Asus Strikes Back! L’ultima scheda della serie Maximus, rilasciata qualche mese fa dalla nota casa produttrice di hardware di Taiwan, è la Maximus III Extreme, concepita per processori Intel su socie LGA 1156 con chipset P55 Express e memorie RAM di tipo DDR3.

Asus con questa scheda madre lancia l’ultima nata della serie ROG (Republic of Gamers), la quale risulta essere una delle migliori per l’utenza più esigente in termini di ‘tweaking’ e gaming. Come già sottolineato, stiamo recensendo una scheda madre facente parte della famiglia con P55, la  quale è giunta alla seconda revisione: la Maximus III Extreme supporta infatti le nuovissime tecnologie USB 3.0 e SATA 6GB/s per il trasferimento dati da unità di memorizzazione che hanno bisogno di una banda passante molto elevata per evitare colli di bottiglia, come ad esempio gli attuali SSD (Solid State Disk). Ricordiamo che questa mainboard supporta ovviamente tutte le CPU con socket LGA 1156 fino al Core i7 880x (processore Quad Core con HT) e che consentono introduce alcune peculiarità come il pieno supporto alle tecnologie NVIDIA 3-way SLI e ATI CrossFireX. Il chip NVIDIA NF200 consente infatti alla Maximus III Extreme di gestire ben 40 linee PCI-E per uso grafico, quindi 24 linee in più rispetto alle tradizionali schede madri P55, le quali sono limitate all’uso di due sole schede video (x8/x8). Questo significa che la Maximus III Extreme supporta non solo due schede video @ x16/x16, tre schede video @ x8/x16/x16, quattro schede video @ x8/x8/x8/x8, ma addirittura ben cinque  PCI-E @ x8 ciascuna. Inoltre, tra le varie caratteristiche ROG, troviamo il nuovissimo RC Bluetooth che consente di gestire e controllare svariati parametri della scheda sul proprio smartphone. Oltre a questo è disponibile il ROG Connect che consente il controllo in tempo reale del proprio sistema tramite laptop, grazie ad un cavo USB che connette il vostro sistema direttamente al vostro portatile.

 

Superbe performance sono disponibili a chi richiede intense sessioni di gioco grazie all'eccellente sistema di alimentazione ASUS Extreme Engine Digi+, dotato di un Digital VRM controller e di un sistema di dissipazione di ottimo livello, e grazie al supporto per RAM DDR3 in Dual Channel con velocità fino a DDR3-2200 MHz (in overclock). Altre caratteristiche avanzate sono il BIOS Flashback, Q-Fan Plus e la Onboard Switch che consente, grazie alla semplice pressione di uno switch, la regolazione delle prestazioni del proprio sistema senza dover far nulla di particolare. Possiamo quindi concludere questa introduzione sostenendo che la ASUS ROG Maximus III Extreme è una scheda madre dedicata espressamente a giocatori ed overclocker, nonché a quella fascia di utenza comunemente chiamata ‘Enthusiast’.

Caratteristiche tecniche

Spesso siamo stati strabiliati da Asus per la qualità e le caratteristiche di eccellenza dei suoi prodotti ROG (Republic of Gamers), superbe performance, idee certamente all’avanguardia e ottima solidità ingegneristica.

Ora nel dettaglio andiamo a vedere quali sono le caratteristiche esclusive di questa scheda madre.

Questa scheda supporta il nuovo processore Intel Lynnfield per socket LGA1156 con controller di memoria e controller PCI Express controller in grado di supportare rispettivamente 2-canali (4 DIMMs) DDR3 di memoria e grafica PCI Express 2.0 16x. Al momento il processore Intel Lynnfield è una delle CPU più potenti ed efficienti al mondo.

PCI-Express 2.0

Raddoppia la Velocità, Raddoppia la Banda! Questa scheda madre supporta la recente tecnologia per periferiche con standard PCIe 2.0, in grado di raddoppiare la banda e la velocità delle periferiche PCI Express tradizionali.

