Ciao Mondo 3!

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Esattamente quattro mesi fa AMD lanciava sul mercato le nuove soluzioni AM1 dedicate a sistemi compatti e low-voltage.La redazione di XtremeHardware.com aveva provveduto a pubblicare i test relativi alla APU di riferimento, l'Athlon 5350 montato ospitato da una mainboard Gigabyte AM1M-S2H Micro ATX (qui la recensione completa).Quest'oggi vi proponiamo invece i test relativi ad un altra scheda madre AM1, questa volta nel più interessante formato mini-ITX; parliamo della ASRock AM1H-ITX.

 

 

ASRock nasce nel 2002 a Taipei, in Taiwan, e nel giro di breve tempo si afferma leader nel settore della produzione di schede madri.

L’azienda nasce come spin-off di Asus con l’intento di competere nel settore OEM ma negli anni si afferma anche per la vendita di unità al consumatore finale raggiungendo le otto milioni di unità vendute complessivamente nel 2011, ponendo l’azienda al terzo gradino mondiale per produzione di schede madri, dopo Asustek e Gigabyte.

asrock logo

Tra le serie più conosciuto abbiamo la Extreme e la Fatal1ty che regalano performance enthusiast ai clienti che vogliono il massimo dal proprio PC.

Quest’oggi analizziamo invece un prodotto di fascia entry-level destinato a chi cerca il risparmio assoluto in termini di spesa e consumo e fa del PC un utilizzo general-purpose più rivolto all’ambito lavorativo-multimediale; la ASRock AM1H-ITX.

 

AM1H-ITXm

I punti di forza di questo prodotto sono il prezzo, poco meno di 50€ online, le dimensioni contenute e la possibilità di utilizzare un alimentatore DC 19V da portatile invece che il classico alimentatore SFX o ATX per computer, permettendo quindi di realizzare PC davvero compatti.

Andiamo a vedere più nel dettaglio le features e le specifiche di questo prodotto.


Features esclusive e peculiarità

Ecco dunque un elenco di caratteristiche interessanti della nostra ASRock AM1H-ITX.

Come accennato nella pagina precedente una delle peculiarità di questa mainboard è la possibilità di utilizzare un classico alimentatore con attacco ATX oppure un alimentatore esterno DC da 19V tipico dei portatili.

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Secondo quanto riportato dall’azienda grazie all’utilizzo dell’alimentazione esterna DC 19V il sistema è in grado di abbattere i consumi fino al 42%, rispetto ad un classico alimentatore ATX.

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Grazie all’ASRock Cloud possiao accedere al nostro computer in via remota e tramite Orweb ME poter accedere ai nostri dati multimediali e condivisi ovunque.

Sempre tramite questa applicazione possiamo accedere al sistema in modalità Remote Desktop, indipendentemente dalla nostra posizione.

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Tali funzioni possono esser utilizzati in combinazione con la funzione Wake On Wan, che a differenza della Wake on Lan permette l’avvio del sistema anche da posizione remota e quindi esterna alla rete.

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Come altre mainboard ASRock anche la AM1H-ITX gode della piena protezione Spike contro i picchi e gli sbalzi di tensione dovuti a problemi sulla rete elettrica o temporali.

Porte USB, LAN e i MOSFET sono invece protetti dalla carica elettrostatica che può causare danni a tali componenti e quindi alla mainboard stessa.

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L’umidità è sicuramente un elemento che, come dice ASRock stessa “spaventa a morte” le nostre schede madri.

Grazie ad un sistema di costruzione del PCB ad alta densità, ASRock ha ridotto il gap tra i layer costruttivi della scheda madre riducendo quindi le probabilità che l’umidità danneggi la mainboard.

Inoltre per la costruzione di tale prodotto son stati utilizzati solamente condensatori a stato solido che assicurano stabilità e performance durature al sistema.

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Ricordiamo che la ASRock AM1H-ITX supporta tutte le APU delle serie “A” ed “E” con consumi massimi pari a 25W.

