Ciao Mondo 3!

IntroIl mercato delle DDR3 in questi ultimi mesi, ha raggiunto la piena maturità, sia da punto di vista della diffusione, sia dal punto di vista prettamente tecnologico. L’attuale tecnologia ha reso possibile la commercializzazione di Kit di ram con frequenze di esercizio sempre più elevate, che vanno ben oltre le specifiche riconosciute dallo standard JEDEC, riuscendo a mantenere i prezzi contenuti.. Questo è stato possibile, grazie al continuo miglioramento ottenuto del processo produttivo.
Una delle aziende che in questi ultimi anni ha maggiormente interpretato le nuove esigenze del mercato è rappresentata dall’Americana OCZ Technology. Nel giro di pochi anni, l’azienda si è saputa imporre agli utenti con la commercializzazione e la diffusione di Kit di memoria DDR3 votati a tutti i segmenti del mercato, al fine di ricoprire tutte le richieste del consumatore finale. Oggi Ocz presenta sul mercato una  completa proposta di ram DDR3 rivolta a tutte le fascie di utenza.

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  • Attualmente la produzione OCZ di ram per sitemi desktop è molto ampia ed è costituita da diversi segmenti commerciali. Tra questi troviamo il secmento commerciale, denominato “High Speed DDR3 Memory” del quale fanno parte diverse serie di memorie, come per esempio “FLEX, REAPER X, PLATINUM, FATALITY; ecc. Le memorie che andremo a recensire oggi sono le OCZ3P1600EB4GK: un kit  “2X2Gb” di DDR3 facente parte della serie Platinum, ovvero memorie indicate per la pratica dell’overclock. Le ram, sono contraddistinte  da un innovativo sistema di dissipazione del calore denominato “XTC Heatspreader”che analizzeremo in seguito.
http://www.ocztechnology.com/products/memory/ocz_ddr3_pc3_12800_platinum_enhanced_bandwidth_edition

La sigla “OCZ3P1600EB4GK” è una nomenclatura adottata dall’Azienda per contraddistinguere le proprie differenti proposte di ram DDR3, diversificate in base al prezzo e al segmenti di mercato.
Soffermiamoci ad analizzare in dettaglio il significato della nomenclatura con queste nuove DDR3:

OCZ3P1600EB4GK:

  • OCZ = Marca della casa produttrice.
  • 3P = Moduli di memoria di tipo DDR3, facenti parte della famiglia Platinum.
  • 1600EB = Indica la velocità di funzionamento, in questo caso le memorie sono le PC3-12800 certificate per andare a 1600MHz e che sono ram di tipo EB, ovvero “Enhanced Bandwidth”.
  • 4GK = Indica la capacità, in questo caso, abbiamo 4Gb di memoria e precisamente n.2 moduli da 2Gb l’uno.


Vediamo quindi che sono 4GB “2X2GB” di DDR3 1600Mhz, particolarmente indicati per l’overclock.

I chip destinati alle memorie della famiglia “Platinum” vengono selezionati accuratamente tra i migliori processi produttivi che escono dalle linee di produzione, e vengono testati affinché siano in grado di funzionare a frequenze elevate senza il ben che minimo problema, consentendo alla stessa. Ocz di garantire a vita i propri prodotti.
Ocz è sinonimo di altissima qualità abbinata ad una eccellente professionalità.

I moduli OCZ3P1600EB4GK, proposti in kit da 4 Gbytes di capacità complessiva, sono certificati dal produttore per operare stabilmente a una frequenza di clock di 1600 MHz, in abbinamento a voltaggio di alimentazione di 1.90 v e timings pari a 7-7-6-24 (CAS-TRCD-TRP-TRAS).
I moduli OCZ3P1600EB4GK, sfruttano una tecnologia innovativa, che prende il nome di “Enhanced Bandwidth”. Vedremo in seguito di cosa si tratta.
Tra i vari timings che possiamo modificare (in genere accessibili dal sottomenu Advanced Chipset Features del bios della propria scheda madre) sono quattro le sigle che più di frequente vengono ricordate:

  • Cas Latency Time (TCL): durante un operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
  • Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.
  • Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
  • Row Precharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più veloce il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura.
  • Raccomandiamo l’uso di un Command Rate a 2T per non aver alcun tipo di problema.
  • CMD (e' il Command rate) ed e' il tempo che passa tra l'attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc.

