Ciao Mondo 3!

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Con l’arrivo del 2008 le memorie DDR3 cominciano a  ritagliarsi sempre maggiore spazio fra i consumatori, pronti ad investirvi grazie al nuovo potenziale offerto da questo tipo di soluzioni tecnologiche.Di riflesso tutte le più grandi case produttrici immettono sul mercato nuovi prodotti sempre più veloci ed economicamente competitivi, fra queste non poteva certamente mancare Crucial!


Introduzione:


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Le memorie che andremo a recensire sono le Crucial PC3-12800 DDR3 1600MHz BL2KIT12864BA1608: un kit  “2X1Gb” di DDR3 della serie BL, ovvero “Ballistix”.  

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I chip destinati alle memorie della famiglia “Ballistix” vengono selezionati accuratamente tra i migliori usciti dalle linee di produzione e vengono testati affinché siano in grado di funzionare a frequenze elevate senza il minimo problema.
E’ noto che Crucial ormai da anni sia sinonimo di altissima qualità abbinata ad una eccellente professionalità, ciò permette all’azienda la possibilità di garantire a vita i propri prodotti.

Micron Technology, Inc è una delle più grandi fabbriche a livello mondiale di memorie DRAM.  Crucial è una divisione che si occupa della vendita via Internet di prodotti agli utenti finali; questo stretto legame tra fabbrica e mercato fa sì che si possano proporre prodotti molto innovativi a prezzi davvero concorrenziali. Micron da sempre produce chip DRAM, assemblandoli per creare memorie di altissima qualità da rivendere in tutto il mondo.
Da oltre 30 anni Micron produce chip per produttori di computer, fabbriche di prodotti wireless, passando per i produttori di stampanti.
Nel 1996 Micron risponde alle crescenti richieste di memorie altamente performanti per gli utenti finali, interessati alle migliori prestazioni possibili per i loro sistemi.
Nel settembre detto stesso anno Micron lancia così la Crucial Technology, per permettere agli  utenti di comprare direttamente dalla fabbrica le stesse memorie acquistate dalle maggiori Aziende produttrici di PC.
Nel 1999 si apre la filiale Crucial Europa in Scozia, precisamente nella città di Kibride, offrendo agli utenti finali fuori dagli States le stesse opportunità di comprare memorie di altissima qualità ad un prezzo conveniente.
A fronte della crescente richiesta dei prodotti Crucial, si apre la nuova Crucial Europa, con incremento della gamma di prodotti disponibili: schede video, lettori di flash cards, e drive USB.
Contrariamente a molti altri venditori di memorie DRAM, Crucial, quale indice di altissima qualità, assicura di testare al 100% tutte le memorie prodotte.
I moduli Crucial BL2KIT12864BA1608, proposti in kit da 2 Gbytes di capacità complessiva, sono certificati dal produttore per operare stabilmente a una frequenza di clock di 1.600 MHz, in abbinamento a voltaggio di alimentazione di 1.8V e timings pari a 8-8-8-2.
Tali banchi rappresentano attualmente il “top” della proposta in ambito DDR3 da parte di Crucial. Dalle prove condotte, inoltre, il kit si è dimostrato particolarmente adatto all’overclock.




Presentazione delle memorie:

Le memorie ci sono giunte racchiuse nel  classico blister Crucial in cartone.

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Aprendo la confezione troviamo i due moduli di ram, comodamente alloggiati in un pratico contenitore di plastica trasparente a protezione da eventuali urti.

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Le ram sono equipaggiate da dissipatori in alluminio di tipo passivo, di colore giallo e posti a diretto contatto con i chip memoria tramite un sottile strato di materiale termoconduttivo.

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I dissipatori donano un aspetto accattivante al prodotto.
Un sistema di raffreddamento di questo tipo non garantisce la stessa efficacia di soluzioni più ricercate, ma ha l'innegabile pregio di non creare problemi d'ingombro quando i moduli sono montati sulla scheda madre in abbinamento ad un dissipatore del processore particolarmente voluminoso. Dalle nostre prove, i dissipatori hanno svolto comunque un buon lavoro, dissipando in maniera soddisfacente il calore generato e garantendo una  temperatura di esercizio sempre accettabile, anche sotto prolungate sessioni test di Overclock.