 

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Specifiche tecniche

Riportiamo di seguito le specifiche tecniche del prodotto ricordandovi che potrete trovare tali informazioni, driver, supporto CPU e RAM sul sito del produttore al seguente indirizzo:

http://www.asrock.com/mb/AMD/AM1H-ITX/

spec 2spec 1

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Unboxing e primo contatto

 

01 AM1H-ITX 02 AM1H-ITX

La confezione, di ridotte dimensioni è bianca e ricca di informazioni.

La parte frontale presenta il logo dell’azienda, il modello del prodotto e mette in risalto alcune peculiarità che lo caratterizzano, come la protezione agli sbalzi di tensione “Spike”.

Se vogliamo però ulteriori informazioni ci conviene girare la scatola dove troveremo una miriade di immagini e descrizioni che offrono un quadro completo della mainboard che stiamo acquistando.

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Il bundle è caratterizzato da un CD contenente driver e documentazione digitale, un manuale rapido cartaceo, due cavi SATA 3, un connettore di alimentazione SATA, la mascherina del pannello posteriore I/O ed una vite per il connettore WiFi.

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La scheda madre è di dimensioni mini-ITX standard e dunque misura 170mm per lato.

Il PCB è di color marrone scuro, classico in moltissime mainboard presenti sul mercato.

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Nella parte centrale troviamo ovviamente il nuovo socket AM1 (FS1b) caratterizzato dai soli due fori atti all’ancoraggio dei dissipatori creati per questa piattaforma. Occorre ricordare che i dissipatori AM2/AM2+/AM3/AM+ non sono compatibili e che è davvero molto difficile trovare dissipatori aftermarket per questo socket. Quello fornito in bundle con le CPU AM1 andrà benissimo, ma sarà bene sincerarsi che sia presente nel bundle, nel caso per esempio in cui acquistate una CPU usata.

Nell’immagine scorgiamo anche il chip Nuvoton NCT6776D a 128-pin avente la funzione di monitorare voltaggi, temperature di sistema e connettori I/O general purpose come ad esempio la porta PS/2 presente back I/O della mainboard.

Accanto al socket AM1 troviamo inoltre i due slot per la memoria RAM DDR3.

Tale mainboard supporta memorie fino ad una frequenza pari a 1600Mhz per una capacità massima pari a 32GB.

06 AM1H-ITX

Lungo il bordo destro della scheda, accanto alla memoria, trovano spazio i 4 connettori SATA, due gestiti dal chipset AMD e due dal controller ASMedia ASM1061.

Nell’immagine scorgiamo anche il connettore per una ventola ed i “front panel pin”.

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Appena sopra i connettori SATA sono presenti i connettori di alimentazione; uno in standard ATX 24-pin più un alimentatore SATA aggiuntivo[L1] .

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I due connettori PCI-Express, di cui uno mini PCIe ed uno X16 (operante ad x4), sono locati nella parte inferiore della scheda insieme ad un connettore per modulo WiFi.

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La batteria a tampone è attaccata tramite adesivo sul retro del back I/O panel ed è collegata alla mainboard tramite cavo a due pin, soluzione identica a quella dei notebook.

10 AM1H-ITX

Il pannello posteriore I/O presenta, partendo da sinistra: un connettore per alimentatori DC da 19V, un connettore PS/2 per mouse/keyboard, due porte USB 2.0, una uscita VGA D-SUB, una uscita DVI-D, una porta HDMI, una porta DisplayPort 1.2, il connettore GigaBit LAN RJ-45, due porte USB 3.0, una uscita ottica SPDIF e i classici connettori audio 7.1.


BIOS

Il sistema è dotato dell’ASRock UEFI BIOS composto da 8 tab navigabili tramite mouse e tastiera.

Main

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Il tab “Main”, il primo che incontriamo, riassume le caratteristiche hardware del sistema riportando informazioni relative al modello della CPU, la sua frequenza, il quantitativo di RAM e la frequenza operativa della stessa.

Tramite la funzione “Active Page Entry” possiamo decidere in quale tab del BIOS accedere direttamente all’avvio dello stesso.

OC Tweaker

 

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I settaggi relativi all’overclock non sono numerosi; possiamo infatti solamente decidere la frequenza della RAM, i timings e il voltaggio della stessa.

