Il brand californiano Corsair, sempre attento alle richieste da parte del mercato e dei propri utenti , offre a catalogo una vasta gamma di prodotti relativi alla dissipazione, chassis e relativi accessori. Tuttavia, come i più sapranno, Corsair da anni ha anche la sua divisione Gaming che parallelamente al brand principale ha aggiornato la propria line-up di periferiche da gaming. Forte del successo delle tastiere da gaming meccaniche della serie K, Corsair Gaming ha deciso di introdurre una nuova serie che va sotto il nome di STRAFE e si compone di diversi modelli. Oggi andremo a recensire ed analizzare la Corsair Gaming STRAFE dotata di switch meccanici CHERRY MX Red e retroilluminazione interamente di colore rosso che contrasta perfettamente la struttura principale di colore nero.

Fondata nel 1994 come Corsair Microsystem, intenta inizialmente a produrre chip di cache L2 per i processori, sposta la sua produzione verso moduli DRAM, dato che Intel con l’uscita del Pentium Pro integra la cache di L2 nella CPU.

Avvia così la produzione prima dei chip di DRAM per il settore server, poi percepisce le potenzialità del nascente settore dell’overclock e della poca presenza di prodotti altamente selezionati e si fa strada realizzando e facendosi apprezzare anche a livello professionale con prodotti tecnicamente all’avanguardia e molto performanti curando in particolar modo l’aspetto estetico. Ad oggi il catalogo produttivo Corsair vanta prodotti che vanno dagli Alimentatori per finire a sistemi completi per il raffreddamento a liquido, dagli chassis alle unità a stato solido SSD non dimenticando la nuova linea di periferiche da gaming. Corsair inoltre di recente ha aggiornato anche il suo logo caratterizzato dall’inconfondibile veliero.

Specifiche Tecniche

Procediamo dunque ad elencare brevemente le caratteristiche della tastiera Corsair Gaming STRAFE:

La Corsair Gaming STRAFE è disponibile in diversi modelli con diversi switch meccanici per adattarsi a diversi utilizzi e soddisfare più utenti. Principalmente tale serie si caratterizza per la presenza e disponibilità dei modelli con switch meccanici Red (oggi in analisi), Blue e Brown. La STRAFE è dotata inoltre di una valida retroilluminazione per singolo tasto di colore rosso la quale con il tasto presente sulla stessa potrà essere variata di intensità, mentre con il software di gestione Corsair Utility Engine (CUE) permetterà di creare o di caricare diversi effetti di retroilluminazione. Completano tale prodotto il bundle costituito da un set di Keycaps con profilo texturizzato in gomma per migliorare il grip e per giochi quali MOBA ed FPS.

Packaging

La Corsair Gaming STRAFE ci giungerà in una classica confezione di cartone la quale sarà caratterizzata da tutte le immagini ed informazioni del caso. Informazioni che daranno modo all’utente finale di prendere visione e conoscenza delle caratteristiche maggiori del prodotto.

Nella parte inferiore della confezione troveremo inoltre due sigilli in plastica a proteggere l’integrità del prodotto.

Prima di procedere all’analisi della tastiera, vi lasciamo al video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=K2gyqzw1Tow

La Tastiera

La Corsair Gaming STRAFE è ospita in modo ottimale all’interno della confezione insieme al relativo bundle.

All’interno della confezione troveremo dunque:

• Tastiera Corsair Gaming STRAFE
• Keycaps di ricambio per giochi MOBA e FPS
• Estrattore in plastica per CAPS
• Manualistica

Bundle classico ma completato dai CAPS di ricambio con profilo texturizzato e dall’estrattore.

