In un mercato sempre più affollato da tastiere meccaniche da gaming è difficile per i produttori specializzati in questo settore lanciare prodotti in grado di distinguersi dalla massa. Marvo, una giovane azienda con base a Shenzhen, sta cercando di emergere nel settore gaming presentando delle tastiere davvero particolari, sia per il loro design sia per le loro caratteristiche tecniche. Tra le novità portate dal produttore cinese introduciamo la nuova tastiera meccanica Marvo KG910, un prodotto equipaggiato con switch meccanici Gateron, simili per feedback tattile e sonoro ai più famosi Cherry MX Blue, e dotato di una retroilluminazione multicolore, che analizzeremo meglio nel corso di questa recensione. Dopo questa piccola introduzione andiamo a vedere come è fatto il prodotto e come si è comportato nei nostri test.
L’azienda Marvo è stata fondata nel 2010 per volontà della compagnia Shenzhen Mark Technology Co.ltd con l’intento di affermare il proprio brand nel mercato internazionale. Questo nuovo produttore può contare su persone altamente specializzate nella ricerca e sviluppo, nel brainstorming e soprattutto nel marketing. Infine la brand image della compagnia Shenzhen Mark Technology e il suo portfolio professionale hanno conferito a Marvo una precisa posizione di mercato, una nuova brand image e una vasta gamma prodotti. Marvo è registrata in oltre 40 paesi in tutto il mondo, tra cui EU, Russia, Brasile, Argentina, Tailandia, Malesia, Hong Kong, Cina.
Riportiamo come al solito tutte le caratteristiche tecniche di questa periferica:
- Tastiera meccanica con retroilluminazione multicolore dei tasti;
- Gateron blue switch, Anti-ghosting;
- Tasti: 104;
- Pressione per azionamento: 50±15g;
- Distanza di attuazione: 3.6±0.3mm;
- Life-time switch meccanici: ≥50 million times;
- Amperaggio: 400mA MAX;
- Voltaggio: 5±0.25V;
- Lunghezzacavo: 1.5m;
- Dimensioni: 495*220*42mm;
- Peso: 1100g±10g
La tastiera è di generose dimensioni, infatti misura 495 x 220 x 42 mm, a causa del suo formato full-size da 104 tasti e del poggia polsi integrato. Queste ampie dimensioni sono accompagnate da un peso abbastanza importante, sopra il kilogrammo di peso, caratteristica ricorrente nelle tastiere meccaniche da gioco con queste caratteristiche. Gli switch Gateron sono garantiti per 50 milioni di click, purtroppo è un dato non verificabile nel corso della nostra recensione e dovremmo fidarci del produttore.
La confezione in cui è riposta la tastiera presenta una forma rettangolare ed è di grandi dimensioni. La scatola presenta due cartonati, il più esterno dove sono indicate le caratteristiche tecniche del prodotto e il più interno, in materiale riciclato, che protegge la tastiera. Frontalmente troviamo una grande immagine della tastiera, che mette in mostra la retroilluminazione multicolore di cui è dotata. In basso troviamo le principali caratteristiche del prodotto, come ad esempio l’Anti-Ghosting e le funzioni attivabili tramite il tasto FN.
Nella parte posteriore troviamo semplicemente le varie caratteristiche del prodotto scritte in varie lingue, tra cui l’italiano, e un’altra immagine della tastiera accompagnata da ulteriori specifiche tecniche.
Sul lato superiore troviamo indicati i vari sistemi operativi compatibili con questo prodotto, tra cui le ultime versioni dell’OS di casa Apple, mentre sul lato opposto vengono specificate le diverse modalità di illuminazione della tastiera.
Aprendo la confezione notiamo la tastiera ben imballata, per resistere agli urti durante il trasporto, ed inoltre il bundle che accompagna il prodotto, che è composto solamente dalla quick start guide.
