Ciao Mondo 3!

copertina Il mercato delle memorie di classe “Enthusiast” è in continua crescita. Sempre maggiori richieste da parte degli utenti spingono le case produttrici di ram ad oltrepassare lo standard certificato “JEDEC” di DDR3-1333. Le attuali schede madri sono attrezzate per supportare le nuove frequenze di funzionamento in piena stabilità ed efficienza. Il mercato delle DDR3 è ormai maturo e ben consolidato, lo testimoniano i prezzi in continuo e graduale calo. Questa ampia scelta invoglia il consumatore ad aggiornare il proprio Computer. Le nuove soluzioni DDR3 da 4GB sono in grado di  far lavorare in maniera ottimale veloce ed efficiente il nuovo sistema operativo di casa Microsoft ”Windows Vista 64 bit”.                                                                                                                                                                                                                 

In questo mercato “Enthusiast” non poteva certamente mancare una azienda consolidata e radicata nel mercato come  G. SKILL che, con la sua nuova proposta di DDR3 F3-12800CL7D-4GBECO, si rivolge a tutte quegli utenti che vogliono ottenere le massime prestazioni dal proprio Pc, senza spendere cifre folli.

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G.Skill ha introdotto nel mercato la nuova serie di memorie ECO. Si tratta di ben sei kit che vanno da una frequenza di 1333Mhz a 1600Mhz. Ciò che li rende speciali è il loro voltaggio estremamente basso, cioè 1.35V. Il kit sarà disponibile in configurazioni dual channel da 2x2GB, cioè 4GB complessivi. Sono ram appositamente studiate e progettate per i nuovi processori Intel Lynnfield per socket LGA 1156. Le CPU Lynnfield sono dotati di un memory controller integrato DDR3 dual-channel.

Questi kit lavoreranno a pieno regime di velocità e latenza con soli 1.35V, mentre lo standard JEDEC per le DDR3 è di 1.5V e il voltaggio standard per Intel Lynnfield è di 1.65V. Le memorie montano i nuovi IC Low voltage.

Voltaggi bassi significano basse temperature e maggiore stabilità del sistema. Inoltre i consumi ridotti vanno ad incidere sull´eco compatibilità di quesit kit, da cui l´origine "brand" Eco.

Secondo G.Skill questo kit riuscirà a ridurre l´emissione termica del 16% rispetto allo standard JEDEC DDR3 e il voltaggio di 1.35V ridurrà il VDIMM del 18% rispetto a quanto richiesto dallo standard IMC per Intel.
Ecco la serie completa di Kit della "famiglia" ECO da parte di G.Skill:

Le memorie che andremo a recensire oggi sono le G. SKILL F3-12800CL7D-4GBPI: un kit  “2x2GB” di DDR3 facente parte della serie “ECO”, sinonimo di altissima qualità costruttiva abbinata ad una eccellente stabilità che in questi anni ha contraddistinto l’azienda e che consente a G.Skill di garantire a vita i propri prodotti.

La sigla “G.Skill F3-12800CL7D-4GBECO” è una nomenclatura adottata dall’azienda per contraddistinguere le proprie differenti proposte di ram DDR3, diversificate in base al prezzo e al segmento di mercato.
Soffermiamoci ad analizzare in dettaglio il significato della nomenclatura con queste nuove DDR3:

G. SKILL F3-12800CL7D-4GBECO:

G.Skill = Marca della casa produttrice.


ECO = Indica la famiglia di appartenenza con voltaggi di 1.35v. Bassi consumi, incidono sull´eco compatibilità di quesit kit, da cui l´origine "brand" Eco.

G. SKILL F3-12800CL7DECO:

Codice Prodotto: F3-12800CL7D-4GBECO;
Capacità: 4GB - 2x 2048MB Memory Modules;
Velocità d’esercizio PC3-12800, 1600MHz DDR3;
Timings: 7-8-7-24 – 2T;
Voltaggio: 1.35 V;
Tipo: 240-Pin DDR3 SDRAM;
Garanzia: A vita.

Potrete trovare maggiori informazioni sul prodotto oggetto della nostra prova al seguente link:
http://www.gskill.com/products.php?index=247

Vediamo quindi che sono 4GB “2X2GB” di DDR3 1600Mhz a CAS 7, particolarmente indicate per l’overclock visto i voltaggi molto contenuti.

