A distanza di circa 2 anni dalla presentazione e commercializzazione dell’architettura Haswell-E e relative CPU, Intel, la più grande azienda produttrice di Microprocessori fascia Consumer e Server ha raggiunto un nuovo traguardo grazie alla nuovissima architettura Broadwell-E. Molti di voi si potrebbero chiedere come mai non si parli di Skylake-E (che molto probabilmente vedremo con l’uscita di Kabylake) ma di Broadwell-E. La risposta per certi aspetti è molto facile ed è da ricercare nel fatto che Intel in primis aveva presentato l’architettura Broadwell come ‘’Upgrade’’ di Haswell nella fascia Desktop Mainstream presentando anche due CPU quali Core i7 5775C e Core i5 5675C con iGPU Iris Pro 6200. A seguito di ‘’ripensamenti’’ per il comparto/fascia Desktop Mainstream si è passati direttamente a Skylake con il chipset Z170 lasciando così uno spazio da colmare per la piattaforma Enthusiast HEDT (High-End Desktop).
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Abbiamo effettuato i nostri test con una piattaforma Intel LGA 2011-v3, completata dalla CPU in edizione ES (Engineering Sample) 6950X dotata di architettura Broadwell-E. Nel dettaglio:
Abbiamo testato le prestazioni del processore 6950X Extreme Edition con due diverse impostazioni:
- CPU a default e RAM ad una frequenza di 2133MHz secondo specifiche Intel
- CPU in overclock @ 4,3 GHz ottenuto tramite overclock manuale massima frequenza stabile e RAM @ 3000 tramite profilo XMP
A seguire la lista di software utilizzati:
- 3D Mark 13 Fire Strike
- Aida64
- WinRAR
- Cinebench R15
- wPrime