Prima di procedere all’analisi della tastiera, vi lasciamo il video dell’unboxing:
http://www.youtube.com/watch?v=-o_0muxtRdU
Prendendo in mano il prodotto ci accorgiamo istantaneamente del suo peso abbastanza elevato, circa 1100g, pienamente giustificati dalle dimensioni davvero importanti della tastiera. La KG910 presenta una doppia colorazione nera-grigia e la scocca esterna non presenta alcuna gommatura o texture particolare, infatti è completamente lucida. Questo rende la tastiera una calamita per polvere e graffi. La tastiera è costruita interamente in plastica, abbastanza dozzinale, che non la rende piacevole da toccare. Il layout della tastiera oggetto della nostra recensione è US.
Andiamo a vedere nel dettaglio la tastiera e ci accorgiamo immediatamente che i key-caps presentano una colorazione grigia, in netto contrasto con il resto del prodotto, cosi da risaltare meglio all’occhio ed essere maggiormente leggibili. Questa tastiera presenta dei tasti multimediali nella parte superiore, precisamente sui tasti che vanno da F1 a F12, azionabili attraverso il tasto funzione FN. Sul lato destro della tastiera troveremo altre 3 funzioni attivabili tramite il tasto FN, ossia la possibilità di abbassare o alzare l’intensità della retroilluminazione e cambiare le diverse modalità di funzionamento di quest’ultima.
La tastiera presenta un poggia polsi integrato di buone dimensioni che offre un discreto comfort nella digitazione, inoltre i suoi lati sono verniciati in grigio metallizzato cosi da rendere la tastiera ancora più appariscente. Per raggiungere quest’ultimo obiettivo la scocca esterna presenta del led verdi sia sui lati che sulla parte superiore. Questo prodotto è stato adattato al mercato italiano introducendo su alcuni tasti delle scritte in grigio chiaro, per indicare la reale funzione che quest’ultimi avrebbero avuto con un ipotetico layout italiano.
Gli switch meccanici che equipaggiano questa tastiera sono marchiati Gateron, che come già detto sono simili per feedback ai Cherry MX Blue. Ogni fila di tasti presenta un led di colore diverso, cosi da rendere la tastiera multicolore senza essere RGB, ovviamente con importanti limitazioni nella personalizzazione.
La parte posteriore è completamente planare e presenta al centro uno sticker riguardante il prodotto. È inoltre possibile regolare la periferica in altezza grazie ai piedini regolabili, che purtroppo non sono rivestiti in gomma e tendono a scivolare su superfici lisce.
Infine troviamo il cavo e il connettore USB. Il cavo non è rivestito in tessuto, ma offre comunque un’ottima resistenza grazie al rivestimento in gomma di ottima qualità, e purtroppo il connettore USB non è placcato in oro.
Vi lasciamo un video esplicativo dei vari effetti di illuminazione di questa tastiera:
http://www.youtube.com/watch?v=3aSTF1yeDIU
Come notiamo, dalle immagini che riportiamo qui sotto, la KG 910 non ha un buon antighosting per essere una tastiera meccanica. La KG910 è limitata a un 6-key rollover sia per tasti allineati sia non allineati tra di loro, un risultato deludente dato che tastiere a membrana che costano 1/3 di questa tastiera Marvo si comportano decisamente meglio.
La possibilità di spingere più di 6 tasti contemporaneamente nei giochi FPS è forse superflua, in quanto difficilmente vengono utilizzati oltre 6 tasti, anche in sessioni caotiche. Discorso diverso vale per un RTS o un MMORPG dove la pressione di più tasti garantisce combo perfette.
