutti i test e triple nel benchmark Lost Planet 2. Essendo una scheda che supporta le DirectX11 abbiamo provveduto a testare anche la igp tramite 3DMark11 ottenendo uno score complessivo di 435, 408 solamente di gpu score.
L’APU E-350 si è avvicinata alla soglia di giocabilità in molti dei titoli testati, mostrando netti distacchi nei confronti della controparte Intel. Sicuramente lo scopo di questa APU non è quello di giocare agli ultimi titoli più pesanti, ad ogni modo consente di cimentarsi in applicazioni videoludiche senza grosse pretese.
Dai test effettuati sulla cpu, anche qui si evince che la soluzione AMD è in grado di offrire performance superiori sotto ogni aspetto. Nel Winrar e nel 7Zip le due cpu raggiungono più o meno gli stessi score, con un leggero margine a favore di AMD, evidentemente questi due benchmark riescono a sfruttare meglio L’Hyper Threading offerto da intel per le CPU Atom, sfruttando i 4 core logici. Andando ad effettuare test più pesanti, come la codifica di un filmato e in rendering tramite Cinebench, notiamo come la soluzione AMD si trova nettamente in vantaggio rielaborando nel minor tempo possibile. Stessa situazione si può notare nel SuperPI dove l’E-350 di AMD riesce a completare i calcoli impiegando ben 43s in meno!
Riproduzione contenuti Full HD 1080p
Essendo questa piattaforma destinata generalmente ad un utilizzo HTPC, abbiamo deciso di effettuare vari test per vedere l’utilizzo della cpu durante l’esecuzione di vari filmati Full-HD a 1080p e 720p a pieno schermo, monitorando l’utilizzo della cpu attraverso il task-manager, raggiungibile da “Gestione attività”.
Abbiamo effettuato il primo test utilizzando Internet Explorer 8 e come si può vedere l’utilizzo della cpu si è risultato essere del 90/100% in alcuni casi, nonostante ciò non abbiamo riscontrato rallentamenti o blocchi durante l’esecuzione del filmato a tutto schermo.
Qui abbiamo attivato la versione di prova HTML 5 dal sito YouTube e abbiamo rivisto il video precedentemente visionato. Come si può notare l’utilizzo della cpu diminuisce, passando ad un carico di lavoro di circa l’80%.
Provando la nuova Beta del browser Firefox con supporto al codec WebM possiamo notare come il carico di lavoro della cpu si mantiene intorno al 50% per il primo core e al 20/25% per il secondo core. Risultati decisamente migliori se confrontati con la riproduzione avvenuta attraverso il browser Internet Explorer.
Infine ecco l’ultimo test eseguendo un trailer Full-HD a 1080p sfruttando il codec H264 del lettore video. Possiamo notare come l’utilizzo della cpu sia altalenante con un uso circa del 40% del primo core e del 60% del secondo.
Possiamo concludere dicendo che il E-350 riesce tranquillamente a riprodurre senza nessun problema un contenuto Full-HD a 1080p senza mostrare blocchi o rallentamenti. Il carico della cpu risulta essere leggermente alto, ma ciò, come detto, non provoca nessun problema. Dai test effettuati l’utilizzo del browser Firefox ci sembra la soluzione più adatta.
Generalmente, dai test effettuati possiamo dire che per quanto riguarda la riproduzione video l’architettura collaudata di Nvidia ION sembra leggermente più performante, sgravando di più il carico di lavoro della CPU. Ad ogni modo AMD sta lavorando per migliorare anche questa parte, collaborando strettamente anche con Adobe, per migliorare l’accelerazione hardware di contenuti Flash.
Temperature, rumore e consumi
Abbiamo deciso di stressare in contemporanea la cpu e la gpu integrata, utilizzando il software 3DMark Vantage con la ventola del dissipatore settata prima al 100%, poi al 75% e infine al 50%. Il test è stato effettuato sopra un banchetto della HighSpeedPC, recensito qui.
