Ciao Mondo 3!

copertina Cari lettori di XtremeHardware, siamo lieti di presentarvi la prima recensione italiana su uno dei componenti hardware più attesi dell’ultimo periodo dopo le schede grafiche nVidia GeForce GTX 470 e GeForce GTX 480: parliamo ovviamente della Rampage III Extreme, la nuova “furia” di casa Asus, compatibile con processori socket LGA 1366.


Asus è un’azienda leader nel settore della schede madri, ma non solo: troviamo infatti ottimi prodotti anche in altri settori altrettanto interessanti come quello dei netbook e mini-pc, dove grazie alla serie Eee PC ed Eee Box sta riscuotendo grande successo. E’ inoltre uno dei partner principali di ATI e nVidia nella distribuzione di schede grafiche,  nonché produttore consolidato di display, chassis, unità ottiche, dissipatori per cpu e moltissimi altri componenti. In poche parole Asus è da sempre sinonimo di qualità e affidabilità.

Introduzione:


La nuova Asus Rampage III Extreme è una scheda madre pensata e progettata per overclock estremo e quindi dedicata agli utenti enthusiast più esigenti e smanettoni. Sviluppata sull’ormai super collaudato chipset Intel X58 apporta diverse novità come i nuovi controller SATA III (6 Gbps) e USB 3.0 (4,8 Gbps) e la presenza di ben 4 slot PCIe 2.0 x16 in grado di operare a x16 con una singola scheda grafica;  x16/x16; con due schede grafiche;  x16/x8/x8  con tre schede grafiche e x8/x8/x8/x8 con quattro schede grafiche in configurazione nVidia SLi o ATI CrossFireX.

Per quanto riguarda le altre caratterische chiave le andremo ad analizzare nel corso della recensione, adesso passiamo alla presentazione della nostra scheda madre dando uno sguardo anche alla confezione e a ciò che Asus ci offre in bundle con la sua nuova Rampage III Extreme.

Logo_Rampage3Extreme




Presentazione e bundle


Rampage3Extreme

Dall’immagine possiamo notare come il look di questa nuova Rampage III Extreme sia stato reso più aggressivo e accattivante grazie all’accoppiamento del rosso e nero che la distinguono inequivocabilmente  dalla Rampage II Extreme. Il logo ROG Republic of Gamers è stato ridotto di dimensione, molto probabilmente per dare più spazio agli slot PCIe sottostanti.

Scatola_Rampage3Extreme_F Scatola_Rampage3Extreme_B

La scatola è molto elegante, risulta infatti quasi identica a quella della precedente Rampage II Extreme, se non per alcune piccole e ovvie differenze come la scritta “Windows 7 Ready” e altre novità introdotte da Asus.

Bundle_Rampage3Extreme

Come è ormai solito di Asus, la dotazione di cavi e accessori che troviamo con la nostra Rampage III Extreme è molto ampia. Troviamo infatti:

  • Un cavo ROG Connect;
  • Un cavo ProbeIt;
  • Un bridge 3-Way SLi;
  • Un cavo SLi;
  • Un cavo CrossFire;
  • Tre cavi 2-in-1 SATA;
  • Un cavo 2-in-1 SATA III;
  • Un Kit 2-in-1 ASUS Q-Connector;
  • Un modulo con due porte USB 2.0 + ESATA;
  • Un cavo sensore termico;
  • Un piccolo dissipatore con ventola da 40mm per il Northbridge;
  • Dodici etichette adesive;
  • Un adesivo ROG;
  • Una scheda RC Bluetooth.




Uno sguardo ravvicinato e dettagli tecnici della scheda madre

Soffermiamoci adesso a dare uno sguardo ravvicinato alla nostra nuova “Furia Estrema” giunta alla terza serie.

Rampage3Extreme_1

Iniziamo dalla zona del processore, dove capiamo immediatamente che Asus ha deciso di fare veramente sul serio: la presenza di due connettori EATX 8-pin dedicati a fornire potenza esclusivamente alla CPU danno fin da subito un senso di robustezza e solidità, così come i due connettori Molex a 4-pin in grado di fornire potenza supplementare agli slot PCIe nel caso in cui ce ne sia bisogno. Non possiamo non elencare il pulsante Q Reset che ci consente di effettuare un Clear CMOS nel caso dovessimo avere problemi nel superare lo stato S5 durante sessioni di overclock spinto.