E' evidente che minore e' T maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed Overclock più spinti.

prod_5447_7835La stessa OCZ, garantisce un corretto funzionamento delle ram, anche con voltaggi più spinti, infatti, tramite OCZ EVP (Extended Voltage Protection), le ram si possono utilizzare fino ad un voltaggio di 1.90v senza decadimento della garanzia.
OCZ certifica i propri moduli per un funzionamento con voltaggio pari a 1,85V, in tutto rispetto alle specifiche JEDEC per memorie DDR3-1333, fornendo un margine di overvolt massimo sino a 1,95V senza invalidare la garanzia a vita.
Questi banchi, non rappresentano attualmente il “Top” della proposta in ambito DDR3 da parte di Ocz. Dalle prove condotte nei nostri laboratori il kit, pur non essendo il top attualmente della proposta di  Ocz, si è dimostrato piuttosto tollerante alla pratica dell’overclock.
Ocz è una delle più grandi aziende nel mondo nella produzione di memorie DRAM, ma si è contraddistinta anche in altri settori riguardanti l’hardware dei pc, come alimentatori e dissipatori di altissima qualità.
Al contrario di molti altri venditori di memorie DRAM, Ocz assicura di testare al 100% tutte le memorie che produce. Questo è importantissimo per gli utenti perché è indice di altissima qualità.


Presentazione delle memorie:

I moduli di memoria OCZ Platinum sono riservati al mercato high-end ed enthusiast, vengono venduti in confezione retail, racchiusi in un blister plastico trasparente di dimensioni standard, una classica confezione che provvede a proteggere le memorie da eventuali urti.

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Da subito si nota il particolare dissipatore basato su i dissipatori di calore XTC, “Xtreme Thermal Convection”. Questi dissipatori, permettono di dissipare al meglio il calore generato durante il funzionamento dai moduli memoria, con benefici effetti soprattutto in fase di overclock. Su questi dissipatori è ben in evidenza il marchio dell’azienda in rilievo.

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Le ram, sono equipaggiate da dissipatori in alluminio di colore grigio che grazie a dei pad termini sono a contatto con i chip di memoria. Ogni dissipatore è dotato di una fitta alettatura in alluminio a nido d’ape denominata appunto "XTC Heatspreader" che funziona da radiatore per la dispersione del calore.


XTC Heatspreader by OCZ

Analizziamo l’innovativo sistema di raffreddamento XTC – “XTC Heatspreader” di Ocz:

Il calore è il nemico principale di tutti i componenti dei computer. L’eccessivo calore infatti ha un impatto considerevole sulle prestazioni dei componenti hardware e quindi anche per le ram ad alte prestazioni è importante mantenere bassa la temperatura dei chip.
XTC, “Xtreme Thermal Convection”, è caratterizzato da un design molto particolare del sistema di raffreddamento.

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La sua struttura a nido d'ape permette di creare una certa ventilazione sul radiatore, migliorando la dissipazione termica. Oltre questo, il sistema XTC dona al prodotto un certo fascino dal lato estetico, profondamente diverso dal classico sistema di dissipazione.
I moduli sono dotati di una copertura in rame su entrambe le facce. Secondo OCZ, l’utilizzo di questo sistema di raffreddamento passivo permette uno smaltimento termico molto elevato, che garantisce stabilità operativa in condizioni di overclock estremo in totale silenziosità. La caratteristica che balza subito è la disposizione a nido d’ape, che consente un’ottimo scambio termico delle ram con l’ambiente circostante.
Dalle nostre prove condotte in laboratorio, i dissipatori, hanno svolto un ottimo lavoro, infatti sono riusciti a dissipare in maniere soddisfacente il calore generato, garantendo una  temperatura di esercizio sempre accettabile, anche sotto prolungate sessioni test di Overclock.


Enhanced Bandwidth

Analizziamo l’innovativa tecnologia “Enhanced Bandwidth” di Ocz:
In breve questa tecnologia sviluppata da OCZ è un mezzo per aumentare la larghezza di banda della memoria attraverso l'ottimizzazione delle latenze della memoria  per una migliore interazione possibile tra la memoria e il controller della memorie integrato nel chipset o nella cpu. Questo sistema permette di portare a livelli più elevati possibili la larghezza di banda sfruttando le potenzialità dell’intero sistema al 100%.


