Nel Dettaglio - Pagina 5

ASRock Z270 Fatal1ty Pro 10

In questa recensione passeremo dallo schema di colori Nero/Bianco con il modello Z270 Taichi omonimo della serie Taichi (QUI recensito) a quello Nero/Rosso con il modello Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7 della diffusissima serie Fatal1ty che richiama i primissimi modelli con chipset P67. Più volte abbiamo detto come anche ASRock nel corso di questi anni abbia differenziato i modelli delle proprie schede madri a seconda dell’utilizzo principale. Ecco dunque come sia facile comprendere come la serie Fatal1ty (riprendendo il nome e con la collaborazione del player Fatal1ty Johnathan Wendel) sia rivolta ai videogiocatori che cercano prestazioni strizzando l’occhio anche al design. La ASRock Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7, come vedremo nel corso della recensione, è stata dotata di tantissime caratteristiche che la rendono ideale non solo per il Gaming ma anche per altri utilizzi. Vi accenniamo e diciamo sin da subito inoltre come tale modello possa essere considerato il fratello del modello Z270 Taichi ma in salsa Gaming.

Come abbiamo già accennato con la ASRock Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7 lo schema di colori cambia totalmente, avremo infatti i colori Nero e Rosso Porpora a predominare il PCB e i diversi heatsink che la andranno a comporre/caratterizzare. La vocazione della ASRock Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7 è sicuramente il Gaming ed ecco perché abbiamo un look anche più aggressivo. Avrete altresì notato come questo modello e il precedente Z270 Taichi vengano più volte abbinati anche sul sito del produttore. Ciò perché il 90% del PCB, componentistica e caratteristiche sono le medesime eccetto l’ambito in cui sarebbero da ‘’utilizzare/collocare’’. La serie Fatal1ty di ASRock da anni si compone di ottimi e validi modelli. Il modello Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7 infine avrà sempre il comune formato ATX.

Partendo sempre e inizialmente dalla zona socket possiamo osservare gli Heatsink in formato XXL in alluminio, collegati tra di loro da una classica heat pipe in rame nickelata, che andranno a dissipare le fasi di alimentazione della scheda madre oltre che completare l’aspetto estetico e design. Velocemente notiamo come il dissipatore di sinistra sia questa volta coperto per metà dalla cover in plastica con relativo LED che sovrasta le porte I/O della scheda madre stessa. Insomma, anche in questo caso, seguendo il design presente sul PCB ASRock ha fatto le cose fatte bene.

Per accedere subito al circuito di alimentazione dovremo svitare quattro viti a molla che terranno i due Heatsink ma non prima di aver rimosso la cover del lato di sinistra.

Ecco a seguire come si presenterà una volta rimossa la cover.

Andiamo comunque a focalizzarci sul circuito di alimentazione.

Circuito caratterizzato anche per il modello Z270 Fatal1ty Professional Gaming i7 da 12 fasi di alimentazione (CPU + iGPU), seppur contiamo 14 VRM (2 RAM). Fasi gestite da un valido controller digitale PWM IR nel modello 35201. Questo in abbinamento a condensatori polimerici Nichicon Black da 12K e induttanze che riescono a supportare una corrente fino a 60 Ampere. Più che sufficienti per un Overclock Medio-Alto anche con processori Kaby Lake. Insomma anche il modello Fatal1ty offre un circuito di tutto rispetto specialmente se paragonato ai controller PWM di altri modelli.

Dettaglio controller.

Dettaglio MOSFET

Infine il circuito di alimentazione della ASRock Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7 non finisce qui in quanto nel retro del PCB troveremo ulteriori sei MOSFTET/Driver Doubler IR3598.

La ASRock Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7 al solito dovrà essere alimentata da un connettore 8 Pin EPS in alto a sinistra. Presente anche un classico Header per Fan nel lato inferiore.

E un 24 Pin ATX.

In tale zona troviamo sempre due Header USB 3.0 per il case oltre ad una porta USB 3.0 in posizione verticale per coloro che usano un Bench Table e volessero anche ed eventualmente flashare il BIOS in maniera più agevole.

Nella zona a destra del connettore ATX 24 Pin possiamo osservare uno switch per abilitare il caricamento del profilo XMP per le RAM.

Nell’immagine a seguire invece osserviamo i quattro slot per RAM DDR4 fino ad una frequenza in OC di 3733 MHz certificata e supportata dalla Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7.

Ora proseguendo verso il lato destro del PCB troviamo le porte SATA e precisamente 10x SATA III di cui due ‘’convertibili’’ a SATA Express.

Spostandoci ora verso l’alto osserviamo il classico Heatsink adibito alla dissipazione del chip PCH Z270 con design in tema Fatal1ty.

L’angolo destro del PCB è caratterizzato dai collegamenti Header per le porte frontali del case, di un Debug LED, di due chip SOP8 saldati per il BIOS e due tasti color oro per il Power e Reset. Non manca un Header per striscia a LED RGB a 12V.

Proseguendo nella zona bassa del PCB osserviamo gli ulteriori Header per porte USB, TPM, HD Audio e quant’altro.

Giungiamo così nel lato sinistro del PCB. Qui troviamo il circuito audio Sound Blaster Cinema 3 che si base comunque su un chip Realtek ALC1220. Immancabile una cover in plastica.

Rimuovendo tale cover che risulterà in comune a quella per le porte I/O, svitando un paio di viti nel lato inferiore, potremo accedere al PCB e al circuito stesso.

Troveremo un comune chip Realtek ALC1220 a cui si aggiungono cinque condensatori Nichicon Gold e un chip OP-AMP TI NE5532 della Texas Instruments. Questo sarà migliorato anche lato software dalla Suite Creative Cinema 3.

Da tale circuito giungiamo così alle porte poste nel retro della scheda madre ASRock Fatal1ty Z270 Professional Gaming i7 dove troviamo più precisamente: