Ciao Mondo 3!

NANX DS5 00060Oggi analizzeremo il nuovo case Top di gamma in casa Nanoxia, la quinta evoluzione dell'ottima serie Deep Silence: il DS5. La tipologia è ovviamente Full tower e si caratterizza per la solita, granitica, qualità costruttiva, presenza di un elevato quantitativo di fonoisolante, una compatibilità molto elevata ma anche una forte modularità. Scopriamolo insieme, a livello acustico, termico e strutturale. Buona lettura

 

 

 

 

 

 

 

 

nanoxia logo

 

“German Engineering” vi dice nulla? Giustamente il produttore tedesco, un marchio molto rinomato nel settore della dissipazione (della ventilazione precisamente), è orgoglioso dei propri design in quanto si è sempre contraddistinto per l’immissione in commercio di soluzioni innovative. Nanoxia ha immesso in commercio in passato diversi modelli di ventole, molto validi, ed ora è tornata alla ribalta con nuove linee produttive e soluzioni indubbiamente d'avanguardia, tra cui appunto la serie di case Deep Silence. 

 

INTRO 1


INTRO 2

Elenchiamo di seguito le principali caratteristiche del modello:

  • Watercooling-ready
  • Fonoisolamento completo con materiali di elevata qualità
  • Montaggio Tool-free per i dischi ottici
  • 2 x USB 3.0, 2 x USB 2.0
  • 10 Slots di espansione
  • Compatibilità con VGA lunghe fino a 338 mm (fino a 468 mm senza le gabbie HDD)
  • Compatibilità con i dissipatori CPU fino a 185mm in altezza
  • Foro per l'installazione di dissipatori aftermarket
  • Cable management con 9 fori con protezione gommata, nel piatto di installazione della scheda madre
  • Fan controller a 2 canali fino a 6 ventole
  • Nanoxia VentCover (fonoisolata): 2 x top cover

A

INTRO 1

INTRO 2

 

Maggiori informazioni sono presenti sul sito dedicato:

http://www.nanoxia-world.com/Home

 

Link alla pagina di presentazione del prodotto:

http://www.nanoxia-world.com/product/1/56/Deep+Silence+5+

 

Il prezzo consigliato è di circa 110 euro iva compresa.

 


Specifiche tecniche

 
SPECHTECH
 
COMPATIB LIQ 
 

Riportiamo l’elenco della lunghezza delle moderne VGA, a titolo puramente comparativo:

vga length

Questione di form factor.

Al fine di comprendere meglio le potenzialità del case in esame cerchiamo di capire il significato delle varie sigle relative ai form factor, specialmente i più meno comuni.

COMPATIB2

 

MOBODIM1

MOBODIM2

fonte: modright.com

NOTA E-ATX e SUPERIORI: generalmente i cabinet con tipologia a torre sono compatibili con sistemi aventi lo standard ATX, molti però integrano la compatibilità fino all’ E-ATX, acronimo per Extended-ATX. Sotto questa denominazione vengono spesso raccolte tutte le schede madri con larghezza maggiore rispetto allo standard ATX (mentre la lunghezza rimane fedele allo standard). Nonostante l’E-ATX sia stato definito in ambito server con una larghezza di 13”, la maggior parte delle schede madri per desktop ha una larghezza decisamente inferiore. Una delle più grandi, la Rampage IV Extreme, misura 10.7”. In base a queste denominazioni si fa spesso confusione in base alla compatibilità con gli eventuali cabinet. In alcuni casi potrebbe essere dichiarata una compatibilità con form factor E-ATX, pur non supportando schede madri larghe fino a 13”. In generale, per chi acquista una scheda madre E-ATX desktop non è necessario in realtà tutto questo spazio, quindi non occorre un cabinet conforme allo standard “True E-ATX”. Tale termine, che introduciamo noi per chiarezza, è in realtà equivalente come dimensioni ad un altro standard presente nel mondo server: SSI EEB. L’XL-ATX non è un vero standard ma viene utilizzato per tutte le schede madri con lunghezza superiore allo standard ATX, quindi con più di 7 slot PCI. Le dimensioni possono variare da produttore a produttore e da modello a modello. E’ opportuno far notare che molte schede madri XL-ATX non hanno fisicamente più di 7 slot, ma questi ultimi sono traslati verso il basso per lasciare spazio a CPU e chipset. In questi casi, trattandosi di schede madri Enthusiast, anche la larghezza è generalmente maggiore dello standard. Infine lo standard HPTX è stato coniato da EVGA per identificare le sue mastodontiche schede madri dual socket SR-2 e SR-X, più larghe di una E-ATX e lunghe come una XL-ATX.

