Ciao Mondo 3!

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Nella recensione che vi proponiamo oggi, analizzeremo la proposta dotata di chipset AMD 890GX di ASUS. Stiamo parlando della M4A89GTD Pro/USB3, una scheda madre per piattaforma AMD AM3 con supporto a tutte le più recenti tecnologie e vga integrata della famiglia Radeon HD4200.

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ASUSTeK Computer Inc. è un’azienda fondata nel 1989 a Taiwan con l’obiettivo di realizzare prodotti tecnologici all’avanguardia. Attualmente è uno dei principali protagonisti del mercato delle 3C (Computer, Communication, Consumer Electronics). Da diversi anni è anche il maggior produttore al mondo di schede madri per computer. L’azienda ha però progressivamente esteso il proprio business alla produzione di diversi prodotti a elevato contenuto tecnologico, quali notebook, di cui è oggi tra i primi cinque produttori a livello mondiale, schede video, di cui è il primo brand per vendite sempre a livello Worldwide, e a seguire dispositivi ottici, soluzioni broadband, server, Pocket PC, prodotti per il networking, display LCD, telefoni cellulari, PDA Phone, GPS e Ultra Mobile PC.

 


Chipset AMD 890GX:

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AMD, in contemporanea al lancio dei suoi processori Phenom II X6, ha rinnovato anche la sua famiglia di chipset, introducendo la serie 800. A farne parte vi sono quattro differenti versioni di Northbridge, con e senza grafica integrata (IGP), e due versioni di Southbridge, con e senza supporto al Serial ATA di terza generazione a 6Gb/s. Abbiamo quindi i chipset 890FX e 870, sprovvisti di IGP, e le versioni 890GX e 880G che invece vantano la presenza di una GPU Integrata. Di seguito vi mostriamo una tabella con tutte le caratteristiche principali di questi chipset:

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Come vediamo, i quattro chipset proposti differiscono tra loro non solo per la presenza o meno della grafica integrata, ma anche sotto altri aspetti, quali il processo produttivo, il TDP massimo, il numero di linee PCI-Express e il supporto al Multi-GPU CrossFire.

 

Il modello di punta, l’890FX, è sprovvisto di grafica integrata, è costruito con processo produttivo a 65nm ed è in grado di gestire fino a 42 linee PCIe. Potremo quindi permetterci un Multi-GPU con due VGA a banda piena 16x/16x, con tre VGA 16x/8x/8x o addirittura con quattro VGA 8x/8x/8x/8x, ovviamente nel caso che la scheda madre abbia slot a sufficienza. Questo modello è dotato anche di tecnologia IOMMU, una funzionalità utile soprattutto in ambienti virtualizzati. Come potremo intuire, questa assume maggiore importanza in ambito server piuttosto che in un sistema desktop, c’è più di una possibilità quindi, che questo chipset venga anche adottato sulle piattaforme per processori Opteron.

 

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La versione 890GX è costruita, invece, con processo produttivo a 55nm, presenta un controller grafico integrato ed è in grado di gestire fino a 22 linee PCIe. Sono possibili, quindi, configurazioni Multi-GPU CrossFireX fino a un massimo di due VGA in parallelo, ognuna operante con segnale elettrico 8x. Le rimanenti 6 linee PCIe possono essere impiegate, a discrezione del produttore, per gestire altri slot PCIe. E’ supportata inoltre la tecnologia Hybrid CrossFire, grazie alla quale sarà possibile affiancare una GPU discreta alla GPU integrata nel chipset. Quest’ultima appartiene alla famiglia Radeon HD 4200, conta 40 Stream Processor operanti a 700MHz ed è pienamente compatibile con le API DirectX 10.1 e con la tecnologia UVD2.

Tutti questi nuovi Northbridge sono connessi al Southbridge tramite l’Alink Express III, un bus che garantisce una banda passante bidirezionale tra i due chip fino a 4GB/s. Le due versioni presentate, SB850 e SB810, differiscono tra loro soltanto per il supporto nativo al Serial ATA 3 a 6Gb/s, presente soltanto nel SB850.

