Ciao Mondo 3!

Razer Blackwidow X Chroma 10Razer, azienda leader nel settore delle periferiche da gaming, in questi mesi ha annunciato e commercializzato la nuova serie di tastiere meccaniche da gaming che va sotto il nome di BlackWidow X Chroma. La nuova serie come notiamo mantiene inalterato il nome principale della famosissima e molto apprezzata serie. Oggi per voi analizzeremo e testeremo il modello BlackWidow X Chroma ovvero il modello Full Layout dotato dell’immancabile sistema di retroilluminazione Chroma, il quale, grazie all’aiuto di nuovi utenti e talvolta sviluppatori, si sta ampliando tantissimo con effetti, app e plug-in completamente gratuiti. Razer da sempre è attenta ad offrire prodotti completi e ricchi di caratteristiche e questa nuova serie di certo non è da meno. Procediamo con l’analisi.

razer logo

L’azienda Razer fu fondata nel 1998 a San Diego, California, da Min-Liang Tan e dal Presidente Robert "Razerguy" Krakoff in un piccolo ufficio condiviso con altri gamers. Razer è cresciuta a tal punto che oggi conta centinaia di impiegati in tutto il mondo, con uffici in 9 città internazionali come San Francisco, Amburgo, Seoul, Shanghai e Singapore. Il loro obbiettivo era quello di creare il più grande brand gaming del mondo, cercando di produrre le migliori periferiche da gaming, che i tutti i videogiocatori avrebbero desiderato. A distanza di 15 anni, possiamo dire che Razer è riuscita nel proprio intento. Razer sviluppa i suoi prodotti cooperando con gamers professionisti che partecipando a tornei di fama mondiale consentono all’azienda di migliorare i propri prodotti grazie ai loro feedback. L’azienda è famosa anche per il supporto al movimento del eSports nei primi anni 2000, con il finanziamento del primo torneo mondiale con un montepremi di $100K. Le persone che lavorano in Razer sono videogiocatori, alcuni amatoriali, alcuni ex-professionisti e da questo è nato il motto dell’azienda “For Gamers. By Gamers”.


Specifiche Tecniche

Procediamo dunque ad elencare brevemente le caratteristiche della tastiera Razer BlackWidow X Chroma:

specifiche

Vi riportiamo anche velocemente un’immagine di comparazione tra le due serie BlackWidow.

comparazione

Dalle immagini riportate sopra per questa nuova serie possiamo osservare come la BlackWidow X Chroma sia dotata sempre dei nuovi switch meccanici Razer Green con forza di attuazione di 50 g (equiparabili a switch Blue con feedback tattile), retroilluminazione RGB con sistema Chroma, Game Mode, e Anti-ghosting dichiarato purtroppo fino a solo 10 tasti contemporaneamente. Inoltre, se da un lato i nuovi modelli introducono un nuovo chassis interamente in alluminio, perdono l’utilizzo di tasti Macro dedicati e delle porte Pass-Through USB e Jack 3,5mm. Al solito tutti i modelli e prodotti di Razer si interfacceranno con il software di gestione Razer Synapse per permettere la piena personalizzazione delle funzioni e di retroilluminazione con svariati effetti.


Packaging

Nuova serie, nuovo packaging. La nuova Razer BlackWidow X Chroma ci giungerà sempre in una confezione di cartone con una grafica semplificata ma sempre molto caratteristica. Avremo anche la possibilità di cliccare alcuni tasti (freccette direzionali) prima dell’acquisto in modo da constatare se la tipologia di switch utilizzati sia ideale o meno per i nostri scopi e utilizzi. Nel retro della confezione troviamo poche altre informazioni e immagini.

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Dettaglio del foro per provare con mano (solo in shop fisici, ovviamente) la tipologia di switch impiegati.

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Dettaglio del nuovo logo Razer.

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Prima di procedere all’analisi della tastiera, vi lasciamo al video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=udDzfqQ4o2Q


La Tastiera

Rimossi i due classici sigilli in plastica presenti nel lato inferiore ed aperta la confezione, troveremo la tastiera ben riporta nella confezione e tenuta in sede da alcune sagome di cartone e due laterali in gomma. La tastiera è anche coperta da una sagoma di plastica trasparente che potremo riutilizzare successivamente per coprire la tastiera quando non la utilizzeremo e dunque proteggerla dalla polvere. Nel lembo superiore della confezione troviamo inoltre una specie di tasca in cartone contenente il restante bundle.