Nell’immagine abbiamo eseguito il test impostando la ventola al 100% e come si può vedere otteniamo una temperatura a pieno carico di 51°C a discapito di una ventola leggermente rumorosa che durante la riproduzione video potrebbe in qualche modo dar fastidio.
Impostando la ventola al 75% notiamo un aumento irrilevante della temperatura che passa dai 51°C ai 52°C, con una rumorosità pressoché nulla.
Infine abbiamo effettuato lo stesso test settando la ventola al minimo (50%) con una velocità di rotazione pari a 3300/3500rpm e una temperatura di 54°C. All’interno di un case la temperatura sarà leggermente superiore, ma basta avere almeno 1 ventola in estrazione per avere temperature sicuramente inferiori ai 60°C per l’interno sistema.
Per quanto riguarda i consumi possiamo la piattaforma Zacate ha un TDP di 18W (E-350) + 8W l’MCH Hudson. Il TDP nelle situazioni peggiori è quindi di 26W, ma in generale i consumi della piattaforma si limitano ai 20W. Per La piattaforma Atom con grafica ION abbiamo 13W di TDP per il D510 e 12W per Nvidia ION 2. Il consumo sotto carico dell’intera piattaforma Shuttle si aggira sui 30W. Generalmente il consumo complessivo delle due piattaforme è circa equivalente, ma l’efficienza computazionale di Zacate è sensibilmente superiore, grazie all’architettura integrata nell’APU.
Conclusioni
AMD ha portato una ventata di novità nel segmento notebook e desktop mainstream. Le APU Zacate costituiscono un prodotto completo in grado di offrire un ottimo rapporto consumi prestazioni rispetto alle tecnologie precedenti. La grafica integrata AMD HD6310 è in grado di togliere qualche sfizio al videogiocatore occasionale, mentre la CPU è in grado di soddisfare in modo ottimale tutte le esigenze richieste da un HTPC. La riproduzione video è stata fluida in tutte le circostanze da noi testate, anche se l’occupazione della CPU è stata leggermente al di sopra delle nostre aspettative. Passando al costo il prezzo indicativo della MSI-E350IA-E45 è di poco superiore ai 100 Euro rendendo di fatto Zacate molto più appetibile della controparte Atom + Nvidia ION 2, indicativamente collocata attorno ai 150€. Viste anche le connessioni di ultima generazione offerte da questa scheda madre grazie al chipset Hudson possiamo affermare che Zacate è quanto di meglio offra il mercato per desktop compatti e notebook low cost.
D’altra parte l’accoppiata ION, Atom sembra destinata a morire, dal momento che Intel ha intenzione di integrare un decodificatore video all’interno dei futuri Atom. Allo stesso tempo con il debutto delle piattaforme Tegra, Nvidia non ha più interesse a collaborare con Intel. I mesi a venire si preannunciano dunque ricchi di novità, portando un po’ di freschezza in questo mercato, finora un po’ stagnante e segnato dall’egemonia dell’Intel Atom. Ciò non può che essere positivo per gli utenti, che si ritroveranno un’ampia scelta di prodotti tecnologicamente più avanzati a prezzi inferiori.
Ci auguriamo infine una maggiore diffusione di questi prodotti nel mercato italiano, avendo notato la scarsa disponibilità negli e-shop italiani di piattaforme Zacate.
AMD Zacate E-350
Prestazioni : | |
Rapporto qualità/prezzo: | |
Complessivo : |
Pro
- Prezzo
- Efficienza
- Bassi consumi
- Grafica 3D
Contro
- Occupazione CPU nella riproduzione video leggermente alta
- Memorie DDR3-1066 Single channel
MSI E350IA-E45
Prestazioni : | |
Rapporto qualità/prezzo: | |
Complessivo : |
Pro
- USB 3.0
- HDMI
- 4 Porte Sata 6Gb/s
Contro
- Assenza porta DVI
- Assenza porta eSata
Si ringraziano AMD ed MSI per l'esemplare fornito in test.
Jacopo Pirro