Con l'avvento delle nuove piattaforme Intel socket 1156 il mercato delle memorie ha ricevuto un notevole sviluppo, ed in particolare gli utenti definiti "Enthusiast" hanno ora una vasta scelta di moduli di memoria da poter inserire nella propria configurazione. Mushkin con questo nuovo modello vuole ulteriormente aumentare la scelta all'utente finale con kit di alta gamma per piattaforme Intel dotate di memoria DDR3 in grado di superare lo standard Jedec 1333 MHz.
Mushkin è stata fondata nel 1994, ed è una delle più conosciute aziende produttrici di moduli di memorie. Situata alla base delle montagne Rocciose in Denver, Colorado, Mushkin distribuisce prodotti di alto livello per pc in tutto il mondo. Qualità eccezionale, alte performance e un servizio clienti impeccabile sono le qualità migliori dei prodotti di Mushkin. I prodotti di Mushkin includono anche alimentatori di qualità e una completa selezione di memorie sia per computer desktop, sia per server che per notebook. Mushkin collabora con Apple Computer e NASA e indirizza lo sviluppo dei propri prodotti per soddisfare le esigenze di tutti i propri clienti, dai giocatori online ai navigatori di internet.
Il kit che andiamo a presentare oggi fa parte della serie RedLine con frequenza superiore ai 1333 MHz e basse latenze, indirizzato ad utenti in possesso di piattaforme Intel con processori socket 1156 ed in particolare alle cpu Quad Core Lynnfield 45nm (serie i5 e i7) e alle neo cpu Dual Core Clarkdale 32nm (serie i3, i5 e Pentium) con IGP integrata. Vi ricordiamo inoltre che queste nuove cpu intel sono dotate di controller di memoria integrato direttamente all'interno della cpu di tipo dual channel.
Il modello oggetto di questa recensione è composto da un kit dual channel, quindi composto da due moduli, da 2GB per ciascun banco di memoria, per un totale di 4GB, quantità standard per questo tipo di piattaforme. Il modello viene identificato da Muskin come 996805 e fa parte della Serie RedLine, rivolta quindi ad utenti Enthusiat, con una frequenza di 1600 MHz. Sono infatti identificate come PC3-12800. Ricordiamo che lo standard ufficiale Jedec è di 1333 MHz. Andando a leggere le caratteristiche scopriamo che i moduli di ram hanno latenze di accesso estremamente contenute, identificate come 6-8-6-24, e come è facile intuire sono latenze estremamente basse. Troviamo infatti un Cas Latency Time (TCL) di ben 6, a seguire il tRCD: 8, tRP: 6 ed infine tRAS: 24.
Inoltre, come da specifica intel per il controller di memoria (IMC), non vsuperano la tensione operativa di 1.65v; ricordiamo che per l'uso quotidiano (daily use) è sconsigliabile superare questa soglia di VDRAM.
- Cas Latency Time (TCL): durante un operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
- Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.
- Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
- Row Precharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più velocemente il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura.
Presentazione delle memorie
Specifiche Tecniche
Dagli screen effettuati con cpu-z possiamo subito notare le informazioni contenute nel SPD (SERIAL PRESENCE DETECT) che contiene oltre i dati identificativi del produttore, la quantità in Mbytes del modulo, il tipo di ram (DDR3) e il supporto alla tecnologia XMP (Xtreme Memory Profiles), questi dati sono contenuti in una ram posta nel pcb dei moduli ram.
Dalla tabella riportata da cpu-z guardiamo i dati per questo profilo, vi ricordiamo che si tratta di una tecnologia brevettata da Intel che permette ai moduli di ram di funzionare ad una frequenza superiore allo standard (Jdec 1333 MHz), ed infatti possiamo notare che questo profilo prevede una frequenza di funzionamento di 800 MHz (1600 MHz effettivi) e latenze pari a 6-8-6-24 in abbinamento ad un voltaggio di funzionamento di 1,65v come da specifica Intel.
Anche in questo caso troviamo chip da 256MbitX8, ovvero ogni chip ha 256Mbit di contenuto informativo e 8 linee di I/O, pertanto con 8 chip per modulo si costruisce la struttura del modulo 256Mbit X 64 ottenendo cosi un modulo single rank e single sided.
Ogni modulo fa uso di 8 chip posti su un singolo lato, in questo modo raggiungiamo la capacità complessiva di 2GB, che è la densità richiesta per ciascun modulo. (256Mbit X 8x8=2048MB).
Le ram sono di tipo 240-pin DIMM, Non-ECC ed è usato un PCB a 8 strati, che troviamo solitamente nella produzione di moduli ad alte prestazioni dai vari produttori di memorie.
Sistema di prova e metodologia dei test
Come processore abbiamo usato un modello INTEL appartenenti alla famiglia Lynnfield, in particolare è stato usato il processore Core i5 750, quad core nativo sprovvisto di tecnologia Hyper Threading. Inoltre la cpu è raffreddata da un nostro sistema a liquido dotato di radiatore triventola e pompa laing DC-500
Al fine di poter testare in maniera opportuna le memorie e farle lavorare alle frequenze dichiarata è stato necessario overcloccare il Bus Frequency che di base opera alla frequenza di 133 a 200 MHz.