Questi banchi attualmente non rappresentano la proposta Top da 4GB DDR3 in casa G.Skill ma, come vedremo, raggiungono risultati senza dubbio di primissimo ordine. Dalle nostre prove possiamo affermare che il kit si è dimostrato molto duttile ed estremamente indicato alla pratica dell’overclock.

Tra i vari timings che possiamo modificare, in genere accessibili dal sottomenu Advanced Chipset Features del bios della propria scheda madre, sono essenzialmente quattro i parametri che maggiormente vengono variati:

Cas Latency Time (TCL): durante un operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.

Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
Row Precharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più veloce il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura.

G. Skill certifica i propri moduli per un funzionamento con voltaggio pari a 1,35V. Questo voltaggio risulta essere inferiore di 0,15V rispetto alle specifiche JEDEC per memorie DDR3-1333.

Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema.

Il CMD (e' il Command rate) ed e' il tempo che passa tra l'attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc.
E' evidente che minore e' T maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed Overclock più spinti.
Ad onor di cronaca, durante le nostre prove, abbiamo raggiunto senza alcun tipo di problema la piena stabilità operativa, impostando il Command rate a 1T alla frequenza operativa di 1600Mhz Cas 7-8-7-24 con 1.35v. Questo è senza ombra di dubbio sinonimo di ottima qualità costruttiva da parte di G.Skill!

G. SKILL è nata nel lontano 1989, la sede e a Taipeoi,  Taiwan e ben presto si è affermata come una delle principali aziende a livello mondiale nella produzione di memorie Ram.
Per G. SKILL la priorità assoluta è quella di dare la migliore qualità associata alle migliori prestazioni.
Tutti i prodotti sono manualmente testati al 100% per ben due volte. Una prima volta in fabbrica e una seconda in ufficio, al fine di garantire la massima qualità e sicurezza al consumatore.

G. SKILL punta al massimo livello fin dal disegno iniziale, passando per le saldature e il montaggio, arrivando all’ispezione da parte di tecnici che ne determinano la compatibilità con i vari sistemi.




Presentazione delle memorie

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Una volta aperta la confezione, al suo interno troviamo i due moduli di ram. Le ram sono equipaggiate da dissipatori in alluminio di colore grigio scuso di tipo passivo, posti a diretto contatto con i chip memoria tramite un sottile strato di materiale termo conduttivo, donando un aspetto signorile e allo stesso tempo molto accattivante al prodotto G.Skill. In bella evidenza è posto il logo con la scritta G.Skill.
Un sistema di raffreddamento di questo tipo garantisce un buon scambio termico, senza creare problemi d'ingombro quando i moduli sono montati in abbinamento ad un dissipatore del processore particolarmente voluminoso. Dalle prove condotte in laboratorio, i dissipatori hanno svolto un ottimo lavoro, infatti sono riusciti a dissipare in maniere soddisfacente il calore generato, garantendo una  temperatura di esercizio sempre accettabile, anche sotto prolungate sessioni test di Overclock.

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Le memorie prevedono un profilo XMP, “Extreme Memory Profiles”, pertanto è indicato nella timings table l'impostazione a 800 Mhz di clock con timings 7-7-7-18 e voltaggio di alimentazione corrispondente di 1.90V così come indicato sull'etichetta posta sul modulo memoria.

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XMP è l’acronimo di Extreme memory profile, questa sigla identifica una speciale configurazione, brevettata da Intel, che permette di far funzionare correttamente le memorie oltre le specifiche standard con profili di latenza e frequenza più spinte.
Il protocollo XMP si interfaccia direttamente all'SPD (Serial Presence Detect) dei moduli di memoria, ovvero una piccola eprom che contiene tutti parametri di funzionamento dei moduli di memoria.
Grazie a questo protocollo, il bios della mainboard imposta i parametri di funzionamento in maniera automatica, preservando cosi ogni possibilità di errore nella configurazione dei moduli.

