Da un po' di tempo non recensivamo qualche nuova tastiera da gaming di tipo meccanico. Bene, oggi torniamo con un nuovo modello e precisamente con la Calibur 71-Key di Drevo. Un brand sconosciuto ai più in quanto per nulla diffuso in Europa. Dobbiamo dire però che la piccola e compatta Calibur 71-Key adotta non solo una retroilluminazione di tipo RGB a più effetti ma è dotata anche di un’interessante caratteristica ovvero un modulo Bluetooth integrato che ci darà modo di sfruttarla anche senza fili. Il formato compatto (TKL 60% Custom), l’adozione di switch meccanici e retroilluminazione RGB renderanno ideale questa tastiera per LAN e utilizzi in ambienti dove lo spazio per una tastiera classica scarseggia.

A seguire vi lasciamo una breve descrizione del brand: ‘’As a rapidly developing company, Drevo keep it’s passion in bringing perfect products to customers. Taking advices from communities, Drevo has established a great understanding about features that really matter to users. Therefore, by repeatedly improving the materials and functions of it’s products, Drevo had gained enormous trust from customers. In regard to the special favors, Drevo will always stand for user’s benefits’’.

Procediamo ad elencare brevemente le caratteristiche della tastiera Calibur 71-Key:

Le specifiche ci mostrano subito il duplice collegamento che è possibile effettuare. Parliamo infatti di un classico collegamento tramite cavo USB o un collegamento Bluetooth rendendo la Calibur 71-Key ‘’Wireless’’. Per la componente senza fili la Calibur 71-Key si caratterizza per la presenza di un modulo Bluetooth integrato con batteria a Litio da 1200mAh a 3,7V con autonomia di circa 20 ore. Non avremo bisogno di inserire una classica pila stilo come in altri modelli. Retroilluminazione RGB con diversi effetti, tasti meccanici e antighosting fino a 24 tasti sono le altre caratteristiche della compatta Calibur 71-Key.

Confezione classica in cartone di colore nero con riportate qua e là informazioni circa brand, modello e info circa l’azienda.

Nella parte alta troveremo un adesivo con riportato il colore da noi scelto (Nero o Argento) e la tipologia di switch scelti (in questo caso Blue).

Prima di procedere all’analisi della tastiera, vi lasciamo al video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=-eliH-LSwyo

Come sempre aperta la confezione troveremo la tastiera e relativo bundle ben riposti.

Precisamente troveremo:

• Tastiera Drevo Calibur 71-Key
• Key Extractor
• Cavo USB/Micro-USB
• 2x Stickers
• Istruzioni

Bundle valido

Passiamo subito ad analizzare la tastiera. Partiamo con il dire che la Drevo Calibur 71-Key adotta il medesimo design e layout della più conosciuta Keycool sempre 71-Key. Come più volte detto, anche per i mouse, non è strano trovare tra i prodotti asiatici somiglianze o identicità dovute a produzioni/produttori OEM poi ribrandizzate a seconda dell’azienda o caso specifico. Le dimensioni della Calibur 71-Key sono ancora più ridotte di una TKL, ovviamente. In Europa molto spesso è difficile trovare questi prodotti in quanto gli utenti non hanno abitudine di utilizzare solo i tasti essenziali e necessari ai loro utilizzi. In Cina invece il discorso è davvero diverso e si apre un mondo per molti sconosciuto. Dopo una brevissima parentesi passiamo alla nostra Calibur 71-Key. Design compatto, sobrio, classico e elegante. Colorazione interamente Nera in modo da contrastare al meglio la retroilluminazione di tipo RGB di cui si compone la tastiera. Essendo un modello TKL 60% Custom non troveremo né il tastierino numerico, né i tasti multimediali, né tasti funzione dedicati. Tutto ciò perché modelli come questi si basano sul concetto di utilizzare solo le file di lettere e pochi altri caratteri. Difatti i principali utilizzi e scopi sono il gaming intensivo e la scrittura non in lingua italiana che comporta spesso accenti, punteggiatura e così via. Il layout del modello ricevuto ma che troveremo anche in commercio è US per ovvi motivi. Completano la Calibur 71-Key un frame in plastica con un inserto in metallo a stabilizzare e rendere solido l’assemblaggio e il prodotto.