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Advanced

 

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Il tab “Advanced” contiene sei sotto-menù che racchiudono i settaggi relativi alla CPU, allo storage ed alle porte I/O.

Possiamo duqneu abilitare Cool ‘n Quiet, scegliere se utilizzare o meno la VGA integrata od utilizzarne una dedicata tramite slot PCI-E x16, abilitare l’audio tramite HDMI, abilitare il controller SATA piuttosto che abilitare le porte USB 3.0.

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Tool

 

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Tramite il tab “Tool” possiamo effettuare l’upgrade dell’UEFI BIOS, modificare impostazioni relative alla rete ed usufruire deel servizio OMG, Online Management Guard.

H/W Monitor

 

bios 13

 

Come in tutti i BIOS nella sezione H/W Monitor possiamo dare uno sguardo alle temperature di sistema, alla velocità delle ventole installate ed ai valori di voltaggio.

Ovviamente è possibile regolare la velocità delle ventole e selezionare il tipo di attacco, se 4 o 3-pin.

Boot

 

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Classico menù attraverso il quale possiamo selezionare l’ordine di boot delle nostre periferiche, se eseguire un fast boot, mostrare il logo all’avvio e quant’altro.

Security

 

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In questa schermata deciiamo se attivare una password di protezione per il sistema.

Exit

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Come il nome suggerisce possiamo usire dal BIOS salvando le modifiche o meno.

E’ inoltre possibile reimpostare le impostazioni di fabbrica.


Metodologia di prova e piattaforma di test

 

11 AM1H-ITX 12 AM1H-ITX

I test eseguiti sulla ASRock AM1H-ITX sono volti a verificare la stabilità della scheda a frequenze d’uso comune,  a verificarne la qualità e la competitività sul mercato ed a valutarne la stabilità della stessa sotto stress.

Abbiamo provato ad avviare il sistema con una coppia di RAM DDR3 GEIL EvoTwo 2000Mhz ma il PC non ha voluto saperne di partire; siamo dunque passati ad una coppia di Kingstone HyperX 1866MHz @ 1600MHz 8-8-8-24 con il quale il sistema non ha avuto problemi.

Onde evitare di incappare in questi contrattempi vi consigliamo di dare un occhio alla lista di compatibilità delle RAM.

Di seguito riportiamo dunque la tabella inerente al sistema utilizzato per i test.

test tab

Il sistema è stato comparato con la Gigabyt AM1M-S2H utilizzata nella recensione dell’Athlon 5350.

Di seguito l’elenco dei test effettuati:

  • 3DMark firestrike – Physic
  • 7Zip 9.20 x64
  • Blender 2.60
  • Cinebench 11.5
  • Cinebench 15
  • EULER 3D
  • Fritz Chess
  • Handbrake 0.9.4
  • MaxxMEM
  • POV-Ray 3.7
  • Winrar 4.20
  • X264 Benchmark HD 3.0

3DMark Fire Strike Physics

Physics è uno dei tre scenari presenti nella nuova suite di test rilasciata dalla Futurmark e presente nell'ultimo 3DMark.

Principalmente ideato per rilevare le prestazioni del comparto grafico il 3DMark si rivela adatto anche per il testing delle CPU che sempre più spesso fanno da collo di bottiglia nei sistemi quando si parla di applicazioni grafiche.

Il test in questione raccoglie il risultato relativo alle performance della CPU nello svolgere calcoli inerenti alla fisica degli oggetti.

3dmark

Notiamo come lo scarto di prestazioni sia veramente risicato, ad appannaggio della ASRock AM1H-IXT.

Tale differenza però risulta praticamente ininfluente.

Noteremo nei vari test come questo risultato sia perennemente presente.


7Zip 9.20

Questo noto software di gestione degli archivi contiene al suo interno un tool in grado di analizzare le prestazioni di sistema, riportando un valore espresso in MIPS (million istruction per second). Il test comprende compressione, decompressione e valore generale.

7zip

In questo caso decompressione e risultato complessivo vedono “vincitore” Gigabyte con la sua AM1M-S2H.

In compressione invece la AM1M-ITX vince di appena 59 punti.