 

Il DS5 permette una compatibilità fino allo standard “XL-ATX”.

 


Confezione e Bundle

La confezione esterna è molto spartana, una gigantesca protezione di cartone con un valido imballo di polistirolo, decisamente spesso per via del forte peso dell'unità. Ovviamente all’interno c’è un rivestimento antigraffio che protegge la scocca esterna. Non ci soffermiamo su questi dettagli; il bundle in dotazione è di qualità e sono presenti due prolunghe di alimentazione, una per il connettore da 8PIN EPS12V. E' notevole però la presenza di ben tre ventole da 140mm, preinstallate nel case. 

 

BUNDLE 1

 

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Assieme al cabinet è fornito in dotazione:

  • un manuale
  • dei sacchetti in plastica contenenti viti e distanziatori
  • diverse fascette di cablaggio
  • una prolunga per il connettore EPS 12V

 

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Link per il download del manuale:

http://www.nanoxia-world.com/upload/manuals/DS5_manual_english.pdf

 

Segnaliamo che è presente la dicitura RoHS per entrambi i modelli; quest’ultima è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall'inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive), che sebbene sia stata adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea, impone alcune restrizioni sull'uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

 

 


Deep Silence 5, analisi dell’esterno

La versione che abbiamo ricevuto è interamente nera, e priva di finestra laterale. Il feeling iniziale è indubbiamente positivo, si nota immediatamente una forte ricercatezza nella progettazione, che si evince soprattutto dal peso e dalla paradossale essenzialità del design. Potrebbe sembrare una contraddizione, detta in questo modo, ma bisogna considerare che linee nette portano ad un minore spreco di spazio interno, a tutto vantaggio della funzionalità. Ogni elemento è stato studiato per una determinata funzione, senza eccedere in elementi decorativi ed orpelli estetici inutili. Il peso, se da una parte incute timore, è promettente. Sopriamo il perche.

 

 

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Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori

Il look di questa nuova revisione non si discosta molto dalle precedenti, quindi troviamo un pannello frontale lineare, squadrato e decisamente elementare, ma al contempo elegante e robusto. E'presente un vano ad apertura laterale, con del materiale fonoassorbente nella parte interna. Il risultato si sente, quindi si capisce immediatamente perché Nanoxia abbia scelto di chiamare questa serie Deep Silence. Aprendo lo sportello troviamo quattro predisposizioni per periferiche da 5.25". Nella parte superiori le connessioni I/O, assieme al pulsante accensione. Nella parte interna, frontalmente, troviamo un filtro antipolvere ad innesto, molto pratico e funzionale. Il fan controller in questo caso è integrato per le due ventole da 180mm, tramite due selettori di velocità posti direttamente dietro lo shield-plate della scheda madre.

 

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Un particolare del rivestimento fonoisolante interno

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Qualche dettaglio della porzione superiore, da notare la compatibilità potenziale con ventole da 120 e 140mm.

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Un particolare degli slot frontali

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Diamo uno sguardo nella parte posteriore della paratia frontale removibile:

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Da notare il magnete nalla parte sinistra

 

 

Retro

C’è poco da aggiungere, se non che posteriormente è presente solo una predisposizione per un filtro antipolvere magnetico in corrispondenza della fessura di ventilazione dell’alimentatore; il filtro è fornito dalla casa.

 

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Paratia laterale sinistra e destra

Data la natura elementare di queste paratie, non servono commenti. E'importante notare la presenta di uno strato di fonoisolante molto denso, di ridotto spessore ma altamente efficace. Le paratie sono molto rigide, presentano una verniciatura che tende purtroppo ad assorbire le impronte digitali e che non permettono l’installazione di ventole accessorie. Nel modello finestrato ovviamente è presente un grande pannello in plexiglass, molto spesso e di eccellente fattura, stando a quanto è possibile riscontrare dalle fotografie. A cablaggio posteriore completato non ci sarà deformazione posteriore dovuta ai cavi. 

 

Particolari della paratia sinistra:

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Particolari della paratia destra:

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Paratia Inferiore

In questa sezione troviamo la presenza di un grande filtro antipolvere facilmente removibile, e la possibilità di installare una ventola da 120 o 140mm, e quindi un radiatore avente questo format factor.