Entrambi i SB gestiscono anche due ulteriori linee PCIe 1x, un’interfaccia di rete Gigabit Ethernet e fino a un massimo di 14 porte USB 2.0. La gestione all’USB 3.0 invece è affidata a chip di terze parti.

Dopo questa breve parentesi sui nuovi chipset introdotti da AMD, andiamo a osservare più da vicino la scheda madre giunta in redazione, la ASUS M4A89GTD Pro/USB3.


ASUS M4A89GTD Pro/USB3: Presentazione

La ASUS M4A89GTD Pro/USB3 ha un form factor Standard ATX (30.5x24.4cm). Questo modello si avvale del chipset AMD 890GX, dotato quindi di controller grafico integrato, e del SB850, in grado quindi di gestire in modo nativo ben sei porte SATA3 a 6Gb/s.

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Il layout appare veramente molto ordinato e pulito. La sezione di alimentazione prevede un design a 8+2 fasi, pienamente in grado di supportare, senza alcun problema, tutti i processori AMD al momento sul mercato, oltre che garantire una buona tolleranza all’overclock. Interessante l’utilizzo di un connettore di alimentazione supplementare +12v 8pin dall’altezza alquanto anomala. Probabile che lo scopo di tale scelta sia quello di facilitare il collegamento e la rimozione del cavo durante le fasi di assemblaggio e smontaggio del sistema.

 

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La zona socket AM3 è abbastanza pulita, unica nota negativa è la distanza con gli slot ram, non molto generosa. In caso di utilizzo di dissipatori per CPU particolarmente voluminosi, infatti, potrebbe essere compromesso l’utilizzo del primo slot ram, specialmente se si usano moduli di memoria con heatsink ad alto profilo.

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Spostandoci verso destra, troviamo i quattro slot per memorie di tipo DDR3 (ECC e Non-ECC) con supporto Dual-Channel. Il produttore certifica l’impiego di moduli DDR3 fino alla frequenza di 2000MHz (OC). La diversa colorazione degli slot (grigio scuro e azzurro) facilità l’identificazione del canale. A fianco degli slot notiamo il connettore ATX a 24poli, il connettore per la porta COM, il pulsante MemOK! e i due switch Turbo Key II e Core Unlocker.

La funzione MemOK! permette di trovare, qualora venga attivata premendo l’apposito pulsante, le migliori impostazioni di compatibilità con le memorie installate nel proprio sistema. La funzionalità Turbo Key II, invece, effettua un overclock del tutto automatico del sistema. L’impostazione dei parametri e delle tensioni necessarie per la stabilità sarà completamente svolta dalla scheda madre senza la necessità di intervento da parte dell’utente. Lo switch Core Unlocker, come facilmente intuibile, permette di riattivare in modo automatico i core “disabilitati” nei processori Phenom II e Athlon II. Bisogna comunque tenere presente che la riuscita o meno dell’operazione dipende dal processore in uso, in quanto su alcuni sample i core potrebbero essere stati disabilitati a causa di veri e propri difetti di produzione, e quindi non riattivabili o comunque non “stabilizzabili” nemmeno alla frequenza di default.

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Tutti i componenti “caldi” della scheda, quali PWM, Northbridge, SouthBridge sono ricoperti da dissipatori di calore di alluminio di colore blu. Il dissipatore che ricopre l’890GX è fissato alla scheda mediante l’uso di viti, e comunica con quello posto sui PWM per mezzo di una heatpipes, che garantisce buona efficienza nello smaltimento del calore.

 

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Rimuovendo il dissipatore centrale troviamo il chipset AMD 890GX. Poco distante possiamo scorgere un chip di memoria Hynix DDR3 da 128MB, dedicato alla grafica integrata. Grazie alla tecnologia Unified Memory Access (UMA), questo quantitativo di memoria può essere incrementato, appoggiandosi direttamente alla ram di sistema, di altri 512MB. La M4A89GTD Pro/USB3 supporta inoltre una tecnologia proprietaria ASUS denominata GPU Boost, grazie alla quale è possibile incrementare, in modo semplice e veloce, da BIOS o da Sistema Operativo, con l’apposita utility, le performance grafiche.

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Le possibilità di espansione sono garantite da uno slot PCI-E 1x, uno PCI-E 4x, due PCI e due PCI-E 16x. In caso di configurazioni multi vga questi lavoreranno con segnale elettrico 8x/8x. Insieme alla scheda è fornito uno switch meccanico denominato “VGA SWITCH CARD”. Nel caso di utilizzo di una sola scheda grafica, questa funzionerà a banda piena 16x soltanto se tale switch sarà inserito nel primo slot PCI-E 16x di colore bianco. Notiamo inoltre che questi sono abbastanza distanti tra loro permettendo quindi un miglior ricircolo d’aria tra le due eventuali schede grafiche.

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Scendendo verso il basso notiamo la presenza di sei porte Serial ATA, di cui due ruotate a 90°, tutte gestite in modo nativo dal SB850 e con pieno supporto al SATA3 6Gb/s.

Notiamo anche la presenza, ormai rara, della porta dedicata alle periferiche IDE. Questa, assieme alla porta eSATA posta nel pannello posteriore I/O, è gestita dal controller JMB361 di JMicron.

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Sempre nella parte bassa della scheda trovano posto i connettori per porte USB, Audio, Fireware supplementari e un jumper con funzione Clear CMOS.

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La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC892, che offre supporto HD-Audio a 8 canali.

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Sempre di produzione Realtek è il controller adibito alla gestione dell’interfaccia di rete Gigabit Ethernet, precisamente la scheda adotta il modello 8111E su bus PCI-E per garantire piena banda a disposizione. 

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Le porte USB 3.0 sono gestite dall’ormai noto controller NEC D720200F1. 

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Il pannello posteriore I/O è molto ricco, abbiamo, infatti:

- 1x Porte PS/2 per tastiera;

- 4x Porte USB 2.0 (di colore nero);

- 2x Porta USB 3.0 (di colore blu);

- 1x Uscita SPDIF Ottica;

- 6x HD Audio Jack;

- 1x Uscita VGA D-SUB;

- 1x Uscita DVI-D;

- 1x Uscita HDMI;

- 1x RJ-45 LAN Port;

- 1x Porta eSATA;

- 1x Porta IEEE 1394.

 

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La scheda è racchiusa in una robusta confezione di cartone, sulla quale trovano posto tutte le principali caratteristiche del prodotto e la descrizione delle più importanti feature della scheda.

 

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Il bundle fornito comprende il manuale d’istruzioni, un DVD Driver, uno Sticker ASUS, i Q-Connector, la mascherina posteriore I/O, un cavo IDE e dei cavi SATA di buona qualità.

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BIOS:

La M4A89GTD Pro/USB3, come vedremo dalle immagini presenti nella galleria, presenta un BIOS AMI completo ed estremamente intuitivo. La sezione che racchiude tutti i principali parametri di funzionamento prende il nome di “AI Tweaker”.

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Sistema di Prova e Metodologia di Test:

 

Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa scheda madre:

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I driver utilizzati sono gli ultimi presenti sui siti dei vari produttori, in versione ufficiale. Il BIOS della scheda madre è stato aggiornato all’ultima versione al momento disponibile. Il sistema operativo è privo di ottimizzazioni particolari.

 

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.

Le prove sono state eseguite sulle seguenti applicazioni, suddivise in due tipologie differenti:

Benchmark produttività e multimedia:

Prove condotte con processore sia alla frequenza default (2.8GHz) sia in overclock (3.6GHz), GPU sempre mantenuta a default (700MHz).

  • PCMark 2005;
  • POV Ray 3.6;
  • 7-Zip 4.65 64bit;
  • WinRAR 3.93 64bit;
  • X264 HD Benchmark 3.18;
  • Cinebench R11.5;
  • SuperPI 1.6Mod;
  • EVEREST Ultimate 5.5.