Il design della dissipazione è stata rivista rispetto alla Rampage II Extreme e a dir la verità ci ricorda un po’ lo stile dell’artista Picasso nei suoi famosi quadri. Asus ha deciso di ricoprire le zone calde e delicate della scheda madre con raffreddamento a dissipazione completamente passiva, che secondo Asus si rivela più efficiente del 30% rispetto alla dissipazione standard.

Rampage3Extreme_2

Per chi necessita di accuratezza estrema nel misurare le tensioni raggiunte durante sessioni di overclock estremo Asus ha messo a disposizione alcuni punti sulla scheda madre con i quali è possibile ricavare tali dati con la massima precisione mediante l’utilizzo di un tester oppure semplicemente collegando il cavo ProbeIt nell’apposito connettore.

Il pulsante Go Button consente di avviare il sistema bypassando alcuni problemi di compatibilità con la memoria. Tenendolo premuto infatti vedremo il led rosso lampeggiare e ciò significa che la scheda sta iniziando un processo di auto-patching per fixare la compatibilità con la memoria.

Da subito possiamo dire che la qualità costruttiva di Asus è ormai inequivocabile: i materiali usati per i vari componenti di questa scheda madre infatti, come i condensatori ad esempio, sono di alta qualità.

Per quanto riguarda le fasi di alimentazione ne abbiamo 8 per la CPU, 3 per il QPI/DRAM, 3 per il Northbridge e 3 per la memoria.

Sempre nella stessa zona troviamo gli slot DIMM DDR3 contraddistinti dai colori rosso e nero, che andranno ad ospitare i moduli di memoria Ram progettati con architettura Triple-Channel.  Il quantitativo massimo installabile è di 24GB e la scheda madre è in grado di supportare una frequenza operativa in overclock di 2.200 MHz per la Ram. Ovviamente sono supportati i profili X.M.P. qualora si utilizzassero moduli Ram compatibili.

Rampage3Extreme_3

Altra novità non meno importante è la presenza di non più 3 ma bensì 4 slot PCIe 2.0 x16 che ci consentono così di installare fino a 4 periferiche PCIe 2.0, ma non solo: nel caso in cui siamo intenzionati ad installare una configurazione a 2 o 3 schede grafiche avremo la possibilità di distanziarle maggiormente l’una dall’altra. Dettaglio molto importante in quanto ci consente di mantenere temperature di esercizio più basse per le nostre schede grafiche che altrimenti si ritroverebbero a non avere sufficiente spazio tra di esse da cui aspirare aria fresca.

New entry in casa Asus è lo switch ON/OFF per gli slot PCIe 2.0, che ci consente di disattivare uno o più slot nel caso avessimo una configurazione multi-gpu e volessimo valutare le prestazioni di una singola gpu.

Tra gli slot PCIe 2.0 x16 trovano posto anche uno slot PCIe x4 e uno slot PCI.

Rampage3Extreme_4

Più in basso troviamo le otto porte SATA, di cui però solamente due SATA III, contraddistinte dal colore rosso. Inoltre è presente un’uscita ESATA dove solitamente colleghiamo la nostra porta SATA esterna del case.

Il resto del layout della nostra Rampage III Extreme prevede i classici connettori per le ventole opzionali, connettore per OC Station, connettore per porte USB e IEEE 1394a opzionali, connettore per collegare l’audio al pannello frontale del case e molto altro ancora. In breve risulta molto simile alle precedenti schede madri Asus.

Rampage3Extreme_BP

Ora passiamo al pannello posteriore I/O della nostra Rampage III Extreme: abbiamo una porta PS/2 per la tastiera, due porte USB 2.0, uno switch Clear CMOS,  un’uscita ottica S/PDIF per l’audio digitale, altre due porte USB 2.0,  una porta IEEE 1394a, una porta ESATA, una porta LAN, uno switch per accendere e spegnere la scheda RC Bluetooth, uno switch ROG Connect, due porte USB 3.0 contraddistinte di rosso, una porta USB 2.0 utilizzabile anche come porta per ROG Connect e infine troviamo le sei uscite della scheda audio integrata.

