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Guida all'acquisto e all'assemblaggio di un pc! - L'alimentatore (PSU)

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intro Perché assemblarsi un pc, invece di prendere un pre-assemblato? Spesso i volantini dei supermercati abbondano di offerte di pc a buon prezzo, assemblati da aziende quali acer, hp, packard bell etc. I prezzi sono tutto sommato invitanti, ma spesso all'utente meno esperto sfuggono alcuni difetti, poco evidenti.

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Alimentatore
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L'alimentatore è un componente spesso sottovalutato anche se molto importante per il corretto funzionamento del pc e per assicurare una buona longevità al pc stesso.
Dovendo alimentare tutti i componenti del computer (trasformando la corrente da alternata a continua) risente di tutte le possibili interferenze delle rete elettrica e se non fosse di buona qualità potrebbe trasmetterle agli altri componenti, danneggiandoli.
In realtà il difetto principale degli alimentatori di cattiva qualità è quello di durare poco. Supponendo di tenere un pc sempre acceso, un alimentatore economico potrebbe durare anche meno di un anno, e sarebbe sicuramente il primo componente a rompersi mentre tutti gli altri, se tenuti in condizioni adeguate, possono durare molto di più (mediamente oltre 5 anni).
Mostreremo brevemente i parametri con cui scegliere il giusto alimentatore, mentre per maggiore dettagli sul suo funzionamento si rimanda a questa esauriente guida: http://www.xtremehardware.com/hardware/come-funziona-un-alimentatore-per-pc-200805261398/


Marca

Forse questo è uno dei componenti più soggetto a variabilità tra un produttore e l'altro. In primo luogo non sempre è chiaro chi siano i reali produttori dell'alimentatore, poiché spesso la scheda elettronica che costituisce il cuore dell'alimentatore può essere prodotto da aziende specializzate, mentre l'azienda che dà il marchio si occupa soltanto di provvedere all'assemblaggio, al confezionamento e alla commercializzazione del prodotto. Nonostante questo, grazie all'esperienza degli utenti e alle capacità di comunicazione di internet è possibile determinare la bontà e la durata di vita media di un alimentatore, difficilmente determinabile dall'esperienza del singolo utente. Enermax, Corsair, CoolerMaster, Tagan, Thermaltake sono tutte marche molto conosciute e caratterizzate da una buona qualità. Meno conosciute ma altrettanto buone nel campo degli alimentatori sono Silverstone, Antec e OCZ. Ovviamente tra i vari modelli la bontà è suscettibile di variazioni specialmente in quelli di fascia più bassa. Una marca che merita una particolare attenzione è LC-Power che si contraddistingue per prezzi notevolmente più bassi rispetto alla concorrenza. È consigliata soprattutto per chi non vuole spendere molto perché anche se non fornisce prestazioni eccellenti (ovvero spesso la potenza effettivamente erogata è inferiore a quella dichiarata, cosa che come vedremo potrebbe non costituire un problema), è caratterizzata da una affidabilità buona, rispetto ad altre marche di alimentatori di fascia bassa. Sconsigliamo marche sconosciute o eventualmente consigliamo di chiederne prima un parere ai più esperti. Marche come Colors-it e Tecnoware seppur molto diffuse non sono a nostro parere paragonabili per affidabilità e qualità ad LC-Power e ad altre marche ben più affidabili e blasonate.



Potenza erogata e linee da +12V

La potenza erogata (espressa in Watt) non è l'unico parametro in base al quale scegliere l'alimentatore ma sicuramente è uno dei più importanti. La scelta va quindi fatta in base alle effettive necessità. Non ha senso acquistare un alimentatore da 1000W quando il pc ne consuma 200. Ovviamente la potenza è da intendersi come la massima erogabile dall'alimentatore e non come il consumo effettivo dell'alimentatore. Questo sarà proporzionale alla potenza erogata, secondo le necessità dei componenti del computer, ed è superiore di una quantità che dipende dall'efficienza dell'alimentatore.

Come esempio pratico si può dire che una CPU quad core non overclockata può consumare in full load poco più di 100W; una scheda video di fascia alta a singola GPU consuma circa 300W . Le altre periferiche del computer consumano molto di meno e complessivamente si po' dire che 600W sono sufficienti per alimentare qualsiasi configurazione a singola scheda video. Ovviamente la potenza necessaria cresce quando si deve fare uno SLi o un Crossfire, e generalmente è richiesto anche un numero adeguato di connettori. Tuttavia ci si può chiedere perché è necessario comprare un alimentatore di 600W o più per una configurazione che ne consuma al massimo 400. Ci sono diversi motivi. In primo luogo perché la potenza erogabile dichiarata per alcuni alimentatori di fascia bassa non è affatto veritiera. In pratica alimentatori di scarsa qualità da 550W o 600W sono in grado a volte di erogare una potenza massima di 300W. Questo principalmente è dovuto al fatto che la potenza è richiesta soprattutto sulle linee da +12V che non sono dimensionate in modo adeguato per supportare tutta questa corrente. A tal fine è utile guardare agli Ampere massimi che l'alimentatore è in grado di erogare su queste linee (sempre indicate sul pannello laterale dell'alimentatore). Per alimentare una scheda video di fascia media è necessaria una linea da almeno 20A o 25A. Per una scheda video di fascia alta è opportuno che ce ne siano due oppure una da almeno 30A.

Il secondo motivo per cui vale la pena acquistare un alimentatore in grado di erogare una potenza maggiore di quelle effettivamente necessaria è quello di garantirgli una vita più lunga. Infatti un alimentatore sfruttato sempre al 100% delle sue possibilità durerà sicuramente meno di uno sfruttato al 50% delle sue possibilità. Spesso comunque il margine di sicurezza non deve essere troppo elevato per non perdere in efficienza.



Efficienza

L'efficienza è definita come il rapporto tra la potenza assorbita dall'alimentatore dalla presa di corrente e la potenza erogata ai componenti del pc. È espressa in percentuale e raramente supera il 90%. La curva di efficienza presenta solitamente un massimo intorno al 50-60% della potenza erogabile mentre si ha un calo verso il 100% e per carichi inferiori al 30%. Questa curva è uno dei motivi per cui è importante dimensionare opportunamente il sistema secondo l'effettivo utilizzo che se ne farà. Gli alimentatori con spiccati doti di efficienza presentano solitamente la certificazione 80plus regolata da un organismo internazionale che propone di incentivare l'efficienza come stimolo al risparmio energetico e alla riduzione dell'inquinamento. Oltre a un effettivo risparmio in bolletta avere un'alta efficienza porta anche ad altri benefici. Prima di tutto il surplus di corrente assorbita viene tutta dissipata sotto forma di calore. Questo può portare a temperature più elevate nell'alimentatore e nel pc che causano l'invecchiamento precoce dei componenti, oppure necessita di un maggior flusso d'aria per essere dissipato e quindi di una ventola più rumorosa. Infine ottenere un'elevata efficienza è generalmente molto difficile e riuscire ad ottenere le certificazioni 80plus è indice di un buon livello tecnologico per il progetto e per la qualità dei componenti utilizzati, garantendo in qualche modo la bontà complessiva di tutto l'alimentatore.

A questo link potete trovare tutti gli alimentatori certificati e i risultati relativi a ciascun test:

Corsair

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