Oggi vi proponiamo la recensione dell’iTek Iron Soldier, un case mid-tower che sa il fatto suo, grazie a diverse features che lo rendono molto appetibile ai gamers. Scopriamolo in questa recensione come mai prima d’ora!
L’ iTek Iron Soldier è un case dalle ottime caratteristiche tecniche che lo fanno sembrare un cabinet di fascia superiore a quello che ci si aspetterebbe sapendo il prezzo (65/75€ in media, IVA inclusa). Nel corso della recensione cercheremo di capire se anche la qualità del cabinet sarà all’altezza delle feature proposte.
Elenchiamo di seguito le principali caratteristiche del modello:
- Pannello frontale veramente ben fornito
- Ventole in dotazione abbastanza silenziose
- Molto spazio per l’installazione dei propri componenti
- Finestra laterale
- Possibilità di inserire impianti a liquido
- Presenza di ottimi filtri antipolvere
Qui di seguito trovate una video recensione molto dettagliata:
http://www.youtube.com/watch?v=FReasWOUxnE
Maggiori informazioni sono presenti sul sito dedicato:
iTek Iron Soldier: specifiche tecniche
iTek Iron Soldier: confezione e bundle
La confezione è la più semplice possibile: cartone con sopra scritto dimensione, peso e modello del case qualche avvertenze per il corriere ma niente di più. All’interno semplice polistirolo con una busta che avvolge il nostro case. Insomma, si è puntato al risparmio. In altri case anche di fascia più bassa si possono trovare confezioni decisamente più curate, ma alla fine quello che ci interessa è la sostanza.
Il bundle in dotazione è buono per un cabinet di questa fascia: troviamo come al solito molte viti per l’assemblaggio, per HDD, scheda madre e ventole, tutte verniciate di nero (escludendo i distanziatori della scheda madre, tipicamente di color oro). Infine troviamo uno speaker da collegare alla scheda madre e un buon numero di fascette nere per il cablaggio dei cavi. Da notare la completa assenza di un manuale, sia in formato cartaceo che in formato digitale sul sito ufficiale.
iTek Iron Soldier: analisi dell’esterno
Guardando il case nel suo complesso, si ha davvero una bella impressione. In effetti il case ha un aspetto tendenzialmente da gamer che può piacere agli appassionati, senza però eccedere in elementi troppo vistosi. Ciò gli permette di apparire comunque come un case sobrio e serio che ispira potenza, particolarmente invitante per i fan di NVIDIA grazie alle piccole fasce verdi che incorniciano il frontale e il top.
Ma analizziamolo nel dettaglio.
Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori
La parte frontale e superiore sono in plastica e vanno a caratterizzare l’estetica del case con alcuni richiami al verde. Queste due parti sono facilmente rimuovibili e leggermente distanziate l’una dall’altra. Ciò va a creare una fessura che si nota soprattutto guardando il case lateralmente, lasciando filtrare la luce verde delle ventole preinstallate nel case. Un piccole dettaglio sicuramente migliorabile a fini estetici.
Il case ha un’ottima dotazione di filtri antipolvere, sia nella parte frontale dove troviamo le due ventole da 120 mm con illuminazione verde, sia sulle mascherine per gli slot vuoti da 5.25”, sia nella parte superiore del case dove ne troviamo ben 2, uno rimuovibile e uno fisso. I filtri superiori potrebbero essere potenzialmente inutile se pensate di installare delle ventole in estrazione in questa zona, e ostacolerebbero anzi il flusso in estrazione. D’altra parte impedirà il doppio filtro impedirà alla polvere di entrare a PC spento, anche se il secondo è probabilmente superfluo anche in assenza di ventole in estrazione.
Nella parte superiore troviamo il pezzo forte del case: un pannellino veramente ben fornito anche per case di fascia superiore a questo. Il pannello presenta prima di tutto i tasti power e reset di cui il primo è molto elegante. Il tasto power è posizionato al centro, con un design che ricorda quello di una manopola. L’anello che lo circonda si illumina di verde, lampeggiando quando il computer è in stand-by. Con lo stesso stile del tasto di reset (posizionato sulla destra) troviamo dal lato opposto un led rosso che indica l’attività della memoria di massa, anch’esso abbastanza bello. Salendo, a destra troviamo la prima caratteristica che possiamo trovare raramente in un case di questa fascia di prezzo: unl lettore di schede SD e TF davvero molto utile, con un LED anch’esso rosso che indica il trasferimento dati delle schede. Subito sopra, a partire da destra, abbiamo 2 porte USB 2.0, due ingressi jack da 3.5 mm per cuffie e microfono, una porta USB 3.0 ed infine un’antiestetica predisposizione per una seconda porta USB 3.0, chiusa da un pezzo di plastica.