SLI o CrossFireX? Scegliere non è più un problema con la nuova Maximus III Extreme, che consente entrambe le configurazioni su base multi-GPU. La Tecnologia SLI/CrossFire on Demand, supporta fino a tre schede video in configurazione 3-Way SLI o CrossFireX. Qualunque sia la vostra scelta, avrete il massimo della potenza grafica.

Questa motherboard supporta memorie DDR3 con un data transfer rate di 2200(O.C.)/2133(O.C.)/2000(O.C.)/1800(O.C.)/1600(O.C.)/1333/1066 MHz per soddisfare i più elevati requisiti di banda degli ultimi sistemi operativi, delle applicazioni grafiche 3D, dei file multimediali e delle applicazioni Internet. L´architettura doppio-canale DDR3 triplica l´ampiezza di banda della memoria di sistema migliorando le prestazioni ed eliminando i colli di bottiglia.

Caratteristiche Esclusive ROG

RC Bluetooth

ROG Connect 

Extreme Engine Digi+

Extreme Engine rappresenta la futura generazione di gestione dell'alimentazione dinamica multi-fase, equipaggiata con il modulo Digital Voltage Regulator Module (VRM). Tramite la gestione digitalizzata dell'alimentazione, la scheda può facilmente raggiungere le massime prestazioni tenendo sotto controllo frequenza ed alimentazione della CPU. Il sistema di dissipazione rapida del calore FET+ e l' ML Cap assicurano raffreddamento e durata delle componenti critiche del sistema.

USB BIOS Flashback

USB BIOS Flashback permette di aggiornare il BIOS semplicemente collegando una periferica esterna alla porta ROG Connect e premendo il pulsante ROG Connect per due secondi: eseguita l'operazione descritta, il BIOS si aggiorna automaticamente anche in standby di alimentazione. La più assoluta comodità per gli overclocker!

MemOK!

MemOK! è la più veloce soluzione di controllo della memoria disponibile oggi. Non serve altro che premere un pulsante e questo sorprendente strumento risolverà eventuali problemi ai moduli RAM permettendo al sistema di avviarsi.

iROG

iROG permette di avere le funzioni ROG sempre a portata di mano in qualsiasi momento.

BIOS FlashBack: Doppio BIOS con doppia possibilità di impostazione. Il massimo della flessibilità.

Grazie al nuovo BIOS Flashback, è ora possibile elaborare le prestazioni di sistema in tutta sicurezza. BIOS Flashback permette di salvare due diverse versioni di BIOS contemporaneamente, con la possibilità di ricaricare sempre la versione funzionante!

Extreme Tweaker

Extreme Tweakers è un menù per la regolazione dei diversi parametri del sistema per raggiungere le massime prestazioni!

CPU Level Up

ROG CPU Level Up permette di incrementare le prestazioni del processore senza possedere particolari conoscenze in ambito overclocking. Basta scegliere tra parametri prestabiliti, tramite un´interfaccia intuitiva, la velocità di processore desiderata e la scheda madre rapidamente effettuerà le modifiche in automatico.

COP EX

COP EX permette agli overclocker di aumentare i voltaggi del chipset senza incorrere nell´eccessivo surriscaldamento. Può anche evitare un surriscaldamento della GPU. COP EX regala più libertà e meno costrizioni per raggiungere le prestazioni migliori.

Voltiminder LED

Nella ricerca delle prestazioni estreme, la regolazione dei voltaggi è un punto critico ma comporta qualche rischio. Come un tachimetro, il Voltiminder LED mostra lo status del voltaggio di CPU, NB, SB e memoria in maniera intuitiva. Nella ricerca delle prestazioni estreme, la regolazione dei voltaggi è un punto critico ma comporta qualche rischio.

Onboard Switch

Grazie alla semplice pressione di questo switch integrato è possibile regolare le prestazioni del sistema senza sforzi e senza dover spostare i jumper!

Loadline Calibration

La Loadline Calibration assicura voltaggi del processore stabili e ottimali anche sotto carichi di lavoro pesanti. Aiuta gli overclocker a ottenere i migliori risultati possibili con la loro scheda madre.