La cpu lavorerà sempre ad una frequenza di 200x20= 4000Mhz.
Impostando da bios il clock del bus QPI a 17 e il Bus Frequency a 200, avremo la seguente condizione:
- Rapporto 2:8 - DDR3 1600 Mhz;
- Rapporto 2:10 - DDR3 2000 Mhz.
Verranno realizzati due gruppi di test che sono stati progettati per rispondere alle seguenti esigenze:
• Un primo gruppo di test verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di benchmark mirati a testarne le performance generali alla frequenza operativa di default. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il Bus Frequency a 200Mhz ed il moltiplicatore della cpu a 20x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 4000Mhz. Il voltaggio delle memorie resterà invariato a 1.65v. In questa maniera avremo un risultato esaustivo sulle reali prestazioni delle ram alla frequenze di funzionamento di DDR3 1600Mhz.
• Un secondo gruppo di test invece verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di benchmark mirati a testarne le performance generali alla frequenza operativa di 2000Mhz, pertanto in overclock. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il Bus Frequency a 200Mhz ed il moltiplicatore della cpu a 20x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 4000Mhz. Il voltaggio delle memorie è stato variato ed impostato a 1.65v. Varierà anche il rapporto delle ram, che sarà impostato a 2:10 in modo da raggiungere la frequenza di 2000Mhz. In questa maniera avremo un risultato esaustivo sulle reali prestazioni in overclock delle ram alla frequenze di funzionamento di DDR3 2000Mhz.
I test verranno condotti con i seguenti timing:
- DDR3 1600Mhz - Cas 7-8-7-24 -1t – Voltaggio 1.65v;
- DDR3 2000Mhz - Cas 7-7-7-24 -1t – Voltaggio 1.65v.
Tutti i test sono stati eseguiti con il sistema operativo Windows 7 Ultimate 64 bit, senza particolari ottimizzazioni.
Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sotto:
Le massime frequenze raggiungibili sono state individuate aumentando il Bus Frequency a intervalli di 5 MHz alla volta, ed eseguendo tutti gli applicativi di benchmarking previsti.
I test con le ram a default sono stati condotti con i seguenti Tool di Benchmark:
- ScienceMark2 (memory test);
- EVEREST Ultimate Edition;
- SiSoftware Sandra;
- Cinebench R10;
- Super Pi mod 1.5 – 1M – 8M – 16M - 32M;
- PCMark Vantage (Test Ram).
I test in overclock sono stati condotti con i seguenti Tool di Benchmark:
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ScienceMark2 (memory test);
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EVEREST Ultimate Edition;
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Super Pi mod 1.5 – 1M ;
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PCMark Vantage.
ScienceMark:
ScienceMark 2.0 è un benchmark sintetico che analizza la potenza di elaborazione del processore, attraverso l'esecuzione di alcuni calcoli scientifici. Comprende anche memtest, utile tool per analizzare le prestazioni della memoria montata nel sistema e delle cache integrate nella cpu.
Everest Ultimate Edition è un programma di diagnostica e benchmark, in grado di fornire importanti suggerimenti per l'ottimizzazione del sistema. Fornisce inoltre molte informazioni sul sistema, sull'overclock, permette di monitorare il sistema e di verificarne le prestazioni con benchmark per il processore e per la memoria ram.
Il SiSoft Sandra è un tool di benchmark (shareware) per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare anche le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo scelto di utilizzare i Benchmark Aritmetica e Multicore. Il primo si occupa di stabilire un indice prestazioni numerico obbligando la CPU a eseguire una serie di calcoli su dati “interi” ed in “virgola mobile”; il secondo invece, calcola l'efficienza delle interconnessioni tra i core della CPU.
Maxon Cinebench R10 esegue test delle prestazioni mediante l'utilizzo combinato di calcoli matematici complessi. Il primo test riguarda le OpenGL, gli altri test effettuano due rendering di un'immagine, prima utilizzando un solo core della CPU e successivamente tutti i core disponibili.
Benchmark che calcola le cifre decimali del pi greco, indicando il tempo impiegato dal computer. E' un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.
Prestazioni : | |
Rapporto qualità/prezzo: | |
Complessivo : |
Passiamo adesso, dopo i vari test svolti in redazione, ad un giudizio globale che ovviamente non potrà non essere che positivo, in quanto Mushkin ha realizzato delle ottime ram dalle prestazioni elevate che ci hanno soddisfatto appieno, anche nei test in overclock che sicuramente gli appassionati apprezzeranno. Infatti, come mostrato nella pagina precedente, abbiamo superato in tutta tranquillità la soglia dei 2 GHz; ci saremmo potuti anche spingere oltre con un voltaggio superiore o con latenze ancora più rilassate, ma non era questo l'obiettivo di questa indagine sulle reali potenzialità.