Ciao Mondo 3!

NZXT PH240 00014Oggi abbiamo il piacere di presentarvi il nuovo case NZXT Phantom 240. E' un modello Mid Tower, dalle caratteristiche abbastanza ordinarie e dalla colorazione bianca. E'dotato di una finestra in plexiglass e presenta un design esterno particolare, in linea con le soluzioni NZXT immesse sul mercato fino a questo momento. NZXT è un marchio che molti di voi conosceranno, ed è facile comprenderne la ragione: la qualità dei prodotti è sempre stata elevatissima, i design avanzati ed il know-how invidiabile. E’ una delle versioni base della rinomata serie Phantom quindi scopriamolo insieme. Buona lettura !

 

 

 

 

 

nzxt logo

 

La scalata verso il successo di NZXT inizia nel 2004 a Los Angeles in California, lo scopo dell'azienda è stato sin da subito di realizzare i sogni dei gamers attraverso la progettazione di case in grado di soddisfare ogni esigenza. L'operato di NZXT ha riscosso, nel giro di pochi anni, un notevole apprezzamento, grazie al quale l'azienda è entrata nell'olimpo dei più importanti produttori al mondo e si è espansa costruendo molti stabilimenti negli USA e in Cina. Oltre ai case, NZXT si è fatta notare anche per sistemi di dissipazione, alimentatori e dispositivi di input come il pluripremiato mouse NZXT Avatar S. Abbiamo recensito diversi prodotti di NZXT, tra cui l’ottimo cabinet Phantom 410, l’alimentatore HALE90 da 850W Gold e delle ottime ventole da 120 e 140mm.

 

INTRO 1

 

Elenchiamo di seguito le principali caratteristiche del modello:

 

SPECHTECH

 

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INTRO 2

INTRO 3

INTRO 4

 

Link per il download del manuale:

http://www.nzxt.com/uploads/downloads/manuals/Phantom240_Manual.pdf

 

 

Maggiori informazioni sono presenti sul sito dedicato: http://www.nzxt.com/product/detail/146-p240-phantom-mid-tower.html

 

Il prezzo consigliato in Italia è di circa 105 euro IVA compresa.

 


Confezione e Bundle

La confezione esterna è standard, con una classica scatola di cartone ed un imballo di polistirolo, più le consuete protezioni antigraffio. Il bundle però è di livello e troviamo a corredo, al solito NZXT, un discreto quantitativo di viti, di diversa tipologia.

 

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Assieme al cabinet è fornito in dotazione:

 

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Segnaliamo che è presente la dicitura RoHS per entrambi i modelli; quest’ultima è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall'inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive), che sebbene sia stata adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea, impone alcune restrizioni sull'uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

 


Phantom 240, analisi dell’esterno

La versione che abbiamo ricevuto è di colore bianco, e finestrata. L'impatto iniziale è, oggettivamente, strano. Le linee curve superiori denotano certamente un design ricercato, e la qualità delle plastiche tutto somatto è buona, però si nota immediatamente che forse qualche dettaglio fa si che questo case possa ricadere tra i mid-tower ordinari. Le dimensioni interne in primis, ed in secundis alcuni dettagli strutturali tra cui la compatibilità con radiatori nella parte superiore, limitata, e con schede madri E-ATX. La verniciatura è decisamente valida e non sono presenti profili taglienti. Procediamo all’analisi.

 

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Fronte e Porzione superiore

La parte frontale è caratterizzata da un profilo caratteristico della serie, con un pannello superiore apribile ed una ventola inferiore. Lo sportello superiore ci permete l’accesso a 3 bay 5,25”. Non sono presenti lettori di memorie SD frontali, come non sono presenti sistemi di regolazione delle ventole. Nella parte inferiore, sempre frontalmente, è presente un pannello in mesh, forato, che permette l'aerazione diretta grazie alla ventola da 120mm. Il filtro antipolvere non è removibile, se non togliendo direttamente l'intero pannello, dalla parte inferiore. La compatibilità con ventole è buona, per via della predisposizione di due ventole frontali, ma il diametro massimo delle stesse è limitato allo standard 120mm. La finitura e la realizzazione, sono molto valide, anche se l'impressione iniziale è che possa esserci un quantitativo di plastica forse troppo marcato. 

 

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Alcuni dettagli della porzione superiore:

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Da notare la doppia compatibilità con ventole da 120 e 140mm. Nella parte superiore fortunatamente possiamo montare radiatori anche da 280mm, per via delle predisposizioni delle ventole.

 

Ingressi superiori

Nella parte superiore troviamo gli ingressi USB, i quali sono stati inseriti in un PCB laterale, fissato direttamente sul telaio. Ciò significa che rimuovendo il pannello superiore non dovremmo ricablare le connessioni interne, fortunatamente. Qui troviamo il pulsante di accensione frontale, reset, gli ingressi auidio e mike in e due porte USB 3.0. Nella parte superiore è presente il sistema di dissipazione passiva con una grande apertura ventilata, che come abbiamo già fatto presente permette in montaggio di due ventole da 120 o 140mm.

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Retro

Posteriormente abbiamo una configurazione standard, con qualche piccolo elemento di modernità tra cui i due fori per il passaggio di tubazioni a liquido e la porzione laterale destra forata per la ventilazione diretta. L'alimentatore è posto nella parte inferiore e troviamo 7 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione. C’è la predisposizione per una ventola da 120/92mm (è preinstallata una 120mm). Da notare l'assenza di un filtro antipolvere facilmente removibile nella parte inferiore. Insomma, in sostanza non si comprende la ragione per cui non siano state adottate soluzioni più moderne. Che sia stato adottato un telaio con qualche anno sulle spalle di progettazione? Il dubbio sorge spontaneo.

 

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In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il Phantom 240 è a pressione neutra quindi teoricamente potrebbe essere soggetto ad un leggero reflusso interno, per via delle numerose ventole delle altre componenti.

 

Paratia laterale sinistra e destra

La tipologia delle paratie è standard, ma sono rigide e ben lavorate. Il pannello in plexiglass laterale è di buona qualità, come si evince dalle fotografie. Le paratie non si bloccano e non presentano problemi all’atto della chiusura. La durevolezza è elevata, come la verniciatura, che dato il colore bianco non porta alla presenza di evidenti impronte digitali sul pannello laterale.

 

Particolari della paratia sinistra:

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Particolari della paratia destra:

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Paratia Inferiore

La configurazione inferiore è standard, se non addirittura mediocre per un cabinet di questa fascia di prezzo nel 2014. E'presente un filtro antipolvere sotto l'alimentatore e sotto il foro per va ventola addizionale da 120mm ma non presenta la ormai consueta rimozione a scorrimento posteriore. Il case presenta quattro supporti laterali con gomma antiscivolo ed antivibrazioni e non è possibile montare rotelle per lo spostamento. I quattro supporti sono di altezza superiore allo standard, favorendo il pescaggio di aria dal basso e limitando l’ingresso della polvere. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto.

 

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Ora passiamo all’analisi della parte interiore.

 


Phantom 240, analisi dell’interno

Il design del telaio interno fortunatamente si discosta dallo standard delle finiture esterne, poiché presenta qualche elemento di modernità. Sono presenti un ottimo numero di fori per il passaggio dei cavi, un foro per l'installazione di dissipatori aftermarket di grandi dimensioni ed un rudimentale sistema di cablaggio, mediante le classiche estroflessioni di acciaio, forate. 

 

Piatto scheda madre e CPU

Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, e diversamente da alcuni modelli di cabinet top di gamma degli anni passati, non è removibile. Sono presenti due grandi aperture, senza la finitura in gomma antitaglio. La paratia è robusta e si evince l’ottima qualità complessiva già solo guardando le finiture, anche se il design però cede il passo a modelli della concorrenza molto più innovativi. Ad esempio, guardiamo il connettore EPS12V superiore, notate le dimensioni del foro. Praticamente ridotte all'osso.

 

Vi mostriamo la parte frontale:

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E qui invece la parte posteriore:

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La fessura d’installazione per il backplate posteriore è molto spaziosa e permetterà tranquillamente il montaggio di dissipatori complessi. Lo spazio tra la scheda madre ed eventuali ventole superiori è invece molto ridotto, ed anche qui viene evidenziato quindi il design decisamente standard.

 

Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’

 

La gestione dei dischi rigidi e delle periferiche da 5.25" è valida, presenta infatti dei cestelli per HDD removibili e configurabili. Facciamo subito presente però che sarebbe il caso di adottare un tipo di rail di inserimento leggermente più rigido, nonostante quello fornito permetta un’installazione facile e veloce. 