Da notare che anche osservando il case dall’interno, si capisce che quel foro è stato costruito per l’inserimento di un’altra porta USB che però non c’è, cosa che può essere risolta comprando un connettore USB da pannello tipo questo:
Andando avanti troviamo il fan controller, di cui parleremo più approfonditamente nei prossimi capitoli, davvero molto utile. Per finire, un altro pezzo forte di questo case: una docking station molto interessante, posizionata in obliquo per permetterci di installare HDD ed SSD in formato sia da 2,5” che 3,5”. Da notare che il connettore SATA non è fisso ma si può spostare in modo tale da far entrare anche gli HDD meno sottili.
Retro
Posteriormente abbiamo una configurazione classica, 8 slot PCI, un foro per alimentatori ATX nella parte inferiore, ben 4 fori per l’installazione di tubazioni a liquido (di cui due più piccoli) nella parte superiore, disposti sopra e sotto una griglia dove è possibile montare una ventola da 120mm e ovviamente il tipico foro per la scheda madre.
Da notare che nella parte superiore è possibile rimuovere il filtro antipolvere precedentemente descritto; lo stesso vale per il filtro presente nella parte inferiore del case.
Fan Controller
Come già annunciato il fan controller è veramente molto utile, esso è diviso in tre levette ognuna posizionabile in tre diverse modalità: spento (lascando la levetta al centro), bassa potenza (spostando al levetta a sinistra) o massima potenza (spostando la levetta a destra). In questo modo potremo gestire tre gruppi di ventole (per esempio: frontali, posteriori o superiori) anche se in realtà all’interno del case troviamo solamente due connettori per levetta ma si può aggirare questo limite collegando i connettori in parallelo.
Paratia laterale sinistra e destra
Particolari della paratia sinistra:
La paratia sinistra è sicuramente la più interessante se, come molti altri gamer, vi piace vedere l’hardware in funzione all’interno del case. Infatti, grazie alla finestra laterale, la scheda madre, la scheda video e tutto il resto delle componenti saranno in bella mostra davanti ai vostri occhi. In effetti la dimensione della finestra non è delle più grandi, e ci nasconde alla vista una parte del socket e della scheda video. Si poteva fare di meglio sotto questo punto di vista.
Particolari della paratia destra
Per quanto riguarda questo lato del case non ci sono né fori né finestre, come si poteva immaginare, ma la bombatura ci permette di ottenere tanto spazio (fino a 16 mm) per il cable management. Da notare che nell’esemplare inviatoci da iTek questo pannello è veramente molto difficile da rimuovere e c’è bisogno di fare una sproporzionata forza per aprirlo. Ci auguriamo quindi che si tratti di un caso isolato, limitato al nostro esemplare in test.
Paratia Inferiore
Anche nella parte inferiore il case non ci delude: pima di tutto apprezziamo la presenza di 4 piedini che sollevano il tutto da terra e permettono il passaggio dell’aria, inoltre troviamo un filtro antipolvere che compre non solo l’alimentatore, ma anche un’ulteriore griglia forata dove è possibile installare una ventola da 120 mm. Purtroppo tutta questa perfezione viene meno quando proviamo a estrarre il filtro, davvero molto duro, ma soprattutto diventa quasi impossibile rimetterlo senza capovolgere il case o senza perdere molto tempo.
Adesso possiamo andare a vedere cosa ci offre all’interno il nostro soldato.
iTek Iron Soldier: analisi dell’interno
All’interno il nostro case ci regala abbastanza spazio per qualsiasi GPU. Anche a livello di design, l’Iron Soldier non si dimentica di quel tocco di verde presente all’esterno.
Piatto scheda madre, CPU e cablaggio
Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio. Permette di installare di installare schede madri con i più comuni form factor ATX e M-ATX. Sacrificando i fori passacavo riusciremo ad installare anche schede madri leggermente più larghe del formato ATX. Il piatto ha moltissimi fori per far passare qualsiasi cavo. Non manca ad esempio il foro per l’alimentazione della CPU, ben posizionato. Si sente purtroppo la mancanza di gommini che isolano la parte frontale da quella posteriore dato che dalla finestra sarà facilmente visibile il passaggio dei cavi attraverso quei fori. E’ presente un grosso foro per la facile rimozione del dissipatore della CPU. La distanza del piatto dalla paratia sinistra ci permetterà di montare dissipatori fino ad un’altezza di 165 mm.
Vi mostriamo la parte frontale
E qui invece la parte posteriore
Lo spazio a disposizione al di sopra della scheda madre non è moltissimo: è più che sufficiente per l’installazione di due ventole ma porta a qualche complicazione nel caso di installazione di radiatori (approfondiremo in seguito).
Gestione slot 5.25” e dischi rigidi da 3.5” e 2.5”
La gestione delle unità da 5,25” e 3,5” è classica: abbiamo i tipici tre slot da 5.25” con la particolarità che sarà possibile bloccare i nostri masterizzatori tramite un aggancio di plastica che va a sostituire le tradizionali viti (presente solo dal lato sinistro per tutti e tre gli slot). Troviamo inoltre ben 6 slot per HDD di cui solo 3 sono tool free. Per questi slot abbiamo un carrellino in plastica dura che ci permetterà di montare e smontare molto rapidamente gli HDD o SSD. Queste sono anche le uniche postazioni dove avvitare unità da 2.5”.