Nelle immagini a seguire possiamo vedere alcuni dettagli circa i CAPS in PBT con duplice incisione di caratteri o simboli proprio per identificare al meglio i tasti che ci daranno accesso alle funzioni avanzate. Nel caso specifico le freccette direzionali sono adibite anche alla regolazione dell’intensità della retroilluminazione o la velocità della stessa con diversi effetti già programmati. Naturalmente per accedere a queste funzioni dobbiamo ricordare di premere la combinazione di tasti FN + tasto di interesse.

Nella parte superiore le freccette direzionali troviamo i classici tasti e relativa duplice funzione.

Il ragionamento prosegue anche per i tasti posti superiormente la prima fila di lettere.

Da notare anche i CAPS delle lettere QWE con il simbolo Bluetooh. Ciò ci permetterà di prendere visione di quando il Pairing Bluetooth sarà completato e dunque avremo la possibilità di utilizzare la tastiera con tale collegamento.

Non mancano inoltre piccoli dettagli come il nome del brand Drevo sulla barra spaziatrice.

Ora, vogliamo riportare per chi eventualmente dovesse perdere il cartoncino con gli shortcuts, le funzioni addizionali di cui la Calibur 71-Key si caratterizza.

Bluetooth

• Premendo a lungo il tasto FN + Q/W/E per 3 secondi la tastiera entrerà in modalità Pairing e i LED lampeggeranno velocemente.
• Premendo brevemente il tasto FN + Q/W/E la tastiera entrerà in modalità di riconnessione e i LED lampeggeranno lentamente.

Funzioni Avanzate

• FN + DEL avremo una retroilluminazione completa (colori tra Rosso/Verde/Blu/Giallo/Viola/Ciano/Bianco e Nero dunque privo di retroilluminazione).
• FN + END avremo la possibilità di osservare tutti gli effetti di retroilluminazione di cui la tastiera si caratterizza.
• FN + INS potremo switchare manualmente tra i diversi effetti quali:

1. Snake Mode
2. Wave Mode
3. Ripple Mode
4. Aurora Mode
5. Reactive Mode

• Advanced Reactive Mode
• Breathing Mode
• FN + PU (G1) e PD (G2) entreremo in modalità di registrazione dove potremo personalizzare ogni singolo tasto con un colore diverso.
• FN + HM potremo switchare tra 2 Profili G1 e G2 precedentemente creati
• FN + Freccetta di Su o Giù potremo variare l’intensità della retroilluminazione
• FN + Freccetta Destra o Sinistra potremo variare la velocità dell’effetto di retroilluminazione
• FN + Tasto Win potremo attivare il Lock della tastiera
• FN + Tasto CTRL sinistro potremo switchare le funzioni dei tasti CTRL e CAPS
• FN + Barra Spaziatrice potremo avviare o stoppare un effetto di retroilluminazione e tornare alla retroilluminazione originaria
• FN + Backspace potremo passare alla modalità
• FN + ESC per digitare l’apostrofo
• FN + Tasto 1 a 0 e – e = per attivare i tasti funzione F1 a F12

Infine per resettare tutti i valori di Fabbrica ci basterà premere in contemporanea i tasti ESC + Backspace + CTRL Destro e Sinistro per 5 secondi

Speriamo sia stata cosa gradita riportarvi tutte le funzioni.

Procediamo con l’analisi della tastiera e passiamo ai lati. Possiamo vedere le dimensioni di altezza della tastiera posizionata di lato.

E con i pedini rialzati.

Capovolgendola osserviamo un design altrettanto classico. Superficie in plastica a buccia d’arancio. Presenti nella parte superiore due classici piedini in plastica con inserto in gomma antiscivolo. Nel caso non volessimo utilizzarli avremo a disposizione in totale quattro piedini in gomma sempre antiscivolo per assicurare la massima aderenza della tastiera sul piano di lavoro.

Nella parte centrale, superiore l’adesivo, con altre e brevi informazioni troviamo lo switch che ci permetterà di attivare o disattivare il modulo Bluetooth integrato. In questo modo non dovremo preoccuparci dell’autonomia della batteria quando non utilizzeremo la tastiera con tale collegamento.

Ora vogliamo dare una rapida occhiata alla parte superiore della struttura della tastiera.

Qui troveremo l’ingresso del connettore Micro-USB. Possiamo altresì notare la struttura rialzata degli switch meccanici come in altre tastiere meccaniche già recensite.

La Drevo Calibur 71-Key è come detto una tastiera meccanica ed ovviamente adotta switch meccanici. Fino ad ora abbiamo già osservato, sempre nelle precedenti recensioni, diverse tipologie di switch. Dai CHERRY MX ai Kailh passando per i Gateron e Topre. La Calibur 71-Key a dispetto di quanto riportato nelle specifiche ovvero circa l’adozione di switch meccanici Kailh (montati sulla controparte e/o forse più ‘’originale’’ Keycool) monta degli Outemu.

Per il nostro modello abbiamo scelto la tipologia Blu in quanto per l’Europa tale modello di tastiera è disponibile solo con switch Black (a mio avviso da considerarsi superati e EOL) o Blu.  Per le considerazioni vi rimandiamo ai prossimi capitoli mentre proseguiamo osservando una struttura trasparente e classica di altri switch meccanici. Nella parte superiore troviamo un classico LED che potremo impostare di un colore a nostra scelta.

La tastiera non è dotata di un software di gestione e prima di passare ad analizzare il grado di anti-ghosting vi lasciamo con qualche scatto della retroilluminazione RGB e diversi effetti.

A livello di anti-ghosting, la Drevo Calibur 71-Key garantisce come da specifiche un minimo 6KRO ad un massimo 24KRO su connessione USB tale per cui potremo premere un buon numero di tasti senza alcun blocco o limitazione. Ideale dunque per giochi FPS o MOBA e altri.

Vediamo quindi alcune configurazioni di tasti provate:

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la Drevo Calibur 71-Key. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.

Ergonomia

A livello di ergonomia i possessori di una tastiera Full Layout storceranno sicuramente il naso ma più che altro per una non abitudine a modelli di così ridotto formato. Dopo diversi giorni di utilizzo e di adattamento (anche per me sono state necessarie diverse ore e almeno un giorno non avendone mai la digitazione è risultata buona cosi come la velocità. Sicuramente possiamo confermare che modelli come questo non sono adatti a tutti e solo coloro che giocano prevalentemente potranno trovare un reale beneficio. Per chi è solito scrivere testi anche lunghi possiamo consigliarla ma solo se non sono in lingua italiana altrimenti potreste andare di matto per via di accenti e apostrofi. Sinceramente con un po' di pratica non ho avuto difficoltà a stendere questa recensione ma capisco che ciò potrebbe non rispecchiare la quotidianità e abitudine di tutti. I CAPS sono di buone dimensioni, buona spaziatura e nel complesso viene facile utilizzarla una volta presa la mano come già detto. Valida anche la qualità complessiva grazie ad un plate in metallo posto internamente il frame in plastica. La retroilluminazione RGB e i diversi effetti aiuteranno anche durante la notte.

Game

In gioco la Drevo Calibur 71-Key si è comportata in modo valido. Dobbiamo però subito dire che gli switch Outemu non sono la perfetta ‘’somiglianza’’ dei CHERRY MX o Kailh in quanto la loro forza di attuazione è superiore seppur la distanza è la medesima. Precisamente per il dato modello dotato di switch Blue sappiamo bene che la loro forza di attuazione è di 50 g con l’inconfondibile Click (CHERRY MX). Nel caso degli Outemu Blue troveremo switch con una forza di attuazione di ben 60 g quindi 10 g in più e ciò li colloca molto vicino ai CHERRY MX Black ormai non più utilizzati. Ciò sicuramente mi ha portato a ‘’riabituarmi’’ un attimo prima di prendere piena confidenza con questi switch e la tastiera (formato). Altro aspetto tenuto in considerazione è stata la barra spaziatrice, la quale adottando degli stabilizzatori in plastica ha reso la forza di attuazione ancora più pronunciata rispetto ai singoli tasti e switch oltre a qualche fail ma solo in alcune circostanze di gioco concitato. Abituato prevalentemente a switch Red un minimo di feeling mancato c’è stato ma appunto è una questione di abitudini. Complessivamente il formato ha pro e contro ma per chi gioca solo può essere senza dubbio un punto a favore.