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Sempre all’interno della confezione troviamo il manuale di istruzione per il corretto montaggio del prodotto, nonchè indirizzi e recapiti telefonici per contattare Crucial in caso di assistenza.

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I moduli Crucial BL2KIT12864BA1608, proposti in kit da 2 Gbytes di capacità complessiva, sono certificati dal produttore per operare stabilmente a una frequenza di clock di 1.600 MHz, in abbinamento a voltaggio di alimentazione di 1.8V e timings pari a 8-8-8-24.

Crucial Ballistix DDR3:

> Non-ECC, Unbuffered.

> 2GB kit (2x 128Mx64).

>Enhanced low power features and thermal design.

> 100% Tested and Verified.

> Crucial Lifetime Warranty.

> RoHS Compliant.

BL2KIT12864BA1608 Specifiche:

1600MHz DDR3.

Chip Architecture: 64MBx8 IC chips, 128MBx64.

> 2x 240-pin DDR3 DIMMs.

> Part Number: BL12864BA1608.8SFB.

>Performance PC3-12800.

> Low Latency CL8-8-8-24-2T  - CL7-7-7-24-2T .

> 1.8/1.9V Voltage Setting


Le memorie prevedono un profilo XMP, “Extreme Memory Profiles”, pertanto è indicato nella timings table l'impostazione a 800 Mhz di clock con timings 8-8-8-24 e voltaggio di alimentazione corrispondente di 1.8V (così come indicato dalla casa costruttrice).

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Il profilo XMP permette di immagazzinare nelle aree di memoria del SPD non occupate dalle informazioni previste dallo standard Jedec, delle impostazioni più “aggressive” per le frequenze e i timings di funzionamento delle memorie stesse, consentendo ai moduli di operare in piena stabilità e specifiche, in termini di frequenza, di clock e  di timings di accesso superiori a quelli certificati e dal JEDEC.
Grazie al profilo XMP le ram sono in grado di funzionare senza problemi con timings 7-7-7-24 con 1.9V.
Suddetto profilo XMP è utilizzabile in tutte le piattaforme con chipset Intel X38, senza la necessità di dover intervenire manualmente sulle impostazioni del bios per impostare frequenze e timings di funzionamento. Sarà il bios a impostare in maniera automatica le frequenze ed i timings secondo quanto presente nei profili XMP.
Nel bios della Asus Maximus Extreme troviamo la voce “Ai Overclock Tuner”, che configura in maniera completamente automatica il profilo più performante in base al “XMP” dei moduli di memoria.
I moduli sono costruiti basandosi su dei chip 128Mbit X 8 il che significa che ciascun chip ha 128Mbit di contenuto informativo e 8 linee di I/O, pertanto con 8 chip per modulo, si costruisce la struttura del modulo 128Mbit X 64 ottenendo cosi un modulo single rank e single sided. Sono quindi utilizzati 8 chip per modulo, tutti su un lato, consentendo così di raggiungere la densità richiesta da un modulo ad 1 GB (8 X 128Mbit X 8=1024MB=1GB).

Le ram sono di tipo 240-pin DIMM, Non-ECC.

Montano i chip Micron D9GTR, i migliori attualmente presenti.

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Il PCB è a 6 strati e viene solitamente utilizzato dai maggiori produttori di ram DDR3 ad alte prestazioni.




Sistema di prova e metodologia dei test

Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre ASUS (modello “MAXIMUS EXTREME” nota per le sue particolari caratteristiche di Overclock) equipaggiata con chipset Intel X38.
Il processore è INTEL, modello Core 2 Duo E8500, della famiglia dei Penryn, appositamente inviatoci in versione Box. Esso ha una frequenza lavorativa di  3.16Mhz, una Cache L2 di 6MB e un FSB di 1333Mhz, in modo da spingere al massimo le memorie e non avere dei colli di bottiglia durante i test.
Al fine di poter testare in maniera opportuna le memorie e farle lavorare alle frequenze dichiarate è stato necessario overcloccare il FSB, che sulle attuali piattaforme opera alla frequenza standard di 266 o 333 MHz.
Considerato il massimo rapporto ottenibile con le schede madri attuali che montano il chipset X38:  “FSB:RAM=1:2” (il doppio del FSB impostato), per raggiungere la frequenza dichiarata dal produttore pari a DDR3-1600, è stato necessario portare il FSB a 400 MHz.