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L'altezza da terra è soddisfacente, anche se non consigliamo di posizionarlo sopra un tappeto.

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Ora passiamo alla visualizzazione della parte interiore.

 


Deep Silence 5, analisi dell’interno

 

Piatto scheda madre, CPU e cablaggio

Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, presenta uno spessore ed una rigidità elevata, un grande numero di aperture pasacavo e 10 slot di espansione per periferiche addizionali. La compatibilità è elevatissima, fino allo standard XL-ATX, come le tolleranze per radiatori, dissipatori ad aria o a liquido. Presenta un sistema di gabbi dei HDD removibili e liberamente configurabili. In poche parole, non ci sono limiti all'utilizzo o alla configurazione interna. Per quanto riguarda la scheda video si possono montare modelli fino a 338 mm (fino a 468 mm senza le gabbie HDD) mentre per il dissipatore della CPU fino a 185mm in altezza.

 

Vi mostriamo la parte frontale:

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Di spazio dentro, ce n'è da vendere:

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E qui invece la parte posteriore:

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Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’

La gestione dei dischi rigidi è modulare e presenta un sistema di gabbie removibili. Per informazioni dettagliate vi consigliamo la lettura del manuale, accessibile al seguente indirizzo: http://www.nanoxia-world.com/upload/manuals/DS5_manual_english.pdf

 

Diamo uno sguardo ad alcune possibilità di configurazione

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Il cage di ritenzione dei dischi è interamente in acciaio e presenta una fortissima rigidità. Ogni disco è dotato di sistemi antivibrazione e l'installazione è molto rapida:

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Gestione PSU e dissipazione accessoria

Il posizionamento dell’alimentatore è standard, come possiamo notare dalle fotografie. Non ci sono particolari degni di nota se non la presenza di quattro distanziatori gommati antivibrazione, un filtro antipolvere inferiore facilmente removibile e larghi fori passacavo laterali .

 

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Integrazione di sistemi a liquido

Di seguito, la compatibilità:

 

PORZIONE ANTERIORE: 120/240mm. Consigliamo il montaggio di sistemi dissipanti altrove, oppure frontalmente ma sarà necessario rimuovere i bay degli hard disk. Consigliati radiatori SLIM

PORZIONE SUPERIORE: 120/140/240/280mm SLIM. Non consigliamo di optare per modelli aventi uno spessore maggiore di 25mm. Nella parte superiore è però necessario rimuovere il materiale fonoassorbente.

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PORZIONE POSTERIORE:120/140mm. E'possibile montare anche modelli da 38mm, a doppia ventola

PORZIONE INFERIORE: 120/140mm. Consigliamo di evitare il posizionamento alla base, che ovviamente richiederebbe una rimozione delle gabbie inferiori.

 

COMPATIB LIQ

 


Organizzazione Flussi d’aria - Features

In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:

 

LOOP TERMICO: essendoci una pressione positiva, il loop termico è teoricamente assente. Consigliamo di settare però le ventole si HIGH.

 

ISOLAMENTO TERMICO PSU: similmente a quanto riscontrato in soluzioni full tower l’organizzazione dei flussi non permetterà l’immissione di aria calda all’interno del cabinet quindi isolerà termicamente lo scompartimento superiore. Tale scelta costruttiva incide parzialmente sulle performance di raffreddamento, in quanto limiterà l’areazione dalla parte laterale, diversamente da quanto presente nel Raven RV03.

 

ASSENZA DI VENTILAZIONE LATERALE: l’assenza di ventole laterali migliora la stabilità dei flussi d’aria interni verticali e orizzontali, ma peggiora la dissipazione termica con case aventi pochi CFM in entrata.

 

DESIGN A TORRE: una configurazione del genere è classica, quindi prestazioni, nel complesso, bilanciate.

 

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Tipologia di ventole utilizzate

La dotazione del case è soddisfacente, poiché sono presenti tre ventole proprietarie da 140mm. Sono molto silenziose e sono in grado di generare un buon quantitativo di CFM. Data la necessità di mantenere un profilo acustico contenuto, ma performance termiche sufficienti, è stato ottenuto un valido rapporto prestazioni/rumore.