Specifiche Tecniche:

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OCZ3P1600EB4GK (2x2Gb)

Frequenza operativa:

1600Mhz (DDR3-PC12800);

Timings:

CL7 (7-7-6-24 – 2T);

Moduli di memoria:

DDR3-1600Mhz CL7;

Componenti per modulo:

Kit da 4GB (2x2 GB) ottimizzato per il Dual Channel;

Features:

UNBUFFERED, NON-ECC;

Tensione:

1.90 v

Prezzo indicativo kit da 4GB:

150,00 €




Le memorie non prevedono un profilo  XMP, “Extreme Memory Profiles”, pertanto non è indicato nella timings table l'impostazione a 800 Mhz di clock con timings 7-7-6-24 e voltaggio di alimentazione corrispondente di 1.90V. I moduli sono costruiti basandosi su chip da 256Mbit X 8 il che significa che ciascun chip ha 256Mbit di contenuto informativo e 8 linee di I/O, pertanto con 8 chip per modulo si costruisce la struttura del modulo 128Mbit X 64 ottenendo cosi un modulo single rank e single sided. Pertanto sono utilizzati 8 chip per modulo, tutti su un lato, consentendo così di raggiungere la densità richiesta da un modulo ad 2 GB (8 X 256Mbit X 8=2048MB=2GB).

Le ram sono di tipo 240-pin DIMM, Non-ECC, montano i chip Micron D9JNL ed il PCB è a 6 strati (ormai viene usato dalla maggior parte dei produttori di ram DDR3 ad alte prestazioni).



Sistema di prova e metodologia dei test

Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre del produttore ASUS equipaggiata con chipset Intel X48, in particolare è stata scelta il modello “Rampage Extreme” nota per le sue particolari caratteristiche di Overclock ben spinte.
Come processore ci siamo avvalsi di un modello della INTEL appositamente inviatoci in versione Box, della famiglia Penryn , in particolare è stato scelto il modello Intel Core 2 Extreme QX9650 che ha una frequenza lavorativa di  3.00Mhz, una Cache L2 di 12MB e un FSB di 1333Mhz, in modo da spingere al massimo le memorie e non avere dei colli di bottiglia nel effettuare i test.
Al fine di poter testare in maniera opportuna le memorie e farle lavorare alle frequenze dichiarata è stato impostato il FSB  a 400 MHz.
Considerando che il massimo rapporto ottenibile con le schede madri attuali che montano il chipset X48 è:  “FSB:RAM=1:2” (il doppio del FSB impostato), per raggiungere la frequenza dichiarata dal produttore pari a DDR3-1600 è stato necessario portare il FSB a 400 MHz.
La cpu lavorerà sempre ad una frequenza di “400x9= 3600Mhz.

Il FSB STRAP TO NORTH BRIDGE è stato impostato da bios a 333 e verrà usato sempre a 333 per tutti i test che verranno condotti in laboratorio in questa recensione.
Impostando da bios il FSB STRAP TO NORTH BRIDGE a 333 e FSB a 400 avremo la seguente situazione:

  • Rapporto 1:1 - DDR3 800 MHz - Cas. 5-5-5-24 – 2T.
  • Rapporto 5:8 - DDR3 1280 Mhz - Cas. 6-6-6-24 – 2T.
  • Rapporto 1:2 – DDR3 1600 Mhz - Cas. 7-7-6-24 – 2T.

In questa maniera, otteniamo un duplice risultato:

1)    Vedere che risultati otteniamo con le ram impostate a default;
2)    Vedere l’incremento di prestazioni rispetto allo standard JEDEC di 1333Mhz.

Verranno realizzati tre gruppi di test che sono stati progettati per rispondere alle seguenti esigenze:

- Un primo gruppo di test verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di applicativi di benchmarking e gaming, mirati a testarne le performance generali. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il FSB a 400 MHz ed il moltiplicatore della cpu a 9x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 3600Mhz. Verrà usato il rapporti “5:8”; “1:1” e il rapporto “1:2.”della memoria in modo da osservare il comportamento a default del Kit analizzato. Il voltaggio delle memorie resterà invariato a 1.90v. In questa maniera si avrà un test esaustivo sulle reali prestazioni delle ram a default.