Anche in questo test le due mainboard si equivalgono.


Blender 2.60

 

Blender è un programma open source di modellazione, rigging, animazione, compositing e rendering di immagini tridimensionali. Dispone inoltre di funzionalità per mappature UV, simulazioni di fluidi, di rivestimenti, di particelle, altre simulazioni non lineari e creazione di applicazioni/giochi 3D. È disponibile per vari sistemi operativi: Microsoft Windows, Mac OS X, Linux, FreeBSD, assieme a porting non ufficiali per BeOS, SkyOS, AmigaOS, MorphOS e Pocket PC. Blender è dotato di un robusto insieme di funzionalità paragonabili, per caratteristiche e complessità, ad altri noti programmi per la modellazione 3D.

blender

In questo test i risultati sono praticamente identici.


Cinebench 11.5

 

Software prodotto dalla Maxon che permette, tramite l’elaborazione di immagini e di contenuti tridimensionali, di testare le performance della CPU. Il software permette il test della CPU utilizzando un core singolo oppure tutti i core presenti all’interno del processore.

cine11

Anche in questo caso differenze insignificanti.

 


Cinebench 15

Cinebench R15 è l'ultimo arrivato in casa Maxon e permette l'elaborazioni di immagini e contenuti tridimensionali tramite la quale è possibile rilevare le performance della CPU e GPU grazie al testing dell'OpenGL.

Il software permette il test della CPU utilizzando un core singolo oppure tutti i core presenti all'interno del processore stesso.

 

cine15

Cinebench R 15 ci mostra risultati perfettamente identici.


EULER 3D

È un software che può trattare numeri reali, complessi, intervalli di numeri, matrici ed array. Traccia diagrammi 2D/3D ed include un moderno linguaggio di programmazione. Tutte le versioni di EULER sono freeware con licenza GNU. EULER è molto simile a Matlab, ma l’autore tiene a precisare che non si tratta di un suo clone. Euler 3D è utilizzato per analisi di fluidodinamica, dotato di una modalità di benchmarking integrata liberamente utilizzabile che sfrutta tutti i core e thread a disposizione del processore.

 

euler3d

Nuovamente in vantaggio la Gigabyte Am1M-S2H, ma di poco.

 


Fritz Chess

Fritz Chess è il più forte motore di scacchi ed è l’evoluzione di quello che ha affrontato il campione del mondo Vladimir Kramnik nel Bahrain nell’ottobre del 2002. Milioni di appassionati di scacchi hanno guardato le partite in diretta in Internet. Fritz è stato capace di pareggiare il match (4:4), e Kramnik ha mostrato tutto il suo rispetto per la performance di Fritz quando ha detto: “DeepFritz è più forte di DeepBlue!” Il nuovo motore del Fritz8 si basa appunto su quella versione “Bahrain” ed è stato ulteriormente migliorato nel gioco posizionale.

fritzchess

Tre punti di differenza…..

 


Handbrake 0.9.4

Software di transcodifica video multithread con il quale trasformeremo un file (un film) in MP4; il processo comprende codifica video x264, codifica audio FAAC e mux finale in contenitore MP4. Verrà preso in considerazione il tempo impiegato dalla CPU per svolgere questo compito.

handbrake

In questo caso la differenza è più marcata; la ASRock AM1H-IXT impiega 174 secondi in meno a completare il test, quasi 3 minuti.


MaxxMEM

Il noto benchmark di diagnostica per le memorie ci fornisce risultati sulle performance in Lettura, Scrittura, Copia delle nostre memorie, nonchè la latenza in modo da poter compare con facilità i risultati dei vari sistemi utilizzati.

maxxmem1

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In questo test Gygabite si comporta leggermente meglio della rivale ASRock, ma come per gli altri test il divario è risicato.

Risulta più pronunciato in fase di copia dove la Gigabyte AM1M-S2H registra uno score pari a 7163 MByte/S mentre la ASRock AM1H-IXT si ferma a 5096.