 

SPECH FAN

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 Deep Silence 5: assemblaggio e cablaggio

In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore nella parte inferiore del cabinet. Consigliamo di far passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin, lateralmente verso sinistra (guardando da dietro) nella parte posteriore; date le dimensioni del case sarà forse necessario adottare qualche accortezza, ma Nanoxia fornisce una prolunga per il connettore EPS12V. Fatto questo si può procedere all'installazione dei dischi nell'apposito cage, fissarli e poi cominciare a montare la scheda madre. Una volta fatto questo sarà necessario cablare, connettere le periferiche e interfacciare le ventole con i potenziometri superiori. É possibile montare un lettore ottico da 5.25" standard nell'apposito cage. Una volta fatto questo, sarà consigliabile connettere i cavi del case ed installare la VGA, per poi ricontrollare il collegamento dei connettori di alimentazione e ventilazione. Non scordatevi il connettore SATA, altrimenti sarete costretti a riaprire la paratia posteriore.

 

INSTALLAZ 1

 

Assemblaggio, foto

Date le dimensioni complessive, il montaggio sarà estremamente facile. Il cablaggio posteriore è un fattore critico dei moderni case, ma sotto questo punto di vista il DS5 non poteva che essere promosso a pieni voti. 

 

Dal caos:

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All'ordine:

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Uno sguardo posteriormente:

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Diamo uno sguardo ai connettori interni, nativi:

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Uno sguardo alle periferiche frontali da 5.25" (non consigliamo di montare fan controller con potenziometri esposti)

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 Sistema e metodologia di test

Abbiamo testato il cabinet con una piattaforma X58, installando sulla CPU core i7 920 il dissipatore Thermalright TRUE Spirit 120, con temperatura ambiente di circa 24.0°C all’interno del cabinet (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo). L’utilizzo di questo dissipatore sarà esclusivamente in modalità high performance con due ventole Prolimatech BlueVortex da 1550RPM. Verranno effettuati i test esclusivamente in configurazione Push/Pull (P/Pull) al fine di verificare le performance di dissipazione termica all’interno del cabinet, e conseguentemente verificare la tipologia dei flussi d’aria dedicati. Sarà utilizzata anche una GTX 480 EVGA con backplate ed EVGA HighFlowBracket, con dissipatore reference; in sostanza è la scheda video che scalda più di tutte e quindi candidato ideale per la sessione di prova. Al fine di valutare nel miglior modo possibile l'efficienza della dissipazione termica del case, è stato utilizzato un profilo della ventola della GTX 480 con RPM fissi all’85%, tale da permettere una valutazione più accurata della comparativa e dei singoli modelli presi in esame.

 

Verrà confrontata la sua efficienza di dissipazione termica con altri modelli di cabinet di ultima generazione.

 

SYSCARTERM

 

 

Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

 

Il posizionamento del sensore termico

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NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto. Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni.

 

 

Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.

 

E’ stata utilizzata una sessione di test, alla seguente frequenza di lavoro:

                                    Moltiplicatore             Voltaggio (Vcore)      QPI/DRAM    HT e INTEL VTT

CPU@4000MHz       200x20                        1.30V                          1.35V              ON

 

Riportiamo i grafici relativi allo spessore ed alla compatibilità:

 

 CPUVGA

 

SPESS

 

 


 Introduzione alla nuova camera di test per i sistemi di ventilazione

Ora analizziamo la procedura di test di Xtremehardware inerente ai sistemi di ventilazione.

Data la necessità di compiere misurazioni approfondite per quanto riguarda la rumorosità di questi sistemi, abbiamo acquistato un fonometro molto interessante, che forse in futuro ci permetterà persino di analizzare gli spettri di frequenza dei modelli presi in esame. Al fine di rendervi un servizio migliore, sono state studiate diverse possibilità nella misurazione ed è stato scelto di posizionare la sonda ad una distanza di 30cm. Sebbene quest’ultima possa sembrare dissimile alla distanza media di utilizzo nei normali personal computer, che ammonta di solito ad almeno 50cm, questa distanza ci ha permesso di discernere tra i diversi modelli con una maggiore precisione di fondo, e quindi permettendo anche l’analisi di minuscole differenze che possono esistere tra modelli simili, quasi impercettibili. La rumorosità ambientale è pari a circa 33.2 dBA (con uno scarto del 2.5% in positivo in certi casi) e il microfono è posto frontalmente alla ventola, senza il minimo intralcio o assorbimento del rumore tra i due elementi. Questo implica che in situazioni normali, dove invece la ventola è inserita all’interno di un cabinet, e a maggior ragione sotto a un tavolo, la situazione sarà decisamente migliore sotto il punto di vista armonico, a patto che non ci siano altre fonti di rumore, turbolenza o vibrazione.