Passiamo ad analizzare la tastiera nel suo complesso. La Corsair Gaming STRAFE ha dimensioni di 448 x 170 x 40 mm ed un peso che si attesta a circa 1,4Kg. E’ un prodotto che all’apparenza potrebbe sembrare ‘’plasticoso’’ o poco curato, ma ad un’analisi più accurata scopriremo che così non è. La Corsair Gaming STRAFE si presenta con un design molto elegante e classico ma allo stesso modo abbastanza aggressivo, a mio avviso, grazie al plate interno di colore rosso che andrà in contrasto con la struttura/frame completamente di colore nero della tastiera. La struttura è in solida plastica assicurando dunque un’ottima qualità e longevità alla tastiera. Molti diranno sicuramente che si è fatto un passo indietro e non a torto, in quanto la serie STRAFE a differenza della K (capitanata dai modelli classici e RGB della K70 e K95) non ha un plate in alluminio che conferiva maggiore qualità generale. Nonostante questo, la qualità complessiva anche di questa serie non è per niente male anzi è solida e ottimamente assemblata. A meno di non  dover resistere ad un particolarmente alterato “angry german kid”, dunque, non ci saranno problemi di alcun genere. Detto ciò notiamo come la STRAFE è una tastiera Full Layout con Layout di digitazione IT che farà felici tutti quegli utenti o videogiocatori che tutt’ora non riescono ad abituarsi ai Layout UK o US. Corsair Gaming dunque viene incontro alle esigenze anche degli utenti italiani.

La Corsair Gaming STRAFE come visto ha un design classico ma ciò non vuol dire che è priva di funzioni o caratteristiche. Infatti, spostandoci poco sopra il tastierino numerico troviamo due tasti. Partendo da destra troviamo il tasto Windows Lock che ci permetterà di disattivare tale tasto ed evitare se premuto accidentalmente di ritornare al desktop mentre il tasto alla sinistra servirà a variare l’intensità della retroilluminazione conferendo dunque diversi effetti a seconda di quelli che avremo scelto o importato tramite il software CUE. Procedendo verso sinistra sono presenti i classici LED di stato per CAPS Lock, Num LOCK o Blocco scorrimento.

Ci spostiamo ora nella zona centrale superiore in corrispondenza dei tasti F. Qui troveremo dei classici tasti multimediali a duplice funzione, ovvero attivabili premendo in combinazione il tasto funzione FN, oramai conosciuto da tutti e presente da anni anche sui portatili. I tasti interessati saranno F5, F6-F7 e da F9 a F12.

Nell’angolo opposto ai tasti Windows Lock e Regolazione Intensità troveremo il nuovo logo Corsair che come i più ricorderanno è stato cambiato per la seconda volta dopo che la prima scelta fatta da Corsair Gaming non era stata per nulla apprezzata dagli utenti. Logo come per i precedenti sempre in alluminio che spiccherà sul frame in plastica di colore nero.

Prima di analizzare la parte inferiore della tastiera, notiamo come di base la barra spaziatrice della STRAFE sia stata dotata già di una texture gommata come i CAPS di ricambio inclusi nel bundle. Tale superficie è identica, facendo mente locale, a quella utilizzata per i primi modelli di tastiere meccaniche della serie K6x quale appunto la K60. Stesso discorso potrà essere fatto a seguire per i CAPS inclusi nel bundle.

Capovolgiamo dunque la tastiera ed osserviamo il design spartano che compone tale zona. Sono presenti come sempre i quattro piedini in gomma e due piedini in plastica per rialzare un minimo la tastiera ed agevolare il feeling di digitazione sia per testi sia in game.

Spostandoci di lato, possiamo osservare come i lati della STRAFE adottino una superficie lucida sempre in plastica e nella parte superiore sia presente una striscia da cui si irradierà longitudinalmente la retroilluminazione di colore rosso. Design valido che completa la STRAFE. Notiamo altresì i tasti sempre leggermente rialzati come era per i modelli K70 e K95.

Altra caratteristica valida che potrà essere utile a molti è sicuramente la presenza di una porta USB nella parte alta della tastiera. Potremo dunque collegare a questa porta o il mouse (sinceramente lo sconsiglio) o una qualsiasi Pen Drive USB 2.0.

Passiamo ora come sempre a dare uno sguardo alla tipologia di switch meccanici impiegati per la Corsair Gaming STRAFE. Rimosso con l’estrattore incluso nel bundle uno dei CAPS, troveremo, come già accennato da un adesivo sulla confezione, degli switch meccanici CHERRY MX Red, ideali per giocatori FPS o per coloro che vogliono un feeling lineare e quanto più reattivo possibile. Ricordiamo infatti per i CHERRY MX Red è richiesta una forza di attuazione di soli 45g. Nella parte alta della struttura dello switch è presente il LED che proietterà un’illuminazione di colore rosso. La STRAFE è dotata di retroilluminazione rossa per ogni singolo tasto presente sulla tastiera.