In questo contesto riteniamo opportuno aggiungere una nota negativa: non sappiamo perché in casa Asus abbiano scelto di inserire una sola porta LAN, ma soprattutto solamente due porte USB 3.0 dato che lo standard USB 2.0 sta per avviarsi al pensionamento e verrà immediatamente rimpiazzato dal successore USB 3.0.

Ora è giunto  però il momento di entrare nel cuore della nostra Rampage III Extreme, andremo perciò ad esplorare il contenuto del suo nuovo BIOS.




Esplorando il BIOS

A prima occhiata il BIOS può sembrare identico a quello adottato con la Rampage II Extreme, ma osservando più attentamente iniziamo a vedere alcune novità: tra le più importanti troviamo la voce “Sync mode” utile per permettere la sincronizzazione con altri PC nel caso in cui usassimo il tool RC Connect o RC Bluetooth, oppure la voce “Digi+ PWR Mode” con la quale possiamo selezionare due opzioni: “T-Balanced” che ci consente di avere temperature d’esercizio inferiori per allungare la durata dei nostri componenti e “X-Power” che invece da libero sfogo alla potenza del sistema per le sessioni di overclock più impegnative e ancora la voce ”PWM Volt. Control” che ci consente di regolare il voltaggio del MOFSET.

Molto utile il collegamento alla voce O.C. Profiles inserito direttamente nel menù Extreme Tweaker così da non doverci spostare necessariamente da questa pagina per poter salvare il nostro profilo di overclock attuale.

Ora vi lasciamo alla visione delle immagini sottostanti che sicuramente non hanno bisogno di ulteriori commenti:

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E’ giunto il momento di conoscere le novità introdotte da Asus con la Rampage III Extreme.




Features e caratteristiche chiave

Analizziamo adesso quali funzioni principali e innovative, soprattutto per l’overclock, ci mette a disposizione Asus con la sua nuova Rampage III Extreme:

LN2 Mode

Grazie alla funzione LN2 Mode è possibile rimediare ai problemi derivati da cold-bug che si possono verificare quando si usano sistemi di raffreddamento estremamente performanti come il nitrogeno liquido che abbassa la temperatura della CPU di moltissimi gradi sotto lo zero. Semplicemente spostando lo switch apposito potremo attivare tale funzione ed evitare di rimanere bloccati durante il processo di POST della scheda madre.

Extreme Engine Digi+

Asus ha combinato i vantaggi dei VRM analogici e digitali dando vita a una circuiteria di alimentazione ultra performante che consente meno ritardo di commutazione e un’accuratezza migliorata, oltre alla possibilità di regolare la frequenza del PWM della CPU direttamente da bios. Tutto questo consento di ottenere una migliore dissipazione del calore e di salvaguardare i componenti critici del sistema grazie a una migliore conduzione elettrica.

USB BIOS FlashBack

Con la tecnologia USB BIOS FlashBack è possibile aggiornare il bios della Rampage III Extreme senza dover necessariamente entrare nel bios o nel sistema operativo: basta infatti inserire una penna USB contenente il bios aggiornato nell’apposita porta ROG Connect e premere il tasto ROG Connect per 2 secondi, avremo in questo modo automaticamente aggiornato il bios nella maniera più semplice possibile, lasciando il PC in standby.

RC Bluetooth

La nuova frontiera dell’overclock è arrivata: da oggi infatti grazie al tool RC Bluetooth è possibile monitorare e gestire i parametri come voltaggi e frequenze direttamente dal vostro telefono cellulare. La compatibilità però è ad oggi abbastanza limitata, occorre infatti avere un telefono cellulare dotato di OS come Android 2.0, Symbian S60 3rd Edition o Windows Mobile 6 con una risoluzione minima di 480x800. Certamente una funzione innovativa che incuriosisce molto, ma sembra abbastanza improbabile vedere gli overclockers più esperti alle prese con i propri smartphone durante sessioni di overclock spinto. 

ROG Connect

Molto simile a RC Bluetooth, questo tool ci consente di tenere sotto controllo e overcloccare il nostro PC tramite un altro PC collegato tramite la porta ROG Connect, come un notebook ad esempio. A differenza di RC Bluetooth che funziona senza fili, con questo tool occorre usare un cavo USB per collegare i due PC anche se ROG Connect risulta più completo in quanto ci consente di controllare molte funzioni in più come il codice di POST oppure possiamo flashare il bios direttamente in remoto dal nostro PC connesso alla Rampage III Extreme.