POV-Ray 3.7

POV-Ray è un programma di ray tracing disponibile per una gran varietà di piattaforme. Era originariamente basato su DKBTrace, un programma sviluppato da David Kirk Buck and Aaron A. Collins. È stato anche influenzato pesantemente dal programma di ray tracing Polyray con il beneplacito del suo autore, Alexander Enzmann. Nelle versioni più recenti il motore di rendering è stato aggiornato profondamente per consentire il calcolo della illuminazione globale, delle caustiche, ed di elementi particellari per generare nubi, fuoco, vapore. Fa ora uso del multithreading, quindi si avvantaggia della presenza sul computer di processori multicore o più processori.

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Anche in questo caso il leggerissimo vantaggio è a favore di Gigabyte.


 Winrar 4.20

Altro famoso software di compressione e decompressione di archivi di dati. Al suo interno è presente una utility di benchmark che comprime un file standard atto a tale scopo; il software provvede a restituire il valore di compressione espresso in KB/s

winrar

2179 punti fanno risultare la ASRock AM1H-ITX più veloce rispetto alla controparte Gigabyte, staccata da appena 41 KB/s.

 


X264 Benchamark HD 3.0

Software in grado di misurare le performance della CPU mediante la codifica video x264.

x264hd

Altro test dai risultati identici.

Abbiamo visto come le performance di queste due mainboard siano molto simili; in alcuni test risulta leggermente più veloce una, in altri l’altra.

Addirittura abbiamo riportato test dove i risultati sono praticamente identici.

 


Consumi

 

consumi

 

Abbiamo rilevato i consumi alla presa dell'intero sistema, comparando il risultato ottenuto alimentando il sistema tramite classico attacco ATX 24-pin e utilizzando successivamente un alimentatore per notebook DC19V.

 

Il risultato non è così marcato come riportato da ASRock sulla pagina web del prodotto; nel nostro caso, infatti, il beneficio è di circa 1W risparmiato, non molto ma pur sempre meglio di niente.

Facciamo notare che se utiliziamo un alimentatore esterno DC 19V non potremo alimentare le meriferiche quali lettori ottici e hard disk che andranno alimentati a parte.

 

Conclusioni

 

 argento

Prestazioni 4 stelle Le prestazioni della ASRock AM1H-ITX sono nella media e molto simili a quelle deella Gigabyte testata precedentemente; ci permette di ricavare il massimo delle performance che l'Athlon 5350 è in grado di regalare.
Overclock 2,5 stelle - copia L'overclock è praticamente inesistente, possiamo impostare valori della RAM ma questa scheda non è assolutamente adatta a questo scopo.
Estestica 3,5 stelle - copia Il colore marrone è molto classico; la scheda non è nata per colpire l'occhio dell'utente quanto il suo portafogli.
Materiali 4,5 stelle - copia ASRock utilizza materiali di alta qualità anche per questa scheda dal prezzo contenuto. 
Prezzo 5 stelle E' possibile acquistare questa scheda a circa 50€ online, un prezzo decisamente conveniente.
Complessivo 4,5 stelle  

 

La ASRock è una scheda madre dalle buone performance e dal prezzo contenuto.Come abbiamo potuto notare dai test le prestazioni sono infatti in linea con quanto visto in occasione della prova sulla Gigabyte AM1M-S2H e rendono la ASRock AM1H-ITX una mainboard perfetta se inserita in un case dalle dimensioni compatte.Il reparto overclock è praticamente inesistente; abbiamo la possibilità di selezionare la frequenza della memoria e di modificarne il voltaggio…that’s all…L’aspetto interessante è legato ai consumi, abbiamo infatti notato come l’assorbimento di corrente sia già esiguo utilizzando un alimentatore SFX con attacco classico ATXma e si riduce ulteriormente collegando un alimentatore esterno DC da 19V. In conclusione per una cifra di circa 50€ questa scheda madre sarà in grado di far prender vita alla vostra postazione multimediale e lavorativa, oppure al vostro NAS fatto in casa, grazie ai consumi contenuti.

 

 

Pro

  • Dimensioni contenute
  • Prezzo contenuto
  • Consumi ridotti
  • Alimentazione esterna DC 19v
  • Prestazioni

 

Contro

  • Overclock

 

Ringraziamo ASRock per il sample fornitoci

Angelo Ciardiello

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