Benchmark Grafica Integrata:

Prove condotte con processore in overclock (3.6GHz) e GPU sia a default (700MHz) e sia in overclock (900MHz), attivando il GPU Boost in modalità manuale.

  • 3DMark 05;
  • 3DMark 06;
  • 3DMark Vantage;
  • Unigine Heaven Benchmark 2.1;
  • FarCry 2;
  • Street Fighter IV;
  • Resident Evil 5.

Benchmark Produttività Personale e Multimedia

PC Mark 2005:

Nel grafico che segue il risultato complessivo (System Test Suite) ottenuto.

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POV-Ray 3.6:

Nel grafico il tempo necessario al rendering della scena “Cats” alla risoluzione di 1600x1200 con AA. 

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7-Zip 4.65 64bit:

Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere. 

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WinRAR 3.93 64bit:

Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). 

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X264 HD Benchmark 3.18:

Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264. 

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Cinebench R11.5:

Maxon Cinebench R11.5 esegue vari test delle prestazioni mediante l'utilizzo combinato di calcoli matematici complessi. Nel grafico il punteggio finale del rendering dell’immagine campione. 

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SuperPI 1.6Mod TechPowerUp:

Noto programma di benchmark che calcola le cifre decimali del pi greco indicando il tempo impiegato. E' un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. 

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EVEREST Ultimate – Memory Bandwidth:

Everest Ultimate Edition è un programma di diagnostica e benchmark, in grado di fornire importanti suggerimenti per l'ottimizzazione del sistema. Fornisce inoltre molte informazioni sul sistema, sull'overclock, permette di monitorare il sistema e di verificarne le prestazioni con benchmark per il processore e per la memoria RAM. 

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Benchmark Grafica Integrata:

3DMark 2005:

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1024*768 in DirectX 9.0c, nel grafico il punteggio finale ottenuto.

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3DMark 2006:

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024 in DirectX 9.0c, nel grafico il punteggio finale ottenuto.

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3DMark Vantage:

Il test è stato eseguito nelle modalità Entry e Performance in DirectX 10, nel grafico il punteggio finale ottenuto.

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Unigine Heaven Benchmark v 2.1:

Il benchmark è stato testato in DX9.0 con le seguenti impostazioni: 


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FarCry 2:

Nel grafico che segue, i risultati ottenuti con il benchmark interno del gioco. I test sono stati eseguiti con il profilo “Low” in DX9, alle due risoluzioni di riferimento. 

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Street Fighter IV:

Nel grafico che segue, i risultati ottenuti con il benchmark interno del gioco. I test sono stati eseguiti in DX10 con dettagli medi alle due risoluzioni di riferimento. 

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Resident Evil 5:

Nel grafico che segue, i risultati ottenuti con il benchmark tool del gioco. I test sono stati eseguiti in DX9 con dettagli medi alle due risoluzioni di riferimento. 

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Considerazioni sui test: 

Come vediamo dai grafici, questa scheda è in grado di fornire complessivamente ottime prestazioni, pienamente in linea con altri prodotti testati sulla medesima piattaforma AMD.

Anche le performance del controller grafico integrato sono abbastanza soddisfacenti, seppur inadatte a un videogiocatore esigente, sono comunque di livello più che buono per l’utilizzo occasionale di qualche gioco, senza esagerare troppo con risoluzione e dettaglio. Grazie alla tecnologia GPU Boost di ASUS, è stato possibile incrementare, direttamente dal BIOS della scheda madre, la frequenza operativa della GPU in modo manuale, ottenendo un miglioramento in tutti gli applicativi testati.

 


ASUS Turbo Key II & Overclock:

Nelle prove in overclock che seguiranno, osserveremo più da vicino la funzione Turbo Key II, supportata da questa scheda madre.