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I moduli sono costruiti basandosi su chip da 256MbitX8, ciò significa che ciascun chip ha 256Mbit di contenuto informativo e 8 linee di I/O, pertanto con 8 chip per modulo si costruisce la struttura del modulo 256Mbit X 64 ottenendo cosi un modulo single rank e single sided.
Sono utilizzati 8 chip per modulo, tutti su un lato, consentendo così di raggiungere i 2Gb, che è la densità richiesta per ciascun modulo. (256Mbit X 8=2048MB).
Le ram sono di tipo 240-pin DIMM, Non-ECC.
Il PCB è a 8 strati è viene usato dalla maggior parte dei produttori di ram DDR3 ad alte prestazioni.




Specifiche Tecniche
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Sistema di prova e metodologia dei test

Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre di Intel equipaggiata con chipset Intel P55, in particolare è stata scelta il modello di punta DP55KG Extreme (nome in codice Kingsberg).

Come processore abbiamo usato due modelli della INTEL, appartenenti alla famiglia Lynnfield. In particolare è stato usato il processore Core i5 750.

Il processore è stato usato ad aria con il dissipatore Thermalright MUX 120.

Al fine di poter testare in maniera opportuna le memorie e farle lavorare alle frequenze dichiarata è stato necessario overcloccare il Bus Frequency che di base opera alla frequenza di 133 a 200 MHz.

La cpu lavorerà sempre ad una frequenza di “200x20= 4000Mhz.

Impostando da bios il clock del bus QPI a 17 e il Bus Frequency a 200, avremo la seguente condizione:


Verranno realizzati due gruppi di test che sono stati progettati per rispondere alle seguenti esigenze:

•    Un primo gruppo di test verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di applicativi di benchmark mirati a testarne le performance generali alla frequenza operativa di default. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il Bus Frequency a 200Mhz ed il moltiplicatore della cpu a 20x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 4000Mhz. Il voltaggio delle memorie resterà invariato a 1.65v. In questa maniera avremo un risultato esaustivo sulle reali prestazioni delle ram alla frequenze di funzionamento di DDR3 1600Mhz.
•    Un secondo gruppo di test invece verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di applicativi di benchmark mirati a testarne le performance generali alla frequenza operativa di 2000Mhz, pertanto in overclock. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il Bus Frequency a 200Mhz ed il moltiplicatore della cpu a 20x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 4000Mhz. Il voltaggio delle memorie è stato variato ed impostato a 1.65v. Varierà anche il rapporto delle ram, che sarà impostato a 2:10 in modo da raggiungere la frequenza di 2000Mhz. In questa maniera avremo un risultato esaustivo sulle reali prestazioni in overclock delle ram alla frequenze di funzionamento di DDR3 2000Mhz.
I test verranno condotti con i seguenti timing:


Tutti i test sono stati eseguiti con il sistema operativo Windows 7 64 bit, senza particolari ottimizzazioni.
Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sotto:

tabella_config_prova

Le massime frequenze raggiungibili sono state individuate aumentando il Bus Frequency a intervalli di 5 MHz alla volta, ed eseguendo tutti gli applicativi di benchmarking previsti.
I test con le ram a default sono stati condotti con i seguenti Tool di Benchmark:

•    ScienceMark2 (memory test);
•    EVEREST Ultimate Edition;
•    SiSoftware Sandra;
•    Cinebench R10;
•    Super Pi mod 1.5 – 1M – 8M – 16M - 32M;
•    PCMark Vantage.
•    3DMark Vantage;
•    Call of Duty - World at War;
•    Crysis Warhead;

I test in overclock sono stati condotti con i seguenti Tool di Benchmark:
•    ScienceMark2 (memory test);
•    EVEREST Ultimate Edition;
•    Super Pi mod 1.5 – 1M ;
•    PCMark Vantage.

I test per i giochi sono stati condotti tenendo invariato le seguenti impostazioni della scheda video:
•    Texture filtering: Quality;
•    Trilinear Optimization: Off;
•    Vertical Sync: Always Off;
•    Negative LOD bias: Off;
•    AA-Mode: No AA, 2xAA, 4xAA, 8xQAA;
•   Anisotropic Filter: No AF, 16xAF;
•    MipMaps force: Off;
•    Negative LOD bias: Off;
•    Transparency AA: Off;
•    Gamma-adapted AA: Off;
•    Driver: - Nvidia Forceware 196.21 WHQL per il sistema operativo Windows 7 64 bit e nVidia PhysX v. 9.09.1112.

