La scheda madre MSI P67A-C45 è basata su chipset Intel P67 ed assemblata con componentistica denominata Military Class II, la quale garantisce il massimo per quanto concerne la qualità, la stabilità ed efficienza che l’utente si aspetta per il sistema di alimentazione di una motherboard. La P67A-C45 è destinata alle nuove CPU Sandy Bridge per socket LGA 1155 posizionandosi nella fascia di prezzo economica, nonostante la qualità dei componenti che la contraddistingue. Analizzeremo la P67A-C45 in questa recensione.
Fondata nel 1986, MSI ha da sempre operato seguendo una filosofia distinta da ''prodotti di qualità'' ed eccellenza del servizio al cliente. MSI è leader nella produzione di schede madri, schede video, server/workstation, barebone, networking, elettronica di consumo e notebook. Sul mercato l'azienda ha ottenuto diversi primati mantenendo la sua posizione tra i primi 3 produttori di motherboard a livello globale e tra i primi 5 produttori di server.
Nel 2001 è iniziata la produzione in un nuovo impianto situato a Shenzhen, in Cina, portando a nuovi livelli la capacità produttiva. Nel 2003 MSI ha stabilito a Kunshan una nuova fabbrica e il suo centro ricerca e sviluppo.
Introduzione e Caratteristiche Esclusive Principali
Al fine di fornire ai consumatori la migliore qualità di costruzione, MSI ha introdotto alcuni dei più avanzati componenti della serie Military Class II: pur continuando a impiegare condensatori allo stato solido, con una durata di oltre 10 anni, MSI ha anche adottato le induttanze SFC (Super Ferrite Choke), che sono in grado di aumentare l’efficienza del 10% e la potenza erogabile del 30%, permettendo a questa scheda madre una stabilità superiore, prestazioni in overclocking e sotto carichi di lavoro estremi. Nei modelli top di gamma MSI al posto dei condensatori allo stato solido troviamo condensatori Hi-Cap con nucleo al tantalio, che garantiscono una longevità fino ad 8 volte maggiore rispetto a quelli allo stato solido. Per abbassare il costo della P67A-C45, MSI ha scelto di adottare condensatori allo stato solido, meno costosi ma comunque in grado di garantire un’ottima affidabilità e ottime prestazioni.
Oltre ad adottare le componenti più avanzate, MSI ha anche implementato la tecnologia OC Genie II: l'attivazione della funzionalità OC Genie con processori Intel sbloccati della serie K su una scheda madre MSI P67, aumenta significativamente la potenza di overclock, portando il clock di default di 3,4 GHz su Intel Core i7-2600K alla bellezza di 4.2GHz, in maniera del tutto automatica!
Riguardo all’ambiente BIOS, la C45 dispone del Click BIOS, particolarmente semplice da adoperare, con la possibilità di cambiare linguaggio tra le 15 lingue disponibili, la possibilità di gestire l’interfaccia con il proprio mouse e una serie di applicazioni precaricate. Sempre per quanto riguarda il BIOS, MSI offre la funzionalità M-Flash che consente all’utente di salvare su penna USB tutti i dati precedentemente settati nell’interfaccia BIOS, oltre a permetterne l’aggiornamento tramite la penna USB stessa. M-Flash consente di evitare qualsivoglia problematica derivante dalle operazioni di upgrade e di ripristinare un BIOS crashato effettuando il BOOT direttamente tramite penna USB. Infine nelle ultime serie di schede madri P67/H67, MSI offre il sistema operativo user-friendly Winki 3, che consente agli utenti di accedere istantaneamente al Web, scrivere rapporti, modificare le foto, inviare messaggi istantanei o di chat vocale con gli amici appena si accende il proprio computer. Anche se il computer si blocca, il contenuto del disco rigido può essere ripristinato dall'utilità di backup. Questo è un sistema operativo omni-comprensivo offerto agli utenti gratuitamente.