Il FSB STRAP TO NORTH BRIDGE è stato impostato da bios a 333 per qualunque tipo di test.
 Impostando da bios il FSB STRAP TO NORTH BRIDGE a 333 e FSB a 400 si avrà la seguente situazione:

> Rapporto 1:1 - DDR3 800 MHz.

> Rapporto 5:8 - DDR3 1280 Mhz.

Rapporto 1:2 – DDR3 1600 Mhz.


Realizzeremo tre gruppi di test, progettati per rispondere alle seguenti esigenze:

- Un primo gruppo di test verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di applicativi di benchmarking mirati a testarne le performance generali. I test saranno eseguiti lasciando stabile il FSB a 400 MHz ed il moltiplicatore della cpu a 9x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 3600Mhz. Verranno variati solo i rapporti “1:1 - 5:8 - 1:2” della memoria, in modo da modificarne la frequenza di funzionamento. Il voltaggio delle memorie resterà invariato a 1.90v, in questa maniera si avrà un test esaustivo alle diverse frequenze di funzionamento di DDR3 800/1280/1600 senza che i risultati vengano influenzati dalla variazione di funzionamento della CPU.

- Un secondo gruppo di test, verrà invece effettuato applicando due voltaggi differenti: 1.90 V (per simulare un utilizzo quotidiano con voltaggio certificato dal produttore) e 2.10 V (per simulare un utilizzo spinto) per analizzare il comportamento del kit G.Skill in base all’incremento del voltaggio erogato. Si utilizzerà il SuperPI a 1 M per testare la stabilità minima e il SuperPi a 32 M per verificare una stabilità maggiore, in questo ultimo caso si lavorerà con i rapporti della memoria e con il FSB allo scopo di trovare le massime frequenze di utilizzo per i due benchmarking al variare delle frequenze.

- Ulteriori test sono stati eseguiti  con il software SuperPI 1.5 Mod (test 1 M) a vari voltaggi, da 1.90 v a 2.25 v (con passi intermedi di 0,5v), per monitorare il comportamento del kit al variare del voltaggio applicato, utilizzando i timing pari a 6-6-6-18 (cas-trcp-trp-tras) 7-7-7-18 e 8-8-8-24.
Le massime frequenze raggiungibili sono state individuate aumentando il FSB a intervalli di 5 MHz alla volta, ed eseguendo tutti gli applicativi di benchmarking previsti.

Tutti i test sono stati eseguiti con il sistema operativo di Windows XP SP2 aggiornato con le ultime patches  al momento disponibili e senza particolari ottimizzazioni.
Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sotto:
 

CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA DI PROVA

Processore

INTEL Core 2 Duo E8500

Scheda Madre

Asus Maximus Extreme

Chipset

Intel X38

Ram

Crucial PC3-12800 DDR3 1600MHz BL2KIT12864BA1608

Scheda Video

EVGA 8800 Ultra

Hard Disk

Western Digital Raptor 36,7 Gb

Raffreddamento

Liquido

Alimentatore

Tagan TG1100-U95 1100-watt

Sistema Operativo

Windows XP Professional SP2

Tool di Benchmarking

Sciencemark 2.0 (memory test)

WinRar 3.71

Everest Ultimate Edition v. 4.20 (Banda passante e latenza memoria)

 SiSoft Sandra XII Versione 2008.1.13.12  

SuperPI mod 1.5 1M

CPUBench2003

PCMark05 (Solo test ram).

Tool a supporto

SetFSB 2.0.b.19a(beta)

Cpu-z ver. 1.43

Frequenze e voltaggi di prova

CPU con moltiplicatore 9x in tutte le prove.

Benchmark sintetici con le frequenze/timings/Voltaggio:

· DDR3 800 MHz (FSB 400 Mhz) Rapporto 1:1 - Fsb Strap to North Bridge 333 – Cas 4-4-4-5/5-5-5-5 – 1.90v.

· DDR3 1280 MHz (FSB 400 Mhz) Rapporto 5:8 - Fsb Strap to North Bridge 333 – Cas 5-5-5-10/6-6-6-10 – 1.90v.

· DDR3 1600 MHz (FSB 400 Mhz) Rapporto 1:2 - Fsb Strap to North Bridge 333 – Cas 6-6-6-24/7-7-7-24 – 1.90v.

Overclock alle massime frequenze raggiungibili

con SuperPI 1M e SuperPi 32M -

con vari settaggi di voltaggi da ( 1.9v a 2.25v) con passi di 0.5v e vari moltiplicatori

della Cpu.


 
Le prove sono state fatte utilizzando volutamente una motherboard senza voltmod e con raffreddamento a liquido, per cui i risultati sono replicabili da ciascun utente senza l’utilizzo di particolari accorgimenti e/o sistemi di raffreddamento estremi o booster esterni per dare più volt alle memorie.
L’unica accortezza è stata quella di posizionare una ventola da 120X120 sulle ram, solo ed esclusivamente, però, quando si sono svolti test con voltaggio superiore ai 2.10V.




Benchmark Sintetici
I benchmark sintetici permettono di evidenziare eventuali differenze, in termini di bandwidth e di latenza, esistenti tra le varie configurazioni di memoria disponibili. A parità di tecnologia di memoria, infatti, una frequenza di clock più elevata permette di ottenere valori di bandwidth maggiori, mentre con timings più bassi si ottiene una riduzione della latenza di accesso.
Come già detto, abbiamo lasciato inalterata la frequenza di funzionamento a 3.6Ghz della CPU e le memorie hanno operato a DDR3 800/1280/1600 impostando timings diversi alle varie frequenze di funzionamento supportate dalle memorie e variando da bios solo i rapporti delle memorie stesse. Il voltaggio delle memorie resterà invariato a 1.90v, per vedere come le performance delle memorie scalano all’aumentare delle frequenze di funzionamento.

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Grafico ScienceMark

Dal grafico si nota chiaramente come i migliori risultati si ottengono con l’accoppiata Frequenza elevate/Timing spinti. Le ram impostate a 1600Mhz a Cas 6-6-6-18 ottengono i risultati migliori. Il Chipset della scheda madre si comporta in maniera lineare, grazie alla scheda madre di Intel nel bios, che permette di mantenere invariato il “FSB STRAP TO NORTH BRIDGE” a 333.

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Grafico WinRar

 Il grafico di WinRar evidenzia un comportamento lineare in tutti i test da noi condotti.

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Grafico SisoftSandra XII Versione 2008.1.13.12 (banda passante)

Da notare la scarsa influenza del chipset nei test della banda passante. Il Sisoft Sandra evidenzia un comportamento di crescita molto lineare all’aumentare della frequenza delle memorie e al diminuire delle latenze impostate ai moduli (a parità di frequenza).

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Grafico Everest Ultimate Edition v 4.20 (banda passante)

I test effettuati con il software Everest Ultimate Edition v 4.20, che si riferiscono alla  lettura/scrittura/copia della memoria, hanno evidenziano un comportamento molto simile al test Sisoft Sandra.
 
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Grafico Everest Ultimate Edition v 4.20 ( Latency)


E’ di tutta evidenza come i Timing delle ram insieme alla frequenza di lavoro influiscano in maniera decisiva sulle prestazioni finali.

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Grafico SuperPI 1M

 Il Super PI è benchmark che calcola le cifre decimali del pi greco, indicando il tempo impiegato dal processore. Questo tipo di benchmark è strettamente legato alla frequenza della cpu e a quella della memoria, nonché alle latenze di accesso. Il miglior risultato in assoluto si ha con la memoria operante alla frequenza effettiva DDR3 1600 MHz e con timing pari a 6-6-6-18 (cas-trcp-trp-tras).

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Grafico CPUBench2003 beta 2 RAM score

Il test CPU Bench misura la banda di memoria derivata da una media tra una banda di picco con calcoli in virgola mobile in singola e doppia precisione e calcoli con numeri interi. Come emerge dal grafico, tale misura è fortemente influenzata sia dalla frequenza di funzionamento delle memorie che della frequenza del FSB. Il grafico evidenzia poi un comportamento lineare in tutti i test condotti.