Mostriamo alcune fotografie di questi compartimenti:
Prima di chiudere questo capitolo bisogna far notare che internamente è presente uno slot per floppy o card reader, purtroppo inutilizzabile dato che non è presente il foro per farlo uscire all’esterno. L’utilità dell’eventuale floppy o card reader addizionale (dato che uno è già integrato nel case) è discutibile, ma la presenza di questo slot fa sembrare che la struttura interna sia stata riciclata senza particolare attenzione per ammodernarne le funzionalità.
Gestione PSU e dissipazione accessoria
Il posizionamento dell’alimentatore è classico, in basso a destra; da notare la presenza di gommini in basso per sollevare l’alimentatore dalla griglia (e anche per non farlo graffiare) ma soprattutto l’enorme spazio a dispoizione, il che rende questo case compatibile con qualsiasi alimentatore ATX in commercio (soprattutto se eliminiamo la ventola da 120 mm posta accanto).
Integrazione di sistemi a liquido
Bene adesso passiamo nello specifico a vedere cosa ci offre questo case nel caso volessimo realizzare un impianto a liquido.
Data la compatibilità superiore con 2 ventole da 120mm, ci viene spontaneo chiederci se sia possibile installare un radiatore da 240mm. Con uno spessore a disposizione tra la griglia e la scheda madre di soli 45mm la situazione potrebbe complicarsi, specialmente in caso di schede madri con dissipatori voluminosi e ram ad alto profilo. In generale, salvo casi eccezionali sarà possibile installare radiatori di tipo slim.
Non troverete invece alcun problema nella parte posteriore e inferiore del case, dove ci sono per ciascun lato uno slot per una ventola da 120 mm.
Infine, spostando lo sguardo sul lato anteriore del case vi accorgerete subito che, a meno che non vogliate montare un radiatore passivo sarà impossibile inserire ventole e radiatore insieme.
iTek Iron Soldier: assemblaggio e cablaggio
In questo paragrafo analizzeremo cosa ci offre il case per l’assemblaggio e il cablaggio. La prima cosa che risalta subito agli occhi è la mancanza di un foro dedicato al passaggio dei cavi del pannello frontale costretti a passare nella parte posteriore tramite piccoli fori non adatti allo scopo (ma comunque presenti nel case) e fori presenti nella parte più centrale del case. Per il buono spazio posteriore di 16mm e la grande quantità di fori presente intorno alla scheda madre permettono un ottimo cablaggio senza troppi intoppi.
iTek Iron Soldier: conclusioni
| Prestazioni |  |
L’Iron Soldier permette di assemblare un PC da gaming di fascia media senza troppi sacrifici. |
| Prezzo | |
Il prezzo di circa 70€ è sicuramente interessante per via delle varie feature proposte. |
| Design Esterno | |
L’Iron Soldier strizza l’occhio ai gamers con la sua paratia finestrata, e con gli inserti e le ventole di colore verde. |
| Design Interno |  |
La struttura interna ci fa pensare che sia stata ripresa da qualche case di vecchia concezione, e andrebbe probabilmente ammodernata per alcuni aspetti. |
| Bundle | |
In dotazione troviamo un fan controller a due velocità e 3 vie, una docking station e un card reader. |
| Ventilazione | |
Due le ventole preinstallate, altre 4 da 120 installabili. |
| Montaggio | |
Piuttosto facile grazie ai numerosi fori. |
| Complessivo | |
Pro
- Silenziosità delle ventole in dotazione (2x120mm)
- Controllo ventole
- Docking Station
- Slot schede SD
- Bella estetica
- Finestra laterale
- Filtri antipolvere (fin troppi)
- Molto spazio per smontare dissipatore CPU
- Buon cable management
Contro
- Doppio filtro antipolvere nella parte superiore
- Foro per porta USB non utilizzato
- Qualità materiali non altissima
- Slot interno per Floppy che non ci dovrebbe essere
- Pannello laterale destro difficile da rimuovere
Giunti alle conclusioni di questa recensione, possiamo dire che l’iTek Iron Soldier è un ottimo case che pecca in alcuni dettagli, a volte difficili da non notare. Nel complesso il case ha davvero grosse potenzialità, ma avremmo sicuramente apprezzato una qualità dei materiali e della verniciatura un po’ più elevata. Dato il prezzo di circa 70€ non possiamo non apprezzare le numerose note di merito di questo case, come il completo pannellino superiore dotato di fan controller, docking station e card reader, nonché i numerosi filtri antipolvere rimovibili. D’altra parte alcuni particolari della struttura ci hanno lasciato qualche perplessità, come ad esempio le predisposizioni per USB e floppy non utilizzate. Consigliamo questo case a chi vuole un computer che abbia un aspetto da gamer ma senza troppi eccessi; di certo non è un case da nascondere ma da tenere in bella vista sulla vostra scrivania.
Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.
Si ringrazia iTek per il prodotto fornitoci in test.
EletroLaix