Dato che ci troviamo a rimuovere CAPS siamo passati anche a provare i CAPS di ricambio inclusi nel bundle. Abbiamo già detto che sono CAPS con un profilo sagomato ed una texture gommata e ruvida come quella presente sulla barra spaziatrice fatta eccezione per il colore grigio che risalterà sui CAPS restanti interamente di colore nero. Nel bundle troviamo due set di CAPS per i maggiori giochi che sono FPS e MOBA. Nel dettaglio troveremo i CAPS per FPS ‘’WASD’’ e per MOBA ‘’QWERDF’’. Starà dunque a noi scegliere quale utilizzare. Personalmente ho utilizzato quelli per FPS essendo un gamer FPS.

La sostituzione con l’estrattore risulta veloce e sicura. Ecco come si presenterà la zona della STRAFE interessata con i CAPS sostituitivi.

Infine la Corsair Gaming STRAFE è dotata di cavo rivestito in guaina di gomma ed è dotato di due connettori USB 2.0. Troviamo due connettori come qualche precedente modello per il semplice fatto che un connettore alimenterà la tastiera mentre il secondo alimenterà la porta USB presente nella parte alta della tastiera, dunque avremo una porta USB Passthrough.

Essendo la Corsair Gaming STRAFE dotata di una retroilluminazione a LED rossi, vi lasciamo qualche immagine con alcune combinazione create grazie al software CUE.

Passiamo ora ad analizzare il valore per l’anti-ghosting prima di analizzare il software Corsair.

Antighosting

A livello di anti-ghosting, la Corsair Gaming STRAFE si è comportata ottimamente permettendo di premere contemporaneamente tutti i tasti che però per ovvio ragioni non sarà possibile premere, quindi un ottimo traguardo anche per tale modello.

Abbiamo provato le più svariate configurazioni di Key Rollover senza avere mai problemi o la preoccupazione che qualche tasto non venisse registrato. Questa funzionalità nei giochi FPS è forse superflua in quanto difficilmente vengono utilizzati oltre 6 tasti, anche in sessioni caotiche. Discorso diverso vale per un RTS o un MMORPG dove la pressione di più tasti garantisce combo perfette.

Corsair Utility Engine

Corsair sin dal tempo della serie Vengeance K60 e simili ha iniziato la sua ricerca e perfezione di un software di gestione per i suoi prodotti. Con gli ultimi modelli serie K e STRAFE per quanto riguarda le tastiere, Corsair ha fatto ottimi passi in avanti creando un software molto completo che a volte si è rivelato forse complesso anche per i più esperti. Ad oggi Corsair fornisce con la maggior parte dei suoi prodotti il software di gestione CUE acronimo di Corsair Utility Engine. Un vero è proprio ‘’Motore’’ di gestione di profili, effetti, funzioni e molto altro.

Come visto, nel bundle della STRAFE non è incluso alcun CD-ROM per cui dovremo collegarci al sito Corsair Gaming e prelevare il software relativo al nostro prodotto. Per la STRAFE il CUE è compatibile anche con altre tastiere quali i modelli STRAFE RGB, K70 e K95 RGB e così via.

Una volta installato, localizzato anche in Italiano, potremo avviarlo per iniziare a impostare effetti di retroilluminazione o creare profili o ancora associare determinati tasti con diverse funzioni che potranno andare da Macro a funzioni base.

Non appena avviato il software, nel nostro caso è stato richiesto di aggiornare immediatamente il firmware della STRAFE. Come possiamo vedere l’ultima versione di firmware disponibile per la tastiera STRAFE è la versione 1.33. Confermato l’update del firmware, dovremo attendere qualche secondo, al massimo pochi minuti, prima di poter iniziare ad utilizzare tutte le funzioni del software CUE.