Q-Fan Plus

La funzione Q-Fan automaticamente rileva la temperatura e regola quindi la velocità della ventola, ottenendo così un raffreddamento più efficiente e in estrema silenziosità. Q-Fan Plus è uno speciale sensore aggiuntivo capace di rilevare la temperatura di ogni dispositivo.

ASUS Q-Connector

Q-Connector permette di connettere e disconnettere i cavi dello chassis in un solo facile gesto. E´ un adattatore unico che elimina il problema di inserire un cavo per volta, rendendo la connessione veloce e accurata.

Supporto SATA 6Gb/s

Grazie al supporto dell'ultima generazione di interfaccia di storage Serial ATA (SATA), questa motherboard raggiunge una velocità di trasferimento dati di 6.0Gbps, guadagnando in performance scalari, velocità di recupero dati e raddoppiando la banda del bus di sistema.

Supporto USB 3.0

L’interfaccia USB 3.0 permette una velocità di trasferimento dati di ben 4.8Gbps. Progettato per connettere con facilità le periferiche e le componenti di ultima generazione, lo standard USB 3.0 trasferisce i dati 10 volte più velocemente del precedente standard USB 2.0.

O.C. Profile

ASUS Profilo O.C. è un´utility che vi permette di salvare diverse configurazioni BIOS per le impostazioni della scheda madre. Le diverse impostazioni BIOS sono salvate sul CMOS o su un file separato e possono essere richiamate in modo semplice e veloce secondo le vostre esigenze di configurazione.

Sound with Clarity: Alta definizione sonora a 10-canali sul vostro PC!

L’audio ad alta definizione a 10 canali (High Definition Audio) CODEC permette di ottenere un’uscita audio a 192KHz/24-bit, coadiuvata da funzioni di jack-sensing, retasking e dalla tecnologia multi-streaming che invia simultaneamente stream audio a diverse destinazioni.

Specifiche ASUS Maximus III Extreme:

Questa scheda madre prodotta da Asus supporta tutte le cpu Intel con socket LGA 1156 costruite con processo produttivo sia a 45nm, sia a 32nm; inoltre fornisce il pieno supporto alla Intel Turbo Boost Technology che consente di incrementare dinamicamente la frequenza di clock secondo le necessità di utilizzo. La Maximus III Extreme è dotata di 5 slot PCI-Express, di cui due in grado di lavorare a 16x. Relativamente all’alimentazione Asus ha denominato questo tipo di sistema misto ROG Extreme Engine Digi+ ed è suddiviso nel seguente modo:

• 8 fasi riservate alla CPU
• 3 fasi riservate al VTT
• 3 fasi riservate alla gestione delle memorie

Sgnaliamo inoltre che questa mainboard monta il socket LOTES il quale risulta essere esente dalle problematiche di bruciature di CPU che si sono rilevate in passato con il concorrente socket della FOXCONN.

Il chipset Intel P55 (IbexPeak) a differenza dei suoi predecessori (es. X58 Express + ICH10R) che separavano la gestione delle periferiche in due chip (northbridge e southbridge), è un chip unico con un nuovo design del Platform Controller Hub (PCH). Tale chip consente di gestire 14 porte USB 2.0 e 6 porte SATA II (3Gb/s) con il Matrix Storage Technology, che supporta il RAID 0/1/5/10. Supporta nativamente l’Advanced Host Controller Interface (AHCI) e il Native Command Queuing (NCQ); oltre a questo il PCH ha tra le sue caratteristiche la gestione di una porta Gigabit LAN e la gestione audio HD; infine il PCH comunica con la CPU tramite il Direct Media Interface (DMI) il quale è una interconnessione punto-punto di 2GB/s.

Per lo storage abbiamo anche due porte SATA (rosse) da 6Gb/s grazie al controller Marvell 9123 che consente due tipi di RAID (RAID 0/1); a questo si aggiunge il chip PLX che trasforma 4 linee PCIe 1.1 in linee 2.0 le quali sono adoperate per le porte USB 3.0 e le porte SATA 6Gb/s.