I valori mostrati saranno quindi perfettamente comparabili tra loro e forniranno una stima realistica del rumore; oltre a questo le misurazioni sono riportate nella scala dB(A), ovvero il valore di rumorosità è adattato alla curva di sensibilità dell’orecchio umano. Ci teniamo a precisare che sono molti i portali in cui viene misurata la rumorosità tramite fonometri dedicati, purtroppo però sono presenti molte problematiche, ignote ai più, che rendono tali misurazioni approssimative:

  • la presenza di fonometri di dubbia qualità e precisione
  • l’assenza di una corretta calibrazione dello strumento
  • l’assenza quindi di certificati di calibrazione conformi alle normative comunitarie
  • l’assenza di una struttura dedicata, fonoisolante, per il contenimento dei rumori ambientali
  • l’assenza di una corretta scala di misurazione
  • l’assenza del valore della rumorosità ambientale, come parametro di test

Tutti questi elementi purtroppo portano a un’analisi solamente soggettiva della qualità di un prodotto, e come è prassi nel mondo scientifico, le valutazioni soggettive, se non basate su dati sperimentali, hanno ben poco valore. Il nostro fine è fornirvi una stima appropriata, nei limiti della nostra strumentazione e delle nostre capacità. Purtroppo al momento non è possibile attrezzare una camera anecoica propriamente detta, ma siamo in cerca di nuove soluzioni in tal senso.

Noi possiamo garantirvi:

  • la presenza di un fonometro di qualità, preciso e con caratteristiche interessanti
  • la presenza di una corretta calibrazione dello strumento
  • la presenza quindi di un certificato di calibrazione conforme alle normative comunitarie
  • la presenza di una corretta scala di misurazione
  • la presenza del valore della rumorosità ambientale, come parametro di test

Come parametro di test sarà quindi utilizzato il rumore ambientale, pari a 33.2dBA circa. A tal fine riportiamo una scala di valori, utile al fine di parametrare il rumore dei sample in rapporto alla concorrenza, ed ai dBA ambientali.

tabella 1

 

NOTA: tabella di riferimento rielaborata dall’ottimo www.silentpcreview.com

 


Analisi fonometrica dei sistemi di ventilazione - Fonometro

In questo capitolo analizzeremo brevemente la procedura di test e l’hardware utilizzato per le passate, presenti e future misurazioni fonometriche. Al fine di darvi un prodotto finale professionale, nei limiti imposti dall’assenza di una camera anecoica, è stato scelto il modello Lutron SL-4013, avente le seguenti caratteristiche tecniche:

  • Sonda separata, facile da usare
  • Pesatura A & C, a norme IEC 651 tipo 2
  • Microfono standard da 0.5"
  • Tempo di pesatura dinamico (Fast & Slow)
  • Uscita AC per espansione del sistema
  • Interfaccia seriale RS-232
  • Selezione portata automatica o manuale
  • Disponibile per regolazione calibrazione esterna
  • Microfono a condensatore per un'alta precisione e stabilità termica
  • Funzione memoria per registrare il valore minimo e massimo
  • Ritenuta e massima ritenuta dati
  • Ampio display LCD per una basso consumo e facile lettura anche in ambiente luminoso
  • Componenti a lunga durata ed involucro in plastica ABS leggero e robusto, manovrabile con una sola mano
  • Fornito con sonda, custodia per sonda e manuale
 

tabella 2

Lo strumento si è rivelato davvero molto buono per queste misurazioni, ed ha offerto valori comparabili e interessanti, il tutto nella completa riproducibilità dei test e nel rispetto delle procedure standard di misurazione, che nel nostro caso risultano essere le seguenti:

  • utilizzo di un cavalletto per il montaggio diretto dell’unità
  • posizionamento della sonda a 30cm dal campione di test
  • test eseguito in un ambiente a dBA fisso di circa 33.2
  • settaggio dell’unità in “Slow mode” e pesatura “A”, con un range da 30 ad 80 dBA

Lo strumento è quindi in classe 2 ed è dotato di un’uscita RS-232 che ci permetterà, si spera, in futuro, di analizzare anche le frequenze. La rumorosità viene registrata in relazione agli RPM, derivanti da un Fan controller dedicato della marca Lamptron, il modello FC5-V2.