Tool di Benchmarking sintetici:
  • ScienceMark2 (memory test);
  • EVEREST Ultimate Edition 4.20 (banda passante e latenza);
  • SiSoftware Sandra Lite XII.SP1 (banda passante);
  • Super Pi mod 1.5 – 8M – 16M - 32M;
  • CPUBench2003;
  • PCMark05 (solo test ram);
  • PCMark Vantage (solo test ram);
  • 3DMark05/3DMark06/3DMark Vantage;
  • Cinebench R10.

- Un secondo gruppo di test invece verrà effettuato applicando due voltaggi differenti da 1.90 V (per simulare un utilizzo quotidiano con voltaggio certificato dal produttore) a 2.10 V (per simulare un utilizzo spinto) e analizzare il comportamento del kit Ocz all’eventuale miglioramento dovuto all’incremento del voltaggio erogato. Verranno utilizzati il SuperPI a 1 M per testare la stabilità minima e il SuperPi a 32 M per verificare una stabilità maggiore. In questo caso si lavorerà con i rapporti della memoria e con il FSB allo scopo di trovare le massime frequenze di utilizzo per i due benchmarking al variare delle frequenze.

- Altri ulteriori test sono stati eseguiti  con il software SuperPI 1.5 Mod (test 1 M) a vari voltaggi, da 1.90 v a 2.25 v (con passi intermedi di 0,5v), allo scopo di vedere l’andamento del comportamento del kit al variare del voltaggio applicato, utilizzando i timing pari a 6-6-6-24 / 7-7-6-24 e 8-8-8-24 (cas-trcp-trp-tras).

Le massime frequenze raggiungibili sono state individuate aumentando il FSB a intervalli di 5 MHz alla volta, ed eseguendo tutti gli applicativi di benchmarking previsti.

Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sotto:

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Configurazione Sistema di Prova

Processore:

Intel Core 2 Extreme QX9650 @ 3.600Mhz;

Scheda Madre:

Asus Rampage Extreme;

Chipset:

Intel X48;

Ram:

OCZ3P1600EB4GK (2x2Gb);

Scheda Video:

Ati HD4870X2;

Monitor:

Eizo HD2441W-TS;

Hard Disk:

Western Digital Raptor 36,7gb;

Sistema Operativo:

Windows Vista Ultimate 64 bit SP1;

Tool di Benchmarking:

ScienceMark2 (memory test);

EVEREST Ultimate Edition 4.20 (banda passante e

latenza);

SiSoftware Sandra Lite XII.SP1(banda passante);

Super Pi mod 1.5 – 8M – 16M - 32M;

CPUBench2003;

PCMark05 (solo test ram);

PCMark Vantage (solo test ram);

3DMark05/3DMark06/3DMark Vantage;

Cinebench R10;

Tool a supporto:

Setfsb;

Cpu-z .

Frequenze e voltaggi di prova:

CPU con moltiplicatore 9 x in tutte le prove.

Benchmark sintetici con diversi voltaggi e timings:

4GB Ocz - 1600Mhz.



Le prove sono state fatte volutamente utilizzando una motherboard senza voltmod e con raffreddamento ad aria, per cui i risultati sono replicabili da ciascun utente senza l’utilizzo di particolari accorgimenti e/o sistemi di raffreddamento estremi oppure booster esterni per dare più volt alle memorie.

L’unica accortezza è stata quella di posizionare una ventola da 120X120 sulle ram, solo ed esclusivamente quando si sono svolti test con voltaggio superiore ai 2.10V.

Tool Benchmark Sintetici:

I benchmark sintetici permettono di evidenziare eventuali differenze esistenti, in termini di bandwidth e di latenza, tra le varie configurazioni di memoria disponibili. A parità di tecnologia di memoria, una frequenza di clock più elevata permette di ottenere valori di bandwidth maggiori, mentre con timings più bassi si ottiene una riduzione della latenza di accesso.

Come già detto nella precedente pagina abbiamo lasciato inalterata la frequenza di funzionamento a 3400Mhz della CPU e le memorie sono state fatte funzionare a DDR3 800/1280/1600 impostando timings diversi alle varie frequenze di funzionamento supportate dalle memorie e variando da bios solo i rapporti delle memorie. Il voltaggio delle memorie resterà invariato a 1.90v. In questo modo sarà possibile vedere come le performance delle memorie scalano all’aumentare delle frequenze di funzionamento.