Troviamo inoltre il chip Intel Ethernet 82578DC Gigabit Network Connection per le connessioni di rete, il quale garantisce un uso della CPU davvero irrisorio durante il suo funzionamento; ricordiamo altresì il controller NEC D720200 che consente di avere 2 porte USB 3.0 sul retro della scheda.

Infine la gestione dell’audio è affidata al VIA® VT2020 10-Channel High Definition Audio CODEC, il quale consente la gestione delle seguenti tecnologie:

• Blu-ray audio layer content protection
• 1 Optical S/PDIF out port at back I/O
• 1 S/PDIF out header
• Jack-detection, Multi-streaming, Front Panel Jack-retasking

Per quanto riguarda invece le funzionalità riservate per l'overclock troviamo alcune feature interessanti che ci facilitano un po’ il compito.

ProbeIt:

Sistema di test hardware-based integrato dedicato all'overclock. ProbeIt esegue la misurazione delle tensioni di alimentazione su otto punti predefiniti, facilitando la ricerca delle problematiche relative alla tensione di alimentazione, bypassando la circuiteria di hardware monitoring interna. Il risultato è lo stesso offerto dall'utilizzo di un multimetro digitale.

iROG:

iROG permette di avere le funzioni ROG sempre a portata di mano in qualsiasi momento.

Extreme Tweaker:

Extreme Tweakers è un menù per la regolazione dei diversi parametri del sistema per raggiungere le massime prestazioni in overclock.

BIOS Flashback with onboard BIOS switch button:

Questa feature ci permette di avere due Bios ed in caso di problemi o di non riuscito overclock è possibile passare all'altro Bios.

Loadline Calibration:

Questa voce, se attivata da bios, permette di ridurre in maniera sensibile il Vdrop.

ROG Extreme OC kit:

Sono alcune funzioni avanzate del bios da utilizzare con sistemi di raffreddamento di tipo Extreme o superiore al normale raffreddamento ad aria:

• LN2 Mode
• Q_Reset

Altre funzioni che ci permettono di tenere sotto controllo il corretto funzionamento durante l'overclock:

• COP EX (Component Overheat Protection - EX)
• Voltiminder LED
• ASUS C.P.R.(CPU Parameter Recall)

Layout e bundle

Dopo aver approfondito le specifiche tecniche della Maximus III Extreme, passiamo ora ad analizzare il lay-out e il bundle della stessa.

Come si può evincere dalle specifiche si tratta di una scheda con Form Factor ATX ossia di dimensioni di 30.5cm(L) x 22.5cm(W).

Per questa scheda madre, Asus ha scelto di proseguire sulla strada vincente già sperimentata per la sorella minore (Maximus III Formula), di cui riprende il layout. I connettori 8-pin e 24-pin sono opportunamente situati ai margini del PCB, ma in linea generale tutti le connessioni ‘esterne’ sono situate in maniera ottimale, onde evitare di ostruire in qualche modo il cuore della scheda stessa.

Trattandosi di una mainboard ROG, i colori della componentistica non potevano che essere il rosso e il nero. Altresì possiamo notare che nella zona dedicata al socket c’è parecchio spazio, che consente l’installazione di qualsivoglia dissipatore per la vostra CPU.

Naturalmente, come ogni scheda ROG, dispone del pulsante d’avviamento ‘START’, il quale è ispirato alle autovetture da corsa.

Sul retro della scheda madre troviamo i vari connettori di Input/Output, che partono dal classico connettore PS/2 per tastiera, tre porte USB 2.0, un pulsante CMOS reset, 2 porte USB 3.0 (di colore blu), un connettore S/PDIF, una porta FireWire, una eSATA, una porta dedicata alla LAN Gigabit, la scheda RC Bluetooth (installabile opzionalmente) ed infine la porta ROG Connect con il suo switch (ON/OFF) dove è possibile attaccare il cavo ROG Connect.