Ora procediamo con l’analisi di una ventola generica, ponendo l’attenzione sulle componenti principali, ma soprattutto ai fattori da tenere in considerazione durante la valutazione di un eventuale acquisto, o utilizzo.

LUTRON

 

 


Risultati del test e rumorosità

Le prestazioni complessive purtroppo risentono molto della natura chiusa di questo modello, similmente alle soluzioni precedenti del marchio, ed alla concorrenza, con la stessa tipologia di case. Intendiamoci, il silenzio necessita un prezzo da pagare, e in sistemi ordinari con dissipatori custom, non ci sarà il minimo problema. Non consigliamo l'overclock in ambienti con una elevata temperatura ambientale, oppure con sistemi di dissipazione ordinari.

 

CPU

 

VGA

 

Rumorosità:

Il cabinet presenta una rumorosità decisamente contenuta, per via del design, della concezione ma soprattutto del fonoisolante. E' presente un fan controller rudimentale che permette di montare fino a 6 ventole, con un Wattaggio massimo di 5W per canale, quindi è possibile effettuare un minimo di regolazione. I potenziometri sono posti frontalmente, dietro il vano a scomparsa. Di seguito i dati misurati in sede di test:

 

HIGH CPU frontale open - 45.4dBA

HIGH CPU frontale closed - 42.2dBA

VGA 85% frontale closed - 50.3dBA

VGA 85% frontale open - 54.6dBA

 

HIGH CPU laterale open - 48.5dBA

HIGH CPU laterale closed - 43.1dBA

VGA 85% laterale closed - 54.7dBA

VGA 85% laterale open - 61.3dBA

 

 


Conclusioni

oro 

 

Prestazioni

2,5 stelle - copia

Indubbiamente le prestazioni sono un prezzo da pagare, per via del restringimento dei flussi di aerazione

Prezzo

4,5 stelle - copia

Ottimo, data la tipologia. 110 euro IVA compresa

Design Esterno

4,5 stelle - copia

Look elegante, telaio molto solido e finiture di classe

Design Interno

4,5 stelle - copia

Decisamente avanzato

Bundle

4,5 stelle - copia

Fan controller, tre ventole da 140mm, prolunga EPS12V e ottimo quantitativo di viti e fascette. Insomma, un eccellente bundle

Ventilazione

3,5 stelle

Se fosse aperta la paratia superiore, la situazione migliorerebbe decisamente

Montaggio

4,5 stelle - copia

Eccellente

Complessivo

4,5 stelle - copia

 

 

Il Nanoxia DS5 è un case concepito per un funzionamento estremamente silenzioso, quindi si comprende immediatamente che questo design puo'portare a problematiche secondarie. In tutta franchezza, l 'adozione di questi pannelli fonoisolanti è un forte punto a favore dell'unità, anche perché che senso ha utilizzare un PC se l'esperienza è compromessa dal fastidio derivante dal rumore? Sono discorsi complessi ed ognuno ha le sue necessità, ragione per cui potrà piacere e potrà essere osteggiato dai fanatici delle temperature contenute, però bisogna menzionare i numerosissimi punti di forza:

 

Punti di forza:

Telaio interno avanzato

Eccellente silenziosità

Paratie laterali, frontali e superiori con fonoisolante

C'è una variante finestrata

3 ventole da 140mm preinstallate

Fan controller a sei canali

Eccellente compatibilità con dissipatori aftermarket CPU e VGA

Eccellente compatibilità con VGA aventi una forte lunghezza

Eccellente numero di HDD potenzialmente installabili

Compatibilità elevatissima con motherboard XL-ATX

Spessore posteriore elevato ed ottimo cablaggio

Bundle di livello

Filtri antipolvere presenti frontalmente e posteriormente, dal facile accesso, lavabili

 

Come aspetti negativi troviamo solamente il fattore performance, che comunque puo'essere ottimizzato

 

Contro:

Performance termiche scadenti, per via del restringimento dei flussi

 

Il prezzo si attesta a 110 euro IVA compresa e la disponibilità è immediata. E’ consigliato a tutti coloro i quali desiderano silenziosità molto elevata, design elegante, elevatissima compatibilità ed un occhio alla compatibilità a liquido, il tutto ad un prezzo relativamente contenuto.

 

  • Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.

Si ringrazia Nanoxia per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

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