Per il comparto storage, troviamo gli ultimissimi standard come l’USB 3.0 e il SATA 6Gb/s. Riguardo all’interfaccia USB 3.0 abbiamo una velocità di trasferimento file ben 10 volte superiore rispetto al vecchio standard USB 2.0, mentre relativamente al Sata 6Gb/s abbiamo una velocità doppia rispetto allo standard Sata 3Gb/s.
Per quanto concerne il comparto audio, la C45 supporta il THX TruStudio PRO che garantisce una riproduzione audio di alta fedeltà, ottima per l’ascolto di brani musicali e la visione di filmati. Interessante notare che MSI implementa anche la funzionalità denominata Lossless che consente una riproduzione HD Audio fino a 24bit/192kHz, questa funzionalità consente una riduzione del rumore relativamente alla riproduzione dei Blu-ray e un supporto 7.1 con 2 canali indipendenti (streaming multiplo) sul pannello frontale, per una gestione audio assolutamente completa e versatile.
Interessantissima la funzionalità denominata i-Charger che ci consente di rilevare automaticamente i nostri terminali come iPhone, iPad e iPod, e di ricaricarli a velocità doppia rispetto al normale.
Specifiche Tecniche
CPU
- Supporta processori Intel Sandy Bridge su socket LGA1155.
- Fare riferimento alle compatibilità della CPU. La descrizione indicata è soltanto di riferimento
Chipset
- Intel P67 Chipset
Memoria Principale
- Supporta quattro unbuffered DIMM da 1.5 Volt DDR3 1066/1333/1600*/2133*(OC) DRAM, 32GB Max
- Supporta tagli da 1GB/ 2GB/ 4GB/ 8GB DRAM
- Supporta modalità Dual channel
- Slots
- 1 Slot PCI Express gen2 x16
- 3 Slot PCI Express gen2 x1
- 3 Slot 32-bit v2.3 master PCI bus.
- Supporta interfaccia 3.3v/5v PCI bus.
On-Board SATA
- Controller SATAII integrato su chipset Intel P67
- Fino a 3Gb/s di velocità di trasferimento
- Supporta quattro porte SATAII (SATA3~6) by P67 PCH
- SATA3~6 porte con supporto RAID 0/1/5/10 modalità by Intel P67 PCH
- SATAIII controller integrato su chipset Intel P67
- Fino a 6Gb/s di velocità di trasferimento
- Supporta due porte SATAIII (SATA1~2) by P67 PCH
- SATA1~2 porte con supporto RAID 0/1 modalità by Intel P67 PCH
USB 3.0
- 2 porte USB 3.0 by NEC uPD720200F1
Audio
- Chipset integrato by Realtek ALC892
- Auido 8 canali con jack sensing
- Conforme con Azalia 1.0
- Conforme Microsoft Vista Premium
LAN
- Supporta una PCI Express LAN 10/100/1000 Fast Ethernet by Realtek 8111E.
Connettori interni I/O
- ATX 24-Pin power
- 8-pin ATX 12V power
- CPU x 1 / System x 4 FAN
- CD-in
- Front panel audio
- Front panel
- 1 x chassis intrusion
- 2 x USB 2.0
- 4 x Serial ATAII
- 2 x Serial ATAIII
- 1 x Clear CMOS jumper
- 1 x SPDIF-out
- 1 x TPM module
- 1 x Serial port
Porte I/O Posteriori
- 1 x PS/2 Mouse/Tastiera
- 8 x USB 2.0
- 1 x Tasto Clear CMOS
- 1 x Coaxial SPDIF
- 1 x Optical SPDIF
- 1 x RJ45 LAN Jack
- 2 x USB 3.0
- 1 x 6 in 1 audio jack
BIOS
- Il Bios della scheda madre è provvisto di "Plug & Play" che rileva le periferiche e schede di espansione automaticamente.
- La scheda madre è provvista della funzione Desktop Management Interface(DMI) che registra le specifiche della tua scheda
Dimensioni
- 30.5cm(L) x 21.5cm(W), ATX Form Factor
Packaging & Primo contatto
La scheda madre MSI P67A-C45 è giunta in redazione nella classica scatola di cartone con il logo Military Class II sulla parte frontale e il numero identificativo del modello in essa contenuto; sul retro della scatola stessa invece troviamo tutta una serie di informazioni utili a capire quali sono le funzionalità offerte da questa scheda madre.