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Questa feature, proprietaria ASUS, consente, come anticipato nel corso della presentazione della scheda, di eseguire un’overclock del tutto automatico del sistema, che non si limiterà a incrementare soltanto le frequenze operative, ma eseguirà anche una calibrazione ottimale dei voltaggi, necessari per il raggiungimento di una condizione di stabilità.

L’attivazione è semplicissima, basta, infatti, spostare l’apposito switch posto sulla scheda madre, un LED di colore rosso ce ne darà la conferma.

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Noi abbiamo verificato l’efficacia di questa feature sul nostro sistema di prova, che come ricordiamo è basato su di un Phenom II X6 1055T. A seguito dell’attivazione, il processore è stato spinto automaticamente dalla frequenza di default di 2.8GHz fino a circa 3.26GHz, incrementando l’FSB fino a 232MHz e mantenendo invariato il moltiplicatore. Anche le frequenze del HT e del Northbridge sono state aumentate, raggiungendo circa i 2330MHz, rispetto ai 2000MHz di default. Il VCore è stato mantenuto pressappoco invariato rispetto al valore predefinito. I software CPU-Z e ASUS TurboV EVO riportano correttamente questi valori.

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In queste condizioni abbiamo verificato la stabilità del sistema mediante l’utilizzo del noto software Prime95, eseguito in modalità Blend. Il test è stato superato egregiamente, così come qualsiasi benchmark sintetico o gioco, a testimonianza che il TurboKey II ha funzionato in maniera corretta.

Riteniamo questa funzionalità utile, quindi, per chi ha poca dimestichezza con la pratica dell’overclock ma vuole comunque ottenere qualcosa di più dal proprio sistema, in modo rapido e veloce.

Ovviamente l’overclock completamente manuale resta, per chi ha le conoscenze necessarie in merito, di gran lunga preferibile a qualsiasi metodo automatico.

Proprio procedendo manualmente, con questa scheda madre, siamo riusciti a raggiungere facilmente i 356MHz di FSB. Impostando il moltiplicatore del processore a 11.5x abbiamo chiuso senza problemi qualsiasi benchmark sintetico alla frequenza di circa 4.1GHz con raffreddamento ad aria.

A seguire il validate CPU-Z a conferma del risultato ottenuto e qualche screen dei benchmark sintetici effettuati.

http://valid.canardpc.com/show_oc.php?id=1438045

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N.B.: Ricordiamo che l'overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti.

 


Conclusioni:

 

Questo prodotto ci è sembrato davvero completo sotto ogni punto di vista. Le feature proprietarie, tra le quali spiccano il GPU Boost, il TurboKey II e il Core Unlocker sono molto interessanti, così come le tecnologie supportate. Non manca, infatti, il supporto ai recenti Serial ATA 3 e USB3.0. I componenti utilizzati, la qualità costruttiva e la buona predisposizione all’overclock rappresentano senz’altro un valore aggiunto. Inoltre la scheda dispone di un controller grafico dalle buone performance complessive, senza però precludere la possibilità di realizzare configurazioni ben più prestanti, anche in modalità CrossFireX, oppure di affiancare una GPU discreta sfruttando la tecnologia Hybrid Crossfire.

La M4A89GTD Pro/USB3 è proposta a un prezzo di poco superiore ai 100€ iva compresa, davvero ottimo viste le caratteristiche del prodotto.

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Prestazioni : 5 stelle - copia
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle - copia
Complessivo : 5 stelle - copia 2

Pro:

  • Supporto alle CPU AMD X6;
  • Supporto alle tecnologie SATA3 e USB3;
  • Buone le feature proprietarie (Turbo Key II, Core Unlocker, GPU Boost e MemOK!)
  • Buona qualità costruttiva e scelta dei componenti;
  • Numerose possibilità di collegamento I/O;
  • Buona predisposizione all’overclock;
  • Buone prestazioni della grafica integrata;
  • Ottimo prezzo.

Contro:

  • Distanza ridotta tra slot di memoria e socket.

Si ringrazia ASUS per il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – Delly - XtremeHardware Staff

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