Il software si presenta con un’interfaccia personalizzata e molto gradevole alla vista. Principalmente il software si compone come molti altri di Menù e sottomenù. I Menù principali che troveremo a nostra disposizione sono ‘’Profili’’, ‘’Azioni’’. ‘’Illuminazione’’ e ‘’Impostazioni’’.

Partiamo dunque dal Menù ‘’Profili’’ dal quale potremo creare, duplicare, editare, cancellare i profili che ci saremo creati. Notiamo anche come tale Menù ci permetta di accedere alle assegnazioni dei singoli tasti. Tramite questa funzione potremo rimappare un tasto che non utilizzeremo con un’altra funzione a nostro piacimento. Il Software di gestione di Corsair ha fatto passi così da gigante che potremo assegnare a quel dato tasto le più svariate funzioni da una semplice Macro ad una più complessa o l’avvio di un programma, la digitazione di un testo con un singolo tasto e molto altro. Per chi è alle prime armi si troverà dinanzi un mondo, per come è possibile assegnare funzioni tramite il CUE.

Nel caso non volessimo mappare nessun tasto ma solo la retroilluminazione potremo farlo allo stesso livello e modo di completezza. Infatti, essendo la STRAFE dotata di una retroilluminazione per singolo tasto cliccando sui singoli tasti dell’immagine 3D nel software potremo ‘’spegnere’’ o ‘’accendere’’ un dato tasto. Il software è così completo che potremo creare anche livelli con diversa intensità di retroilluminazione creando dunque infiniti effetti seppur ‘’relegati’’ per questo modello solo alla retroilluminazione di colore rosso. Dobbiamo dire che Corsair ha fatto un lavoro esemplare e supere di molto ogni altro software di gestione visto fino ad ora.

Potremo inoltre passare da un profilo di retroilluminazione base ad uno avanzato nonché variare direttamente l’intensità di retroilluminazione dal software. Non manca davvero nulla e potrete dunque sbizzarrivi con le vostre creazioni.

Procediamo con i Menù principali ed arriviamo a ‘’Azioni’’. Da questo Menù potremo creare Macro semplici o avanzate fin nei minimi dettagli o associare con determinate opzioni impostabili i tasti presenti sulla tastiera. Ovviamente tale Menù ci servirà come base di partenza che andrà integrata nel singolo o più tasti. Crediamo che bastino le immagini a seguire per farvi comprendere il livello di personalizzazione raggiungibile tramite il CUE.

Proseguendo arriviamo al Menù ‘’Illuminazione’’ che come per il Menù ‘’Azioni’’ ci permetterà di creare il nostro personale effetto da ‘’traslare’’ poi nel primo Menù in cui assegnarlo ad un dato profilo. Anche in questo caso siamo su livelli di eccellenza. Già quando uscirono le prime tastiere K70 RGB e K950 RGB tale software era così complesso che per creare un effetto si poteva agire su infiniti effetti e micro impostazioni. Posso quindi solo suggerirvi di prendervi un pomeriggio libero per potervi sbizzarrire nella creazione di effetti di retroilluminazione. Tale discorso sarà il medesimo con il modello STRAFE RGB solo che in quel caso potremo accedere a pattern di colore RGB e non solo rosso.

Infine chiudiamo con il Menù ‘’Impostazioni’’ dal quale non solo potremo controllare versione firmware o presenza di aggiornamenti ma anche gestire il Polling Rate, impostazione del Layout di digitazione e molto altro ancora. Persino inviare un log in caso di problemi a Corsair o accedere direttamente al forum Corsair. Non mancherà la possibilità di creare un backup delle nostre impostazioni/profilo da trasferire successivamente su di un nuovo computer o a formattazione terminata.

L’impegno profuso da Corsair Gaming è esemplare e la riprova è la completezza di funzioni e possibilità messe a disposizione dal software Corsair Utility Engine.

Impressioni d’Uso

Abbiamo eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la Corsair Gaming STRAFE. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.