A questo punto procediamo all’uboxing: la scatola è suddivisa da due scomparti, in quello superiore troviamo tutto il bundle incluso nel package, e cioè 4 cavi Sata di colore bianco, un CD di installazione driver e software, ben 3 manuali di installazione, i connettori di accensione ed infine la mascherina relativa al pannello posteriore I/O.
A questo punto estraiamo la scheda madre, e la prima cosa che ci balza all’occhio è che rispetto alle normali ATX è più stretta di 3 centimetri, infatti questa mainboard è larga 21,5cm contro i classici 24,4cm. Oltre a questo notiamo immediatamente che i fori di fissaggio sono 6 invece dei classici 9.
Ora passiamo ad analizzare la zona socket (LGA 1155), la quale risulta essere molto pulita e libera da ingombri particolari relativi al sistema di dissipazione dei mosfet. Dedicati ad essi abbiamo due semplici ‘torri’ dissipative ben distanti dal socket inframezzate da due file di condensatori allo stato solido, infine notiamo all’angolo superiore sinistro il connettore da 8 pin riguardante l’alimentazione della CPU. Le fasi sono soltanto due in meno di quelle presenti nella P67A-GD65, anche se notiamo l’assenza dei condensatori Hi-cap. Facciamo notare il nuovissimo ed esclusivo sistema composto dalle SFC (Super Ferrite Choke) che rispetto ai vecchi induttori lavorano ad una temperatura sino a 35° gradi inferiore, ovviamente questo si traduce in una maggiore stabilità del sistema.
Sul lato destro del socket possiamo vedere i 4 slot dedicati alle memorie RAM, ricordando che questa scheda madre supporta moduli DIMM sino a 2133mhz (in overclock) per un totale massimo di 32GB di memoria. Sul perimetro esterno possiamo vedere il connettore d’alimentazione 24pin.
Passiamo a questo punto ad analizzare la parte inferiore della scheda madre P67A-C45.Iimmediatamente notiamo l’unico slot PCIe 2.0 16x (di colore blu) che consente di sistemare un’unica scheda video su questa scheda madre. Oltre a questo però notiamo ben 3 slot PCIe 2.0 x1 (neri corti) e altri 3 slot d’espansione PCI (neri lunghi) dedicati all’eventuale espansione di schede addizionali USB, LAN e SCSI. Accanto al primo slot PCie x1notiamo il chip NEC dedicato al controllo delle porte USB 3.0.
Sul lato opposto troviamo il dissipatore del chipset Intel P67 con il logo MSI, e le porta SATA dedicate allo storage. Due delle porte Sata 3Gb/s di colore nero sono sistemate in modo verticale e altre 2 sono tradizionalmente posizionate in orizzontale. Poco più in alto, di colore bianco, notiamo le porte concernenti il nuovissimo standard Sata 6Gb/s.
Infine analizziamo il pannello I/O posteriore, questo si compone di una porta PS/2 ibrida, la quale consente la connessione o di un mouse o di una tastiera, un piccolo pulsante per resettare il CMOS, una porta coassiale e una porta ottica SPDIF, quindi ben otto porte USB 2.0 (nere) e solo due porte USB 3.0 (blu), quindi il connettore LAN e i 6 jack concernenti il sistema audio integrato.
BIOS
Di seguito alleghiamo alcune immagini tratte dal BIOS (Click BIOS) di questa scheda madre.