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Dettaglio.

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Estratto dunque tutto dalla confezione avremo un bundle così composto:

  • Tastiera Razer BlackWidow X Chroma
  • Stickers Chroma
  • Cartoncino con ringraziamenti
  • Manuale

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Bundle classico per la stragrande maggioranza dei prodotti Razer.

Passiamo ora ad analizzare la tastiera. Partiamo ricordando subito come la nuova serie BlackWidow X Chroma a differenza della precedente sia stata dotata di uno chassis e struttura in alluminio unibody tale da garantire una maggiore solidità e durata alla tastiera nonché un aspetto più ricercato pur mantenendo sempre il medesimo design dei modelli passati. La colorazione sempre ed interamente Full Black garantisce un aspetto classico ed elegante alla BlackWidow e permette di migliorare l’effetto della retroilluminazione RGB a livello di contrasto. Anche le dimensioni sono rimaste abbastanza invariate se si pensa che il nuovo modello manca solo dei 5 tasti Macro dedicati e delle porte Pass-Through.

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Partiamo dalla zona superiore al Numpad dove troviamo diversi simboli insieme ai LED per alcune funzioni principali della tastiera quali Game Mode, Macro On-The-Fly oltre che quelli per il CAPS Lock, Num Lock e così via. Non manca nemmeno il tasto Pause/Break che ci permetterà con i risparmi energetici attivi di impostare la sospensione del PC con una semplice combinazioni di tasti. Al solito, dovremo premere sempre il tasto FN per attivare questo ed altri tasti a duplice funzione.

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Prima di spostarci nella parte centrale superiore troviamo l’immancabile dettaglio del logo Razer che verrà retroilluminato del colore che noi vorremmo.

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Bene, arriviamo nella parte superiore della tastiera dove troviamo i tasti multimediali mantenuti anche per questo modello. Tasti che vanno da F1 a F3 e da F5 a F7.

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Proseguendo sulla stessa linea arriviamo ai tasti F9 e F10 che rispettivamente abiliteranno la Game Mode (disabilitando il tasto Windows) e la registrazione On-The-Fly di Macro.  Con i tasti F11-F12 potremo invece modificare l’intensità della retroilluminazione della tastiera. Operazione eseguibile anche e direttamente dal software Razer Synapse.

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Ruotando la tastiera e posizionandola lateralmente possiamo osservare l’altezza standard e quella con i piedini rialzati.

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Altra novità della nuova serie BlackWidow X Chroma è senza dubbio l’adozione di una struttura esposta per quanto riguarda gli switch meccanici adottati. Sicuramente la scelta è dettata dall’adozione di uno chassis e struttura in alluminio. Inoltre, in questo modo da una parte avremo una maggiore diffusione della retroilluminazione del singolo tasto, dall’altra per alcuni colori potrebbe esserci un fenomeno di ‘’sbiadimento’’ della retroilluminazione dato che il fascio di luce non viene convogliato uniformemente come succede nelle tastiere con tasti incavati. Ovviamente è un fattore abbastanza soggettivo che dunque potrebbe variare da persona a persona. Noi comunque ci teniamo a sottolinearlo.

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Ora capovolgendo la tastiera passiamo al retro dove troviamo anche qui il medesimo design degli altri modelli.

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Alcune guide ci permetteranno di organizzare al meglio il cablaggio proveniente dalla struttura interna della tastiera.

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Al centro troviamo il classico adesivo con diverse informazioni.

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Agli angoli sono presenti i piedini in gomma di forma triangolare e due in plastica per la parte superiore in modo da rialzare un minimo la tastiera.

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Il cavo del modello BlackWidow X Chroma è rivestito in treccia di tessuto e il connettore USB è placcato oro come da consuetudine.

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Infine come sempre rimosso un CAPS (sempre in ABS con incisione a laser) osserviamo gli switch Razer Green, switch meccanici equiparabili, come più volte detto, a Cherry MX Blue con forza di attuazione di 50g e feedback tattile con il classico Click. Gli switch hanno una struttura esposta rispetto allo chassis della tastiera e sono dotati sempre di un LED posto nella parte superiore della struttura che retroilluminerà il singolo tasto del colore che noi imposteremo.

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Prima di passare a dare uno sguardo al classico software Razer Synapse e alla misurazione del grado di anti-ghosting della tastiera vi riportiamo alcune scatti dei diversi effetti impostabili con la BlackWidow X Chroma.