 

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Qualche particolare delle gabbie degli hard disk:

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Per quanto riguarda le periferiche frontali da 5.25” l’installazione è immediata. Mostriamo alcune fotografie di questi compartimenti:

 

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Gestione PSU e dissipazione accessoria

Il posizionamento dell’alimentatore è classico, quindi nella parte posteriore bassa dello chassis. Sono presenti sei distanziatori gommati antivibrazione e la lunghezza massima consentita è fondamentalmente irrilevante, dato che potrete installare anche i modelli più lunghi in commercio. L’alimentatore si inserisce facilmente ed il fissaggio avviene tramite consuete viti filettate posteriori, tool-less. Il cablaggio è valido, ma nulla di eccezionale, e dato che è un prodotto NZXT è leggermente deludente constatarlo. 

 

Integrazione di sistemi a liquido

Il cabinet permette il montaggio anche di sistemi a liquido, ma la compatibilità potenziale è limitata:

 

PORZIONE SUPERIORE - 2x120/140mm

PORZIONE POSTERIORE - 1x120mm

PORZIONE FRONTALE - consigliamo 1x120mm massimo

PORZIONE INFERIORE - teoricamente possibile 1x120, ma ne sconsigliamo l'integrazione

 

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Qualora voleste integrare impianti in questo case, potremmo consigliarvi modelli di NZXT decisamente più consoni.

 


Phantom 240, ventilazione, compatibilità, utilizzo e rumorosità

La tipologia del case, mid tower, non permette di eccellere sotto il punto di vista dello spessore posteriore e della compatibilità anteriore, perlomeno sulla carta. In realtà la costante ricerca verso l'ottimizzazione dei volumi all'interno ha permesso in molti casi di ampliare la lista dei format factor supportati dai moderni case. In questo caso, si ha un case dalle dimensioni generose, che però pecca in termini di compatibilità con standard superiori all'ATX. Lo spessore posteriore è soddisfacente ma si poteva fare di meglio. La nota positiva è certamente la rumorosità, poiché risulta essere molto silenzioso, ma nel complesso si puo' rimanere soddisfatti dall'utilizzo di questo case.

 

Organizzazione Flussi d’aria - Features

In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:

 

LOOP TERMICO ? NO: in questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. 

 

ISOLAMENTO TERMICO PSU ? SI: similmente a quanto riscontrato in molte altre soluzioni, l’organizzazione dei flussi non permetterà l’immissione di aria  calda all’interno del cabinet quindi isolerà termicamente lo scompartimento inferiore. Tale scelta costruttiva incide parzialmente sulle performance di raffreddamento, in quanto limiterà l’areazione dal basso.

 

VENTILAZIONE LATERALE ? NO: è presente un pannello finestrato, quindi non vi è ventilazione laterale. Ciò compromette in parte i risultati del test termico, portando ad un leggero aumento di temperature, ma anche un abbattimento della polvere in entrata. Il cabinet sarà valido sotto il punto di vista termico se completato nella sua dotazione potenziale di ventole, ma sarà standard per come viene fornito. La pressione è neutra, leggeremente negativa in realtà.

 

Tipologia di ventole utilizzate

La dotazione potenziale del case è decisamente elementare, troviamo infatti due ventole da 120mm generiche, ma silenziose. Il modello è DF1202512RFLN

 

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Il sistema di ventilazione potrà essere customizzato a piacimento, ma in totale sarà possibile installare

 

PORZIONE SUPERIORE - 2x120/140mm

PORZIONE POSTERIORE - 1x92/120mm

PORZIONE FRONTALE - 2x120mm

PORZIONE INFERIORE - 1x120

 

Di seguito lo spessore e la compatibilità:

COMP

 

SPESS

 


Phantom 240, assemblaggio e cablaggio

In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Abbiamo utlizzato una scheda madre generica, per via dell'incompatibilità con la nostra motherboard di test E-ATX, la Asus Rampage II Extreme. E' un peccato che non sia compatibile con modelli aventi questo format factor, in effetti è in deciso contrasto con i volumi interni perché sarebbe stata facilmente integrabile, con qualche piccola accortezza.