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Grafico PCMark05 (Test memoria)

Anche in questo caso, vediamo come i migliori risultati si ottengano impostando latenze basse e frequenza elevata.



Test Overclock:

Per i test abbiamo utilizzato software abbastanza semplici, per valutare le caratteristiche delle memorie in modo da essere minimamente condizionati dalla cpu e dal chipset della scheda madre.
 I test di Overclock sono stati condotti con l’ausilio del programma “SuperPi”. Per i test di stabilità abbiamo cercato le massime frequenze raggiungibili con un SuperPi da 32Mb, con un voltaggio variabile da “1.9v a 2.10v “con incrementi di 0.5v”. Tali le condizioni dei  test a Cas 6-6-6-18 / 7-7-7-18 e 8-8-8-18.
Per cercare la massima frequenza raggiungibile dalle ram, abbiamo effettuato un SuperPi da 1Mb, con voltaggio variabile da “1.9V a 2.10v “con incrementi di 0.5v”. Anche in questo caso sono state cercate le massime frequenze raggiungibili a cas 6-6-6-18 / 7-7-7-18 e 8-8-8-18.
Entrambi i test sia di stabilità che di massima frequenza, dovevano essere portati a termine.
Tali prove forniscono una visione generale della reazione delle ram al variare del voltaggio. Si è deciso di dare al massimo un voltaggio di 2.10v. Ricordiamo che le ram sono dichiarate per andare a 1600Mhz a Cas 7-7-7-18 con 1.9v. Abbiamo condotto ulteriori test, decisamente più spinti, per trovare la massima frequenza raggiungibile con un “SuperPi” da 1Mb fino alla tensione di 2.25v.
Ricordiamo, che da 2.10v in poi, abbiamo posizionato una ventola da 120X120 sulle ram.
Di seguito le frequenze raggiunte in overclock:

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Grafico Overclock e stabilità (6-6-6-18)
 
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Grafico Overclock e stabilità (7-7-7-18)
 
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Grafico Overclock e stabilità (8-8-8-18)
 
Le memorie scalando molto bene all'aumentare del voltaggio con tutti i timings impostati, garantendo ottime performances.
La massima frequenza raggiungibile in overclock è molto buona, se paragonata aquella di altri kit di memorie top di gamma attualmente sul mercato, come ad esempio le DD3 1800Mhz. L'impressione è che la massima frequenza raggiungibile in overclock sia molto limitata dalla piattaforma hardware utilizzata dai test, soprattutto dal chipset che quando si arriva a frequenze di esercizio delle memorie intorno ai 2000 MHz comincia ad esserci il vero collo di bottiglia.
Ovviamente è bene ricordare che la frequenza massima raggiungibile in overclock varierà da kit a kit.

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Grafico Frequenze e Relativi voltaggi (6-6-6-18)

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Grafico Frequenze e Relativi voltaggi (7-7-7-18)

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Grafico Frequenze e Relativi voltaggi (8-8-8-18)

Analizzando i suddetti grafici vediamo come questo chip “Micron D9GTR” gradisca gli alti voltaggi: infatti all’aumentare del voltaggio aumentano le frequenze di funzionamento delle Ram.
Ecco dove siamo arrivati impostando da bios un voltaggio di 1.38v:

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Ricordiamo che le DDR3 non gradiscono voltaggi elevati per uso giornaliero.
Raccomandiamo di non superare per uso giornaliero i 2.05V.




Conclusioni

 

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Prestazioni:                             Image

Rapporto Qualità/Prezzo:     Image

Giudizio Complessivo:           Image



In conclusione, possiamo ritenerci più che soddisfatti dal kit appena recensito. Con una spesa decisamente abbordabile, (€ 310,00) possiamo aggiudicarci un prodotto di alta qualità. In overclock l’utilizzo dei chip Micron D9GTR ci dà la certezza di poterci divertire! Queste ram, infine, sembrano indicate per coloro che mirano ad ottenere prestazioni elevate, senza grossi dispendi economici.

Antonio Delli Santi
 

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