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Blackwidow X Chroma


Antighosting

A livello di anti-ghosting, la nuova Razer BlackWidow X Chroma non riesce a garantire un valore NKRO completo su connessione USB ma solo un massimo di 10 tasti (un contro rispetto al modello precedente), più che sufficienti comunque per la maggior parte dei giochi FPS o MOBA.

Vediamo quindi alcune configurazioni di tasti provate:

anti-ghosting  anti-ghosting-1  anti-ghosting-2


Razer Synapse 2.0

A corredo della Razer BlackWidow X Chroma non è stato fornito nessun CD-ROM come sempre, ma basterà collegarsi al sito della Razer per scaricare il software di gestione che ci permetterà di controllare e personalizzare tutte le funzionalità della tastiera, in particolar modo i colori, i vari effetti visivi, l’illuminazione. Piccola precisazione che facciamo è la seguente: “Se collegate il mouse, la tastiera o le cuffie al computer e questo è già connesso ad Internet in automatico vi verrà chiesto di scaricare il software Razer Synapse”. Dunque senza doverlo cercare basterà attendere qualche minuto ed avremo installato sul nostro computer il software di gestione.

Il menù come vediamo ha sempre la solita interfaccia organizzata in tab, molto simile per voci e funzioni a quello di ogni prodotto compatibile con Razer Synapse. Per questa ragione passiamo direttamente ad analizzare le voci che avremo a disposizione una volta collegata la tastiera.

Partiamo dunque dalla tab “Customize” dove avremo modo di selezionare ogni singolo tasto presente sulla tastiera ed assegnargli una funzione ben precisa, ad esempio l’avvio di un programma, una macro, un tasto di riproduzione multimediale e via discorrendo. Non manca la possibilità di creare vari profili da caricare all’occorrenza ed anche in questo caso di “linkarli” direttamente ad un programma o gioco in modo che vengano caricati in automatico senza dover sempre aprire e agire via Synapse. Menù come sempre intuitivo e veloce.

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Spostandoci nella tab “Lightning” arriviamo al cuore essenziale di questa serie di tastiere e cioè l’illuminazione. Per chi avesse seguito qualche volta i forum Razer, avrà notato come siano stati creati moltissimi effetti visivi grazie al contributo della community Razer e dei relativi fan. Qui il software Razer Synapse ci mette innanzitutto a disposizione la possibilità di scegliere uno dei 7 profili precaricati. Nel dettaglio troveremo di default i seguenti effetti:

  • Custom (tramite il Chroma Configurator potremo editare, personalizzare e creare i nostri effetti, lo vedremo tra poco)
  • Breathing (Respiro) selezionando questa modalità e una volta scelto il colore che più ci piace, la tastiera si illuminerà di tale colore con lente pulsazioni, come se la stessa stesse respirando
  • Reactive (Reattivo) la tastiera sarà completamente priva di illuminazione che si attiverà per ogni singolo tasto che noi premeremo. Anche qui potremo selezionare il colore oltre che l’intensità luminosa tra tre step Short, Medium (di default), High.
  • Spectrum Cycling (Spettro Circolare) In presenza di altre periferiche Razer Chroma e selezionando questa opzione avremo modo di far “combaciare” il singolo colore scelto per ogni periferica Chroma compatibile.
  • Static (Statico) Potremo scegliere un colore a nostro piacimento che sarà la retroilluminazione unica per tutta la tastiera.
  • Wave (Onda) Il primo effetto che tutti noi abbiamo visto nel Trailer ufficiale di quando fu presentata la tastiera. Con questa opzione in automatico verrà creato un arcobaleno che si muoverà come un’onda e potremo selezionare il verso in cui verrà eseguita. Da destra o da sinistra.
  • Ripple (Esplosione) Per finire, con questa voce abilitata ogni qual volta premeremo un tasto sulla tastiera, questo emetterà una specie di esplosione, ovvero dal tasto si propagherà un’onda d’urto simile ad un’esplosione. Anche qui potremo decidere il colore dell’effetto.

E come sempre già con questi pochi effetti la nostra BlackWidow X Chroma risulta essere ampiamente personalizzabile a seconda dei propri gusti, ma la vera chicca risiede nel Chroma Configurator un vero e proprio ambiente di “sviluppo” e creazione di nuovi effetti. Selezionando il profilo “Custom” e cliccando su “Chroma Configurator” accederemo ad un nuovo pannello dal quale avremo la possibilità come prima cosa di creare effetti grazie ai pattern ed alle funzioni di gestione, ma anche di importare nuovi script creati da altri utenti o da amici, o ancora di creare una copia di “backup”. Nel video che abbiamo realizzato e che inseriremo alla fine di questo capitolo possiamo ammirare la vastità di effetti e personalizzazioni offerteci dal software. Razer da sempre collabora con i gamer ed è per questo che sempre nel Chroma Configurator ha inserito dei preset di effetti/tasti che, come vedremo dalle immagini, permetteranno a seconda del profilo/gioco scelto di illuminare solo determinati tasti con i colori che più saranno di vostro gradimento. Alcuni esempi di quello che troviamo sono i profili per Counter Strike, per DOTA, per LOL o per Starcraft II oltre che quelli generali per FPS, MMO, RTS e così via. Davvero un impressionante lavoro da parte di Razer e da tutti coloro che ogni giorno offrono gratuitamente nuovi script di effetti da poter caricare nella propria BlackWidow X Chroma.

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Passiamo alla prossima tab che è “Gaming Mode” la classica modalità che permette di escludere ad esempio il tasto Windows quando si è in game in modo tale che anche se premuto accidentalmente non verremo riportati al desktop. Funzione importante per tutti coloro che quando giocano non vogliono avere noie o preoccupazioni di nessun genere.

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Il primo Menù si è concluso, passiamo dunque al Menù “Macro” nel quale potremo creare le nostre Macro e caricarle nei tasti scelti a seguire in quanto come abbiamo visto la BlackWidow X Chroma è sprovvista, a differenza del modello precedente, di tasti Macro dedicati. Il software Razer Synapse offre un ambiente di creazione Macro ottimale per crearle facilmente e senza troppe complicazioni. Potremo inserire o meno un delay tra la pressione dei tasti o eseguire e registrare la macro “pura” così come noi la stiamo eseguendo o ancora senza nessun delay.

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A seguire troviamo una nuova tab ‘’Chroma Apps’’. Razer da quando ha creato il sito Chroma Workshop ha messo a disposizione una vasta raccolta di applicativi compatibili con il sistema Chroma nonché diversi effetti da scaricare e importare successivamente.

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Ultimo Menù del Razer Synapse 2.0 è “Stats” che permette abilitando tale funzione di tenere traccia di quali tasti premiamo più spesso rispetto ad altri. Questo sistema è utile anche perché permette di tenere un conteggio dei tasti premuti per ogni singolo gioco. Nel nostro caso non lo abbiamo mai abilitato visto che non siamo “interessati” a sapere quali tasti premiamo più spesso in gioco, ma potrebbero esserci dei giocatori che sono l’esatto opposto. Il software mette a disposizione varie tap a secondo della periferica collegata e quindi ogni periferica ha un contatore indipendente dall’altro.  Inoltre, dalle immagini a seguire vediamo come sono state aggiunte delle voci per la tastiera e per il mouse che permettono di vedere sia la quantità di click in una data area, per esempio in un MMO, oppure i movimenti del mouse compiuti in un FPS o le pressioni sulla tastiera in combinazione a quelle del mouse. Quindi quasi un “personal trainer” che tiene traccia dei nostri progressi.

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Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la BlackWidow X Chroma. Vediamo nel dettaglio come si è comportata.

Ergonomia

Come sempre partiamo parlando dell’ergonomia e dell’esperienza di utilizzo con la BlackWidow X Chroma. Rispetto ai modelli precedenti abbiamo avvertito solo un leggero cambiamento nell’altezza degli switch dovuta ovviamente alla struttura esposta degli stessi. Dopo pochi minuti di digitazione abbiamo trovato di nuovo il perfetto feeling. Avvertiamo che la combinazione di struttura esposta, tipologia di switch e sagomatura dei tasti stessi potrebbe risultare scomoda all’inizio e ai più ma dopo un po' vi ci abituerete subito. Per il modello attuale Razer ha disponibile solo switch Razer Green quindi se non vi trovate proprio con tale tipologia di switch vi consigliamo di evitarla. La qualità è comunque alta e non la rimpiangerete nel caso la vorresti comunque provare. I tasti shortcut multimediali cosi come quelli per la gestione dell’intensità della retroilluminazione saranno sicuramente di aiuto per qualche ora di relax o per una personalizzazione della stessa. Troviamo anche l’immancabile tasto ‘’Break’’ che porrà il nostro PC in Sospensione con una semplice combinazione di tasti. Nel complesso dunque non abbiamo notato problemi durante un utilizzo classico e quotidiano.