La scheda video è stata portata alla frequenze di “690/2080 Mhz” “Gpu/Ram”.
Le prove sono state fatte volutamente utilizzando una motherboard senza voltmod e con raffreddamento ad aria, per cui i risultati sono replicabili da ciascun utente senza l’utilizzo di particolari accorgimenti e/o sistemi di raffreddamento estremi.
Ricordiamo che le DDR3 non gradiscono voltaggi elevati per uso giornaliero.




Benchmark sintetici

I benchmark sintetici permettono di testare le performance generali alla frequenza operativa di default e in overclock delle ram. Come già detto, abbiamo lasciato inalterata la frequenza di funzionamento a 4000Mhz della CPU, mentre le memorie sono state testate alla frequenza di default “1600Mhz” e overclock “2000Mhz” impostando timings diversi. Il voltaggio è stato variato e portato a 1.65v. Ovviamente la frequenza raggiungibile in overclock varia da kit a kit e dai componenti usati.
ScienceMark:
ScienceMark 2.0 è un benchmark sintetico che analizza la potenza di elaborazione del processore, attraverso l'esecuzione di alcuni calcoli scientifici. Comprende anche memtest, utile tool per analizzare le prestazioni della memoria montata nel sistema e delle cache integrate nella cpu.

ScienzeMark2_4GB

EVEREST Ultimate Edition:
Everest Ultimate Edition è un programma di diagnostica e benchmark, in grado di fornire importanti suggerimenti per l'ottimizzazione del sistema. Fornisce inoltre molte informazioni sul sistema, sull'overclock, permette di monitorare il sistema e di verificarne le prestazioni con benchmark per il processore e per la memoria ram.

everest everest_latenza

SiSoftware Sandra:
Il SiSoft Sandra è un tool di benchmark (shareware) per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare fino alle ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo scelto di utilizzare i Benchmark Aritmetica e Multicore. Il primo si occupa di stabilire un indice prestazioni numerico obbligando la CPU a eseguire una serie di calcoli su dati “interi” ed in “virgola mobile”; il secondo invece, calcola l'efficienza delle interconnessioni tra i core della CPU.

sandra2009 sandra2009latenza

Cinebench:
Maxon Cinebench R10 esegue test delle prestazioni mediante l'utilizzo combinato di calcoli matematici complessi. Il primo test riguarda le OpenGL, gli altri test effettuano due rendering di un'immagine, prima utilizzando un solo core della CPU e successivamente tutti i core disponibili.

cinebench_r10

Super Pi:
Benchmark che calcola le cifre decimali del pi greco, indicando il tempo impiegato dal computer. E' un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.

superpi superpi_8mb superpi16mb superpi32mb

PCMark Vantage:
Benchmark per valutare le prestazioni complessive del proprio sistema, se dotato di sistema operativo Windows Vista oppure Windows 7 sia in versione a 32bit che in quella a 64bit.

Vantage

3DMark Vantage:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10, sia del sistema operativo Windows Vista o Windows 7; quest'ultimo è un requisito ovvio pensando al primo, in quanto sono al momento attuale gli unici sistemi operativi che supportano queste API e che permettono di sfruttare al meglio le potenzialità delle più recenti architetture video apparse in commercio.

Il benchmark si compone di 6 distinti test, 4 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU; i test sono eseguiti scegliendo tra 4 preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.

3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme, che contrassegneranno il punteggio con una lettera differente per ogni preset, rispettivamente E, P, H ed X.

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Call of Duty World at War:
Call of Duty 4: Modern Warfare è il quarto capitolo della serie di Activision ed è uno sparatutto in prima persona di guerra. A differenza dei precedenti capitoli, dove il gioco ritraeva in tutti e tre gli episodi la seconda guerra mondiale, il gioco è ambientato in un periodo storico più vicino ai nostri giorni; questo capitolo è infatti dedicato alla guerra contro un ipotetica coalizione tra ultra-nazionalisti russi e terroristi islamici. Da qui la possibilità per i giocatori di utilizzare i soldati delle forze US Army, Marines e SAS (inglesi). Principalmente Call of Duty 4 è DirectX 9, ma sfrutta le librerie DirectX 10.

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Crysis Warhead:
La storia di Crysis Warhead inizia dopo la missione "Assault" che troviamo nel capitolo precedente. Psycho prosegue insieme a un convoglio dei marines all'avanzata nell'entroterra,ma subiscono un'imboscata dal colonnello Lee (capo dei coreani e boss dell'ultimo livello) e Psycho è costretto a fuggire. Appena raggiunge un luogo sicuro vede un elicottero coreano con un container agganciato contenente un esoscheletro volante alieno che probabilmente era lo stesso che aveva preso e poi brutalmente ucciso Jester(secondo e ultimo membro della squadra Raptor a morire)e lui rivive il momento in un flashback. Riceve dal comandante del JSOC Emerson l'ordine di catturare il container a tutti i costi, il che sarà l'obiettivo ricorrente di tutto il gioco. Lungo il suo cammino Psycho incontrerà Sean O'Neil un pilota americano che aveva in precedenza fallito i test per entrare nella squadra di Psycho e diventato grande amico di quest'ultimo, una portaerei americana congelata e abbandonata in un deserto di ghiaccio pullulante di alieni e membri delle forze speciali coreane equipaggiate con nanotute simili alle nostre, imponenti esoscheletri alieni quadrupedi con raggi congelanti….. Il gioco supporta le DirectX 10.

crysis



Overclock

Abbiamo provato in overclock le ram gentilmente offerte in test da G.Skill, e siamo rimasti decisamente colpiti ed entusiasti. Le ram si comportano in maniera eccellente, ed hanno una scalabilità molto lineare all'aumentare del voltaggio. I dissipatori sulle ram riescono in maniera efficiente a dissipare il calore prodotto da voltaggi anche elevati. Che dire, le G. SKILL F3-12800CL7D-4GBECO, si sono dimostrare ram particolarmente indicate alla pratica del overclock. Senza problemi siamo risuciti ad arrivare alla ragguardevole frequenza di 2304Mhz - Cas. 6-11-6-28 - 1t - 1.72v.

Foto_G.Skill_ddr3__11 Foto_G.Skill_ddr3__12


Maggiori informazioni:

http://www.xtremehardware.com/forum/f15/g_skill_2x2gb_pc3_12800_1600mhz_787_f3_12800cl7d_4gbeco-16486/

http://www.xtremesystems.org/forums/showthread.php?p=4148110#post4148110




Conclusioni
oro

Prestazioni : 5 stelle - copia 2
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle - copia 2
Complessivo : 5 stelle


Questa volta G.Skill è andata molto vicino con questi moduli al raggiungimento della perfezione! Ha superato se stessa! Possiamo ritenerci molto soddisfatti da questo kit appena recensito. G.Skill ha sfornato delle ram da 4Gb per il segmento  “Enthusiast” di altissima qualità, che renderanno felici tutte quelle persone che sono alla ricerca delle massime prestazioni, senza svenarsi! Con una spesa decisamente abbordabile, 110,00 Euro iva inclusa, possiamo aggiudicarci un prodotto attualmente “Top” nel suo segmento di mercato. Sono anni che G.Skill ci abitua ad una altissima qualità costruttiva abbinata a prestazioni leader. Molto buono è il sistema di dissipazione adottato da G.Skill, infatti le ram risultano sempre ben raffreddate. Consigliamo di mettere una bella ventola sopra le ram da 120x120 se si superano voltaggi di 1.65V nell’uso giornaliero. Non scorgiamo nessun punto debole dal Kit appena recensito. In conclusione, queste ram sono indicate per chi vuole adoperare un sistema operativo a 64 bit, come Windows 7, che gestisce in maniera ottimale tale quantitativo di ram, ed ottenere le massime prestazioni dal proprio Pc. Non è la prima volta che G.Skill ottiene il massimo riconoscimento da parte di Xtremehardware.

Pro:


Contro:


Si ringrazia G.Skill per gli esemplari oggetto di questa recensione.
Antonio Delli Santi

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