Interessante vedere le funzionalità di questo BIOS prodotto espressamente per MSI, basato sull’interfaccia UEFI. Esso integra delle funzionalità particolari, come la possibilità di far back-up del proprio HDD, lanciare dei programmi di diagnostica, testare le memorie RAM oltre che ai settaggi presenti nei classici BIOS
Sistema di Prova e Metodologia di Test
Tutti I test si sono svolti sulla seguente piattaforma:
Quindi, in questa recensione abbiamo focalizzato il nostri test per quantificare le potenzialità della scheda madre sui seguenti strumenti di benchmark
- Futuremark 3DMark Vantage 1.02
- Futuremark PCMark Vantage 1.02
- 7zip 9.20
- WinRAR 4.00
- X264 HD Benchmark v. 3
- FinalWire AIDA64 Extreme Edition
- Maxton Cinebench 11.5
- Maxton Cinebench 10
- Handbrake 0.9.4
- LINX
- SuperPI
- ATTO
- Crystal Disk Mark
- AS SSD Benchmark
Test Preliminari e Comparativi
Test sintetici
3DMARK VANTAGE
Il penultimo nato della serie 3DMark (della software-house Futuremark) mette in risalto le prestazioni dei processori soprattutto in ambito gaming, in questo caso abbiamo però esclusivamente effettuato i test relativi alla CPU (2 test) e GPU (2 test).
Facciamo notare che il punteggio più basso nel secondo test CPU è quasi sicuramente da attribuire all'utilizzo di una CPU non Engineering Samples rispetto ai test effettuatu sulle schede madri ASUS P8P67 e Intel DP67BG.
PCMARK VANTAGE
Il test Suite che abbiamo effettuato sulle CPU in nostro possesso, comprensivo di tutti gli applicativi più comunemente adoperati.
AIDA64 EXTREME ENGINEERING
AIDA64 è l’ultima release dello strumento di test e controllo prodotto dalla FinalWire, il test effettuato in questo caso concerne il Memory Controller, le Memorie RAM e la cache della CPU.
Test compressione dati & multimedia
7zip 9.20
7zip è un ottimo tool che consente la compressione e la decompressione di files.
WINRAR 4 beta 3
Classico tool anch’esso dedicato alla compressione e decompressione dei files.
CINEBENCH 11.5
Software realizzato da Maxton, dedicato alla produzione di filmati Cinema 4D.
CINEBENCH 10
Versione più vecchia del sopra citato Cinebench.
X264 BENCHMARK HD
Strumento che misura quanto rapidamente il nostro sistema riesce a codificare un piccolo filmato in qualità HD, questo benchmark ci riporta quanto accurato ed efficiente (in Frames Per Second) può essere la codifica.
HANDBRAKE
Abbiamo effettuato questo test di conversione di un filmato DIVX (.avi), di 714MB, trasformandolo in formato Media Player (.mp4) adoperando questo ottimo software ‘libero’.
Considerazioni finali test
Comparando i risultati ottenuti da questa mainboard rispetto a quelle sino ad ora testate dalla nostra redazione, notiamo che questi si sono rilevati in linea con quanto sino ad ora visto nelle nostre precedenti recensioni. E' opportuno rimarcare il fatto che abbiamo disabilitato la funzione OC Genie 2 al fine di effettuare una comparazione equa con le altre schede madri. Con questa funzione attivata infatti, visto l'OC gratuito fino a 4.2GHz, le prestazioni rilevate erano ovviamente molto superiori a quelle delle altre schede madri.
Test Storage
I test dello storage sono stati effettuati con l'SSD ADATA S599 128GB, recensito qui. Il drive è stato collegato alle porte Sata6 ed in seguito inserito in un box Akasa Elite con interfaccia USB 3.0, al fine di valutare il divario prestazionale tra le due modalità di collegamento
ATTO
ATTO è lo ‘storico’ benchmark per le periferiche storage, esso utilizza dei pattern (algoritmi) fissi per testare il Transfer Rate massimo delle periferiche di archiviazione.
In questo test possiamo notare come le prestazioni dell'SSD siano rallentate dalla connessione USB, sia a causa del controller NEC, sia del controller Jmicron nel BOX, che introducono ritardi e rallentamenti importanti rispetto al Sata 6. Le prestazioni in scrittura sembrano risentirne maggiormente.
CRYSTAL DISK MARK
Questo benchmark è utilissimo per misurare la scrittura/lettura sequenziale (sequential) e casuale (random), CrystalDisk Mark supporta infatti pienamente il NCQ - Native Command Queuing – che consente al disco di determinare l’ordine ottimale degli IOPS massimizzando così le prestazioni di Input/Output con una Queue Depth (files in coda) di 32.