Game

In game la Razer BlackWidow X Chroma si è comportata come ci aspettavamo (in modo valido) anche con la limitazione del grado anti-ghosting a soli 10 tasti. La digitazione e la risposta dei tasti è sempre stata ottimale anche utilizzando switch Razer Green equiparabili a switch Blue con il loro feedback tattile e inconfondibile suono ‘’Click’’. Forse tale modello non sarà l’ideale se odiate il suono caratteristico di questa tipologia di switch o avete qualcuno che dorme mentre voi giocherete di sera. Purtroppo Razer per questo modello ha reso disponibile la sola versione con switch Razer Green. A voi la scelta. Per il resto l’ampia configurabilità dei maggiori tasti sulla tastiera così come la registrazione di Macro On-The-Fly quindi anche in gioco potranno essere sicuramente un punto a favore e sinceramente non abbiamo sentito la mancanza dei tasti Macro dedicati. Retroilluminazione ed effetti sempre spettacolari, seppur si disperda con i tasti a struttura rialzata un minimo di intensità di retroilluminazione, non restituendo lo stesso effetto dei modelli passati.


Conclusioni

Oro HD new

Prestazioni 4,5 stelle Tasti Multimediali. Tasto G-Mode. Registrazione Macro On-The-Fly. Anti-ghosting, limitato però a 10 tasti.
Qualità 5 stelle Assemblaggio e qualità ottimali grazie al nuovo chassis/struttura in alluminio.
Design 5 stelle Design personalizzabile come sempre grazie a migliaia di effetti importabili e/o creabili.
Prezzo 4 stelle Circa 190€, prezzo alto ma ormai in linea con altri modelli di pari funzionalità e caratteristiche.
Complessivo 5 stelle  

Razer come sempre non è solita rimanere a guardare il progresso, specialmente nel settore delle periferiche da gaming ed ecco che come sempre non si è fatta attendere con la nuova serie BlackWidow X Chroma. La nuova BlackWidow X Chroma abbiamo visto adottare un valido chassis/struttura in alluminio unibody che conferirà solidità e qualità alla tastiera stessa. Tastiera completata da retroilluminazione e sistema RGB Chroma, tasti multimediali, tasto per la registrazione di Macro On-The-Fly, tasti regolazione intensità retroilluminazione e qualche altro tasto quale G Mode e Tasto per la sospensione del PC. Insomma, Razer per la nuova serie ‘’ci priva’’ dei tasti Macro dedicati ma in compenso offre uno chassis in alluminio sempre apprezzato e una nuova struttura esposta per i suoi switch Razer Green che potranno irradiare l’illuminazione del singolo LED per tasto. In game o in uso quotidiano la BlackWidow X Chroma assicurerà sempre le migliori prestazioni e esperienza di utilizzo grazie anche alla ‘’decennale’’ integrazione con il software Razer Synapse con il quale possiamo personalizzarla nei minimi dettagli. A nostro avviso lo chassis in alluminio mancava alla serie BlackWidow e Razer ha finalmente ‘’esaudito’’ i nostri desideri. Desideri non completamente esauditi però se si pensa ad una riduzione del grado della matrice anti-ghosting della tastiera che si ferma in questa serie a soli 10 tasti premuti contemporaneamente. Per i videogiocatori di FPS non sarà comunque un problema. Prezzo della Razer BlackWidow X Chroma di circa 190€ prezzo ormai ‘’standard’’ dovuto al controller RGB, singoli tasti retroilluminati, effetti e molto altro ancora. Nel complesso i modelli BlackWidow X Chroma rimangono ottime scelte.

Pro

  • Chassis e Struttura Principale in Alluminio
  • Qualità complessiva
  • Retroilluminazione e sistema RGB Chroma
  • Tasti Multimediali, Tasto G Mode, Tasto registrazione Macro On-The-Fly

Contro

  • Assenza porte Pass-Through (soggettivo)
  • Disponibilità dei soli Switch Razer Green

 

Si ringrazia Razer per il sample fornitoci

Tommaso Mele

 

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