Alcune foto della scatola:

La scheda appena estratta dalla sua confezione originale:

I 4 slot per memorie DRAM DDR3 e gli slot PCI-Express:

Zona alimentazione per la cpu con i dissipatori di calore passivi sui Mosfet:

I due dissipatori passivi sul Northbridge e Southbridge:

Connettori sata II e sata III, sulla destra la zona posteriore della scheda con tutti gli I/O:

Bundle ancora nella sua confezione e i vari ponticelli per il collegamento di VGA in configurazione multi-GPU, troviamo nel dettaglio un Three way SLI Bridge, un Crossfire bridge e uno SLI Bridge:

Pannello posteriore di I/O, PWM Optional Fan, Q-Connector kit, alcune fascette, USB Bracket, ROG Connect Cable, un pacco di 2x SATA III 6.0GB/S e tre pacchi di 2x SATA II 3.0GB/:

Manuale d'uso, DVD con driver ed altre utility, etichette per i cavi:

BIOS

Il BIOS installato sulla Asus Maximus III Extreme è prodotto da AMI (American Megatrends, Inc.), comune alla maggior parte delle schede madri Asus. La caratteristica principale è la suddivisione in sezioni, infatti ne possiamo osservare ben 7. Le elenchiamo di seguito.

Extreme Tweaker:

La prima schermata concerne a tutte le principali opzioni di configurazione che interessano sopratutto gli appassionati di overclock. In questa sezione è infatti possibile cambiare moltissimi parametri, come la frequenza di BCLK, UnCore, DRAM, PCI-E, ma anche variare i voltaggi inerenti alle varie parti del processore, DRAM, PCH, Turbo Mode. Possiamo inoltre usare tutte le impostazioni in maniera manuale, per gli utenti più esperti, oppure usare l'aiuto di Ai OverclockTuner che permette di impostare su Manual, Auto, XMP (se le vostre memorie supportano il profilo XMP di Intel), CPU Level UP (permette di selezionare una frequenza di clock di sistema tra quelli selezionabili nel menù). Troviamo poi la voce "Sync mode” utile per permettere la sincronizzazione con altri PC nel caso in cui usassimo il tool RC Connect o RC Bluetooth. Alla voce “Digi+ PWR Mode” possiamo selezionare due opzioni: “T-Balanced” che ci permette di usare le fasi di alimentazioni in maniera più dinamica, questo nel caso di overclock modesti, oppure possiamo selezionare “X-Power” che permette di usufruire di tutte le fasi di alimentazione, utile quando si è in overclock molto spinti oppure sotto raffreddamenti che vanno al di là del normale air o liquid cooling. La voce ”PWM Volt. Control” ci consente di regolare il voltaggio dei MOFSET. Inoltre sotto la voce “CPU Configuration” troviamo alcuni parametri avanzati per la configurazione del processore Intel installato, infatti è possibile impostare oltre al moltiplicatore, anche la disattivazione e l'attivazione di tutte le tecnologie di risparmio energetico come C1E, SpeedStep, C-state ma anche l'attivazione o meno del Turbo Mode, l'attivazione o la disattivazione della tecnologia Hyper Threading che permette di far vedere al sistema operativo un numero di core logici doppio rispetto a quello dei core fisici.

Main:

Altra voce che ci permette di configurare e di controllare tutte le periferiche di Storage, come Solid State Disk, Hard Disk ed unità ottiche che sono collegate alle varie porte Sata II e Sata III. Inoltre possiamo impostare anche le funzionalità Raid.

Advanced:

In questa sezione troviamo inoltre i controlli per tutte le periferiche on-board della scheda madre, come i controller Audio, LAN, 1394, USB 3.0 e Sata III (6Gb/s). Troviamo inoltre il totale controllo dei LED presenti nella scheda madre e la disattivazione o meno dei punti di misurazione dei voltaggi Led. Troviamo infine i parametri per iROG.

Power:

Notiamo immediatamente un parametro molto importante come l'Hardware Monitoring che permette di tenere sotto controllo sia i vari voltaggi delle varie parti del processore, DRAM, NorthBrdige e SoutBridge, sia le varie temperature, nonché di poter impostare il controllo delle ventole (se si usa un sistema di dissipazione ad aria) tramite il notissimo Q-FAN Control.