(USB 3.0 con pattern fisso a sinistra e pattern random a destra)
(Sata 6 con pattern fisso a sinistra e con pattern variabile a destra)
AS SSD Benckmark
AS SSD Benchmark effettua i suoi test sintetici senza adoperare la cache del sistema operativo (cosa che influenza parecchio i risultati del Transfer Rate), oltre a questo determina i tempi di accesso ad disco sfruttando tutta l’intera capacità del disco stesso.
(Sata 3 a sinistra e Sata 6 a destra)
Overclock
Conclusi i test preliminari, abbiamo voluto testare le qualità della C45 in overclock.
Immediatamente dobbiamo ringraziare MSI che ci ha fornito un BIOS adeguato a questo scopo, infatti la versione ufficiale pubblicata sul sito web aveva come massimo voltaggio possibile alla voce vCORE solo 1.35v, viceversa con la versione 1.80 del BIOS, fornitaci per l’appunto da MSI, la scala è aumentata sino a 1.50v consentendoci di raggiungere risultati di tutto rispetto come il Daily Use poco sopra allegato.
Una volta ottenuto uno score Rock Solid, ci siamo dedicati ad una serie di “Quick Tests”, in questo caso abbiamo adoperato il tool SuperPI, lanciandolo in modalità 32MB, quindi come si può evincere dagli screenshot di seguito pubblicati, siamo riusciti a raggiungere e concludere il test alla frequenza di 5100mhz! Certamente non male per una mainboard di questa fascia.
Conclusioni
Prima di qualsiasi considerazione bisogna però tener presente che la nuova piattaforma Sandy Bridge non è da molto sul mercato, conseguentemente a questo punto lo sviluppo e il supporto dato dalle case produttrici è ancora in fase iniziale/sperimentale, e come è ovvio necessita di ulteriori ottimizzazioni. Oltre a questo la presenza del bug nel chipset P67 ha segnato una piccola battuta d’arresto e l’aggiornamento di tutta la gamma di schede madri con i nuovi chipset con stepping B3. In proposito MSI contrassegnerà le future schede madri con questa sigla al fine di segnalare l’assenza del famoso bug dalle porte Sata 3Gb/s.
Relativamente alla MSI P67A-C45 ci sentiamo di dire che trattasi di scheda madre di entry level e come tale deve essere valutata; infatti il bundle ci sembra basilare senza alcun “fronzolo” particolare che è possibile trovare sulle schede di segmento superiore; oltre a questo dobbiamo rimarcare l’impossibilità di assemblare alcuna configurazione con più di una scheda video visto l’unico slot PCIe 16x presente,. quindi certamente anche nell’ambito gaming questa scheda madre presenta qualche limitazione.
Ciò premesso, i comportamenti nei vari test sintetici e grafici sono risultati lineari con quanto provato dalla nostra redazione, mentre per quanto concerne l’overclock, dobbiamo certamente affermare che questa scheda madre non si propone come scheda ‘da divertimento’, anche se rispetto alle dirette concorrenti ci è sembrata essere meno “volitiva” e più problematica nella gestione delle frequenze superiori a 4800mhz.
Particolare menzione la merita il Click BIOS che è una caratteristica esclusiva di MSI, l’interfaccia risulta particolarmente “user friendly” visto il supporto multi-lingue, oltre a questo il BIOS integra alcune funzionalità molto utili come il back-up storage.
Altro punto a favore è il buon sistema di alimentazione con induttanze SFC che garantiscono un’efficienza
Comunque sia, visto il prezzo di lancio di circa 120€, ci sembra un prodotto adeguato all’utenza che non ha necessità particolari.
PRO
- Sistema di alimentazione con induttanze SFC (Super Ferrite Choke)
- Prezzo
CONTRO
- Dotazione Bundle
- Un solo slot PCI Express
Prestazioni : | |
Rapporto qualità/prezzo: | |
Complessivo : |
Si ringrazia MSI per il sample fornito in test.