Abbiamo utilizzato la tastiera Marvo KG910 per diversi giorni, cosi da osservare il suo comportamento nei nostri test. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni:
Ergonomia
Parlando di ergonomia e comfort la KG910 è davvero ottima sotto ogni punto di vista, infatti il suo formato full-size, ossia equipaggiata con tastierino numerico, la rendono davvero comoda nella scrittura anche dopo molte ore di utilizzo. Il poggia polsi consente di assumere la posizione corretta sia durante la scrittura sia durante le nostre sessioni di gioco, anche se sarebbe stato preferibile avere un rivestimento gommato rispetto alla rifinitura lucida di cui è dotata, cosi da garantire un ottimo grip. A causa delle sue dimensioni elevate, 495 x 220 x 42 mm, non è adatta a tutti i tipi di scrivania, ma se abbiamo a disposizione una scrivania di grandi dimensioni non avremo problemi. La KG910 arrivata in redazione è equipaggiata con un layout US, senza dubbio consigliabile a chi utilizza il proprio PC solo per giocare e scrivere sui vari social networks, mentre per chi scrive lunghi testi non è consigliabile, altrimenti potreste rimanere insoddisfatti per la difficoltà di inserire apostrofi e accenti. Abbiamo trovato molto comodi i tasti multimediali in seconda funzione nella parte alta della tastiera, che ci permetteranno di avere diverse scorciatoie senza dover agire tramite il mouse. Infine la retroilluminazione tarabile su 3 livelli di intensità è davvero comoda se scriviamo soprattutto la sera a luci spente, mentre gli effetti di luce selezionabili tramite l’apposito tasto serviranno solamente a vantarsi con qualche amico, in quanto tanto spettacolari quanto poco funzionali.
Game
Abbiamo testato questa tastiera con vari giochi FPS e qualche RTS e ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. Come già illustrato precedentemente questa KG 910 è dotata di switch cinesi Gateron Blue, davvero simili alla controparte Cherry sia per forza di attuazione, circa 50g, sia per feedback sonoro, anche se gli switch tedeschi offrono un suono molto più distinto e preciso. Ad accomunare queste due tipologie di interruttori è il fatto che non sono pienamente indicati per il gaming, anche se si comportano discretamente anche in questo campo, infatti la minor forza di attuazione dei Cherry MX Red li rende maggiormente preferibili per l’utilizzo gaming. L’antighosting, come già illustrato, non va oltre la sufficienza del 6KRO, una caratteristica senza dubbio negativa per una tastiera meccanica in questa fascia di prezzo, che non la rende appetibile agli appassionati di RTS e MMORPG. La presenza della retroilluminazione la rende estremamente valida anche durante le sessioni notturne, anche se il forte click prodotto dagli switch meccanici potrebbe dare fastidio a chi dorme in casa per l’eccessivo rumore. Infine dobbiamo segnalare l’assenza di un software dedicato alla personalizzazione della periferica e alla gestione dell’illuminazione, una mancanza ingiustificabile.
Prestazioni |
La presenza della retroilluminazione e degli switch meccanici rendono questa tastiera una valida periferica per il gaming, anche se il limitato antighosting è abbastanza deludente. |
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Qualità |
La tastiera è ben assemblata e non produce alcun rumore anomalo durante l’utilizzo. |
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Design |
Il design particolare di questa tastiera la distingue dalla massa, infatti presenta linee tese e led in ogni sua parte che le conferiscono una design accattivante, anche se di fatto non la rendono una tastiera da sfoggiare in ufficio. |
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Bundle |
Bundle inesistente, infatti troviamo solamente il manuale di installazione rapida. |
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Prezzo |
Il prezzo di questa tastiera in Europa dovrebbe aggirarsi intorno ai 110€. |
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Complessivo |
Vediamo di riassumere in poche righe le nostre considerazioni su questa tastiera. La KG910 è una tastiera con forti contrasti, infatti ad una buona qualità costruttiva e ad un design accattivante accompagna un antighosting deludente, la completa assenza di un software dedicato e un bundle degno di essere chiamato tale. Complessivamente la qualità costruttiva della KG 910 è buona cosi come ben riuscito è il design, mentre l’antighosting è equivalente ad una tastiera a membrana, limitato cioè a 6KRO. La qualità della retroilluminazione e degli effetti sono un altro aspetto che abbiamo apprezzato in questo prodotto. La Marvo KG910 si trova su internet al prezzo di 110€ circa, un prezzo troppo elevato per quello che offre.
Pro
- Retroilluminazione ed effetti di luce
- Design accattivante
- Cavo in gomma di elevata qualità
- Switch Gateron Blue ottimi per la scrittura
Contro
- Antighosting deludente
- Piedini regolabili non gommati
- Layout US
- Prezzo
Si ringrazia Marvo per il sample fornitoci,
Angelucci Gianluca