Boot:

In questa sezione è possibile impostare l'ordine di Boot ma anche altri parametri relativi alla fase di Boot del sistema.

Tools:

Permette la creazione e il salvataggio di ben 8 profili di Overclock, la configurazione del tasto Go-Button, ed anche la configurazione del Bios Flash-Back tramite l’utility EZ Flash 2.

Exit:

Infine nell’ultima scheda possiamo salvare le nostre impostazioni oppure semplicemente richiamare tutti i parametri di default.

Configurazione e test

Per effettuare i test sulla mainboard abbiamo utilizzato i seguenti tools:

• OCCT
• LINX
• Everest
• Cinebench
• CPU-Tweaker
• CPU-Z
• X264
• Super PI

Nella primissima fase di test abbiamo utilizzato il software OCCT per poter testare accuratamente il vDROOP della mainboad; i diversi settaggi testati sono AUTO, 0%, 50% e 100% di attivazione del Load Line Calibration. Il vDROOP è la variazione di tensione di alimentazione del processore tra la modalità IDLE e la modalità FULL LOAD del processore stesso.

(Auto e 0%)


(100% e 50%)

Come possiamo vedere dalle immagini, la modalità AUTO e 0% sostanzialmente si equivalgono avendo uno sbalzo del 6,33%, sostanzialmente dimezzato quando si passa alla modalità 50% dove lo sbalzo risulta essere del 3,14%. L’ultimo test è stato effettuato con il LLC settato al 100%, in questo caso possiamo notare che lo sbalzo risulta essere del 1,23%, quindi sostanzialmente nullo. Facciamo notare inoltre che in quest'ultimo caso si assiste ad un lieve incremento del vcore dato dall'effetto positivo della LoadLine Calibration).

Altri test che abbiamo effettuato su questa Scheda Madre riguardano il comparto storage e il comparto memorie. I risultati ottenuti li potete evincere nelle recensioni seguenti:

Per quanto concerne il test che abbiamo effettuato sui controller Marvell ed Intel (dove abbiamo adoperato tutti i driver disponibili al momento della stesura di questa recensione), la scheda madre si è comportata in maniera lineare ed al massimo delle prestazioni possibili sul controller ICH10R (Intel), mentre per quanto riguarda il controller Sata 6Gb/s (Marvell), sebbene le prestazioni in lettura siano di tutto rispetto e conformi alle specifiche, i test sono risultati essere limitati, soprattutto in scrittura sequenziale, vista la mancanza di sviluppo dei driver stessi (i quali ancora non supportano ancora la funzionalità TRIM).

Riguardo ai test effettuati sulle RAM invece, abbiamo notato un ottimo comportamento riguardo la gestione dei voltaggi della mainboard, molto matura da questo punto di vista, infatti abbiamo potuto ottenere buoni risultati senza troppa fatica, c’è però da notare (anche qui) una mancanza di supporto da parte della Casa Produttrice in termini di sviluppo dei BIOS per una piena compatibilità con i nuovi moduli XMP sul mercato.

Gli ultimi test preliminari che abbiamo effettuato, invece, concernono le performance di produttività della nostra configurazione di test, quindi abbiamo provveduto ad effettuare due test utilizzando i tool Cinebench e x264 alla frequenza default del sistema e overclockando la CPU a 4000mhz.

Come possiamo vedere dai grafici sopra riportati, tra la frequenza default del nostro sistema e l’incremento del clock di circa il 30%, il miglioramento prestazionale in termini nel benchmark di codifica risulta essere di circa il 20%. Un risultato molto interessante, che dimostra come sia possibile incrementare le prestazioni del nostro sistema con poche semplici operazioni. Nelle prossime pagine analizzeremo meglio le capacità in overclock di questa scheda madre.