ScienceMark
ScienceMark
Benchmark sintetico che analizza la potenza di elaborazione del processore, attraverso l'esecuzione di alcuni calcoli scientifici. Comprende memtest, utile tool per analizzare le prestazioni della memoria montata nel sistema e delle cache integrate nella cpu.


Sandra_Bandwidth
SisoftSandra Lite XII.SP1 (banda passante)

Uno dei più diffusi (se non il più diffuso) software di benchmark e analisi del sistema hardware e software.
SiSoft Sandra analizza il funzionamento di CPU, RAM, drives, scheda madre, bus PCI, sistema operativo, BIOS, schede audio e video, porte, lettori CD/DVD e masterizzatori, drivers (ASPI, DirectX...) etc, ed effettua numerosi test di benchmark in base ai dati in suo possesso, confrontando i vostri componenti con le prestazioni ottenute in condizioni ideali.
Inoltre indica marca e modello dei componenti, date di aggiornamento del bios, aggiornamenti del sistema operativo.


Everest_Bandwidth Everest_Latency
Everest Ultimate Edition v 4.20 (banda passante/latenza)
Everest Ultimate Edition è un programma di diagnostica e benchmark, in grado di fornire importanti suggerimenti per l'ottimizzazione del sistema. Fornisce inoltre molte informazioni sul sistema, sull'overclock, permette di monitorare il sistema e di verificarne le prestazioni con benchmark per il processore e per la memoria RAM.

Spi_8m
SuperPI 8M

Il Super PI è benchmark che calcola le cifre decimali del pi greco, indicando il tempo impiegato dal processore. Questo tipo di benchmark è molto legato alla frequenza della cpu e alla frequenza della memoria, nonché alle latenze di accesso.


CpuBench_Ram
CPUBench2003 beta 2 RAM score

Il test CPU Bench2003 misura la banda di memoria derivata da una media tra una banda di picco con calcoli in virgola mobile in singola e doppia precisione e calcoli con numeri interi.


PcMark05_TestRam
PCMark05 (Test memoria)

Si tratta di un software per la valutazione sintetica delle prestazioni del computer, nell'ambito delle operazioni più comuni per l'utente domestico, attraverso un giudizio espresso con un punteggio. Tale punteggio è facilmente comparabile attraverso il servizion on-line tramite il quale è possibile confrontare il proprio PC con quello di migliaia di altri utenti.Le aree del PC più impegnate dal PCMark sono la memoria RAM, la CPU e l'hard disk.

PcMark_TestRam
Grafico PCMark Vantage (Test memoria)

Futuremark rilascia una nuova versione del suo tool di benchmarking generico, PCMark Vantage, appositamente progettata per misurare le prestazioni dei sistemi equipaggiati con OS Windows Vista. E’ un benchmark generico che simula diverse applicazioni reali: manipolazione di foto, riproduzione di video, sessioni di gioco, attività legate al lavoro d'ufficio e altre, suddivise in sette diverse categorie (memorie, film e TV, gaming, musica, comunicazioni, produttività e hard disk).  Ciascuna categoria ha un suo punteggio che confluisce nel risultato complessivo.

Cinebench
Grafico Cinebench R10

Benchmark che permette di valutare la capacità del proprio sistema di elaborare il rendering di una scena complessa, mettendo sotto stress in particolare il processore e le ram. Questo benchmark permette di fornire un parametro di riferimento utile a definire la capacità di elaborazione del proprio sistema con il programma Cinema 4D, sulla cui architettura Cinebench è stato sviluppato.

Test Overclock:

Nei nostri test condotti in laboratorio, abbiamo deciso di usare software abbastanza semplici per valutare le caratteristiche delle memorie, in maniera da essere poco condizionati dalla cpu e dal chipset della scheda madre.
I test di Overclock sono stati condotti con l’ausilio del programma “SuperPi”, che calcola le cifre decimali del pi greco. Per i test di stabilità abbiamo cercato le massime frequenze raggiungibili con un SuperPi da 32Mb, con un voltaggio che variava da “1.9v a 2.10v “con incrementi di 0.5v”. In queste condizioni sono stati condotti test a Cas 6-6-6-24 / 7-7-6-24 e 8-8-8-24 – 2T.
Per cercare la massima frequenza raggiungibile dalle ram, abbiamo fatto di un SuperPi da 1Mb, anche qui con voltaggio che variava da “1.90v a 2.10v “con incrementi di 0.5v”. Anche in questo caso sono state cercate le massime frequenze raggiungibili a Cas 6-6-6-24 / 7-7-6-24 e 8-8-8-24 – 2T.