Ergonomia

La Corsair Gaming STRAFE sul piano ergonomia e praticità a mio avviso restituisce un’esperienza del tutto soggettiva. Dico ciò perché per alcuni, come anche per me, l’assenza di un poggiapolsi non limita il feeling o l’esperienza d’utilizzo in tutti i campi, dalla scrittura al gaming, mentre per altri potrebbe essere un punto negativo. Dunque è una questione del tutto soggettiva che però non pregiudica la qualità e l’ottimo feeling che si avrà con la STRAFE. La STRAFE è disponibile inoltre con diversi switch tra cui Red, Brown e Blu ma solo i primi due saranno disponibili con il layout di digitazione IT. La STRAFE potrà dunque essere presa in facile considerazione da un largo pubblico. Nel nostro caso il modello con switch meccanici CHERRY MX Red non ha dato alcun tipo di problema nell’utilizzo quotidiano o in quello gaming. Tramite il software di gestione CUE, come visto, potremo accedere ad un mondo di funzioni davvero completo e vasto anche senza la presenza di tasti dedicati. Sono comunque presenti classici tasti multimediali per qualche oretta di relax.

Game

Inutile dirvi che quando provo tastiere con switch meccanici CHERRY MX Red sono un po' di parte (ma obiettivo) in quanto per me l’essenza massima del gaming frenetico quale un FPS trova la miglior compagnia in una tastiera dotata di switch Red. La Corsair Gaming STRAFE dopo i primi giorni di utilizzi mi riporta subito alla mente la Corsair Vengeance K60, infatti, molte sono le assonanze con tale modello, partendo concettualmente dalla struttura, per passare alla barra spaziatrice texturizzata e per finire i CAPS di ricambio FPS/MOBA. Non va esclusa a tale analisi anche la valida retroilluminazione a LED rossi che seppur relegata ad un solo colore ha il suo perché, specialmente se coadiuvata ad un effetto personalizzato fin nei minimi dettagli. Per me dunque non vi è molto da recriminare in ambito gaming per la STRAFE.

Conclusioni

Prestazioni		Tasti Multimediali, Tasto Windows Lock, Retroilluminazione a LED rossi ma con diversi effetti base e configurabili a piacere. Anti-Ghosting superbo. Il software CUE completa il prodotto.
Qualità		Materiali ed assemblaggio ottimali. Peccato per l’abbandono di un plate in alluminio.
Design		Design davvero valido. Retroilluminazione a più livelli e con effetti creabili.
Prezzo		Circa 130€. Prezzo interessante per quanto può offrire il prodotto in combinazione al software CUE.
Complessivo

Vorrei chiudere questa recensione solo con la parola ‘’Perfetta’’ in quanto credo di aver dimostrato come la Corsair Gaming STRAFE sia una tastiera eccezionale e con davvero molti i punti a favore che ad una prima ‘’occhiata’’ potrebbero non risultare. Corsair, inutile nasconderlo, ha fatto in questi anni un progresso tecnologico e di know-how eccezionale. La STRAFE è solo un esempio in un ‘’mare’’ di prodotti che spaziano da mouse, cuffie, mousepad solo per citare i prodotti e periferiche da gaming della divisione Gaming di Corsair. La STRAFE per il prezzo a cui viene offerta ovvero circa 130€ è quasi da considerare un Best Buy seppur mancante di una retroilluminazione RGB, riscontrabile nella sorella maggiore che ovviamente fa lievitare il prezzo. I punti a favore vi basterà leggerli a seguire perché mi sembra superfluo rimarcarli per l’ennesima volta. Come detto bastava dire solo la parola ‘’Perfetta’’ [AL1] che si tramuterà in qualcosa di più con il modello STARFE RGB (piccola anticipazione). La Corsair Gaming STRAFE è inoltre disponibile da Amazon al seguente link: http://amzn.to/1Ux4M2C.

Pro

• Tasti Multimediali
• Antighosting valido
• Effetti di retroilluminazione
• Tasti rapidi Windows Lock e Switch Intensità Retroilluminazione
• Corsair Utility Engine (CUE)
• Layout IT
• Disponibilità di tre differenti switch meccanici CHERRY MX
• USB Passthrough
• CAPS per FPS/MOBA

Contro

• Ritorno ad uno chassis in plastica

Si Ringrazia Corsair per il sample fornitoci.

Tommaso Mele