Sistema di Prova e Metodologia di Test


Per il sistema di prova  abbiamo riassunto i dettagli tecnici nella tabella sottostante:

tabella_sistema

Occorre segnalare che durante l’assemblaggio della piattaforma di test abbiamo riscontrato un problema con i moduli di memoria Ram: dei sei moduli da 1 GB che avevamo installato negli appositi slot ne venivano riconosciuti solamente quattro, per un totale di 4 GB di memoria Ram. Dopo diverse prove abbiamo risolto il problema installando tre moduli da 1 GB e avviando il sistema, dopodiché abbiamo provveduto a spegnere il sistema e installare gli altri tre moduli da 1 GB: al successivo avvio della macchina sono stati così riconosciuti correttamente tutti e sei i moduli di memoria Ram.

Tutti i test sono stati eseguiti per ben 3 volte consecutivamente, al fine di verificare la veridicità dei risultati.

I test sono stati suddivisi in due tipologie differenti:

  • Benchmark sintetici;
  • Giochi.

Per i benchmark sintetici e per i giochi si è provveduto ad eseguire i test nelle seguenti condizioni:

  • Processore (Intel Core i7 920) alla frequenza di 4,00Ghz;
  • Scheda video (Sapphire Radeon HD 5970) a frequenze di default (735/1010Mhz).

I test sono stati condotti su Windows 7 Ultimate 64 bit, privo di qualsiasi ottimizzazione e aggiornato con gli ultimi update disponibili da Microsoft.
Abbiamo testato le seguenti applicazioni:

Benchmark sintetici:

  • SiSoftware Sandra 2010  SP1d (v2010.5.16.41);
  • WinRAR (v3.93);
  • Super Pi (Mod 1.5);
  • PCMark Vantage (v1.0.2);
  • 3DMark06 (v1.2.0) ;
  • 3DMark Vantage (v1.0.2);
  • Unigine Heaven Benchmark (v2.0);
  • PassMark PerformanceTest v7.0;
  • CineBench 11.5;
  • Lavalys EVEREST Ultimate Edition v5.50.2127.

Giochi:

  • GTA IV (Patch 1.0.6.0) – DX9;
  • S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat Benchmark Tool (v1.0) -  DX11.




Benchmark


SiSoftware Sandra 2010:

sandra drystone_alu

WinRAR v3.93:

winrar

Super Pi Mod 1.5:

superpi


PCMark Vantage v1.0.2:

pcmark

3DMark06:

3dmark06

3DMark Vantage:

vantage

Unigine Heaven Benchmark:

unigin_heaven

PassMark PerformanceTest v7.0:

passmark

Cinebench v11.5:

cinebech

Lavalys EVEREST Ultimate Edition v5.50.2127:

everest




Giochi

GTA IV:

gta

S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat:

stalker




Considerazioni Benchmark sintetici e giochi


I risultati dei nostri test, sia con in benchmark sintetici sia con i giochi, hanno rivelato prestazioni senza dubbio ottime: occorre però considerare che non è in questi test che possiamo valutare correttamente la qualità di una scheda madre in quanto a fare la differenza sono soprattutto processore e scheda video.

Ora è giunto il momento di testare affondo le potenzialità della nostra Rampage III Extreme, mettendola alla prova con l’overclock puro, dove anche una manciata di mhz possono fare la differenza tra un prodotto ottimo e un prodotto eccellente.




Overclock


E’ finalmente arrivato il momento di far esprimere al massimo il potenziale della nuova Rampage III Extreme: per questa prova ci siamo avvalsi di un processore Intel Core i7 920 step C0/C1 molto limitato rispetto allo stesso 920 step D0 in quanto sale molto meno di frequenza e chiede moltissimo voltaggio in più.

Tuttavia raggiungere i 4,00 Ghz di clock in tutta stabilità non è stato affatto difficile: abbiamo configurato il processore a 190x21 con un voltaggio di 1,35v  per la CPU, il QPI/DRAM a 1,27v e il CPU PLL a 1,82, abilitando la tecnologia HT.