Entrambi i test sia di stabilità che di massima frequenza, dovevano portare a termine il test.
Questi test, ci danno una visione generale di come le ram reagiscono al variare del voltaggio. Si è deciso di dare al massimo un voltaggio di 2.10v in modo da rendere un’idea su come le ram salgono con un voltaggio facile da gestire per la maggioranza degli utenti. Ricordiamo che le ram sono dichiarate per andare a 1600Mhz a Cas 7-7-6-24 con 1.90v.

Per finire, abbiamo condotto ulteriori test,  decisamente più spinti. Abbiamo cercato la massima frequenza raggiungibile con un “SuperPi” da 1Mb fino alla tensione di 2.25v.

Ricordiamo, che dal voltaggio di 2.10v in su, abbiamo posizionato una ventola da 120X120 sulle ram.
Vediamo adesso le frequenze raggiunte in overclock:

OC_Cas6 Oc_Cas7 OC_Cas8
Overclock e stabilità (6-6-6-24 – 2T) / (7-7-6-24– 2T) / (8-8-8-24– 2T)

Le memorie scalando abbastanza bene all'aumentare del voltaggio con tutti i timings impostati.
Molto interessante notare con con un voltaggio superiore a 2.10V si ottengono miglioramenti, specialmente rilassando i timing a cas 8 -8-8-24 – 2T. Ricordiamo che sono 4Gb di ram!

La massima frequenza in overclock raggiungibile è molto buona, se confrontata con quella di altri kit di memorie top di gamma attualmente sul mercato.

Freq_Cas6 Freq_Cas7 Freq_Cas8
Frequenze e Relativi voltaggi (6-6-6-24 – 2T) / (7-7-6-24– 2T) / (8-8-8-24– 2T)

Analizzando i suddetti grafici vediamo come questo chip “Micron D9JNL” gradisca gli alti voltaggi, infatti si vede come superato il voltaggio di 2.05V le frequenze di funzionamento delle Ram non variano.
Ricordiamo che le DDR3 non gradiscono voltaggi elevati per uso giornaliero.
Raccomandiamo perciò di non superare per uso giornaliero i 2.10V, con l’ausilio di una ventola 120x120.

Conclusioni

Gold

 

Prestazioni : 4,5 stelle - copia 2
Rapporto qualità/prezzo: 4,5 stelle - copia 2
Complessivo : 4,5 stelle - copia 2



Ci troviamo di fronte ad un kit di memorie molto interessante, per prestazioni ma soprattutto per estetica. Le prestazioni sono molto buone, merito anche della tecnologia Enhanced Bandwidth che aumenta la banda passante tirando le latenze e favorendo l’interazione tra controller e memorie. L’estetica è molto ben curata e gradevole e inoltre la soluzione di raffreddamento adottata è molto ben studiata e permette di tenere le memorie sempre molto fresche. In conclusione, possiamo ritenerci più che soddisfatti da questo kit appena recensito a maggior ragione se consideriamo che questo non è il modello di punta da parte di Ocz. In Overclock il Kit si è dimostrato ben tollerante e darà sicuramente molte soddisfazione al consumatore finale. Con una spesa modesta (150 Euro) possiamo aggiudicarci un Kit da 4GB di DDR3 di buona fattura. L’utilizzo dei chip Micron D9JNL è sinonimo di alta qualità! Queste ram sono indicate per tutti quelle persone che voglio buone prestazioni senza dover svuotare il portafoglio.

Pro:
  • Prestazioni in Overclock decisamente buone.
  • Ottima qualità costruttiva.
  • Ottimo sistema di dissipazione.
  • Buon prezzo di vendita per delle ram DDR3 da 4GB.
Contro:
  • Nulla da dichiarare.

Si ringrazia OCZ per gli esemplari oggetto di questa recensione.
Antonio Delli Santi

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