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Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore alla base del cabinet, facendo attenzione a passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin direttamente sopra la VGA. Date le dimensioni generose, probabilmente saranno necessarie delle prolunghe per il connettore CPU 4+4 pin e per il connettore della scheda madre e ne consigliamo sempre l’adozione. Fatto questo consigliamo l’installazione dei dischi rigidi, facendo attenzione a posizionarli in serie nei cage predisposti a scorrimento. Fatto questo sarà necessario montare il lettore ottico/fan controller, se non fosse sufficiente quello stock: dovrete togliere una mascherina frontale, una procedura davvero immediata, che è possibile visionare nei capitoli precedenti.

 

Fatto questo, e bloccato il lettore tramite viteria laterale si passa all’installazione della scheda madre. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema Push-Pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa. In sostanza, se la vostra scheda madre non è mini-ITX, dovrete prima montare i distanziatori nei fori per il formato ATX, serrarli molto bene – consigliamo una pinza larga 1cm durante quest’operazione, su ogni cabinet – e poi apporre la scheda madre, serrandola con le viti fornite nella confezione. Se avete un dissipatore aftermarket potete utilizzare il foro posteriore, che è molto pratico e vi aiuterà non poco all’atto della procedura. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM ed infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre. Per fare un lavoro pulito consigliamo l’utilizzo delle fascette restringenti fornite in bundle.

 

Uno sguardo anteriormente

 

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Cablaggio

Il cablaggio è molto valido, nonostante lo spessore relativamente contenuto, nella parte posteriore. Si riesce ad ottenere un buon risultato e la procedura di installazione è immediata. Non abbiamo notato particolari problematici, anche se rimane il problema della compatibilità mancata con lo standard E-ATX. Le paratie laterali si chiudono senza intoppi e sono presenti molte aperture per il passaggio dei connettori. Consigliamo sempre di avere una prolunga per il connettore di alimentazione supplementare della CPU a portata di mano, e di installarla subito sulla scheda madre, per poi farla passare posteriormente tramite l’apertura e poi connetterla all’alimentatore.

 

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Da notare la spaziatura verso l'alto, che potrebbe creare qualche problema in caso di radiatori.

 

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Da notare le tolleranze posteriori:

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Per quanto concerne la compatibilità con VGA, questa è la situazione:

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Ecco infine il lettore ottico montato:

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Diamo uno sguardo ai connettori nativi:

 

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Per via della presenza del pannello anteriore, sconsigliamo l'utilizzo di fan controller venti potenziometri frontali.

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Conclusioni

 

argento

   

Prestazioni 3 stelle - copia Ordinarie, pressione neutra
Prezzo 2,5 stelle - copia Troppo elevato, fuori mercato. 105 Ivato 
Design OUT 3,5 stelle

Puo'piacere e non piacere, ma il design è tutto tranne che moderno

Design IN 3,5 stelle Qualche elemento di modernità, ma nulla di sostanziale
Bundle 3,5 stelle Discreto 
Ventole 3,5 stelle Ordinarie, solo due
Montaggio 4 stelle - copia Buono 
Complessivo 3,5 stelle  
 
 
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NZXT, non lo neghiamo, ma questa volta ha deluso le nostre aspettative. Il cabinet, per quanto valido, ha un rapporto prezzo/qualità con la concorrenza che non gli permette di essere competitivo, anzi vale esattamente l'opposto. Consigliamo al produttore di cambiare registro, ammodernare questo design oppure riproporlo ma con un abbattimento del costo del 35%. Il case nel complesso è ben costruito, permette un montaggio di sistemi potenti e relativamente ben dissipati se potenziato, ragion per cui per forza di cose dobbiamo essere inflessibili nelle valutazioni. E'consigliato a tutti coloro i quali necessitano di una soluzione carina e che risalti all'occhio, ma senza eccessive pretese strutturali. E’ immediatamente disponibile a circa 105 euro IVA compresa.

 

Punti di forza:

  • silenziosità elevata
  • performance discrete se potenziato con altre ventole
  • qualità costruttiva valida
  • paratie laterali molto scorrevoli
  • ottima verniciatura

 

Contro

  • rails degli hard disk poco rigide
  • nessun hot swap di serie
  • dimensioni forse troppo elevate
  • prezzo davvero eccessivo
  • nessun supporto per soluzioni E-ATX
  • filtro frontale inferiore che non si leva facilmente
  • troppa pastica nella parte frontale e superiore

Si ringrazia NZXT per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

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