Overclock:
Una volta effettuati i test preliminari, ci siamo potuti sbizzarrire nel approfondire le qualità della Maximus III Extreme, notando subito le grosse potenzialità che essa detiene. Per comodità abbiamo deciso di rendervi noti solamente i test più significativi con i risultati migliori ottenuti, in questo caso abbiamo effettuato dei test alla ricerca del massimo Base Clock ottenibile con la CPU in nostra dotazione (i7 875K), il minimo vCC indispensabile per poter rimanere ‘solidi’ alla frequenza di 4.0 ghz. e ultimo, il massimo ottenibile e benchabile (tramite Super PI 1M) mantenendo tutti i Cores del processore (fisici e logici) attivati.

Nel primo caso possiamo vedere che siamo riusciti ad ottenere ben 231mhz di Base Clock (BCLK), risultato di tutto rispetto per un processore i7; è bene specificare che questo risultato potrebbe essere limitato dal fatto che le cpu i7 sono piuttosto limitate a salire di BCLK, riteniamo però che questa scheda madre possa tranquillamente tollerare frequenze di lavoro ben maggiori.

Quindi siamo passati ad approfondire la stabilità della nostra CPU, riuscendo ad ottenere l’ottimo risultato di soli 1.264v (1.25v vIMC) per stabilizzare ‘Rock Solid’ l’i7 875k alla frequenza di 4000 mhz.

L’ultimo test concerne la ricerca della massima frequenza alla quale è stato possibile concludere e validare il benchmark Super PI 1MB: ebbene siamo riusciti a cogliere l’incredibile frequenza di 4681 mhz con 1.6v vCC e 1.43 vIMC, un risultato degno di nota per un sistema di raffreddamento non estremo!

Conclusioni

Prestazioni :
Rapporto qualità/prezzo:
Complessivo :

PRO

CONTRO

Partiamo da un presupposto: questa è la scheda madre ‘top gamma LGA 1156’, il suo bundle è fornitissimo, le sue specifiche  sono veramente complete visto che integra le connessioni Sata 6gb/s e USB 3.0, oltre al chip NF 200 che permette una gestione senza uguali del comparto grafico del sistema. Altra caratteristica interessante è la possibilità di gestione tramite smartphone e laptop. Da questo punto di vista non possiamo di certo affermare che manca qualcosa, ma se proprio vogliamo essere pignoli, avremmo potuto desiderare compresa nel bundle, anche la scheda audio X-FI che viene solitamente fornita con tutte le schede della serie ROG.

Ora però analizziamo il resto, confrontandolo con gli innumerevoli test a cui la abbiamo sottoposta: per quanto concerne il comparto storage dobbiamo purtroppo rilevare una sostanziale mancanza di supporto del controller Marvell che gestisce il Sata 6gb/s, oltre a questo sarebbe stato certamente preferibile avere la possibilità di poter connettere le nostre porte USB 3.0 direttamente on-board e non solamente tramite il pannello I/O posteriore della scheda madre.

Relativamente ai test che abbiamo concluso, dobbiamo far notare ai lettori che, nonostanti i roboanti risultati ottenuti, rileviamo una sostanziale mancanza di sviluppo del BIOS di questa scheda madre, i quali sono tutt’ora acerbi e poco sviluppati, conseguentemente a questa mancanza, siamo stati impossibilitati ad ottimizzare ulteriormente i parametri della nostra scheda, che dal punto di vista puramente tecnico ha delle potenzialità inespresse.

Quindi concludendo, la Maximus III Extreme è certamente destinata al mercato ‘Enthusiast’, agli overclockers dediti al raffreddamento estremo (o quantomeno avanzato), ma è giusto far notare al lettore che sul mercato attualmente si possono trovare schede madri molto valide (ma non a questo livello) ad un prezzo certamente migliore. Riguardo a quest’ultimo punto la disponibilità in Italia è davvero limitata e il prezzo si aggira sulle 335 euro, superiore anche alla top di gamma per X58, la Rampage III Extreme. La presenza del chip NF200 rende questa scheda appetibile soprattutto per coloro che voglio realizzare uno SLI o un Crossfire con più di due schede video, sopperendo alle limitazioni delle cpu LGA 1156.

Si ringrazia Asus per il prodotto recensito. 

C.B.