Screen_CPUZ_1

Con le stesse impostazioni su una Rampage II Extreme il sistema si è rilevato instabile in quanto dopo circa 10 minuti di stress test abbiamo ricevuto un BSOD. Per ovviare il problema abbiamo dovuto provvedere ad aumentare i voltaggi: il voltaggio della CPU è stato aumentato a 1,39v, il QPI/DRAM a 1,33v e il CPU PLL a 1,86.
Tuttavia abbiamo voluto provare a spingere questo  920  step C0/C1 al massimo possibile cercando di superare l’operazione di boot del sistema.
Ebbene con un voltaggio di 1,456v per la CPU siamo arrivati fino ad una frequenza di 4.311,9 Mhz con HT abilitato e siamo anche riusciti a terminare un test con il software Super Pi impostato su 1M.

Screen_CPUZ_2

Il bello però deve ancora arrivare, infatti nel corso di questa settimana avremo l’onore di testare su questa fantastica scheda madre un Intel Core i7 980X . Se siete veri appassionati continuate a seguirci enon perdete l’articolo dedicato all’overclock del 980X a bordo della Rampage III Extreme.

N.B.: ricordiamo che l'overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti.




Conclusioni


oro

Prestazioni : 5    stelle - copia
Rapporto qualità/prezzo: 4,5 stelle - copia 2
Complessivo : 5    stelle - copia

Eccoci giunti alla conclusione della nostra recensione su questo mostro di scheda madre alias Asus ROG Rampage III Extreme.

Indubbiamente questa è la miglior scheda madre costruita da Asus fin ora, che non solo eredita le ottime caratteristiche della Rampage II Extreme ma le migliora notevolmente rendendo la vostra esperienza di overclock eccellente sotto ogni punto di vista.
Molti di voi possessori di altre motherboards socket LGA 1366 vi sarete posti la domanda seguente: “Vale la pena passare dalla mia attuale scheda madre alla Rampage III Extreme?”. Le risposte alla domanda sono due: la prima risposta è no ed è rivolta principalmente agli utenti meno esperti. Occorre infatti considerare che nelle operazioni comuni che un normale utente compie più o meno spesso con il PC come giocare, navigare in rete, guardare film, ascoltare musica ecc. ecc. prestazionalmente non si noterebbe alcuna differenza passando ad esempio da una Rampage II Extreme a questa Rampage III Extreme.

La seconda risposta è sicuramente si, ed è quella che interessa agli utenti più esperti in grado di sfruttare la nuova Rampage III Extreme fino all’ultimo condensatore. La stabilità di questa motherboard nell’overclock non ha precedenti e di sicuro non impiegherete molto a bordo della Rampage III Extreme a rendere i vostri precedenti limiti di frequenza nient’altro che vecchi ricordi e il nostro test di overclock ne è la prova. Abbiamo potuto constatare che con le stesse impostazioni della Rampage II Extreme, la nostra Rampage III Extreme è in grado di raggiungere facilmente frequenze di overclock superiori e in alcuni casi le differenze possono essere davvero marcate. Non solo, infatti è stato molto facile per noi con l’ultima nata in casa Asus diminuire i voltaggi di funzionamento a parità di frequenza rispetto alla Rampage II Extreme.

Per quanto riguarda il costo sicuramente è elevato, ma considerata anche la fascia di mercato in cui ci troviamo possiamo garantirvi che dopo averla provata capirete che sono stati soldi ben spesi.

Siamo sicuri che non sarà facile riuscire a fare di meglio di questa fantastica Asus ROG Rampage III Extreme e che senza dubbio regalerà non poche soddisfazioni ai suoi fortunati possessori.

Mi raccomando non perdete il nostro prossimo articolo, dove metteremo alla prova la Rampage III Extreme con il nuovo Intel Core i7 980X, due mostri sacri che sicuramente ci regaleranno soddisfazioni senza precedenti.


Pro:

  • Bundle ricco.
  • Componenti di alta qualità.
  • Design accattivante grazie all’accoppiata dei colori rosso e nero.
  • Supporto agli standard USB 3.0 e SATA III.
  • Prestazioni in overclock senza precedenti.
  • Presenti ben 4 slot PCIe 2.0 x16 con relativo switch.
  • Disponibili diverse ed innovative features per l’overclock.

Contro:

  • Presenti solamente due porte USB 3.0 e due porte SATA III.

Si ringrazia Asus per averci fornito la scheda madre oggetto della nostra prova.

- Simone Rosi -

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