Bluetooth

Essendo il modulo Bluetooth una caratteristica della Calibur 71-Key non potevamo non testarlo e dare qualche giudizio. Partiamo con il dire che la Calibur 71-Key a differenza di altri modelli con pari caratteristica integra un modulo Bluetooth con batteria integrata a Litio da 1200mAh in grado di garantire un’autonomia di circa 20 ore e tempi di ricarica via USB entro le 2 ore. Essendo che la tastiera presenta una batteria a Litio non troveremo nessun tipo di sportellino o vano per alloggiare una classica batteria stilo. Sicuramente un aspetto positivo a favore del design, delle dimensioni e peso. Inoltre come già accennato la possibilità di abilitare o disabilitare il modulo tramite un comodo switch eviterà sprechi inutili e maggiore flessibilità di utilizzo.

Una volta eseguito in modo davvero facile il Pairing della tastiera (compatibile con Windows e/o Mac OS) avremo dunque la possibilità di utilizzarla in maniera Wireless e quindi ‘’salvare’’ ancora più spazio di quanto non avessimo già fatto.

Passando alla prova pratica il modulo offre un raggio di circa 2 m e una buona risposta ai comandi inviati seppur il Polling Rate si attesti a circa 30Hz. Per una digitazione classica e quindi senza scendere in campo digitazione testi tale funzione risulta ancora valida. Se voleste iniziare a scrivere dei testi e siete abbastanza veloci nella digitazione vi dobbiamo avvisare che potreste incorrere in numerosi ‘’errori’’ relativi ad un blocco alfanumerico che si attesta a circa 40 parole per minuto. Con ciò vogliamo dire che non potrete digitare alla ‘’velocità della luce’’ altrimenti, al pari dell’anti-ghosting in game, potreste saltare numerose parole o lettere per mancato ricevimento dei comandi inviati.

Purtroppo non ci aspettavamo chissà cosa e dunque in parte non ci riteniamo del tutto insoddisfatti.

Prestazioni		Retroilluminazione RGB e effetti, Anti-ghosting valido, formato davvero compatto ideale per le LAN o per il gaming intensivo. Modulo Bluetooth buono ma con qualche limitazione per i più esigenti.
Qualità		Materiali e superfici validi così come l’assemblaggio.
Design		Design classico ma personalizzato dalla retroilluminazione RGB.
Prezzo		Prezzo di circa 56€. Prezzo molto interessante se non si è troppo esigenti.
Complessivo

Concludendo possiamo sicuramente dire che la Drevo Calibur 71-Key non è certamente un modello blasonato, come i soliti amrchi noti, ma che nel complesso adotta una serie di caratteristiche interessanti. Le dimensioni, la retroilluminazione RGB, gli effetti e il grado anti-ghosting oltre il prezzo interessante sono sicuramente i punti a favore di maggior rilievo. Modelli come questo spopolano in Asia proprio per la possibilità di essere utilizzati principalmente per il Gaming senza tasti superflui o dimensioni considerevoli.

La principale novità e caratteristica, il modulo Bluetooth, con il quale potremmo utilizzare la tastiera in modalità Wireless, presenta alcune limitazioni a livello di digitazione professionale dunque consigliamo di utilizzarla via Bluetooth solo per classica digitazione.

Il prezzo della Drevo Calibur 71-Key si attesta a circa 56€, prezzo sicuramente abbordabile e interessante per quanto offre nel complesso. La Drevo Calibur 71-Key è disponibile anche da Amazon al seguente link: https://www.amazon.it/dp/B01H6DNIHU

Pro

• TKL 60% Custom
• Retroilluminazione RGB e effetti
• Anti-ghosting Valido
• Prezzo

Contro

• Stabilizzatori Barra Spaziatrice
• Switch Outemu Blue leggermente più pesanti dei CHERRY MX
• Bluetooth limitante nella digitazione veloce/professionale

Si Ringrazia Drevo per il sample fornitoci.

Tommaso Mele

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